Obiettivo del Corso di Laurea Magistrale è quello di rispondere all’attuale mutamento di paradigma culturale, offrendo un solido bagaglio di conoscenze teoriche, metodi concettuali e strumenti argomentativi con cui operare in modo efficace in diversi contesti di attività e a vari livelli di analisi. In perfetto allineamento con tale obiettivo, il modulo mira a sviluppare competenze per la lettura ravvicinata e analitica di testi filosofici, sia dal punto di vista delle scelte lessicali sia da quello del contenuto argomentativo. Partendo da un testo breve ma concettualmente denso, si ripercorre la sua ricezione nonché la tradizione interpretativa di alcuni nodi di particolare rilevanza filosofica.
È richiesta la conoscenza delle principali teorie filosofiche del periodo antico e una certa capacità argomentativa.
Adottando un formato seminariale, i due docenti del corso si alterneranno nella presentazione del testo adottato in rapporto alla letteratura commentaria, antica e moderna. Gli/le studenti sono incoraggiati/e a partecipare attivamente alla discussione; eventuali presentazioni da parte loro possono concorrere alla valutazione del profitto.
L’esame orale previsto dal regolamento universitario può essere integrato con presentazioni in classe o con una tesina (5-10 mila parole) su uno dei temi del testo preso in esame. Il voto finale è espresso in trentesimi.
Partendo dalle otto pagine Bekker relative a Sull’Interpretazione di Aristotele (nella traduzione inglese di J.L. Ackrill), si indagano in un primo momento gli elementi logico-grammaticali degli enunciati dichiarativi (nome e verbo) e le nozioni ad essi connessi di quantità (particolare/universale) e qualità (affermativa/negativa). Specifica attenzione sarà dedicata alla questione del tempo in rapporto ai concetti di verità/falsità e di contingenza/necessità.
Studenti non frequentanti, ERASMUS e studenti con PDP o PEI sono pregati di contattare il docente per dettagli sulla preparazione dell'esame.