Il corso offre agli studenti la possibilità di:
- Conoscere le linee di sviluppo del pensiero filosofico sul tema della felicità in ambiti culturali/linguistici e storici diversi e tuttavia connessi fra loro per reciproche influenze
- Sviluppare una capacità di lettura critica dei testi contestualizzandoli e cogliendo come, in epoche diverse, sono stati interpretati.
- Acquisire competenze nell’uso degli strumenti di analisi storico filosofica.
- Acquisire una conoscenza del legame fra l’approccio storico e l’uso degli strumenti filosofici per l’analisi di testi, argomentazioni e contenuti.
I risultati di apprendimento attesi sono:
- La capacità di storicizzare i testi filosofici e ricollocarli nel loro contesto culturale e di pensiero;
- La capacità di analisi dei contenuti dei testi tanto sul piano storico che su quello filosofico.
- La conoscenza delle principali prospettive di studio riguardo al tema della felicità nel corso dei secoli.
La capacità di cogliere il confronto fra il pensiero antico, quello medievale e quello della prima età moderna come un tratto fondativo della nostra contemporaneità.
Nessuno oltre a quelli necessari al superamento del TVI.
La didattica si svolgerò tramite lezioni frontali e la lettura e commento di testi con gli studenti.
La verifica avverrà attraverso colloquio con esame orale, accompagnato dalla stesura di un saggio (massimo 20 cartelle) da parte di ogni studente che concorderà l’argomento con il docente. Il voto finale sarà in trentesimi.
Il corso affronta il tema: EUDAIMONIA, BEATITUDO, FELICITÀ
- Introduzione alla questione dei diversi significati dei termini “eudaimonia”, “beatitudo” e “felicità”.
- L’eudaimonia nel mondo greco.
- L’Etica Nicomachea di Aristotele.
- La “beatitudo”: una nozione della “philosophia christiana”.
- Fra Aristotele e la Scrittura: la ricezione dell’Etica Nicomachea nel mondo tardo-antico.
- Eudaimonia e beatitudo in contesti altri: il mondo arabofono.
- I commenti all’Etica in ambito bizantino.
- Sovrapporre e distinguere: eudaimonia e beatitudo nell’Europa latina.
- I commenti di Alberto Magno e Tommaso d’Aquino.
- Una nozione “filosofica” di beatitudine: maestri delle arti e teologi.
- Rileggere Aristotele e i suoi interpreti in età moderna: la tradizione di commento nell’Europa del XV-XVI secolo.
- Tornare ai classici per scoprire la felicità: Hume lettore dell’Etica aristotelica.
- Una teoria della felicità come base morale della politica: Adam Smith.
- “Teniamo queste verità”: la felicità come diritto.
Il programma per i non frequentanti è identico a quello per i frequentanti, così come le modalità di verifica.
Ulteriori materiali (testi e indicazioni bibliografiche) saranno forniti durante il corso e messi a disposizione in formato digitale sulla pagina internet del corso, pertanto tutti gli e le studenti e le studentesse sono tenuti a consultare periodicamente l’area e-learning del corso e a scaricare gli eventuali materiali indicati.
Studenti/studentesse Erasmus e studenti/studentesse con PDP o PEI sono invitati a prendere contatto con il docente all’inizio dei corsi.
