Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
BERGAMO
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Nel rispetto degli obiettivi qualificanti della classe di riferimento, il Corso di Laurea si propone di costituire una solida formazione di base relativa alla tradizione filosofica occidentale nella storia, in dialogo con le altre culture, nel riconoscimento della pluralità delle filosofie legate a diverse tradizioni ed etnie in relazione ai differenti rapporti intercorrenti con la natura e le altre forme di vita. In particolare, si propone di formare una capacità di riflessione sui vari aspetti delle società contemporanee in relazione alle differenti gradazioni dello sviluppo scientifico-tecnologico, nonché di dare gli strumenti metodologici ed epistemologici atti all'acquisizione delle capacità di effettuare ricerca nei vari ambiti delle scienze filosofiche, di insegnare nelle scuole secondarie nelle classi previste, di fornire una consulenza filosofica in tutti gli ambiti di lavoro e di vita. Il Corso di Laurea mira a porre le basi di un'autonoma capacità di produrre, valutare e discutere argomentazioni filosofiche, approfondendo anche gli strumenti logici e linguistici nei principali campi della riflessione filosofica, quali la filosofia del linguaggio, l'epistemologia, la filosofia della mente, la metafisica, la filosofia teoretica, la filosofia della scienza, la filosofia etica e politica, nelle loro varie articolazioni. Questi presupposti formativi permetteranno agli studenti di impossessarsi anche dei vari ambiti del sapere contemporaneo in sinergia con le scienze storico-sociali, con l'antropologia, la sociologia e la psicologia, avviando così un fecondo confronto interculturale e interdisciplinare e mettendo a frutto le valenze applicative del pensiero filosofico in relazione all'analisi delle, e all'intervento sulle, diverse problematiche della società contemporanea. Avendo di mira questi scopi, la didattica comprenderà, oltre alle lezioni frontali, esercitazioni ed attività di laboratorio prevalentemente intese a formare le competenze degli studenti nell'espressione filosofica scritta. In accordo con queste considerazioni, il percorso formativo da noi sostenuto si propone uno stile di lavoro e di insegnamento che conduca gli studenti a un coinvolgimento sempre più attivo e motivato nello svolgimento del corso, in parte anche legato allo stile oxoniense che prevede la scrittura sistematica di paper. A tale scopo il percorso di studio prevede, nell'arco del biennio, un approfondimento e una diversificazione crescenti, che sollecitino la maturazione culturale e le scelte personali degli studenti.
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- oltre ad avere acquisito una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico e scientifico dall'antichità ai nostri giorni e un'ampia informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, logico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, religioso, politico), avere acquisito un complesso reticolo di saperi in cui potenzialmente possano confluire i più recenti e rilevanti avanzamenti delle scienze contemporanee, in modo tale da poterne delineare la portata filosofica.
- oltre ad avere padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l'analisi dei problemi, le modalità argomentative e l'approccio dei testi (anche in lingua originale) e un adeguato avvio nell'uso degli strumenti bibliografici e storiografici, avere la capacità di avviare una ricerca analitica ed ermeneutica originale.
- oltre ad avere acquisito competenze nelle problematiche dell'etica applicata (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica ed economia, etica e comunicazione), avere la capacità di comprendere i mutamenti del senso dell'esistenza umana, dei rapporti storico-sociali e politici, dei rapporti ecologici e di genere nell'epoca attuale, e di orientare eticamente gli sviluppi tecnologici delle società contemporanee, soprattutto in relazione ai problemi posti dagli avanzamenti più recenti nelle scienze.
- essere in grado di utilizzare, efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione, in particolare quella scientifica, e la gestione dell'informazione.
