Al termine del modulo, gli studenti entreranno in possesso delle conoscenze di base necessarie per l’utilizzo didattico di oggetti artistici e mediali quali la fotografia, il cinema, la serialità televisiva e i nuovi media digitali nei contesti educativi, considerandoli nella loro funzione di facilitatori di espressioni creative. Acquisiranno così il linguaggio specifico che ciascuna arte visiva e mediale implica, considerandone la storia, il valore artistico, le implicazioni tecnologiche, le potenzialità comunicative e le implicazioni cognitive ed emotive. Il modulo produce così diverse competenze spendibili nelle scuole dell’infanzia e primaria: la conoscenza di prodotti mediali orientati all’infanzia (film, serie tv animate e non, esperienze di realtà virtuale); la confidenza con il contesto digitale in cui le arti visive sono oggi rimediate e fruite; la preparazione necessaria per individuare le competenze visive e mediali pregresse del bambino ed accompagnarle verso l’elaborazione di un approccio personale e attivo; la capacità di progettare programmi di avviamento all’esercizio della creatività attraverso la sperimentazione di linguaggi visivi multimediali integrati con le atre discipline. Una particolare attenzione sarà dedicata all’acquisizione dei modelli formativi che utilizzano i media visivi per progettare interventi finalizzati all’inclusività. In questa prospettiva, nei laboratori si progetterà un’unità di apprendimento finalizzata a favorire negli alunni un contatto attivo con le arti visive e mediali, l’esplorazione delle loro possibilità espressive e creative, l’acquisizione di un senso estetico critico e personale.
Nessuno.
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