Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
BERGAMO
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Le recenti e ripetute crisi finanziarie hanno messo in evidenza la necessità di una preparazione multidisciplinare con solide competenze di tipo economico, aziendale e quantitativo al fine fronteggiare le sfide legate alla crescente complessità del mondo dell'economia e della finanza. Il pensiero economico, le scienze aziendali e le teorie matematiche non possono essere considerate separatamente dalle analisi storiche e dai meccanismi dei mercati e delle economie così come dalle conoscenze degli strumenti finanziari e dei rischi insiti nella loro gestione e dell'organizzazione e regolamentazione degli intermediari finanziari.
La necessità di investire nella formazione di una cultura della sostenibilità intesa sia come sostenibilità ambientale e sociale, che come stabilità economico finanziaria di un sistema nel lungo periodo si concretizza nello sviluppare le capacità di quantificare, controllare e gestire sia i rischi macro del sistema sia i rischi micro delle singole imprese anche grazie all'analisi e all'estrazione delle informazioni dai dati disponibili (data driven analysis).
La complementarietà e la contaminazione tra competenze di tipo economico, quantitativo e gestionale proposte nel corso di studio doterà gli studenti degli strumenti necessari per affrontare la crescente complessità dei mercati reali e finanziari. A tal fine ricordiamo che numerose sono le professionalità cui il corso di laurea intende preparare gli studenti, con un focus particolare sulle figure dell'economista finanziario, del risk manager, dell'analista finanziario addetto anche alla gestione del risparmio e infine di chi lavora nelle banche e nelle aziende a supporto delle scelte di tipo finanziario.
Il corso di laurea in Economics and Finance, attraverso un programma di studio ben equilibrato, è pensato per fornire agli studenti gli strumenti teorici e pratici per operare e prendere decisioni in condizioni di incertezza e di rischio. In particolare, i laureati in Economics and Finance hanno solide conoscenze in ambito economico, aziendale, matematico, statistico e competenze specifiche e di programmazione necessarie per analizzare e gestire prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali e per operare nei mercati finanziari.
Inoltre, tramite i differenti percorsi proposti, i laureati in Economics and Finance acquisiscono competenze specifiche nelle più recenti tematiche della finanza, con un'attenzione alla finanza sostenibile, ai data analytics e all'analisi del rischio e alle operazioni aziendali straordinarie.
Gli studenti e le studentesse del corso di laurea magistrale in Economics and Finance, dopo aver seguito insegnamenti trasversali ai diversi percorsi possono scegliere un approccio di tipo più economico, quantitativo o aziendale
La formazione traversale comune prevede:
- una base quantitativa costituita dagli insegnamenti di matematica;
- una formazione economica che comprende insegnamenti di macro e microeconomica avanzata;
- una formazione giuridica dei mercati e degli intermediari finanziari;
- una formazione aziendale relativa ai principi della finanza aziendale e dei mercati finanziari con riferimento ai più recenti temi dl fintech.
La formazione specifica si articola in tre percorsi:
I) Il percorso economico offre insegnamenti legati al tema della sostenibilità in ambito finanziario ed economico (finanza sostenibile, finanza green) analizzando sia gli aspetti relativi al ruolo e alle relazioni con le istituzioni internazionali sia gli aspetti di natura normativa e di regolamentazione. Esso mira alla formazione di professionisti esperti di sistemi economici e finanziari, sia a livello micro che macro, in grado di sviluppare analisi empiriche, utilizzando metodi statistici ed econometrici avanzati, e capaci di fare ricerca teorica ed empirica in una prospettiva digitale e verde con particolare attenzione alla finanza sostenibile.
II) Il percorso quantitativo offre insegnamenti legati alla quantificazione e gestione dei rischi finanziari e assicurativi basata sulla analisi dei mercati, l'apprendimento di tecniche di programmazione, machine learning e intelligenza artificiale applicate a problemi finanziari. Questo percorso prepara inoltre gli studenti a sostenere l'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di Attuario
III) Il percorso aziendale fornisce le competenze necessarie per svolgere funzioni finanziarie nelle imprese e in tutti gli intermediari finanziari, nell'ambito dell'asset management e dei servizi di consulenza e pianificazione finanziaria di individui imprese e investitori istituzionali e relative alla gestione del credito e dei rischi finanziari, alla pianificazioni di operazioni straordinarie legate a M&A, finanziamenti da capitale proprio e di debito, anche di carattere innovativo e sostenibile, alle ristrutturazioni finanziarie e alle valutazione di sostenibilità finanziaria del debito. Il percorso offre possibilità di un approfondimento sulle tematiche tipiche del fintech. Questo percorso prepara inoltre gli studenti a sostenere gli esami della certificazione internazionale CFA (Charted financial Analyst) il cui valore è ampiamente riconosciuto dalle principali banche e operatori finanziari nel mondo. E' in corso l'accreditamento presso il Charterd Financial Institute.