Sono coinvolte le seguenti aree tematiche:
[area filosofica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie sotto-aree tematiche fondamentali per una generale formazione e ricerca filosofica:
a) filosofico-scientifica e di filosofia delle scienze contemporanee che sono le fondamenta del progresso tecnologico, ma anche dell'assetto tecnocratico delle nostre società, delle razionalizzazioni delle dimensioni sociali e psichiche della nostra vita e dell'attuale devastazione ecologica.
b) storico-filosofica, per rendere capaci di una ricerca e di un insegnamento legati alla formazione di una cittadinanza consapevole delle tradizioni culturali e di pensiero della nostra civiltà occidentale, come base d'incontro e di superamento delle differenze nelle nostre società multi-etniche e multi-culturali;
c) filosofia teoretica, per rendere capaci di una ricerca e di un insegnamento legati alla formazione di una visione sia analitica sia ermeneutica, critica del nostro posto nel mondo e del senso della vita, che è alla base della convivenza nel mondo del lavoro, nelle istituzioni sociali e politiche.
d) filosofia pratica (pedagogico-morale, economico-giuridico-politica) per rendere capaci di una ricerca e di un insegnamento nel campo educativo-formativo, volti all'instaurazione di corrette relazioni economiche, sociali e politiche, etniche e di genere, ecologiche legate ai rapporti fra esseri umani e altri viventi e Natura;
e) estetica, in cui si prevede l'approfondimento delle varie fasi storiche delle letterature, delle arti musicali e visuali, in relazione anche ai nuovi strumenti e ai nuovi media, per rendere capaci di una formazione e ricerca, legate anche a forme di pensiero non logico-verbali, di immaginazione poetica, narrativa, sonora e visiva, e al campo della valorizzazione dei beni culturali e artistici in ambiti istituzionali e anche concreti ed esistenziali;
[area storica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie sotto-aree tematiche fondamentali per una generale formazione e ricerca storica, delle varie epoche storiche e nella sua dimensione non solo occidentale ma globale, delle loro società e delle loro culture materiali, ambientali e ideali, per rendere capaci di una formazione e ricerca critica, legate alla comprensione delle nuove condizioni di possibilità esistenziali e sociali della realtà contemporanea, basata sull'esperienza del passato e perciò capace di progettualità del futuro in ogni ambito di lavoro materiale e intellettuale.
[area storico-scientifica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie competenze scientifiche e tecnologiche legate all'informatica, alla psicologia, alla linguistica, per rendere capaci di una formazione e di una ricerca critica capace di fronteggiare le nuove sfide che la scienza e la tecnica pongono alle società contemporanee, da un punto di vista etico, politico ed ecologico.
[area socio-politicologica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie sotto-aree tematiche fondamentali per una generale formazione e socio-politologica, delle varie forme di organizzazione sociale, dei processi politici e ideologici della contemporaneità, anche nella loro genesi storica, per rendere capaci di una formazione e ricerca critica, legate alla comprensione della realtà sociale e politica attuale.
[Area Scienze umane]
in cui si prevede l'approfondimento delle differenti culture letterarie varie fasi storiche e degli statuti epistemologici delle scienze umane in relazione alla filosofia, per rendere capaci di una formazione e di una ricerca critica capace di fronteggiare le implicazioni culturali più ampie
Le scelte previste a disposizione degli studenti sono legate alla possibilità di individuare percorsi, conformi alla progettualità della magistrale di filosofia e funzionali ad una successiva formazione all'insegnamento o dottorale alla ricerca, più orientati in senso storico-sociale, o in senso analitico/teoretico.
L'[area filosofica] è di base per qualunque ambito di lavoro in cui si possa offrire una formazione e una ricerca filosofica.
L'(area storica) è legata alla destinazione professionale nelle istituzioni del lavoro, sociali, economiche e politiche, nella pubblica amministrazione, negli enti pubblici e privati, in cui è necessaria una formazione, una consulenza e una ricerca filosofica per una progettualità del futuro del lavoro, delle strutture sociali, economiche e politiche, basata sulla conoscenza della storia passata. Essa è inoltre legata alla destinazione professionale nella formazione e nell'insegnamento, sia per i requisiti FIT sia per le abilitazioni all'insegnamento nelle classi A18 e A19.
L'[area socio-politologica] è legata soprattutto alla destinazione professionale negli istituti di ricerca in ambito sociale, nelle amministrazioni pubbliche, nel giornalismo e nelle risorse umane delle aziende.
