ID:
176026
Dettaglio:
SSD: ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
Durata: 36
CFU: 6
Sede:
BERGAMO
Anno:
2025
Course Catalogue:
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle principali metodologie impiegate nella ricerca archeologica, sia sul campo sia nella fase di analisi e restituzione dei dati. Particolare attenzione sarà dedicata alle tecnologie digitali, oggi sempre più centrali nella documentazione, interpretazione e valorizzazione del patrimonio. Al termine del percorso, gli studenti avranno acquisito strumenti di base per comprendere un intervento archeologico secondo criteri scientifici, con una visione integrata tra scavo, paesaggio e restituzione museale. Le attività saranno orientate anche all'acquisizione di competenze legate alla comunicazione e alla fruizione dei dati archeologici, con riferimento a buone pratiche già sperimentate in contesti locali tra la provincia di Bergamo e la Valtellina.
Il corso non richiede specifici prerequisiti. Saranno tuttavia un vantaggio la conoscenze di base in ambito storico e archeologico, in particolare relative all’antichità, al medioevo e alle tecniche di indagine sul campo. Non sono richiesti esami propedeutici obbligatori, ma si consiglia la frequenza di insegnamenti introduttivi in archeologia e una familiarità di base con strumenti informatici, utili per le attività pratiche previste.
L’insegnamento prevede una combinazione di lezioni frontali e esercitazioni pratiche. Le lezioni saranno affiancate da casi studio, analisi di documentazione reale e visite sul campo. Sono previste visite a musei e depositi archeologici, oltre a incontri seminariali con studiosi ed esperti del settore. L'approccio sarà orientato a favorire una partecipazione attiva e interdisciplinare, mettendo in dialogo ricerca archeologica, nuove tecnologie e strategie di valorizzazione culturale.
L’apprendimento sarà valutato attraverso una prova orale finale. È inoltre prevista la realizzazione di un elaborato individuale o di gruppo, relativo a uno specifico tema affrontato durante il corso o a un progetto applicato. La partecipazione attiva alle lezioni, ai seminari e alle attività pratiche sarà parte integrante della valutazione complessiva, espressa con un voto finale in trentesimi.
Il corso affronta inizialmente le basi teoriche della metodologia archeologica, con particolare riferimento al concetto di stratigrafia, alla nozione di contesto e all’evoluzione delle pratiche di scavo. Si prosegue con un approfondimento delle tecniche di prospezione e ricognizione, sia tradizionali che innovative, con uno sguardo alle potenzialità offerte dalla diagnostica geofisica, dal telerilevamento e dall’impiego di droni. Ampio spazio sarà dedicato all’utilizzo degli strumenti digitali applicati alla ricerca archeologica: dai sistemi GIS all’elaborazione di modelli 3D tramite fotogrammetria, fino alla gestione dei dati attraverso banche dati e piattaforme open-access.
Una parte rilevante sarà dedicata all’analisi dei reperti e alla documentazione dei materiali, anche attraverso esercitazioni pratiche su reperti provenienti da contesti bergamaschi. Infine, il corso affronterà le problematiche legate alla valorizzazione del patrimonio archeologico, con particolare attenzione agli strumenti digitali per la comunicazione, la musealizzazione e il coinvolgimento delle comunità locali in percorsi di public archaeology.