L’insegnamento di “Sociologia dell’organizzazione B” (92066-Mod2) è un modulo del corso di “Sociologia dell’organizzazione” (92066), assieme all’insegnamento di “Sociologia dell’organizzazione A” (92066-Mod1).
Al termine dell’insegnamento di “Sociologia dell’organizzazione” (92066), lo studente/la studentessa acquisisce strumenti concettuali di base di carattere sociologico per la comprensione di contesti organizzativi complessi; impara a osservare criticamente le organizzazioni sociali contemporanee, in particolare le imprese private e gli enti pubblici; è in grado di distinguere le peculiarità di molti contesti organizzativi e di comprendere sia il loro funzionamento ordinario sia la presenza di elementi problematici; acquisisce competenze teoriche e metodologiche per l’analisi sociologica dei processi decisionali, dell'innovazione e del cambiamento organizzativi, della cultura organizzativa, nonché delle relazioni di lavoro; le sue competenze nell'analisi organizzativa gli consentono di comprendere le norme formali e informali, i flussi comunicativi e di interazione, le relazioni di potere interni ed esterni alle imprese; è in grado di elaborare analisi critiche dei processi di innovazione in atto nelle organizzazioni e di applicare competenze teoriche e metodologiche all’analisi dell’organizzazione del lavoro.
Conoscenze sociologiche di base.
La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali, con un'attenzione particolare al confronto e al dialogo diretto con gli studenti, che potranno, durante le lezioni, formulare proposte di approfondimento o dibattito.
L’esame di “Sociologia dell’organizzazione B” è scritto, prevede due domande aperte e dura un’ora.
Per coloro che sostengono l'esame di "Sociologia dell'organizzazione" (cod. 92066), la prova va sostenuta nel medesimo appello del modulo di “Sociologia dell’organizzazione A”. Per superare l’esame è necessario ottenere la sufficienza in entrambe le prove. Il voto finale è dato dalla media dei voti delle due prove e viene pubblicato nel libretto elettronico degli studenti.
Obiettivo dell’esame è la verifica delle conoscenze acquisite dallo studente, delle sue capacità critiche e della capacità di strutturare un testo corretto in lingua italiana. I criteri di valutazione comprendono: la completezza e la pertinenza nelle risposte, la chiarezza dell’argomentazione, la proprietà di linguaggio, la capacità di sintesi e di rielaborazione personale delle questioni poste, la correttezza grammaticale e sintattica, la ricchezza dell’esposizione.
Il modulo di Sociologia dell'organizzazione B (92066-MOD2) discuterà alcuni temi legati allo studio sociologico del lavoro e del mercato del lavoro: i rapporti tra produzione, sviluppo e spazio; i distretti industriali italiani; le catene globali del valore / delle merci, l'esternalizzazione e la delocalizzazione produttiva; il rapporto tra lavoro e mobilità internazionale; la differenza tra lavoro formale e informale; disoccupazione e precarietà; le forme di intermediazione di manodopera, il caporalato e l'appalto; il “lavoro emotivo” e il "lavoro estetico"; il concetto di “intersezionalità” applicato ai contesti lavorativi; la questione della tecnologia, dell'automazione e del lavoro digitale; le relazioni tra lavoro, questione ambientale e transizione giusta. Tali temi verranno di volta in volta affrontati attraverso la descrizione di ricerche empiriche, per lo più etnografiche, realizzate in vari settori produttivi e contesti lavorativi: industrie manifatturiere, agricoltura, turismo, logistica, edilizia, commercio, lavoro nelle piattaforme digitali.
L'insegnamento di "Sociologia dell’organizzazione" (cod. 92066) si compone di due moduli: “Sociologia dell’organizzazione A” (cod. 92066- MOD1) e "Sociologia dell’organizzazione B” (cod. 92066-MOD2).
Il docente userà lo spazio e-learning per condividere informazioni e testi ulteriori.
