ID:
166001
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
Sede:
BERGAMO
Url:
DIRITTI UMANI, MIGRAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE/COMUNE Anno: 1
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (04/10/2023 - 10/01/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso permette di acquisire criteri per l'identificazione di lettura ed analisi di un contesto contemporaneo dal punto di vista antropologico. Consente inoltre di sviluppare capacità di analisi dei contesti culturali e della complessità ed eterogeneità nazionale, locale e regionale, pur inserendosi in una prospettiva transnazionale. Alla fine del corso lo studente è in grado di comprendere i contesti socioculturali e le loro dinamiche di cambiamento in particolare in relazione alla questione dei diritti umani. Il corso si propone di fornire gli strumenti per una riflessione critica sui principali approcci teorici e sulle ricerche etnografiche che hanno costituito l'antropologia culturale contemporanea. Sulla base di tale analisi antropologica, concepita come premessa, lo studente è poi in grado di comprendere le specificità delle politiche educative nazionali e delle nuove sfide educative contemporanee, con particolare attenzione ai discorsi e alle pratiche relative ai diritti umani, alle pratiche di cittadinanza, ai movimenti di protesta e alle molteplici forme di militanza e resistenza nel quotidiano.
Al termine del corso lo studente possiede una conoscenza avanzata delle discipline pedagogiche e antropologiche che gli permettono di analizzare ed interpretare le specifiche forme culturali, sociali ed educative che possono caratterizzare i processi di cambiamento dei contesti contemporanei e che sono fattore essenziale per qualsiasi azione di eventuale cooperazione culturale, sociale, educativa.
Caso studio privilegiato del corso sarà l’area mediterranea e la specificità araba e islamica, considerata l’importanza nel contesto europeo ed italiano di tale area mediterranea sia in termini di relazioni storiche e culturali che sociali e politiche passate e contemporanee e sia in ragione dei significativi flussi migratori provenienti da tale area o che vedono tale area come importante zona di transito. Tra i paesi arabo-islamici del Mediterraneo, il corso permette di indagare alcuni elementi fondamentali degli studi antropologici quali la religione, il genere, i riti, la politica, al fine di comprendere la complessità e l'eterogeneità di tali contesti, attraverso l'analisi di alcuni casi studio dell'area mediorientale e maghrebina, con un focus specifico al Maghreb e ai casi studio di Marocco e Tunisia. In particolare il corso volge a promuovere una capacità di analisi critica delle dinamiche di cambiamento culturale degli anni recenti, con attenzione alle connessioni tra culture locali e culture globali, con particolare attenzione alla cultura dei diritti umani, ai giovani, ai new media, ai recenti processi di rivolta e di rivoluzione, nonchè ai contemporanei processi di produzione artistica e culturale.
Lo studente sarà in grado di conoscere le problematiche dei diritti umani e le tematiche dei diritti culturali, attraverso l'analisi di casi studio nazionali e locali riferiti a specifici contesti arabo-islamici del Mediterraneo. Al termine del corso lo studente comprende un contesto antropologico di un paese arabo islamico del Mediterraneo nella sua complessità e specificità, così da leggere in prospettiva in modo critico una qualsiasi realtà culturale in cui si inserisca un eventuale progetto di cooperazione in tale ambito specifico, sapendo cogliere quali sono alcuni dei principali processi di cambiamento in atto e quali tra le principali poste in gioco culturali contemporanee in relazione al genere, ai giovani, alla religione, all’occupazione sociale, alla società civile,ai diritti umani. Sulla base dei casi studio analizzati l’obiettivo per lo studente è di riuscire a fare proprie chiavi di lettura e analisi antropologiche e pedagogiche che possano risultare significative per la comprensione anche di altri contesti culturali contemporanei, nel tentativo di coglierne complessità, eterogeneità, specificità e processi di cambiamento in atto.
Caso studio privilegiato del corso sarà l’area mediterranea e la specificità araba e islamica, considerata l’importanza nel contesto europeo ed italiano di tale area mediterranea sia in termini di relazioni storiche e culturali che sociali e politiche passate e contemporanee e sia in ragione dei significativi flussi migratori provenienti da tale area o che vedono tale area come importante zona di transito. Tra i paesi arabo-islamici del Mediterraneo, il corso permette di indagare alcuni elementi fondamentali degli studi antropologici quali la religione, il genere, i riti, la politica, al fine di comprendere la complessità e l'eterogeneità di tali contesti, attraverso l'analisi di alcuni casi studio dell'area mediorientale e maghrebina, con un focus specifico al Maghreb e ai casi studio di Marocco e Tunisia. In particolare il corso volge a promuovere una capacità di analisi critica delle dinamiche di cambiamento culturale degli anni recenti, con attenzione alle connessioni tra culture locali e culture globali, con particolare attenzione alla cultura dei diritti umani, ai giovani, ai new media, ai recenti processi di rivolta e di rivoluzione, nonchè ai contemporanei processi di produzione artistica e culturale.
