«Il lavoro è ovunque»: forme del racconto e forme del potere nella narrativa di Giorgio Falco
Articolo
Data di Pubblicazione:
2019
Citazione:
(2019). «Il lavoro è ovunque»: forme del racconto e forme del potere nella narrativa di Giorgio Falco [journal article - articolo]. In TICONTRE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/201488
Abstract:
La vita di un uomo viene oggi interpretata secondo criteri che pertengono all’ambito produttivo, confermando la cogenza del «realismo capitalista». Per questo Giorgio Falco mette al centro della sua narrativa il soggetto-lavoratore, giacché è all’interno della psicologia che si è spostato l’orizzonte della resistenza alle prevaricazioni del discorso del capitale. Ricorrendo a strumenti di analisi formale e alle più recenti teorie del presente, si mostrerà come, da Pausa caffè (2004) a Ipotesi di una sconfitta (2017), passando per L’ubicazione del bene (2009), la scelta del medium narrativo condizioni le potenzialità rappresentative del “racconto del lavoro”. Da una narrazione mimetica rispetto ai codici del discorso neocapitalista, sintonizzato su frammentarietà e velocità, Falco approda alla tensione centripeta del romanzo che, attraverso una narrazione stratificata, riflette su cause ed effetti sempre più impalpabili nella rapidità dei processi contemporanei. Se la mimesi consente la messa alla berlina della comune complicità con il capitale, la narrazione in prima persona dà fondo a una riflessione che è anche strategia di resistenza.
Tipologia CRIS:
1.1.01 Articoli/Saggi in rivista - Journal Articles/Essays
Elenco autori:
Raccis, Giacomo
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