Al termine del corso lo studente:
Nessuno
Il corso si aprirà con un’esplorazione delle conoscenze e degli immaginari degli studenti rispetto ai temi del corso e si svilupperà attraverso la combinazione di lezioni frontali, lettura e discussione di testi classici della sociologia del welfare, visione di film e documentari, seminari tenuti da ospiti.
Gli esami si svolgeranno in forma scritta e saranno basati su 5 domande aperte (su manuale e monografia) cui rispondere in 2 ore di tempo. La valutazione si esprime in trentesimi (6 punti a domanda) e sarà necessario rispondere in modo sufficiente ad almeno una domanda sia sul manuale che sulla monografia.
I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti elementi: pertinenza e completezza delle risposte; padronanza dei concetti e rigore nell'utilizzo degli stessi; capacità critiche e ricchezza delle argomentazioni; chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio; correttezza sul piano della sintassi e della grammatica.
Gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente una tesina scritta in totale o parziale sostituzione dell'esame scritto.
Il corso presenterà una visione d'insieme degli elementi fondamentali della storia del welfare e dei processi di strutturazione del welfare locale negli ultimi decenni, con particolare attenzione al ruolo che gli aspetti culturali della vita sociale vi hanno giocato. A partire da questa base storica e concettuale, verranno presentati e discussi - anche attraverso materiali multimediali e incontri con ospiti qualificati - una serie di esperienze che lavorano oggi sul nesso tra welfare locale e politiche culturali.
Solo gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente una tesina scritta in totale o parziale sostituzione dell'esame scritto