L'[area scientifica] è legata soprattutto alla destinazione professionale nella formazione, nella ricerca e nella comunicazione scientifica e a tutti gli ambiti, sempre più ampi, in cui si richiede l'applicazione di competenze tecnologiche.
L'(area di scienze umane e lingue) offre una fondamentale integrazione della
formazione culturale, necessaria in ogni ambito professionale.
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- oltre ad avere acquisito una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico e scientifico dall'antichità ai nostri giorni e un'ampia informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, logico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, religioso, politico), avere acquisito un complesso reticolo di saperi in cui potenzialmente possano confluire i più recenti e rilevanti avanzamenti delle scienze contemporanee, in modo tale da poterne delineare la portata filosofica.
- oltre ad avere padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l'analisi dei problemi, le modalità argomentative e l'approccio dei testi (anche in lingua originale) e un adeguato avvio nell'uso degli strumenti bibliografici e storiografici, avere la capacità di avviare una ricerca analitica ed ermeneutica originale.
- oltre ad avere acquisito competenze nelle problematiche dell'etica applicata (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica ed economia, etica e comunicazione), avere la capacità di comprendere i mutamenti del senso dell'esistenza umana, dei rapporti storico-sociali e politici, dei rapporti ecologici e di genere nell'epoca attuale, e di orientare eticamente gli sviluppi tecnologici delle società contemporanee, soprattutto in relazione ai problemi posti dagli avanzamenti più recenti nelle scienze.
- essere in grado di utilizzare, efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione, in particolare quella scientifica, e la gestione dell'informazione.
Sono coinvolte le seguenti aree tematiche:
[area filosofica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie sotto-aree tematiche fondamentali per una generale formazione e ricerca filosofica:
a) filosofico-scientifica e di filosofia delle scienze contemporanee che sono le fondamenta del progresso tecnologico, ma anche dell'assetto tecnocratico delle nostre società, delle razionalizzazioni delle dimensioni sociali e psichiche della nostra vita e dell'attuale devastazione ecologica.
b) storico-filosofica, per rendere capaci di una ricerca e di un insegnamento legati alla formazione di una cittadinanza consapevole delle tradizioni culturali e di pensiero della nostra civiltà occidentale, come base d'incontro e di superamento delle differenze nelle nostre società multi-etniche e multi-culturali;
c) filosofia teoretica, per rendere capaci di una ricerca e di un insegnamento legati alla formazione di una visione sia analitica sia ermeneutica, critica del nostro posto nel mondo e del senso della vita, che è alla base della convivenza nel mondo del lavoro, nelle istituzioni sociali e politiche.
d) filosofia pratica (pedagogico-morale, economico-giuridico-politica) per rendere capaci di una ricerca e di un insegnamento nel campo educativo-formativo, volti all'instaurazione di corrette relazioni economiche, sociali e politiche, etniche e di genere, ecologiche legate ai rapporti fra esseri umani e altri viventi e Natura;
e) estetica, in cui si prevede l'approfondimento delle varie fasi storiche delle letterature, delle arti musicali e visuali, in relazione anche ai nuovi strumenti e ai nuovi media, per rendere capaci di una formazione e ricerca, legate anche a forme di pensiero non logico-verbali, di immaginazione poetica, narrativa, sonora e visiva, e al campo della valorizzazione dei beni culturali e artistici in ambiti istituzionali e anche concreti ed esistenziali;
[area storica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie sotto-aree tematiche fondamentali per una generale formazione e ricerca storica, delle varie epoche storiche e nella sua dimensione non solo occidentale ma globale, delle loro società e delle loro culture materiali, ambientali e ideali, per rendere capaci di una formazione e ricerca critica, legate alla comprensione delle nuove condizioni di possibilità esistenziali e sociali della realtà contemporanea, basata sull'esperienza del passato e perciò capace di progettualità del futuro in ogni ambito di lavoro materiale e intellettuale.
[area storico-scientifica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie competenze scientifiche e tecnologiche legate all'informatica, alla psicologia, alla linguistica, per rendere capaci di una formazione e di una ricerca critica capace di fronteggiare le nuove sfide che la scienza e la tecnica pongono alle società contemporanee, da un punto di vista etico, politico ed ecologico.