Lo studente sarà in grado di conoscere le problematiche dei diritti umani e le tematiche dei diritti culturali, attraverso l'analisi di casi studio nazionali e locali riferiti a specifici contesti arabo-islamici del Mediterraneo. Al termine del corso lo studente comprende un contesto antropologico di un paese arabo islamico del Mediterraneo nella sua complessità e specificità, così da leggere in prospettiva in modo critico una qualsiasi realtà culturale in cui si inserisca un eventuale progetto di cooperazione in tale ambito specifico, sapendo cogliere quali sono alcuni dei principali processi di cambiamento in atto e quali tra le principali poste in gioco culturali contemporanee in relazione al genere, ai giovani, alla religione, all’occupazione sociale, alla società civile,ai diritti umani. Sulla base dei casi studio analizzati l’obiettivo per lo studente è di riuscire a fare proprie chiavi di lettura e analisi antropologiche e pedagogiche che possano risultare significative per la comprensione anche di altri contesti culturali contemporanei, nel tentativo di coglierne complessità, eterogeneità, specificità e processi di cambiamento in atto.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali basate sull’ascolto di richieste di approfondimenti degli studenti, sul dialogo e sull’interazione costante con essi, al fine di una loro partecipazione attiva al dibattito generato dai contenuti del corso. Le lezioni saranno supportate talora dalla visione di materiali audiovisivi, film e consultazione di materiali autentici, materiali fotografici e materiali audio,nonché dalla consultazione guidata di siti specialistici e blog qualificati sugli argomenti del corso.
Durante i corsi saranno organizzati seminari di studio e di approfondimento con ricercatori qualificati a livello nazionale e internazionale in alcuni degli ambiti specifici affrontati durante il corso, nonchè incontri con rappresentanti della società civile, testimoni privilegiati e autori di creazioni culturali e artistiche che risulteranno per gli studenti occasioni di scambio e dibattito e di conoscenza diretta di alcuni dei contesti antropologici analizzati.
Gli studenti potranno partecipare facoltativamente ad alcuni gruppi di ricerca in relazione ad argomenti di approfondimento previamente identificati con la docente, da presentare poi in situazioni pubbliche in contesti universitari e non. Tale attività opzionale risulta per gli studenti occasione di studio e approfondimento e sviluppo di capacità di ricerca in équipe, nonché opportunità di acquisizione di strategie di comunicazione di contenuti scientifici con modalità diverse e innovative, legate al linguaggio verbale e non, ai linguaggi artistici e altri.
Verifica Apprendimento
L’esame è orale e consiste nella verifica delle conoscenze e delle competenze attraverso molteplici modalità di valutazione: 1) una verifica e valutazione della capacità di analizzare in modo critico i contenuti del corso e rielaborare e argomentare oralmente le conoscenze acquisite attraverso la discussione di riferimenti teorici e studi di caso 2) la verifica e valutazione delle conoscenze acquisite attraverso una discussione orale dei principali riferimenti teorici e metodologici nazionali e internazionali; 3)valutazione del grado di partecipazione attiva e propositiva nelle lezioni (per gli studenti frequentanti); 4)valutazione della capacità di realizzare connessioni multidisciplinari e valutazione della capacità di intervenire in modo minimo, ma motivato, nel dibattito metodologico e scientifico inerente le tematiche dell’antropologia culturale, delle politiche educative e dei diritti umani dei contesti contemporanei (con attenzione particolare al caso studio dei paesi arabo-islamici del Mediterraneo). L'esame orale prevede inoltre un'eventuale possibilità di presentazione e discussione critica dei contenuti del corso con uso originale di materiali multimediali, audiovisivi, materiali autentici, ovvero con realizzazione da parte degli studenti di prodotti di analisi e approfondimento dei contenuti del corso con modalità di comunicazione inedite e originali e per chi lo desideri con presentazione di analisi di elementari casi di studio di ricerca qualitativa realizzati (previo accordo con la docente).
