Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Sede:
BERGAMO
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Conoscenze e capacità di comprensione
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Autonomia di giudizi
Autonomia di giudizio (making judgements)
Abilità comunicative
Abilità comunicative (communication skills)
Capacità di apprendimento
Capacità di apprendimento (learning skills)
Requisiti di accesso
Conoscenze richieste per l´accesso
Esame finale
Caratteristiche della prova finale
Profili Professionali
Profili Professionali (6)
Analista finanziario 3
Questa figura professionale si occupa principalmente di strategie di gestione dei rischi finanziari e strategie di investimento. Progetta, valuta e gestisce portafogli di prodotti finanziari complessi con la consapevolezza del concetto sistemico di sostenibilità finanziaria. Costruisce e implementa modelli di previsione di tipo economico-finanziario. Gestisce o partecipa alla gestione della comunicazione di informazione finanziaria in merito agli andamenti dei mercati finanziari, alla valutazione di strumenti finanziari e di portafogli, alla valutazione e gestione dei rischi.
Tipicamente le sue principali funzioni sono:
- La valutazione dei diversi fattori di rischio (mappatura dei rischi) e studio delle strategie di copertura con prodotti finanziari sia di tipo tradizionale che di tipo moderno (prodotti strutturati e derivati);
- Lo sviluppo e l'applicazione di tecniche per la misurazione del rischio ed il reporting alle strutture interessate;
- L'analisi di stress test dei sistemi di gestione del rischio in condizioni estreme tramite tecniche di simulazione;
- L'implementazione di tecniche matematiche e di ottimizzazione per la gestione dinamica dei portafogli e dei rischi associati;
- La progettazione di tecniche dinamiche di gestione del portafoglio per orizzonti di lungo periodo, per la gestione di fondi pensione e/o polizze assicurative;
- L'analisi e l'interpretazione delle informazioni ottenibili attraverso la rilevazione e l'osservazione di dati di tipo finanziario;
- L'analisi dei flussi aziendali e di mercato
- La progettazione per lo sviluppo finanziario di aziende
- La gestione del portafoglio di investimento di imprese
- Capacità di affrontare le problematiche connesse alla finanza aziendale;
- capacità di comprendere e applicare le implicazioni derivanti della regolamentazione dei mercati finanziari e dei prodotti finanziari;
- capacità di applicare i modelli statistici ed econometrici alle problematiche finanziarie e al tema specifico dei rischi;
- capacità di gestire ed elaborare dati economici, finanziari e d'impresa;
- capacità di sviluppare metodologie e tecniche per l'identificazione, prevenzione e copertura dei rischi.
I più importanti sbocchi professionali riguardano:
- Intermediari finanziari del risparmio collettivo (SGR),
- Banche e assicurazioni,
- Autorità di vigilanza e regolamentazione,
- Società di consulenza e di revisione
- Società di private equity,
- Imprese non finanziarie con gestione finanziaria
- Università (dottorato)
Analista finanziario e gestore di portafoglio 3
Questa figura professionale si occupa principalmente di gestione di portafogli finanziari, sia a livello di modellistica sia di consulenza. La figura spazia nelle varie competenze del wealth management dalla modellistica alla relazione con il cliente nell’individuazione delle scelte finanziarie ottimali in relazione agli obiettivi di investimento e ai rischi. Progetta, valuta, gestisce e propone portafogli di prodotti finanziari complessi con la consapevolezza del concetto sistemico di sostenibilità finanziaria. Costruisce e implementa modelli di previsione di tipo economico-finanziario. Tipicamente le sue principali funzioni sono:
- L’illustrazione delle caratteristiche e dei rischi dei prodotti e degli strumenti finanziari anche più evoluti;
- La definizione degli obiettivi di investimento degli investitori;
- La costruzione e la gestione del portafoglio di investimento di investitori retail e istituzionali;
- La misurazione del rischio dei portafogli di investimento e il relativo reporting alle strutture interessate;
- La progettazione di tecniche dinamiche di gestione e ottimizzazione del portafoglio su diversi orizzonti temporali per la gestione dei portafogli di investitori, di fondi pensione e assicurazioni;
- conoscenza di tecniche di ottimizzazione per la gestione dinamica di portafogli per orizzonti di lungo periodo, ALM e fondi pensione;
- Il trading e le funzioni di capital markets tipiche di una investment bank.
