Orson Welles o la tardività dell’enfant prodige. I casi di "The Other Side of the Wind" e "La posta in gioco"
Articolo
Data di Pubblicazione:
2018
Citazione:
(2018). Orson Welles o la tardività dell’enfant prodige. I casi di "The Other Side of the Wind" e "La posta in gioco" [journal article - articolo]. In ELEPHANT & CASTLE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/135362
Abstract:
Orson Welles (1915-1985) è stato a lungo considerato una "promessa mancata": esordiente nel cinema a soli 25 anni, entra presto in conflitto con lo Studio system, che non tollera la carica eversiva dei suoi lavori. Welles si trasferisce così in Europa, ove dà vita a una ricca e frastagliata opera multimediale, fra cinema, teatro e televisione. Rimasti a lungo nascosti, i progetti dell'ultimo quindicennio della sua vita (1970-1985) appaiono tutt'altro che senili, e dimostrano invece una creatività e una forza espressiva sorprendenti. Si tratta di opere incompiute e ricostruite postume, come "The Other Side of the Wind"; o addirittura rimaste sulla carta, come "The Big Brass Ring". Analizzando queste due opere, "tarde" ma attualissime, ritroviamo, espressi con inconsueta franchezza, i temi favoriti di Welles: il rapporto fra potere e desiderio maschile, l'ossessione per la vecchiaia, la riflessione sul proprio lavoro e sulla natura del medium cinematografico.
Tipologia CRIS:
1.1.01 Articoli/Saggi in rivista - Journal Articles/Essays
Elenco autori:
Gimmelli, Gabriele
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