Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Sede:
BERGAMO
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Conoscenze e capacità di comprensione
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Autonomia di giudizi
Autonomia di giudizio (making judgements)
Abilità comunicative
Abilità comunicative (communication skills)
Capacità di apprendimento
Capacità di apprendimento (learning skills)
Requisiti di accesso
Conoscenze richieste per l´accesso
Esame finale
Caratteristiche della prova finale
Profili Professionali
Profili Professionali (8)
2) Consulente aziendale 2
Il Consulente aziendale è una figura professionale dotata di competenze sia in materie aziendali dell’area quantitativa (amministrazione, finanza e controllo), sia in materie giuridiche. Il Consulente aziendale può lavorare sia individualmente che per conto di una società di consulenza e supporta le imprese nelle varie fasi della loro vita favorendone lo sviluppo e la competitività.
Nell'ambito della professione di Consulente aziendale, le funzioni svolgibili nel contesto di lavoro, connesse al percorso, si riferiscono quindi agli aspetti di carattere amministrativo e giuridico dell'impresa, relativamente ad attività di:
- consulenza di carattere economico, finanziario e tributario relativamente all'operatività ordinaria e straordinaria dell'impresa (sulla base di funzioni e competenze condivise con il Dottore commercialista);
- consulenza in tema di valutazioni economico-finanziarie per la stima del capitale economico in sede di operazioni straordinarie;
- analisi economico-finanziarie a supporto delle scelte aziendali;
- consulenza in tema di implementazione di sistemi informativi aziendali;
- progettazione di modelli e strumenti di controllo avanzati,
- consulenza strategica e di controllo strategico;
- consulenza su tematiche di tax e legal service;
- consulenza per risk management e D.Lgs. 231;
- consulenza in tema di internal audit;
- due diligence di natura contabile e/o fiscale.
Il profilo del Consulente aziendale correlato al percorso formativo è incentrato su competenze riferite sia alle discipline aziendali dell'area quantitativo/strategica, sia alle discipline giuridiche. La figura professionale è caratterizzata dalla rilevanza fondamentale di specifiche conoscenze professionali e capacità relazionali e può operare in termini di libero professionista o, molto più spesso, nell’ambito di team multifunzionali insieme ad altre figure professionali. Oltre alle competenze tecniche connesse all’attività di consulenza contabile-amministrativa, strategica e legale (ad esempio relativamente al controllo strategico, tax and legal service, transaction service, risk management, internal auditing, sistemi informativi aziendali, etc.), il Consulente aziendale deve saper lavorare in team anche con soggetti con diverse professionalità e, una volta raggiunti livelli direzionali, deve avere la capacità di scegliere eventuali collaboratori e coordinare e valutare il loro lavoro.
- Studi professionali (in forma autonoma, in forma associata o in forma di società tra professionisti)
- Società di consulenza
- Società di revisione
2) Consulente di impresa 2
Nell'ambito della professione di Consulente di impresa le funzioni svolgibili nel contesto di lavoro, connesse al percorso, si riferiscono agli aspetti di carattere amministrativo e giuridico dell'impresa, relativamente ad attività di
- consulenza strategica e di controllo strategico,
- consulenza su tematiche di tax e legal service,
- consulenza per risk management e D.Lgs. 231,
- consulenza in tema di internal audit,
- consulenza di carattere economico, finanziario e tributario relativamente all'operativà ordinaria e straordinaria dell'impresa ((sulla base di funzioni e competenze condivise con il dottore commercialista);
- consulenza in tema di valutazioni economico-finanziarie per la stima del capitale economico in sede di operazioni straordinarie;
- analisi economico-finanziarie a supporto delle scelte di transfer pricing,
- consulenza in tema di implementazione di sistemi informativi aziendali,
etc.
Il profilo del Consulente di impresa correlato al percorso formativo è incentrato su competenze riferite sia alle discipline aziendali dell'area quantitativo/strategica, sia alle discipline giuridiche.
La figura professionale può operare, in termini di libero professionista o nell'ambito di team multifunzionali insieme ad altre figure professionali, relativamente ad attività di consulenza strategica, controllo strategico, tax and legal service, transaction service, risk management, internal auditing, sistemi informativi aziendali etc.