[area socio-politicologica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie sotto-aree tematiche fondamentali per una generale formazione e socio-politologica, delle varie forme di organizzazione sociale, dei processi politici e ideologici della contemporaneità, anche nella loro genesi storica, per rendere capaci di una formazione e ricerca critica, legate alla comprensione della realtà sociale e politica attuale.
[Area Scienze umane]
in cui si prevede l'approfondimento delle differenti culture letterarie varie fasi storiche e degli statuti epistemologici delle scienze umane in relazione alla filosofia, per rendere capaci di una formazione e di una ricerca critica capace di fronteggiare le implicazioni culturali più ampie
Le scelte previste a disposizione degli studenti sono legate alla possibilità di individuare percorsi, conformi alla progettualità della magistrale di filosofia e funzionali ad una successiva formazione all'insegnamento o dottorale alla ricerca, più orientati in senso storico-sociale, o in senso analitico/teoretico.
L'[area filosofica] è di base per qualunque ambito di lavoro in cui si possa offrire una formazione e una ricerca filosofica.
L'(area storica) è legata alla destinazione professionale nelle istituzioni del lavoro, sociali, economiche e politiche, nella pubblica amministrazione, negli enti pubblici e privati, in cui è necessaria una formazione, una consulenza e una ricerca filosofica per una progettualità del futuro del lavoro, delle strutture sociali, economiche e politiche, basata sulla conoscenza della storia passata. Essa è inoltre legata alla destinazione professionale nella formazione e nell'insegnamento, sia per i requisiti FIT sia per le abilitazioni all'insegnamento nelle classi A18 e A19.
L'[area socio-politologica] è legata soprattutto alla destinazione professionale negli istituti di ricerca in ambito sociale, nelle amministrazioni pubbliche, nel giornalismo e nelle risorse umane delle aziende.
L'[area scientifica] è legata soprattutto alla destinazione professionale nella formazione, nella ricerca e nella comunicazione scientifica e a tutti gli ambiti, sempre più ampi, in cui si richiede l'applicazione di competenze tecnologiche.
L'(area di scienze umane e lingue) offre una fondamentale integrazione della
formazione culturale, necessaria in ogni ambito professionale.
Conoscenze e capacità di comprensione
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso si propone di fornire una solida preparazione su tematiche, problemi e metodi del pensiero filosofico, prevalentemente occidentale, in particolare nella sua correlazione alle scienze storico-sociali e teoretico-naturali contemporanee. Tali temi e problemi saranno considerati in relazione alle esigenze teoriche del nostro tempo e in un'adeguata prospettiva storica capace di offrire significativi elementi di contestualizzazione e comprensione. Attraverso un contatto diretto con i testi lo studente otterrà una comprensione dei concetti filosofici presupposti nelle, o conseguenti dalle, scienze contemporanee e degli strumenti di pensiero fondamentali anche per l'età contemporanea, che sarà verificata nelle singole prove d'esame.
Il corso si propone di fornire una solida preparazione su tematiche, problemi e metodi del pensiero filosofico, prevalentemente occidentale, in particolare nella sua correlazione alle scienze storico-sociali e teoretico-naturali contemporanee. Tali temi e problemi saranno considerati in relazione alle esigenze teoriche del nostro tempo e in un'adeguata prospettiva storica capace di offrire significativi elementi di contestualizzazione e comprensione. Attraverso un contatto diretto con i testi lo studente otterrà una comprensione dei concetti filosofici presupposti nelle, o conseguenti dalle, scienze contemporanee e degli strumenti di pensiero fondamentali anche per l'età contemporanea, che sarà verificata nelle singole prove d'esame.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Per ottenere le capacità richieste, l'esercizio filosofico è da sempre considerato fondamentale. Esso si articola nelle seguentimodalità: (1) la considerazione della natura delle conoscenze filosofiche, (2) la comprensione profonda di tali conoscenze e (3) la loro problematizzazione critica. Un approccio critico a tali teorie e argomenti consente di acquisire competenze adeguate per sostenere argomenti e risolvere problemi, anche in ambiti applicativi e interdisciplinari.
