In termini di conoscenze, gli obiettivi formativi sono:
_familiarizzare con l'evoluzione storica della relazione fra storia dell'arte e visualità ("storia dello sguardo");
_familiarizzare con i concetti di iconologia, iconografia, visual studies;
_conoscere le teorie fondamentali relative all'analisi dell'immagine in relazione al contesto culturale da cui quell'immagine emerge e a cui si rivolge, in relazione alla "storia dello sguardo";
_conoscere le principali strutture semiotiche, retoriche e culturali della comunicazione visiva.
In termini di abilità, gli obiettivi formativi sono:
_sviluppare la capacità di lettura critica dell'immagine;
_saper collocare l'immagine entro il proprio contesto storico e filosofico, leggendone le implicazione antropologiche, sociologiche, politiche, oltre a quelle formali e tecniche.
Conoscenza di base delle linee principali della storia moderna e contemporanea, per poter collocare i temi del corso nel contesto culturale di appartenenza.
Il corso si sviluppa attraverso lezioni frontali supportate da presentazioni ppt, che verranno regolarmente messe a disposizione degli studenti frequentanti. La partecipazione attiva è più che mai richiesta e sollecitata, trattandosi di un corso che mira allo sviluppo di strumenti critici rispetto alla lettura dell'immagine con un focus sulla contemporaneità. Lungo lo svolgimento del corso, gli studenti frequentanti verranno invitati a leggere materiali (articoli e brevi saggi) messi a disposizione sulla piattaforma di e-learning e a discuterne in aula.
Se il numero degli iscritti lo consentirà, verranno organizzate anche uscite nei musei e spazi pubblici del territorio. Verranno inoltre invitati alcuni esperti che condivideranno con gli studenti le proprie esperienze professionali, anche in chiave di orientamento e vocazionale.
L'esame, orale, valuta attraverso una serie di domande aperte la preparazione e lo sviluppo delle competenze sollecitate durante il corso (o, per i non-frequentanti, sviluppate attraverso lo studio della bibliografia). Agli studenti che hanno frequentato il corso potranno essere proposte delle immagini inserite nelle presentazioni usate in aula chiedendo di leggerle e collocarle entro il proprio contesto di appartenenza.
In particolare verranno valutate le seguenti competenze:
_capacità di muoversi in chiave comparativa, con autonomia e solidi strumenti critici, lungo gli assi storici;
_capacità di esplicitare i codici semiotici di un'immagine o di una serie di immagini;
_precisione del linguaggio.
Il voto si esprime in trentesimi.
Il corso si inscrive entro una prospettiva metodologica che fa riferimento alla storia dell'arte e alla storica della critica artistica, analizzando l'evoluzione dell'immagine in relazione ai diversi "modi di guardare" sviluppatisi lungo la storia, con un accento particolare sul XX e XXI secolo.
La prima parte del corso analizza l'evoluzione dei dispositivi visivi, con un focus sui concetti di prospettiva centrale e di relazione finito/infinito. La seconda parte analizza l'impatto dell'iconologia a partire dagli studi di Aby Warburg, mettendo in discussione il paradigma eurocentrico proprio della storia dell'arte fino al XIX secolo. L'ultima parte analizza l'esito contemporaneo di questa riflessione attraverso l'analisi dell'opera di alcuni artisti visivi (fotografi, pittori, scultori, registi, performer...) attivi nell'ambito della riflessione decoloniale.
Studentesse e studenti frequentanti porteranno all'esame i testi obbligatori indicati in Leganto e i contenuti delle lezioni, che potranno essere evocati dalla docente scorrendo i relativi powerpoint.
Chi non ha frequentato il corso verrà interrogato sulla bibliografia, che sarà diversa e più ricca di quella dei frequentanti.
La comunicazione con studentesse e studenti avverrà sia piattaforma e-learning, a cui tutti sono invitati a iscriversi fin dall'inizio del corso, che tramite la pagina personale della docente.
Gli Erasmus possono comunicare con la docente alla fine di ogni lezione o via email, anche fissando un colloquio, se necessario.
Gli studenti e studentesse PDP/PEI possono fare altrettanto, condividendo gli strumenti compensativi un paio di settimane in anticipo rispetto all'esame. La docente è disponibile a discutere e concordare qualunque formula possa facilitare il migliore apprendimento possibile.