Contenuti
Premessa del corso è l'individuazione di criteri per la definizione di alcuni concetti che costituiscano base di lettura della complessità dei contesti contemporanei. All’interno del caso studio individuato, saranno individuati i criteri per la definizione di concetti quali mediterraneo, arabo, islamico, area arabo-islamica del Mediterraneo, nonché della complessità delle loro interazioni, all'interno di precisi contesti socio-culturali. Il corso intende fornire gli strumenti per leggere dal punto di vista antropologico i paesi dell'area arabo-islamica del Mediterraneo, individuandone le specificità. Parte fondamentale del corso è la comprensione dei contesti antropologici e delle politiche e delle sfide educative contemporanee, anche in relazione alla mobilità migratoria transnazionale. E' necessario acquisire alcune chiavi di lettura della realtà culturale e sociale e dei processi di cambiamento in atto per comprendere i nodi critici e le poste in gioco delle culture contemporanee, delle pratiche educative, delle modalità di trasmissione e di produzione del sapere, dei luoghi della formazione formali e informali, dei luoghi della produzione culturale e artistica (nel caso studio specifico, tutto ciò sarà analizzato rispetto alle società arabo-islamiche contemporanee ma al fine dell’individuazione di un approccio metodologico valevole anche in altre società e altri contesti culturali). In particolare saranno analizzati i luoghi che risultano essere per i giovani spazi di apprendimento diretto e indiretto di "culture del cambiamento". Saranno analizzati alcuni casi nazionali dell'area maghrebina: caso studio privilegiato sarà il Marocco. Un focus speciale sarà dedicato ai paesi al centro dei processi rivoluzionari di un decennio fa e in particolare al caso della Tunisia contemporanea, con un'attenzione particolare alla cultura dei diritti, ai movimenti sociali e culturali e ai processi di cambiamento in corso. (Alcune ulteriori esemplificazioni saranno eventualmente rivolte ad altri casi-studio quali Siria ed Egitto.)
Infine, un focus ulteriore riguarderà l'analisi dei contesti contemporanei in termini di nuove esperienze diasporiche nel tempo della pandemia, sperimentazioni di distanze fisiche e immaginarie, la ricostruzione di nuove pratiche di collettività e di legami tra soggetti, istituzioni, contesti e la necessità di ricorrere a pratiche etnografiche e di ricerca antropologica e pedagogica qualitativa (anche dialoganti con pratiche artistiche) capaci di indagare anche il disorientamento, la perdita, le nuove mobilità, anche secondo logiche dell'ambiguità, della contraddizione e della responsabilità che (ora più che mai ) interrogano le scienze sociali nella contemporaneità delle società pandemiche e post-pandemiche. Tali riflessioni critiche ed analisi risulteranno altresì essenziali al fine di dibattere un'idea e una pratica di cooperazione sociale, culturale ed educativa, internazionale, al passo con la contemporaneità.
Infine, un focus ulteriore riguarderà l'analisi dei contesti contemporanei in termini di nuove esperienze diasporiche nel tempo della pandemia, sperimentazioni di distanze fisiche e immaginarie, la ricostruzione di nuove pratiche di collettività e di legami tra soggetti, istituzioni, contesti e la necessità di ricorrere a pratiche etnografiche e di ricerca antropologica e pedagogica qualitativa (anche dialoganti con pratiche artistiche) capaci di indagare anche il disorientamento, la perdita, le nuove mobilità, anche secondo logiche dell'ambiguità, della contraddizione e della responsabilità che (ora più che mai ) interrogano le scienze sociali nella contemporaneità delle società pandemiche e post-pandemiche. Tali riflessioni critiche ed analisi risulteranno altresì essenziali al fine di dibattere un'idea e una pratica di cooperazione sociale, culturale ed educativa, internazionale, al passo con la contemporaneità.
Altre informazioni
Si invitano studentesse e studenti a controllare periodicamente sulla pagina del corso e sul sito l'offerta di seminari, conferenze e laboratori connessi al corso; è suggerito di frequentarne qualcuno
Per gli studenti lavoratori la docente è a disposizione via mail o per ricevimenti ad hoc anche al fine di una migliore comprensione di specifici contenuti del corso, qualora necessario, e ai fini anche dell’individuazione di eventuali percorsi individualizzati.
Agli studenti lavoratori verranno indicati sul sito alcuni momenti seminariali paralleli al corso (in orario tardo pomeridiano) nei quali verranno ripresi i temi fondamentali. A tal fine si raccomanda agli stessi di iscriversi alla mailing listo tramite contatto con la docente.
Per gli studenti Erasmus è prevista la possibilità di utilizzare una bibliografia in toto o in parte in lingua. E' opportuno concordarla con la docente. Il colloquio può essere sostenuto in lingua. Si raccomanda di contattare la docente per l’identificazione di una bibliografia specifica in lingua, in relazione al percorso specifico dello studente e alle sue competenze sia in ambito linguiistico che antropologico.
Corsi
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DIRITTI UMANI, MIGRAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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