La litispendenza internazionale in materia matrimoniale, anche alla luce della “riforma Cartabia”

Nell’ordinamento italiano la litispendenza internazionale in materia matrimoniale è disciplinata diversamente a seconda che si tratti di procedimenti pendenti contemporaneamente in Italia e in uno Stato membro dell’Unione europea oppure in uno Stato ad essa non appartenente. La disciplina viene ripercorsa avendo riguardo ad alcune modifiche introdotte al processo civile in materia di famiglia dalla c.d. riforma Cartabia. In particolare, la cumulabilità delle domande di separazione e divorzio rappresenta una novità che potrebbe rilevare, ai fini della determinazione della litispendenza, anche rispetto alle controversie internazionali che coinvolgono Paesi terzi. Ci si domanda infatti se possa ritenersi superato il requisito dell’identità dell’oggetto ed essere così ricompresi i casi di c.d. falsa litispendenza, come già avviene tra Stati UE.