- Capacità di interpretare e affrontare le problematiche connesse ai mercati finanziari e alle scelte di investimento;
- capacità di comprendere e presentare le diverse soluzioni di investimento in relazione a obiettivi;
- capacità di comprendere e applicare le implicazioni derivanti della regolamentazione dei mercati finanziari e dei prodotti finanziari;
- capacità di strutturazione di prodotti;
- capacità di utilizzare software e modelli per la costruzione dei portafogli e il monitoraggio dei rendimenti nel tempo.
I più importanti sbocchi professionali riguardano:
- Intermediari finanziari operanti nella gestione del risparmio;
- Banche e assicurazioni;
- Autorità di vigilanza e regolamentazione;
- Società di consulenza;
- Consulenza indipendente.
Economista finanziario
Economisti finanziari esperti nel funzionamento dei sistemi economici e finanziari, sia a livello micro che macroeconomico. Questi soggetti sanno svolgere analisi empiriche utilizzando tecniche statistico-econometriche avanzate, ivi comprese quelle che fanno ricorso ai big-data, e sanno interpretare i risultati grazie ad una solida preparazione economica.
In particolare, in un contesto di lavoro il laureato / la laureata magistrale è in grado di svolgere:
- qualificate attività di ricerca - sia teoriche che empiriche - relative all'andamento dei mercati finanziari, ai flussi dei capitali e alle loro interconnessioni a livello globale, contestualizzandole dal punto di vista istituzionale e normativo, ivi compreso quello delle istituzioni preposte alla stabilità economico e finanziaria;
- qualificate attività di ricerca - sia teoriche che empiriche - riguardanti il ruolo della finanza sostenibile per la crescita economica, sia essa relativa ad economie avanzate o a paesi in via di sviluppo, indicando gli aspetti istituzionali esistenti e gli interventi di politica economica che favoriscono l'inclusività e la riduzione delle vulnerabilità nel processo di crescita;
- qualificate attività di ricerca - sia teoriche che empiriche- riguardanti lo sviluppo di modelli economici in una prospettiva green e digitale con un diretto coinvolgimento delle autorità pubbliche a qualsiasi livello di governo;
- in generale, funzioni correlate ad attività di ricerca e di consulenza in campo economico-finanziario e sociale;
- rappresentanza in sedi di dibattito nazionali e internazionali.
- solide competenze metodologico-teoriche e modellistiche nell'ambito delle discipline economico-finanziarie sia nel contesto della ricerca che nel contesto professionale;
- competenze a supporto e per il coordinamento di linee di ricerca in centri studi di organizzazioni pubbliche e private (Uffici studi di enti pubblici e privati, di banche nazionali e sovranazionali).
I principali sbocchi professionali per i laureati con specializzazione in area economica sono: economista presso centri di ricerca, università compresa, e organismi nazionali e internazionali, comprese le banche centrali e gli organi dell'Unione Europea, società di consulenza, organizzazioni non profit, autorità di regolamentazione e tutela della concorrenza e dei mercati, stampa economica e in aziende che operano sui mercati internazionali e quindi che necessitano di esperti in grado di comprendere la macro-dinamiche economiche per tradurle in efficaci tattiche e strategie aziendali.
I laureati in questo ambito possono avere ruoli operativi nel supporto alle analisi e alle decisioni in organismi di intervento nell'economia (Authorities, Ministeri, Organismi economici a livello locale, nazionale e sovranazionale) o in strutture ed istituzioni di supporto agli operatori di mercato (Centri di consulenza, Uffici ricerca e marketing di imprese).
I laureati avranno anche una preparazione adeguata a consentire l'iscrizione a corsi di dottorato negli ambiti economici, finanziari e statistici.
Esperto in Corporate Finance 4
L'esperto in corporate finance è un professionista che si occupa di proporre ed implementare le strategie di sviluppo di una azienda con riferimento alle sue implicazioni finanziarie. Si tratta di un ruolo specializzato che richiede una profonda conoscenza dei principi di base di contabilità, finanza aziendale, investimenti e valutazione d'azienda. L’esperto in corporate finance è in grado di fornire consulenza in materia di pianificazione finanziaria, operazioni di finanziamento, valutazione d'azienda, fusioni e acquisizioni, strutturazione del capitale e gestione dei rischi. L'esperto è inoltre in grado di analizzare i mercati finanziari, le tendenze economiche e i dati aziendali per prendere decisioni finanziarie informate. L’esperto in corporate finance può anche lavorare all’interno degli intermediari finanziari per supportare le aziende nelle scelte finanziarie che comprendono:
- Le scelte in merito alla erogazione del credito o alle modalità alternative di investimento (IPO, operazioni sul mercato del debito);
- La consulenza nella definizione di una pianificazione finanziaria e al capital budgeting;
- Le scelte in merito alla gestione della liquidità e degli investimenti;
- Le scelte di coperture dei rischi aziendali.