Gli strumenti con cui perseguire e verificare tali obiettivi di apprendimento sono le esercitazioni dedicate a temi specifici e la preparazione dell'elaborato finale, oltre alla pratica dell'analisi filosofica.
Per ottenere le capacità richieste, l'esercizio filosofico è da sempre considerato fondamentale. Esso si articola nelle seguentimodalità: (1) la considerazione della natura delle conoscenze filosofiche, (2) la comprensione profonda di tali conoscenze e (3) la loro problematizzazione critica. Un approccio critico a tali teorie e argomenti consente di acquisire competenze adeguate per sostenere argomenti e risolvere problemi, anche in ambiti applicativi e interdisciplinari.
Gli strumenti con cui perseguire e verificare tali obiettivi di apprendimento sono le esercitazioni dedicate a temi specifici e la preparazione dell'elaborato finale, oltre alla pratica dell'analisi filosofica.
Autonomia di giudizi
Autonomia di giudizio (making judgements)
La considerazione del sapere filosofico in tutte le sue aree di apprendimento, anche in una prospettiva di individuazione dei problemi da sottoporre ad analisi critica, permetterà allo studente di impossessarsi delle coordinate epistemologiche contemporanee in modo da acquisire la capacità di formare giudizi autonomi ed operare collegamenti con discipline strettamente connesse alla filosofia, quali la storia, la sociologia, le scienze politiche, l'economia, e permetterà allo studente di acquisire un 'habitus' di dialogo e di libertà da pregiudizi sempre discriminatori; e soprattutto permetterà di fondare, su tale capacità di giudizio autonomo, la possibilità di prendere decisioni personali originali e innovative che lo orientino nel mondo del lavoro come nell'esistenza e nelle sue relazioni con gli altri e con il mondo. Al fine di conseguire questo obiettivo le prove d'esame saranno concepite in modo da verificare, oltre al possesso delle conoscenze previste, anche la padronanza dei necessari strumenti critici e di adeguate capacità argomentative.
La considerazione del sapere filosofico in tutte le sue aree di apprendimento, anche in una prospettiva di individuazione dei problemi da sottoporre ad analisi critica, permetterà allo studente di impossessarsi delle coordinate epistemologiche contemporanee in modo da acquisire la capacità di formare giudizi autonomi ed operare collegamenti con discipline strettamente connesse alla filosofia, quali la storia, la sociologia, le scienze politiche, l'economia, e permetterà allo studente di acquisire un 'habitus' di dialogo e di libertà da pregiudizi sempre discriminatori; e soprattutto permetterà di fondare, su tale capacità di giudizio autonomo, la possibilità di prendere decisioni personali originali e innovative che lo orientino nel mondo del lavoro come nell'esistenza e nelle sue relazioni con gli altri e con il mondo. Al fine di conseguire questo obiettivo le prove d'esame saranno concepite in modo da verificare, oltre al possesso delle conoscenze previste, anche la padronanza dei necessari strumenti critici e di adeguate capacità argomentative.
Abilità comunicative
Abilità comunicative (communication skills)
L'esercizio di comprensione e analisi critica in tutte le aree di apprendimento permetterà allo studente di chiarire e argomentare con rigore le conoscenze acquisite. Il processo di chiarimento e giustificazione delle idee ha come conseguenza pressoché immediata la formazione di un'efficace capacità di comunicazione. Essendo sollecitato ad approfondire i testi lo studente entrerà in possesso delle competenze per sviluppare una autonoma capacità critica e interpretativa. Lo studente, disponendo di questi strumenti saprà comunicare con chiarezza, semplicità e profondità, a seconda dei gradi di specializzazione degli interlocutori. La formazione degli studenti sarà tale da qualificare il suo stesso modo di essere con gli altri e nel mondo come capacità ermeneutica di comprensione dell'alterità in tutte le sue forme, in maniera tale da caratterizzare la sua capacità comunicativa non solo ai fini professionali della comunicazione e della consulenza filosofica, ma anche come funzionale all'edificazione di una effettiva struttura comunitaria socio-politica basata sul dialogo.
