DALMINE
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
MECCANICA DEI SOLIDI (ref. Prof. R. Ferrari)
Il corso mira a fornire all'allievo ingegnere le nozioni necessarie a intraprendere l'analisi della risposta tensodeformativa di solidi soggetti ad azioni note. Vengono introdotti i concetti di sforzo e di deformazione, cui sono successivamente associate le nozioni di equilibrio e di congruenza. Si discute il comportamento costitutivo del materiale, presentando alcune classi di comportamento meccanico, con principale riferimento a quello elastico lineare isotropo. Inoltre, si introduce il concetto di verifica di resistenza elastica dei materiali e si presentano i principali criteri di verifica.
MECCANICA DEI FLUIDI (ref. Dr. F. Massa)
Lo studente conoscerà le leggi che governano il moto dei fluidi in regime incomprimibile. In particolare, alla fine del corso esso acquisirà la capacità di applicare tali leggi, nelle loro differenti forme, per la risoluzione di problemi ingegneristici di base caratteristici della fluidodinamica.
Prerequisiti
Conoscenze di analisi matematica e fisica.
Metodi didattici
MECCANICA DEI SOLIDI (ref. Prof. R. Ferrari)
Lezioni frontali (32 ore), esercitazioni (16 ore), prove in itinere a casa e in aula.
MECCANICA DEI FLUIDI (ref. Dr. F. Massa)
La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali (32 ore) durante le quali, oltre alle nozioni teoriche, si porrà attenzione anche agli aspetti fisici degli argomenti trattati. A tali lezioni si affiancheranno 16 ore di esercitazioni pratiche dove verranno analizzati criticamente e risolti problemi fluidodinamici di interesse ingegneristico. Il materiale didattico disponibile sarà fornito sulla piattaforma moodle.
Verifica Apprendimento
L’esame è diviso in due moduli: a) meccanica dei solidi e b) meccanica dei fluidi. Ciascun modulo ha una propria modalità di verifica di profitto e di valutazione. L’esame è considerato superato solo quando entrambi i moduli, considerati singolarmente, sono superati. La valutazione finale sarà pari alla media aritmetica delle valutazioni conseguite nei due singoli moduli.
MECCANICA DEI SOLIDI (ref. Prof. R. Ferrari)
L'esame relativo al modulo si compone di due parti, una prova scritta, che include tipicamente esercizi di risoluzione di problemi relativi agli argomenti trattati nel corso, e una prova orale, volta a verificare le conoscenze acquisite durante il corso.
MECCANICA DEI FLUIDI (ref. Dr. F. Massa)
L’esame prevede una prova scritta della durata di 150 minuti ed una eventuale prova orale. La prova scritta è obbligatoria ed è considerata superata solo nel caso in cui venga conseguito un punteggio superiore o uguale a 16. Per gli studenti che superano la prova scritta con un punteggio inferiore o uguale a 19 è obbligatoria anche la prova orale. Per coloro che superano la prova scritta con un punteggio superiore a 19 la prova orale è facoltativa.
La prova scritta consta di tre problemi pratici e di un quesito di natura teorica. Il punteggio per ciascuno dei quattro quesiti è di 7-8 punti a seconda della difficoltà. La valutazione tiene conto della chiarezza espositiva della risoluzione, del rigore metodologico del procedimento seguito e della correttezza delle soluzioni. I risultati dello scritto vengono resi pubblici di norma sulla pagina moodle dell’insegnamento dell'anno accademico corrente.
La prova orale verte sulle conoscenze acquisite durante il corso, tenuto anche in considerazione delle lacune osservate all’interno della prova scritta. L'orale si svolge, di norma, entro una settimana dalla data della prova scritta.
Non è possibile sostenere la prova orale in un appello diverso da quello in cui si è sostenuto lo scritto.
Contenuti
MECCANICA DEI SOLIDI (ref. Prof. R. Ferrari)
- Statica dei mezzi continui. Concetto di sforzo: sforzo normale e sforzo tangenziale; tensore di sforzo; tensioni e direzioni di sforzo principali; cerchio e arbelo di Mohr; equazioni indefinite di equilibrio.
- Cinematica dei mezzi continui. Concetto di deformazione longitudinale, trasversale e scorrimento angolare; tensore delle piccole deformazioni.
- Legame costituivo. Comportamento meccanico dei materiali; risposta elastica; legame elastico lineare isotropo; costanti elastiche; raggiungimento del limite elastico; criteri di resistenza elastica.
- Il problema di de Saint Venant. Ipotesi e formulazione; principio di de Saint Venant; azione normale; flessione; taglio; torsione circolare; sollecitazioni composte; verifica di sezioni.
MECCANICA DEI FLUIDI (ref. Dr. F. Massa)
- nozioni di base (fluido come continuo, proprietà dei fluidi);
- statica dei fluidi (legame tra pressione e profondità e legge di Stevino, manometri, spinte su superfici piane e curve immerse, principio di Archimede);
- fluidi in movimento (descrizione del moto dal punto di vista Lagrangiano ed Euleriano, accelerazione locale ed accelerazione convettiva, linee di corrente, linee di fumo, traiettorie, deformazione e sforzo);
- equazioni di governo in forma integrale (conservazione della massa, conservazione della quantità di moto, conservazione dell’energia, dal sistema chiuso al volume di controllo e teorema del trasporto di Reynolds);
- equazioni di governo in forma differenziale (equazioni di Navier-Stokes);
- similitudine ed analisi dimensionale (teorema di Buckingham);
- flussi interni incomprimibili (regione d’ingresso, flusso di Couette, flusso di Poiseuille, modellazione della dissipazione viscosa nel bilancio di energia meccanica, perdite concentrate e distribuite, abaco di Moody).