- Capacità di analizzare e interpretare le informazioni ottenibili attraverso la rilevazione e l'osservazione di dati di tipo finanziario e contabili per formulare pareri, preparare indicazioni e proposte su questioni finanziarie anche internazionali;
- Capacità di progettazione per lo sviluppo finanziario di aziende
- capacità di strutturare operazione di finanza straordinaria (IPO, SEO, private equity, venture capital e restructuring).
- Funzioni finanziarie nelle imprese;
- Banche d'investimento e banche commerciali nelle funzioni a supporto delle aziende;
- Società di consulenza;
- Consulenza indipendente per l’azienda.
Esperto in analisi statistiche in ambito economico/finanziario 4
Questa figura professionale sviluppa metodologie per l'analisi e lo studio dei dati finanziari (e non) per l'implementazione di strategie di gestione dei rischi e strategie di investimento.
Le sue principali funzioni sono:
- Valutazione di modelli predittivi statistico ed econometrici per l'analisi dell'informazione disponibile sul web relativa a strumenti finanziari su cui proporre strategie di investimento e/o di copertura del rischio;
- Progettazione ed implementazione di modelli statistici, matematici ed econometrici per l'analisi dei dati finanziari e non;
- Implementazione di tecniche statistiche, di ottimizzazione stocastica e di data mining per la valutazione, la previsione e la gestione dei rischi finanziari e assicurativi.
Questa funzione richiede una conoscenza approfondita della modellistica statistica ed econometrica e la capacità di applicare questi strumenti teorici (con le loro diverse implicazioni metodologiche) alle problematiche concrete. Il passaggio alla implementazione pratica implica l'acquisizione di competenze non elementari nell'utilizzo di software statistici ed econometrici e nell'utilizzo di database per la gestione di grandi moli di dati. Ne discende che questa figura professionale deve essere in grado di analizzare ed interpretare i fenomeni economico-finanziari con metodologie quantitative.
Le competenze specifiche richieste vedono in primo piano:
- La conoscenza dei modelli statistici, matematici ed econometrici per l'analisi dei dati e la misurazione dei rischi finanziari e assicurativi;
- La conoscenza di architetture di basi dati per la custodia e la ricerca di informazioni finalizzate a recuperare dati dei titoli del portafoglio da analizzare e i corrispondenti dati di mercato per la valutazione.
- La conoscenza delle innovazioni tecnologiche nel mondo della finanza (blockchain e fintech) e la capacità di utilizzare tecniche matematico-statistiche innovative (machine learning, artificial intelligence) per affrontare e valutare in modo efficiente ed integrato la valutazione e la copertura di rischi finanziari e assicurativi.
- La conoscenza di software matematico-statistici per la gestione di database ed implementazione di algoritmi,
I più importanti sbocchi professionali riguardano:
- società operanti nel settore fintech e data analytics
- data officer in banche e assicurazioni,
- agenzie di consulenza ed intermediazione finanziaria,
- società di private equity,
- centri di ricerca pubblici e privati,
- Università (dottorato)
Risk manager
Il risk manager o gestore del rischio si occupa principalmente della valutazione e gestione dei rischi e dei prodotti finanziari e assicurativi. La figura professionale sviluppa metodologie per l'analisi e lo studio dei dati finanziari per l'implementazione di strategie di gestione dei rischi.