Libero professionista (consulente)
Società di consulenza (con particolare riguardo a consulenza strategica, controllo strategico, tax and legal service, transaction service, risk management, internal auditing, sistemi informativi aziendali)
Società di revisione
3) Quadro/Responsabile della funzione amministrazione, finanza e controllo di aziende di medie e grandi dimensioni (Direttore amministrativo) 3
Il Laureato magistrale accede alla posizione di Quadro/Direttore amministrativo in aziende di medio/grandi dimensioni a seguito di un percorso di carriera interno alla funzione, oppure previa esperienza professionale.
Le funzioni della figura professionale attengono agli ambiti di amministrazione, finanza e controllo di aziende di medio grandi dimensioni.
In particolare, ha responsabilità in tema di:
- misurazione della performance aziendale, nei diversi aspetti dell'informativa economico-finanziaria attinenti alla contabilità generale, analitica e alla determinazione del reddito imponibile;
- in tema di pianificazione, organizzazione e gestione dei processi di Internal auditing, di verifica dell'efficacia delle procedure amministrative interne, di individuazione delle aree di rischio;
- di formulazione di protocolli di comportamento e direttive aziendali e di verifica della loro corretta applicazione;
- di formulazione di procedure relative alle autorizzazioni interne e di valutazione della rispondenza delle procedure stesse, inclusa la formulazione di eventuali correttivi;
- di ricerca delle fonti di finanziamento più vantaggiose e di adozione di strumenti valutativi a supporto delle scelte di investimento.
Le principali competenze associate alla funzione attengono:
- alla capacità di misurazione della performance aziendale, nei diversi aspetti (contabilità generale, contabilità analitica, determinazione del reddito imponibile) e loro utilizzo nelle scelte amministrative aziendali;
- alla capacità di implementazione e valutazione dei processi di Internal auditing, anche al fine di individuazione delle aree di rischio;
- alla capacità di formulazione di direttive e procedure aziendali e di verifica della loro corretta applicazione, inclusa la formulazione di eventuali correttivi;
- alla ricerca e valutazione delle fonti di finanziamento più vantaggiose e all'adozione di idonei strumenti valutativi a supporto delle scelte di investimento.
Società industriali, commerciali, finanziarie di medio grandi dimensioni.
3) Responsabile della funzione amministrazione, finanza e controllo (Direttore amministrativo / Chief Financial Officer - CFO) 3
Il Direttore amministrativo o CFO è un responsabile di funzione dotato di specifiche conoscenze in ambito amministrativo, finanziario e fiscale che, nell’organizzazione aziendale si interfaccia con la dimensione strategica dell’impresa e con la dimensione operativa della funzione.
Il Laureato magistrale accede alla posizione di Direttore amministrativo a seguito di un percorso di carriera interno alla funzione, oppure previa esperienza professionale in specifiche aree quali la consulenza o la revisione aziendale.
Le funzioni della figura professionale attengono agli ambiti di amministrazione, finanza e controllo di aziende solitamente di medio grandi dimensioni. In particolare, ha responsabilità in tema di:
- progettazione e gestione dei sistemi contabili-amministrativi anche relativamente al controllo di gestione;
- misurazione delle performance aziendali, nei diversi aspetti dell'informativa economico-finanziaria (attinenti alla contabilità generale, analitica, alla determinazione del reddito imponibile), e della Non Financial Disclosure;
- pianificazione, organizzazione e gestione dei processi di Internal auditing, di verifica dell'efficacia delle procedure amministrative interne, di individuazione delle aree di rischio;
- formulazione di protocolli di comportamento e direttive aziendali e di verifica della loro corretta applicazione;
- formulazione di procedure relative alle autorizzazioni interne e di valutazione della rispondenza delle procedure stesse, inclusa la formulazione di eventuali correttivi;
- ricerca delle fonti di finanziamento più vantaggiose e di adozione di strumenti valutativi a supporto delle scelte di investimento.
