Durante il corso gli studenti imparano quali sono i costi e i benefici economici derivanti dall'adesione di un Paese ad un'unione monetaria, la teoria delle aree valutarie ottimali e come quest'ultima debba essere estesa al fine di comprendere il caso specifico dell'Eurozona (EZ). Al termine gli studenti saranno in grado di valutare la scelta di un Paese di aderire a una unione monetaria rispetto alla scelta di rimanere indipendente. Inoltre, gli studenti apprendono come si è giunti all'attuale Unione Monetaria Europea, le istituzioni monetarie e fiscali che la governano, il loro funzionamento e i relativi strumenti di politica economica. Studiano come la governance economica europea sia stata modificata in risposta alla crisi del 2008, alla crisi dei debiti sovrani e alla pandemia del 2020. Il corso introduce anche il Green Deal Europeo e come le politiche europee stiano affrontando il tema del cambiamento climatico. Al termine del corso gli studenti avranno anche appreso le dimensioni economiche della EZ, e imparato dove consultare le statiche economiche europee e come interpretare i principali andamenti.
Gli studenti devono conoscere le basi dell'Economia, corrispondenti a quelle di un corso di istituzioni di economia o di macroeconomia e microeconomia di laurea triennale
La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali.
Il materiale delle lezioni (slides e articoli) sarà disponibile in moodle.
L’esame è scritto con domande aperte.
I costi e i benefici economici di aderire ad una unione monetaria e il caso dell’EZ.
Come valutare i costi netti di un’eventuale uscita.
Il percorso che ha portato all’istituzione dell’UME.
La differenza tra unioni monetarie complete e incomplete.
La crisi dei debiti sovrani in EZ
La governance economica europea e le modifiche in risposta alle crisi.
a. Politica monetaria e la BCE
b. Politica fiscale e il patto di stabilità e crescita
c.Il Green Deal Europeo
Nessuna
