BERGAMO
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso mira a illustrare i profili generali caratterizzanti la responsabilità penale della persona fisica e degli enti nell’ambito della criminalità economica e le principali fattispecie del diritto penale dell’economia e del lavoro, con particolare riguardo ai reati societari, ai reati della crisi dell'impresa e dell'insolvenza, ai reati della sicurezza sull'ambiente lavorativo e la distribuzione delle responsabilità all'interno delle organizzazioni complesse, nonché ai reati contro l'ambiente, anche tramite l’analisi di casi pratici
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente – attraverso la partecipazione alle lezioni frontali e alle esercitazioni pratiche, anche con il contributo di esperti del settore (funzionari pubblici, magistrati e/o professionisti) – dovrà acquisire piena conoscenza della parte generale del diritto penale d’impresa, nonché delle principali fattispecie oggetto del corso. Lo studente disporrà altresì degli strumenti di analisi e interpretazione di tali fattispecie alla luce degli istituti della parte generale del codice penale. L’acquisizione di siffatte conoscenze sarà accertata in occasione del colloquio orale al termine del corso.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente, acquisendo gli strumenti teorici e il metodo giuridico di analisi, saprà interpretare le principali figure di reato dei diversi settori del diritto penale d’impresa oggetto del corso alla luce degli istituti della parte generale, essendo in grado di operare una corretta qualificazione giuridica dei casi e di sussumere i fatti concreti sotto la fattispecie astratta. Al termine del corso, dette conoscenze saranno verificate mediante un colloquio orale.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente, attraverso l’utilizzo delle corrette metodologie di studio e ricerca acquisite durante il corso, sarà in grado di raccogliere dati e materiali per analizzare le fattispecie incriminatrici rilevanti, nonché gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali relativi al diritto penale dell'economia e del lavoro. Lo studente, quindi, avrà acquisito – anche mediante la partecipazione alle esercitazioni pratiche – la capacità di valutare tali dati e materiali in autonomia e di formulare il proprio giudizio critico sull’applicazione delle categorie fondamentali del diritto penale alle fattispecie di reato oggetto del corso e ai connessi casi pratici, essendo in grado di individuare soluzioni concrete alle problematiche giuridico-penali sottoposte.
ABILITA' COMUNICATIVE
Al termine del corso lo studente sarà in grado di padroneggiare il linguaggio giuridico proprio del diritto penale d’impresa, interloquendo sulle questioni giuridiche sottoposte alla sua attenzione con adeguata precisione terminologica. Attraverso la diversificazione delle tipologie di attività formative previste durante il corso lo studente saprà mettere in pratica dette abilità comunicative, così acquisendo ulteriori capacità argomentative nonché l’abilità di adattare i termini utilizzati al contesto e all’interlocutore in rilievo.
CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Le conoscenze acquisite durante il corso consentiranno allo studente di comprendere e interpretare in autonomia le modifiche normative e i nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali relativi alle principali fattispecie dei diversi settori del diritto penale d’impresa oggetto di studio. Inoltre, attraverso la partecipazione alle esercitazioni in aula, lo studente si confronterà con le dinamiche tipiche dell'organizzazione d'impresa, sviluppando attitudini utili anche in vista del suo futuro ingresso nel mondo professionale.
Prerequisiti
E' necessario che lo studente conosca gli istituti della parte generale del diritto penale, rispettando gli obblighi di propedeuticità previsti.
Metodi didattici
Didattica frontale. Analisi di casi giurisprudenziali. Esercitazioni pratiche. Durante il corso il docente metterà a disposizione apposite dispense su alcuni argomenti trattati a lezione. Pur non essendo la frequenza obbligatoria, saranno raccolte le presenze ai fini della valutazione finale.
TESTI CONSIGLIATI
- Mazzacuva N., Amati E., Diritto penale dell'economia, Cedam, Padova, VI Ed., 2023 (con esclusione della parte IV "Gli abusi di mercato" e, per i soli studenti di giurisprudenza, con esclusione anche del Capitolo II - Parte I)
- Blaiotta R., Diritto penale e sicurezza sul lavoro, Giappichelli, Torino, 2023 (solo capp. II, III)
- Cornacchia L., Diritto penale dell'ambiente, Zanichelli Editore, Bologna, 2024 (solo Parte I, Cap. XI, Parte II, Capp. II, III, VII, VIII)
Verifica Apprendimento
L’esame finale consiste in un colloquio orale in cui lo studente dovrà dimostrare l’acquisizione dei risultati di apprendimento attesi in relazione, anzitutto, alla indispensabile conoscenza delle fattispecie criminose oggetto di studio durante il corso. Lo studente dovrà altresì dimostrare, nell’interpretazione e applicazione delle singole norme incriminatrici, la conoscenza delle nozioni e degli istituti della parte generale del diritto penale dell’economia e del lavoro. Ai fini dell’attribuzione del voto in trentesimi si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione: - conoscenza e comprensione degli istituti della parte generale del diritto penale dell’economia e delle fattispecie di reato oggetto del corso, capacità di applicare ad esse gli istituti di parte generale e di procedere alla corretta qualificazione giuridica dei casi concreti; proprietà del lessico tecnico-giuridico, capacità di valutare e analizzare in autonomia le fonti rilevanti, attività svolte durante il corso. Rispetto a quest’ultimo criterio di valutazione sarà valorizzata la partecipazione alle lezioni, alle esercitazioni e alle altre attività del corso. La presenza di lacune formative su uno o più istituti o fattispecie comporterà una valutazione insufficiente anche in presenza di una conoscenza di base della materia.
Il colloquio orale per gli studenti frequentanti è svolto sulla parte di programma indicata dal docente entro la metà di maggio. La votazione è calcolata secondo diversi elementi di valutazione, maturati durante il corso, a cui è assegnato un peso in percentuale, così come di seguito indicato: (1) presenza lezioni, 10%; (2) presenza seminari, 20%; (3) voto medio esoneri, 15%; (4) colloquio esame, 55%. Non può essere considerato frequentante chi non ottiene la sufficienza in almeno un esonero (sarà ammesso al colloquio di esame con debito) e, comunque, un punteggio complessivo inferiore a 8. Il frequentante, al momento del colloquio o nel termine indicato dal docente, ha facoltà di rifiutare il voto medio conseguito per gli esoneri, accettando di svolgere l'orale sull’intero programma. In tal caso, il peso di valutazione degli esoneri viene accresciuto al colloquio. Gli studenti di giurisprudenza sosterranno, di regola, un solo esonero.
Contenuti
Parte generale: lo studio della nozione di criminalità economica, delle caratteristiche generali del diritto penale dell'economia e del lavoro, della responsabilità penale della persona fisica e degli enti in ambito economico. Parte speciale: la responsabilità delle persone giuridiche, i reati societari e i reati della crisi d’impresa e dell’insolvenza, nonché la responsabilità penale all'interno delle organizzazioni complesse e alcuni reati più significativi sulla sicurezza sul lavoro e contro l'ambiente.
Per gli iscritti al corso magistrale di giurisprudenza, il programma comprende la parte generale e quella speciale, limitatamente ai reati societari ed ai reati della crisi d'impresa e dell'insolvenza.