Al termine dell’insegnamento di “Lavoro e digitalizzazione” (92149), lo studente/la studentessa acquisisce strumenti concettuali di base di carattere sociologico per la comprensione del rapporto tra organizzazione del lavoro, da un lato, e processi di digitalizzazione, dall'altro. Lo studente/la studentessa acquisice alcuni strumenti teorici e metodologici per capire e interpretare l'innovazione digitale nel campo economico e sociale, nonché la capacità di comprendere criticamente i contesti organizzativi in cui si trova a operare, dal punto di vista dei processi di innovazione digitale e delle tensioni e dei conflitti ad essi collegati. Lo studente/la studentessa imparerà ad applicare competenze teoriche e metodologiche, di natura principalmente sociologica, all'analisi dell'organizzazione del lavoro, dei rapporti tra i vari soggetti della produzione, della comunicazione interna ed esterna alle organizzazioni, dei processi decisionali, dei conflitti, dell'innovazione e del cambiamento organizzativi.
Conoscenze sociologiche di base
La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali, con un'attenzione particolare al confronto e al dialogo diretto con gli studenti, che potranno, durante le lezioni, formulare proposte di approfondimento o dibattito e ai quali verrà proposto di leggere alcuni testi in anticipo e discuterli in aula.
L’esame di “Lavoro e digitalizzazione” è scritto, prevede tre domande aperte e dura un’ora e mezza.
Il voto finale, espresso in trentesimi, viene notificato nel libretto elettronico degli studenti.
Obiettivo dell’esame è la verifica delle conoscenze acquisite dallo studente, delle sue capacità critiche e della capacità di strutturare un testo corretto in lingua italiana. I criteri di valutazione comprendono: la completezza e la pertinenza nelle risposte, la chiarezza dell’argomentazione, la proprietà di linguaggio, la capacità di sintesi e di rielaborazione personale delle questioni poste, la correttezza grammaticale e sintattica, la ricchezza dell’esposizione.
Il corso affronterà quattro tematiche principali. In primo luogo, verranno richiamati alcuni approcci teorici relativi alle relazioni tra processi di digitalizzazione e altri processi sociali, culturali ed economici (“società delle piattaforme”, “capitalismo delle piattaforme”, “capitalismo della sorveglianza”). In secondo luogo, verranno discusse alcune definizioni di “lavoro digitale”, di cui verranno analizzati, da un punto di vista sia teorico, sia empirico, vari esempi (il “micro-lavoro”, il lavoro mediato dalle piattaforme, ecc.), ponendo quindi la questione della dimensione lavorativa delle interazioni sui social network e nelle piattaforme digitali. In terzo luogo, si prenderà in considerazione il tema dell'automazione digitale, sia nei processi lavorativi industriali (la cosiddetta “Industria 4.0”), sia in altri settori come la logistica e l'agricoltura. Infine, si descriveranno alcuni esempi di approccio “collaborativo” e “conviviale” al lavoro nel campo del digitale, quali quelli di Wikipedia o di gruppi che si definiscono “hacker”.
Il programma è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti. Per gli studenti frequentanti sarà possibile sostenere l'esame di Lavoro e digitalizzazione redigendo una tesina scritta, delle dimensioni di 20.000 caratteri, spazi compresi, basata su una ricerca empirica, da concordare con il docente e consegnare entro la prima sessione d'esame.
Il docente userà lo spazio e-learning per condividere informazioni e testi ulteriori.