Alla fine della laurea magistrale, lo studente dovrà padroneggiare almeno una lingua straniera moderna della Comunità Europea. Gli strumenti specifici per perseguire questi obiettivi sono la stesura di relazioni in itinere, nel contesto della frequenza dei corsi e di attività seminariali, una didattica orientata all'interattività e alla discussione, la stesura guidata della tesi finale. I risultati saranno verificati appunto attraverso la stesura di relazioni.
L'esercizio di comprensione e analisi critica in tutte le aree di apprendimento permetterà allo studente di chiarire e argomentare con rigore le conoscenze acquisite. Il processo di chiarimento e giustificazione delle idee ha come conseguenza pressoché immediata la formazione di un'efficace capacità di comunicazione. Essendo sollecitato ad approfondire i testi lo studente entrerà in possesso delle competenze per sviluppare una autonoma capacità critica e interpretativa. Lo studente, disponendo di questi strumenti saprà comunicare con chiarezza, semplicità e profondità, a seconda dei gradi di specializzazione degli interlocutori. La formazione degli studenti sarà tale da qualificare il suo stesso modo di essere con gli altri e nel mondo come capacità ermeneutica di comprensione dell'alterità in tutte le sue forme, in maniera tale da caratterizzare la sua capacità comunicativa non solo ai fini professionali della comunicazione e della consulenza filosofica, ma anche come funzionale all'edificazione di una effettiva struttura comunitaria socio-politica basata sul dialogo.
Alla fine della laurea magistrale, lo studente dovrà padroneggiare almeno una lingua straniera moderna della Comunità Europea. Gli strumenti specifici per perseguire questi obiettivi sono la stesura di relazioni in itinere, nel contesto della frequenza dei corsi e di attività seminariali, una didattica orientata all'interattività e alla discussione, la stesura guidata della tesi finale. I risultati saranno verificati appunto attraverso la stesura di relazioni.
Capacità di apprendimento
Capacità di apprendimento (learning skills)
Lo studente sarà in grado di intraprendere, attraverso l'approfondimento di tutte le aree d'apprendimento previste, studi successivi con buona capacità di apprendimento non solo nelle aree già affrontate, ma anche in tutte le altre possibili arre, in quanto avrà sviluppato una globale capacità di comprensione della realtà in tutti i suoi aspetti e con un grado elevato di autonomia: una capacità di comprensione che superi la dicotomia teoretico/pratico, non chiusa nell'ambito del sapere per il sapere, ma aperta al mondo del lavoro come al mondo della vita. Ella/Egli padroneggerà adeguatamente le metodologie di apprendimento nei vari ambiti disciplinari, il discernimento e l'uso delle fonti bibliografiche, le necessarie tecniche informatiche. La valutazione delle relazioni in itinere e della tesi finale figureranno fra le modalità di verifica.
Lo studente sarà in grado di intraprendere, attraverso l'approfondimento di tutte le aree d'apprendimento previste, studi successivi con buona capacità di apprendimento non solo nelle aree già affrontate, ma anche in tutte le altre possibili arre, in quanto avrà sviluppato una globale capacità di comprensione della realtà in tutti i suoi aspetti e con un grado elevato di autonomia: una capacità di comprensione che superi la dicotomia teoretico/pratico, non chiusa nell'ambito del sapere per il sapere, ma aperta al mondo del lavoro come al mondo della vita. Ella/Egli padroneggerà adeguatamente le metodologie di apprendimento nei vari ambiti disciplinari, il discernimento e l'uso delle fonti bibliografiche, le necessarie tecniche informatiche. La valutazione delle relazioni in itinere e della tesi finale figureranno fra le modalità di verifica.
Requisiti di accesso
Per l'ammissione si richiede il possesso del Diploma di Laurea triennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, come previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.
Si richiede altresì un'adeguata preparazione di base, costituita da una conoscenza generale dei principali aspetti e momenti della cultura filosofica nel suo sviluppo storico, preferibilmente in filosofia.
