BERGAMO
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il modulo approfondisce le tradizionali tematiche della macroeconomia (pil, occupazione, tassi di interesse, tassi di cambio e prezzi) focalizzando l’attenzione sulla interazione sistemica fra aspetti reali e finanziari in una prospettiva dinamica. Si tratta di aspetti di macroeconomia avanzata dal momento che nella macroeconomia di base la prospettiva adottata è di norma statica e/o implicante indipendenza fra la dimensione reale e finanziaria dell’economia. Poiché il corso si si rivolge a due potenziali categorie di studenti (aspiranti economisti finanziari e operatori ad alta qualificazione nell’ambito finanziario) il metodo del corso comprende sia il piano della discussione teorica che lega gli argomenti alle visioni macro-economiche sottostanti alle diverse scuole interpretative, sia il piano della discussione tecnica finalizzata a chiarire le ragioni dell’uso di particolari strumenti quantitativi nella modellizzazione macroeconomica.
Obiettivo del corso: fornire le basi interpretative per la spiegazione del ruolo sistemico della finanza e del suo rapporto con instabilità, rischi e sostenibilità.
Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di:
1. Spiegare le ipotesi e la struttura sottostante alla principale modellistica della frontiera macroeconomica
2. Collocare nell’opportuno contesto storico-istituzionale le diverse evoluzioni della modellistica trattata
3. Analizzare e manipolare i modelli esaminati nel corso (sapendone indicare vantaggi, limiti e opportunità applicative)
4. Applicare i modelli per interpretare e analizzare i diversi contesti emergenti della macroeconomia
Lo studente dovrebbe inoltre disporre di un bagaglio minimo di conoscenze critiche per lo sviluppo di una propria autonomia di ricerca in ambito sistemico con specifica attenzione alle tematiche della stabilità/instabilità e sostenibilità in senso lato (inclusività e riduzione della disuguaglianza)
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Prevalenza di lezioni frontali tradizionali con lo scopo di fornire la struttura logica sottostante ai temi principali trattati nel corso, sottolineando i concetti critici e gli aspetti metodologici impliciti; ma anche con attenzione ad esaminare esempi rilevanti in cui i concetti e i metodi trovano applicazione concreta.
La discussione in classe sarà fortemente incoraggiata e la lettura preliminare dei materiali altamente raccomandata. Tutorial ed esercizi saranno messi a disposizione degli studenti durante lo svolgimento del corso per consentire un apprendimento graduale ed autonomo e per permettere un’autovalutazione prima dell’esame finale. Presentazioni a gruppi saranno possibili su richiesta degli studenti ad inizio corso. In questo caso i gruppi potranno essere formati da un massimo di 4 studenti, e ad ognuno dei gruppi sarà assegnata la presentazione di un paper per una durata complessiva della presentazione di 40 minuti.
Verifica Apprendimento
La valutazione finale si comporrà di due parti:
• Prima parte (breve) il giorno dell’esame 1/3 della valutazione finale: domande brevi in forma preferibilmente aperta che copriranno tutti i temi trattati nel corso (ed eventualmente le presentazioni degli studenti). Scopo della parte dell’esame: verifica delle nozioni e competenze di base riferite al corso
• Seconda parte (lunga) esame “take- home” 2/3 del voto finale: ciascuno studente estrarrà 4 domande individuali e dovrà scegliere di rispondere a due fra esse mediante brevi componimenti di 2500-3000 parole. Tempo per la restituzione dell’elaborato: 10 giorni dall’estrazione delle domande. Scopo della parte dell’esame: valutare le capacità di elaborazione critica e l’attitudine alla ricerca individuale.
• Per gli studenti che avessero scelto di svolgere una presentazione durante il corso, la stessa avrà carattere esonerante rispetto a parte dell’esame finale. Peso sulla valutazione finale: ½. Nello specifico la riduzione implicherà metà della prima parte (peso residuo 1/6) e metà della seconda parte (solo una domanda anziché due, peso residuo 1/3).
Contenuti
Trattandosi di un corso caratterizzante, l’insegnamento si colloca in ottica di continuità e complementarietà con le discipline suggerite nel piano di studi.
In continuità con microeconomia e/o in modo complementare a economia comportamentale, affronta:
Area tematica 1: razionalità e informazione in macroeconomia
• ruolo della razionalità: quale tipo di razionalità utilizzare come fondamento (anche se implicito) della macroeconomia; da razionalità sostanziale a razionalità procedurale e razionalità “euristica”
• impatto macroeconomico di asimmetria informativa, rischio e incertezza fondamentale
• il passaggio da informazione individuale a informazione collettiva: conoscenza comune e ruolo delle convenzioni (fra cui comportamenti imitativi, panici ed euforie)
In continuità, con macroeconomia di base ed economia monetaria, affronta:
Area tematica 2: ruolo della moneta e della finanza, impatto sulla dinamica
• che cosa accade quando la moneta e la finanza non sono neutrali: che cosa sono le economie monetarie di produzione e le economie finanziarie
• il passaggio da mercati indipendenti a mercati sequenziali e mercati interdipendenti (coordinazione e network)
• se il tempo diventa denaro: il ruolo degli orizzonti temporali e il significato del medio periodo
• da indipendenza ciclo/crescita a integrazione ciclo/crescita
Il modulo in coerenza culturale con gli altri corsi a monte e a valle in altre discipline (non necessariamente affini) affronta:
Area tematica 3: dimensione tecnica e orientamento allo sviluppo di modelli implementabili per la politica economica
• il ruolo dell’equilibrio e del disequilibrio
• il ruolo della stabilità vs. instabilità;
• modellare la macroeconomia nel continuo e nel discreto: quali trade-off
• introduzione ai modelli con agenti eterogenei
• introduzione ai modelli “stock and flow consistent”
• il passaggio da un mondo instabile (anche per il canale finanziario) ad un mondo sostenibile in senso etico; utopia o obiettivo ultimo dell’azione della politica economica?
• una sintesi possibile: introduzione al rapporto fra macroeconomia e complessità: i sistemi adattivi complessi
Altre informazioni
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