Il corso è dedicato all'analisi dei principi costituzionali ed europei in materia di diritto alla salute e del sistema sanitario italiano ed è volto a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per comprenderne le caratteristiche e le problematiche. L'insegnamento ha altresì lo scopo di dare agli studenti le competenze necessarie per poter lavorare nella sanità o nei servizi socio-sanitari, rapportandosi con le pubbliche amministrazioni e gli altri attori che operano in tali settori.
Prerequisiti
Le propedeuticità obbligatorie sono pubblicate nel sito del corso di laurea alla sezione "Piano di studio".
Metodi didattici
Lezioni frontali. Sono previste attività didattiche integrative e tutorato (esercitazioni con strumenti informatici, laboratori di ricerca, seminari a piccoli gruppi) nonché incontri per l’approfondimento di specifiche tematiche.
Verifica Apprendimento
Esame orale. Durante lo svolgimento del corso saranno organizzate prove intermedie facoltative di verifica.
L'esame orale valuta in base ai seguenti criteri: - conoscenza dei contenuti del programma - capacità di mettere in relazione i differenti istituti giuridici in chiave applicativa - pertinenza ed esaustività delle risposte - capacità argomentative e di sintesi - proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva.
Contenuti
1. La salute e il diritto alla salute: profili storici e costituzionali. 2. Il diritto alla salute come diritto fondamentale e come diritto sociale. 3. Gli accertamenti e i trattamenti sanitari volontari e obbligatori. 4. Il consenso informato. 5. I livelli essenziali delle prestazioni. 6. L’organizzazione amministrativa della sanità: - Il riparto delle funzioni legislative e amministrative in ambito sanitario. - La programmazione sanitaria. - I soggetti istituzionali del servizio sanitario a livello nazionale (il Ministero della salute, il Consiglio superiore di sanità, l’Istituto superiore di Sanità, l’Agenzia Italiana del Farmaco, l’Agenzia per i servizi sanitari regionali, ecc.) e regionale (le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, ecc..). - Gli operatori privati della sanità: il c.d. sistema delle “3 A” o "4 A". 7. L'integrazione socio-sanitaria. 8. Il personale del servizio sanitario nazionale, con particolare riferimento alla dirigenza sanitaria 9. La tutela giudiziale ed amministrativa degli utenti del servizio sanitario nazionale.