Il corso intende approfondire la conoscenza dello sviluppo umano nella prospettiva del ciclo di vita, con particolare attenzione ai processi educativi, di apprendimento e al progetto di vita collocati nel contesto della scuola dell'infanzia (3-6 anni) e della scuola primaria (6-11 anni) in cui lavoreranno i futuri maestri e le future maestre.
Intende inoltre promuovere l'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze finalizzate alla gestione della complessità della relazione con i molteplici attori del contesto scolastico, con particolare attenzione alla capacità di mentalizzazione.
Conoscenza di base in Psicologia dello sviluppo.
La didattica si svolgerà principalmente tramite lezioni frontali, per fornire un inquadramento appropriato dei fondamenti teorici e conoscitivi della disciplina. Sarà valutata l'opportunità di invitare docenti esperti per approfondire possibili contenti specifici. Sarà altresì prestata un'attenzione particolare al confronto e al dialogo diretto con gli studenti e le studentesse, che potranno, durante le lezioni, formulare proposte di approfondimento o dibattito.
Verranno riprese le principali concezioni dello sviluppo psicologico nella prospettiva del ciclo di vita, per poi approfondire alcuni tra i principali costrutti della psicologia dell'educazione e dell'apprendimento (per esempio: intelligenza, motivazione, autostima, autoefficacia ecc.) da collocare nel contesto scolastico. Particolare attenzione sarà dedicata al processo di insegnamento-apprendimento, alle strategie di apprendimento e ai nessi con la metacognizione e con la mentalizzazione da un lato, e con le dimensioni emotivo-affettive dall'altro lato. Il progetto di vita sarà analizzato attraverso costrutti psicologici quali, per esempio, l'identità, gli stili attribuzionali, il coping e la resilienza a fronte dei compiti di sviluppo e degli eventi di vita critici (migrazioni, lutti, malattie, disabilità), così da dedicare attenzione al rapporto tra progetto di vita e fronteggiamento delle transizioni e delle fragilità.
Sarà infine approfondita (anche nel laboratorio ordinamentale) la capacità di mentalizzazione, quale strumento di riflessione sulle proprie competenze socio-relazionali connesse alla resilienza nel ciclo di vita.
