Il corso mira a sviluppare capacità di analisi concettuale e di lettura analitica di testi filosofici assumendo come ambito privilegiato il tema della natura della coscienza e del self, ai quali fornisce una sorta di opinionated introduction.
Nessuno
In via di definizione
La valutazione complessiva dei due moduli, espressa in trentesimi, verrà determinata dalle prove parziali volte a verificare il livello di apprendimento degli argomenti trattati e/o dalla redazione di papers inerenti alle tematiche approfondite durante le lezioni.
I soggetti coscienti si distinguono dalle semplici cose per la loro capacità di fare esperienza.
Hanno qualcosa di simile a quelle che possiamo chiamare proprietà esperienziali, come vedere l' ambiente circostante, provare dolore o sognare. Probabilmente, i soggetti coscienti sono caratterizzati da un' ulteriore capacità: sono attivamente coinvolti in alcuni dei cambiamenti che subiscono (ad esempio, un uccello cerca attivamente il cibo), invece di subire cambiamenti in modo passivo (come il battito del cuore).
Qual è esattamente la differenza tra comportamento attivo e cambiamenti passivi?
Analizzeremo in che misura l'idea della cosiddetta causalità agente possa aiutare a fare luce su questa distinzione. Le obiezioni alla tesi della causalità agente saranno discusse e le risposte esplorate.
Verranno presentate e discusse le seguenti domande: esistono argomenti fenomenologici a sostegno dell'affermazione che i soggetti coscienti sono attivi in modo tale da escludere che il loro comportamento sia determinato a livello microfisico? Sono disponibili argomenti scientifici convincenti per la tesi contraria?
Infine, ci si chiederà se le idee sviluppate sulla distinzione tra comportamento attivo e cambiamenti passivi possano aiutare a risolvere i ben noti problemi relativi alla libertà e alla determinazione umana.