Nell’ambito della funzione amministrazione finanza e controllo le competenze necessarie sviluppate durante il corso riguardano la capacità di:
- individuare, analizzare e valutare i dati e le informazioni, sia contabili che extracontabili, rilevanti per il business;
- applicare i modelli utili a supporto delle decisioni strategiche e operative;
- saper controllare dati e processi attinenti alla gestione aziendale, essere in grado di proporre interpretazioni corrette e originali delle performance aziendali attuali e prospettiche;
- redigere documenti di comunicazione finanziaria interna ed esterna all’azienda;
- implementare e valutare i processi di Internal auditing, anche al fine di individuazione delle aree di rischio;
- formulare direttive e procedure aziendali e verifica della loro corretta applicazione, inclusa la formulazione di eventuali correttivi;
- ricercare e valutare le fonti di finanziamento più vantaggiose e adottare idonei strumenti valutativi a supporto delle scelte di investimento.
Il laureato è in grado di fornire un supporto metodologico ed operativo sia con riferimento alla gestione ordinaria, sia con riferimento alla gestione straordinaria.
- Esperti junior nelle aree amministrazione, pianificazione, auditing, finanza, controllo in aziende di piccole, medie e grandi dimensioni
- Posizioni manageriali interne alle aziende, in particolare nelle funzioni di amministrazione, finanza e controllo.
4) Funzionario presso Agenzie tributarie e Magistrato tributario
Previo superamento di specifici concorsi pubblici, previsti dalla legge, il laureato magistrale accede alle professioni di Funzionario presso le Agenzie tributarie (Agenzie delle entrate e Agenzia delle dogane) e di Magistrato Tributario.
I funzionari che svolgono attività amministrativo-tributaria nell’Agenzia delle Entrate hanno il potere di controllare le dichiarazioni dei contribuenti e riscuotere i versamenti omessi, accertare e riscuotere le imposte e le maggiori imposte dovute, vigilare sull’osservanza degli obblighi relativi alla tenuta delle scritture contabili e degli obblighi stabiliti dalle singole leggi fiscali, provvedere alla irrogazione delle sanzioni amministrative e alla presentazione del rapporto all’autorità giudiziaria competente nel caso di violazioni costituenti reato.
I funzionari della dogana italiana svolgono, invece, funzioni di polizia giudiziaria e tributaria: operano negli spazi doganali e, su delega dell'Autorità giudiziaria, sull'intero territorio e contrastano l'importazione, l'esportazione e la circolazione delle merci sospettate di contraffazione.
Le funzioni della figura professionale di Magistrato tributario riguardano, infine, la formulazione di sentenze volte a dirimere le controversie rientranti nella giurisdizione delle Corti di Giustizia Tributaria. Il laureato magistrale può partecipare alla Corte di Giustizia tributaria in qualità di presidente, vice-presidente o come giudice membro della commissione, oppure operare in qualità di giudice monocratico, a seconda di quanto previsto dalla legge per la specifica controversia.
Le competenze sviluppate nell’ambito del percorso di studio e associate ai ruoli di funzionario delle agenzie tributarie e alla funzione di Magistrato tributario riguardano:
- l’approfondita conoscenza dei sistemi contabili aziendali, del bilancio d’esercizio e di tutte le scritture contabili obbligatorie
- la conoscenza avanzata dei principi del diritto commerciale e del diritto tributario
- Funzionario dell’Agenzia delle entrate
- Funzionario dell’Agenzia delle dogane
- Membro giudicante delle Corti di Giustizia Tributaria
Consulente di sustainabily e CSR
Consulenza alle aziende ed enti in tema di sostenibilità;
Consulenza su tematiche di social accounting;
Consulenza in ambito di Corporate Social Responsability.
Il profilo del Consulente Consulente di sustainabily e CSR correlato al percorso formativo è incentrato su competenze riferite alle discipline aziendali dell'area quantitativo/strategica.
La figura professionale può operare, in termini di libero professionista o nell'ambito di team multifunzionali insieme ad altre figure professionali, relativamente ad attività di consulenza su temi di sustainability e CSR, attività di consulenza strategica, di social accounting e reporting, di sistemi informativi aziendali etc.