La laurea magistrale si presenta come aperta a chiunque, proveniente da qualsiasi laurea triennale, vorrà compiere un percorso di formazione che costituisca una riflessione di meta-livello, filosofica, epistemologica su tutte le altre discipline di provenienza: per questo non sono previste restrizioni di accesso in base alle classi di laurea triennale.
Si richiedono 36 cfu da avere fra i seguenti SSD: M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/05, SPS/01.
Bisognerà avere una specifica competenza di lingua inglese (preferibilmente un certificato di livello B2 o equivalente) perché alcuni corsi saranno tenuti in lingua inglese. Per gli studenti stranieri sarà verificata specificamente la competenza nella lingua italiana.
La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Se i limiti minimi di conoscenza e/o i requisiti curriculari non sono soddisfatti lo studente è tenuto a colmare le carenze prima dell'iscrizione al Corso.
Si richiede altresì un'adeguata preparazione di base, costituita da una conoscenza generale dei principali aspetti e momenti della cultura filosofica nel suo sviluppo storico, preferibilmente in filosofia.
La laurea magistrale si presenta come aperta a chiunque, proveniente da qualsiasi laurea triennale, vorrà compiere un percorso di formazione che costituisca una riflessione di meta-livello, filosofica, epistemologica su tutte le altre discipline di provenienza: per questo non sono previste restrizioni di accesso in base alle classi di laurea triennale.
Si richiedono 36 cfu da avere fra i seguenti SSD: M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/05, SPS/01.
Bisognerà avere una specifica competenza di lingua inglese (preferibilmente un certificato di livello B2 o equivalente) perché alcuni corsi saranno tenuti in lingua inglese. Per gli studenti stranieri sarà verificata specificamente la competenza nella lingua italiana.
La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Se i limiti minimi di conoscenza e/o i requisiti curriculari non sono soddisfatti lo studente è tenuto a colmare le carenze prima dell'iscrizione al Corso.
Esame finale
Prova finale
La prova finale consiste nell'elaborazione di un testo scritto, indicativamente vertente su un argomento scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti seguiti, ma in cui dovranno convergere unitariamente tutte le varie competenze acquisite in tutte le aree di apprendimento che costituiscono il percorso globale degli studi. La prova consiste non solo in un'analisi critica, in una discussione e in inquadramento del contesto di una serie di testi organicamente collegati, ma anche di tematiche che superino la riduttiva distinzione delle discipline interne alla filosofia, nella consapevolezza acquisita che essa possa avere un valore puramente legato all'organizzazione degli studi. La prova dovrà mostrare anche il superamento dell'opposizione pratico/teoretico, in relazione alla dimostrazione di competenze acquisite tali da potersi connettere direttamente al mondo del lavoro, nella realizzazione di una pratica filosofica capace di tradursi concretamente in una ricerca filosofica rilevante a tutti i livelli di formazione sociale, politica, scientifica ed ecologica.
E' possibile redigere e discutere la prova finale in lingua straniera, previo accordo con il docente di riferimento.
La prova finale consiste nell'elaborazione di un testo scritto, indicativamente vertente su un argomento scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti seguiti, ma in cui dovranno convergere unitariamente tutte le varie competenze acquisite in tutte le aree di apprendimento che costituiscono il percorso globale degli studi. La prova consiste non solo in un'analisi critica, in una discussione e in inquadramento del contesto di una serie di testi organicamente collegati, ma anche di tematiche che superino la riduttiva distinzione delle discipline interne alla filosofia, nella consapevolezza acquisita che essa possa avere un valore puramente legato all'organizzazione degli studi. La prova dovrà mostrare anche il superamento dell'opposizione pratico/teoretico, in relazione alla dimostrazione di competenze acquisite tali da potersi connettere direttamente al mondo del lavoro, nella realizzazione di una pratica filosofica capace di tradursi concretamente in una ricerca filosofica rilevante a tutti i livelli di formazione sociale, politica, scientifica ed ecologica.
E' possibile redigere e discutere la prova finale in lingua straniera, previo accordo con il docente di riferimento.