Le sue principali funzioni sono:
- Valutazione dei diversi fattori di rischio (mappatura dei rischi) e studio delle strategie di copertura con prodotti finanziari sia di tipo tradizionale che di tipo moderno (prodotti strutturati e derivati);
- Valutazione dei rischi e dei prodotti finanziari e assicurativi vita;
- Valutazione dei rischi e dei prodotti assicurativi ramo danni;
- Progettazione e valutazione di prodotti per il trasferimento del rischio con riassicurazione;
- Valutazione del rischio di mercato, di credito ed operativo degli intermediari finanziari;
- Analisi di stress test dei sistemi di gestione del rischio in condizioni estreme tramite tecniche di simulazione;
- Reporting della solvibilità e delle strategie di gestione e trasferimento dei rischi;
- Progettazione ed implementazione di modelli statistici, matematici ed econometrici per l'analisi dei dati finanziari e non;
- Implementazione di tecniche statistiche, di ottimizzazione stocastica e di data mining per la valutazione, la previsione e la gestione dei rischi finanziari e assicurativi.
Questa funzione richiede una conoscenza approfondita della modellistica matematico-statistica ed econometrica e la capacità di applicare questi strumenti teorici (con le loro diverse implicazioni metodologiche) alle problematiche concrete. Il passaggio alla implementazione pratica implica l'acquisizione di competenze non elementari nell'utilizzo di software matematici-statistici e la padronanza di linguaggi di programmazione. Ne discende che questa figura professionale deve essere in grado di analizzare ed interpretare i fenomeni economico-finanziari con metodologie quantitative.
Le competenze specifiche richieste vedono in primo piano:
- La conoscenza dei modelli statistici, matematici ed econometrici per l'analisi dei dati e la misurazione dei rischi finanziari e assicurativi;
- La conoscenza delle innovazioni tecnologiche nel mondo della finanza (blockchain e fintech) e la capacità di utilizzare tecniche matematico-statistiche innovative (machine learning, artificial intelligence) per affrontare e valutare in modo efficiente ed integrato la valutazione e la copertura di rischi finanziari e assicurativi;
- La conoscenza di metodologie e strumenti informatici per l’implementazione delle valutazioni dei prodotti;
- Aspetti della regolamentazione europea e internazionale del settore assicurativo e finanziario (Basilea e Solvency) e modalità di calcolo dei requisiti di capitale necessari a garantire nel tempo la solvibilità dell'impresa;
- La Capacità di sviluppare nuove metodologie e tecniche per l'identificazione, prevenzione e gestione dei rischi;
- La conoscenza di mercati e prodotti per il trasferimento del rischio;
- La Comprensione delle tecniche di riservazione;
- La conoscenza di tecniche di generazione di scenari stocastici per valutazione di portafogli e l’analisi di stress test dei sistemi di gestione del rischio.
I più importanti sbocchi professionali riguardano:
- Società di assicurazione e intermediari finanziari;
- Società di gestione di fondi pensione e linee di polizze vita;
- Società di consulenza;
- Autorità di vigilanza;
- Università.
Inoltre, la classe di laurea LM-16 a cui afferisce il corso di laurea in Economics and Finance permette di accedere all'esame di stato di Attuario (http://www.ordineattuari.it/attuario/esame).
Insegnamenti
Insegnamenti (22)
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
BANKING, INSURANCE AND FINANCIAL MARKETS LAW - 164002-ENG
Primo Semestre (18/09/2023 - 22/12/2023)
- 2023
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
ECONOMIC POLICIES FOR SUSTAINABLE FINANCE - 162013-ENG
Primo Semestre (18/09/2023 - 22/12/2023)
- 2023
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
FINANCIAL ECONOMICS AND INTERNATIONAL INSTITUTIONS - 162021-ENG
Primo Semestre (18/09/2023 - 22/12/2023)
- 2023
6 CFU
48 ore
FINANCIAL INSTRUMENTS AND MARKETS - MOD1 - 162022-E1
Primo Semestre (18/09/2023 - 22/12/2023)
- 2023
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
PUBLIC POLICIES FOR SUSTAINABILITY AND THE ENVIRONMENT - 162018-ENG
Secondo Semestre (19/02/2024 - 01/06/2024)
- 2023
6 CFU
48 ore
STATISTICS AND PROBABILITY FOR ECONOMICS & FINANCE - 162002-ENG
Secondo Semestre (19/02/2024 - 01/06/2024)
- 2023
9 CFU
72 ore
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Persone
Persone (25)
Ricercatori a tempo determinatoComponente del Senato Accademico
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fascia
Componente del Presidio della QualitàDocenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Collaboratori
Collaboratori
Ricercatori a tempo determinato
Componente del Consiglio di AmministrazioneDocenti di ruolo di Ia fascia
Ricercatori a tempo determinato
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