Consulente di aziende sui temi della sustainability e CSR
Società di consulenza
Società di Revisione
Il laureato magistrale può svolgere i seguenti ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati: 1) Dottore commercialista - Libero professionista iscritto alla sezione A dell'albo unico dei dottori commercialisti e degli esperti contabili istituito dal D.Lgs. n. 139/2005. 1
Il laureato magistrale può assumere il ruolo di Dottore commercialista. Il Dottore commercialista è un Libero professionista iscritto alla sezione A dell'albo unico dei dottori commercialisti e degli esperti contabili istituito dal D.Lgs. n. 139/2005 e successive modificazioni. Egli accede alla professione previa acquisizione della laurea magistrale, successivo praticantato obbligatorio e superamento dell’esame di stato previsto dalla legge.
Funzione in un contesto di lavoro:
Ai sensi dell’articolo 1 del D.Lgs n. 139/2005 formano oggetto della professione del Dottore commercialista le seguenti attività:
a) l'amministrazione e la liquidazione di aziende, di patrimoni e di singoli beni;
b) le perizie e le consulenze tecniche;
c) le ispezioni e le revisioni amministrative;
d) la verifica ed ogni altra indagine in merito alla attendibilità di bilanci, di conti, di scritture e di ogni altro documento contabile delle imprese ed enti pubblici e privati;
e) i regolamenti e le liquidazioni di avarie;
f) le funzioni di sindaco e di revisore nelle società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici.
Nell'ambito della professione di Dottore Commercialista le funzioni svolgibili nel contesto di lavoro si riferiscono quindi a:
- prestazione di consulenza avanzata in campo di progettazione dei sistemi contabili-amministrativi aziendali e in tema di contabilità e bilancio
- progettazione e svolgimento di operazioni straordinarie societarie (trasformazioni, fusioni, scissioni, conferimenti);
- effettuazione di valutazioni economico-finanziarie per la stima del capitale economico in sede di operazioni straordinarie;
- svolgimento di attività di controllo su contabilità e bilanci di aziende private (redatti sia con principi contabili nazionali che internazionali – IAS/IFRS) e pubbliche, nonché degli andamenti aziendali, in qualità di membro del collegio sindacale o di revisore contabile;
- prestazione di consulenza tributaria a persone fisiche, imprese ed enti, nonché consulenza commerciale, concorsuale e preconcorsuale ad imprese ed enti;
- ruolo di curatore, commissario giudiziale e commissario liquidatore nelle procedure concorsuali;
- prestazione di consulenza finanziaria globale all'impresa e all'imprenditore.
Ai Dottori commercialisti, con iscrizione all'Albo, è riconosciuta competenza specifica in economia aziendale e diritto d'impresa e, comunque, nelle materie economiche, finanziarie, tributarie, societarie ed amministrative.
A titolo esemplificativo e con stretto riferimento al percorso formativo si menzionano:
- l'amministrazione e la liquidazione di aziende, di patrimoni e di singoli beni;
- le perizie e le consulenze tecniche;
- le ispezioni e le revisioni amministrative;
- la verificazione ed ogni altra indagine in merito alla attendibilità di bilanci, di conti, di scritture e di ogni altro documento contabile delle imprese ed enti pubblici e privati, inclusa anche la Disclosure Non Finanziaria;
- le funzioni di sindaco e di revisore nelle società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici.