Profili Professionali
Profili Professionali
ricercatori e docenti nell'ambito filosofico, formatori e operatori culturali
I profili culturali-professionali sono legati a competenze acquisite nel campo della storia e della filosofia delle scienze naturali, sociali e nella filosofia analitica ed ermeneutica. All’interno di tali profili, i ruoli funzionali che il laureato potrà svolgere nei vari contesti di lavoro - chiaramente dopo i necessari iter concorsuali previsti dalla legge – sono soprattutto di guida e di coordinamento: a) il ricercatore, capace di collaborare con studiosi di altre discipline e di coordinare ricerche volte alla ricostruzione della complessità della realtà e ad affrontare i problemi fondamentali propri della nostra epoca post-moderna, le emergenze planetarie, esistenziali, socio-economico-politiche, etiche ed ecologiche delle nostre società multi-etniche, multi-religiose e multi-culturali, che necessitino il dialogo “filosofico” fra tutte le prospettive; b) l’insegnante capace di collaborare con insegnanti di altre discipline e di elaborare un progetto educativo globale; c) l’operatore capace di collaborare con altri operatori di diversa formazione disciplinare e di coordinare e di organizzare globalmente la trasmissione e la comunicazione del sapere scientifico ed umanistico all’interno di istituti di cultura e di enti volti ad attività editoriali e giornalistiche; d) il consulente primario, capace di orientare decisioni e comportamenti, collettivi e individuali, volti alla responsabilizzazione dell’organizzazione socio-politica ed ecologica del lavoro.
Competenze specialistiche e capacità di organizzare e di orientare autonomamente la ricerca in senso inerdisciplinare e transdisciplinare, nei possibili ruoli in istituti pubblici e privati di ricerca; o culturali previo ottenimento degli altri requisiti;
Competenze educative e capacità di articolare strategie didattiche innovative e funzionali alle specifiche esigenze individuali e collettive, nei possibili ruoli in centri di formazione e in istituti d’istruzione quali le scuole secondarie;
Competenze storiche, linguistico-retorico-letterarie e capacità di organizzare in maniera originale la comunicazione scientifico-filosofica, nei possibili ruoli in istituti culturali, musei, attività editoriali e giornalistiche;
Competenze metodologiche e capacità riflessive e di elaborazione di risoluzione di problemi teorici e pratici, nei possibili ruoli di orientamento e formazione del personale e di consulenza filosofica.
Le attività professionali previste dal Corso di Studio potranno essere in enti pubblici e privati, nei seguenti settori:
*attività in istituti universitari ed enti di ricerca nazionali e internazionali, previo l’ottenimento degli altri requisiti previsti per legge;
*insegnamento nelle scuole, tramite l’accesso alle classi di abilitazione A18 e A19;
* promozione e cura dei rapporti tra le diverse culture sul piano nazionale e internazionale, negli scambi sociali e interpersonali, nel riconoscimento dei diritti di cittadinanza, e cura dei rapporti fra culture e ambiente, nelle interazioni ecologiche, nel riconoscimento di diritti ambientali e animali;
* attività di produzione e di servizi, formazione e gestione delle risorse umane presso enti pubblici o aziende private;
* attività e politiche culturali nella pubblica amministrazione dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali.
Insegnamenti
Insegnamenti (22)
SSD M-STO/05, 8 CFU, 48 ore
SSD M-STO/05, 8 CFU, 48 ore
SSD M-FIL/01, 6 CFU, 36 ore
SSD M-FIL/01, 6 CFU, 36 ore
SSD M-FIL/06, 6 CFU, 36 ore
SSD M-FIL/06, 6 CFU, 36 ore
ETICA, ECONOMIA E SOCIETÀ: PROSPETTIVE STORICO-FILOSOFICHE - 150081-M1
Secondo Semestre (17/02/2026 - 31/05/2026)
- 2025
SSD M-FIL/08, 3 CFU, 18 ore
SSD M-FIL/08, 3 CFU, 18 ore
ETICA, ECONOMIA E SOCIETÀ: PROSPETTIVE TEORICHE - 150081-M2
Secondo Semestre (17/02/2026 - 31/05/2026)
- 2025
SSD M-FIL/03, 3 CFU, 18 ore
SSD M-FIL/03, 3 CFU, 18 ore
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