Inoltre, per i Dottori commercialisti, con iscrizione alla sez. A dell'Albo, è riconosciuta dalla legge competenza tecnica per l'espletamento delle seguenti attività:
- la revisione e la formulazione di giudizi o attestazioni in merito ai bilanci di imprese ed enti, pubblici e privati, non soggetti al controllo legale dei conti, ove prevista dalla legge o richiesta dall'autorità giudiziaria, amministrativa o da privati, anche ai fini dell'accesso e del riconoscimento di contributi o finanziamenti pubblici, anche comunitari, nonché l'asseverazione della rendicontazione dell'impiego di risorse finanziarie pubbliche;
- le valutazioni di azienda;
- l'assistenza e la rappresentanza davanti agli organi della giurisdizione tributaria di cui al decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 545;
- l'incarico di curatore, commissario giudiziale e commissario liquidatore nelle procedure concorsuali, giudiziarie e amministrative, e nelle procedure di amministrazione straordinaria, nonché l'incarico di ausiliario del giudice, di amministratore e di liquidatore nelle procedure giudiziali;
- le funzioni di sindaco e quelle di componente altri organi di controllo o di sorveglianza, in società o enti, nonché di amministratore, qualora il requisito richiesto sia l'indipendenza o l'iscrizione in albi professionali;
- le funzioni di ispettore e di amministratore giudiziario nei casi previsti dall'art. 2409 del codice civile;
- la predisposizione e diffusione di studi e ricerche di analisi finanziaria aventi ad oggetto titoli di emittenti quotate che contengono previsioni sull'andamento futuro e che esplicitamente o implicitamente forniscono un consiglio d'investimento;
- la valutazione, in sede di riconoscimento della personalità giuridica delle fondazioni e delle associazioni, dell'adeguatezza del patrimonio alla realizzazione dello scopo;
- il compimento delle operazioni di vendita di beni mobili ed immobili, nonché la formazione del progetto di distribuzione, su delega del giudice dell'esecuzione, secondo quanto previsto dall'articolo 2, comma 3, lettera e) del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, e con decorrenza dalla data indicata dall'articolo 2, comma 3-quater, del medesimo decreto;
- l'attività di consulenza nella programmazione economica negli enti locali;
- l'attività di valutazione tecnica dell'iniziativa di impresa e di asseverazione dei business plan per l'accesso a finanziamenti pubblici;
- il monitoraggio ed il tutoraggio dell'utilizzo dei finanziamenti pubblici erogati alle imprese;
- la redazione e la asseverazione delle informative ambientali, sociali e di sostenibilità delle imprese e degli enti pubblici e privati;
- la certificazione degli investimenti ambientali ai fini delle agevolazioni previste dalle normative vigenti;
- le attività previste per gli iscritti alla Sezione B Esperti contabili dell'Albo.
- Studi professionali (in forma autonoma, in forma associata o in forma di società tra Dottori commercialisti)
- Società di revisione
Il laureato magistrale può svolgere i seguenti ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati: 1) Dottore commercialista - Libero professionista iscritto alla sezione A dell'albo unico dei dottori commercialisti e degli esperti contabili istituito dal d.lgs. n. 139/2005. 1
Il Laureato magistrale accede alla professione di Dottore commercialista previo praticantato e superamento dell'esame di Stato previsto dalla legge. Nell'ambito della professione di Dottore Commercialista le funzioni svolgibili nel contesto di lavoro si riferiscono a:
- prestazione di consulenza avanzata in campo di progettazione dei sistemi informativi aziendali;
- tenuta delle contabilità aziendali per conto di committenti privati;
- effettuazione di valutazioni economico-finanziarie per la stima del capitale economico in sede di operazioni straordinarie;
- svolgimento di attività di controllo su contabilità e bilanci di aziende private e pubbliche, nonché degli andamenti aziendali, in qualità di
membro del collegio sindacale o di revisore contabile;
- prestazione di consulenza tributaria a persone fisiche, imprese ed enti, nonché consulenza commerciale e fallimentare ad imprese
ed enti;
- ruolo di curatore fallimentare, commissario giudiziale e commissario liquidatore;
- prestazione di consulenza finanziaria globale all'impresa e all'imprenditore (family business).
Ai Dottori commercialisti, con iscrizione all'Albo, è riconosciuta competenza specifica in economia aziendale e diritto d'impresa e, comunque, nelle materie economiche, finanziarie, tributarie, societarie ed amministrative. In particolare, formano oggetto della professione le seguenti attività:
a) l'amministrazione e la liquidazione di aziende, di patrimoni e di singoli beni;
b) le perizie e le consulenze tecniche;
c) le ispezioni e le revisioni amministrative;
d) la verificazione ed ogni altra indagine in merito alla attendibilità di bilanci, di conti, di scritture e di ogni altro documento contabile delle imprese ed enti pubblici e privati;
e) i regolamenti e le liquidazioni di avarie;
f) le funzioni di sindaco e di revisore nelle società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici.
Per i Dottori commercialisti, con iscrizione alla sez. A dell'Albo, è riconosciuta competenza tecnica per l'espletamento delle seguenti attività:
a) la revisione e la formulazione di giudizi o attestazioni in merito ai bilanci di imprese ed enti, pubblici e privati, non soggetti al controllo legale dei conti, ove prevista dalla legge o richiesta dall'autorità giudiziaria, amministrativa o da privati, anche ai fini dell'accesso e del riconoscimento di contributi o finanziamenti pubblici, anche comunitari, nonché l'asseverazione della rendicontazione dell'impiego di risorse finanziarie pubbliche;
b) le valutazioni di azienda;
c) l'assistenza e la rappresentanza davanti agli organi della giurisdizione tributaria di cui al decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 545;
d) l'incarico di curatore, commissario giudiziale e commissario liquidatore nelle procedure concorsuali, giudiziarie e amministrative, e nelle procedure di amministrazione straordinaria, nonché l'incarico di ausiliario del giudice, di amministratore e di liquidatore nelle procedure giudiziali;
e) le funzioni di sindaco e quelle di componente altri organi di controllo o di sorveglianza, in società o enti, nonché di amministratore, qualora il requisito richiesto sia l'indipendenza o l'iscrizione in albi professionali;
f) le funzioni di ispettore e di amministratore giudiziario nei casi previsti dall'art. 2409 del codice civile;
g) la predisposizione e diffusione di studi e ricerche di analisi finanziaria aventi ad oggetto titoli di emittenti quotate che contengono previsioni sull'andamento futuro e che esplicitamente o implicitamente forniscono un consiglio d'investimento;
h) la valutazione, in sede di riconoscimento della personalità giuridica delle fondazioni e delle associazioni, dell'adeguatezza del patrimonio alla realizzazione dello scopo;
i) il compimento delle operazioni di vendita di beni mobili ed immobili, nonché la formazione del progetto di distribuzione, su delega del giudice dell'esecuzione, secondo quanto previsto dall'articolo 2, comma 3, lettera e) del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, e con decorrenza dalla data indicata dall'articolo 2, comma 3-quater, del medesimo decreto; l) l'attività di consulenza nella programmazione economica negli enti locali; m) l'attività di valutazione tecnica dell'iniziativa di impresa e di asseverazione dei business plan per l'accesso a finanziamenti pubblici; n) il monitoraggio ed il tutoraggio dell'utilizzo dei finanziamenti pubblici erogati alle imprese; o) la redazione e la asseverazione delle informative ambientali, sociali e di sostenibilità delle imprese e degli enti pubblici e privati; p) la certificazione degli investimenti ambientali ai fini delle agevolazioni previste dalle normative vigenti;
q) le attività previste per gli iscritti alla Sezione B Esperti contabili dell'Albo.
- studi professionali che prestano consulenza tributaria, a persone fisiche, imprese ed enti, e consulenza commerciale, amministrativa e
fallimentare ad imprese ed enti;
- società di revisione.
Insegnamenti
Insegnamenti (26)
6 CFU
48 ore
BILANCI IFRS E DI SOSTENIBILITA'-MOD2 - 90034-MOD2
Secondo Semestre (19/02/2024 - 01/06/2024)
- 2023
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
3 CFU
24 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DEL RISCHIO E DELLE PERFORMANCE AZIENDALI - 90032
Secondo Semestre (19/02/2024 - 01/06/2024)
- 2023
6 CFU
48 ore
TECNICA PROFESSIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO E DELLA CRISI D'IMPRESA - 90033
Secondo Semestre (19/02/2024 - 01/06/2024)
- 2023
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
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Persone
Persone (34)
Personale esterno ed autonomi
Prorettore con Delega alla programmazione e al bilancio dell’AteneoDocenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Delegato del Rettore alla mobilità sostenibileDocenti di ruolo di Ia fasciaProrettore con Delega al welfare e allo sviluppo sostenibile
Personale esterno ed autonomi
Docenti
Collaboratori
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Personale esterno ed autonomi
Docenti di ruolo di Ia fasciaProrettore con Delega alla ricerca scientifica
Collaboratori
Prorettore con Delega alla progettazione partecipata di AteneoDocenti di ruolo di Ia fascia
DIRETTORE DI DIPARTIMENTODocenti di ruolo di Ia fascia
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