Gli studenti, grazie alle libere scelte possono inoltre personalizzare il loro percorso attingendo in modo trasversale dai percorsi proposti.
La tesi di laurea costituisce il naturale coronamento di un processo che mira a formare laureati/e capaci di lavoro autonomo, di valutazione critica delle teorie e delle evidenze empiriche e preparati a comunicare efficacemente e correttamente il risultato del proprio lavoro.
La necessità di investire nella formazione di una cultura della sostenibilità intesa sia come sostenibilità ambientale e sociale, che come stabilità economico finanziaria di un sistema nel lungo periodo si concretizza nello sviluppare le capacità di quantificare, controllare e gestire sia i rischi macro del sistema sia i rischi micro delle singole imprese anche grazie all'analisi e all'estrazione delle informazioni dai dati disponibili (data driven analysis).
La complementarietà e la contaminazione tra competenze di tipo economico, quantitativo e gestionale proposte nel corso di studio doterà gli studenti degli strumenti necessari per affrontare la crescente complessità dei mercati reali e finanziari. A tal fine ricordiamo che numerose sono le professionalità cui il corso di laurea intende preparare gli studenti, con un focus particolare sulle figure dell'economista finanziario, del risk manager, dell'analista finanziario addetto anche alla gestione del risparmio e infine di chi lavora nelle banche e nelle aziende a supporto delle scelte di tipo finanziario.
Il corso di laurea in Economics and Finance, attraverso un programma di studio ben equilibrato, è pensato per fornire agli studenti gli strumenti teorici e pratici per operare e prendere decisioni in condizioni di incertezza e di rischio. In particolare, i laureati in Economics and Finance hanno solide conoscenze in ambito economico, aziendale, matematico, statistico e competenze specifiche e di programmazione necessarie per analizzare e gestire prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali e per operare nei mercati finanziari.
Inoltre, tramite i differenti percorsi proposti, i laureati in Economics and Finance acquisiscono competenze specifiche nelle più recenti tematiche della finanza, con un'attenzione alla finanza sostenibile, ai data analytics e all'analisi del rischio e alle operazioni aziendali straordinarie.
Gli studenti e le studentesse del corso di laurea magistrale in Economics and Finance, dopo aver seguito insegnamenti trasversali ai diversi percorsi possono scegliere un approccio di tipo più economico, quantitativo o aziendale
La formazione traversale comune prevede:
- una base quantitativa costituita dagli insegnamenti di matematica;
- una formazione economica che comprende insegnamenti di macro e microeconomica avanzata;
- una formazione giuridica dei mercati e degli intermediari finanziari;
- una formazione aziendale relativa ai principi della finanza aziendale e dei mercati finanziari con riferimento ai più recenti temi dl fintech.
La formazione specifica si articola in tre percorsi:
I) Il percorso economico offre insegnamenti legati al tema della sostenibilità in ambito finanziario ed economico (finanza sostenibile, finanza green) analizzando sia gli aspetti relativi al ruolo e alle relazioni con le istituzioni internazionali sia gli aspetti di natura normativa e di regolamentazione. Esso mira alla formazione di professionisti esperti di sistemi economici e finanziari, sia a livello micro che macro, in grado di sviluppare analisi empiriche, utilizzando metodi statistici ed econometrici avanzati, e capaci di fare ricerca teorica ed empirica in una prospettiva digitale e verde con particolare attenzione alla finanza sostenibile.
II) Il percorso quantitativo offre insegnamenti legati alla quantificazione e gestione dei rischi finanziari e assicurativi basata sulla analisi dei mercati, l'apprendimento di tecniche di programmazione, machine learning e intelligenza artificiale applicate a problemi finanziari. Questo percorso prepara inoltre gli studenti a sostenere l'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di Attuario
III) Il percorso aziendale fornisce le competenze necessarie per svolgere funzioni finanziarie nelle imprese e in tutti gli intermediari finanziari, nell'ambito dell'asset management e dei servizi di consulenza e pianificazione finanziaria di individui imprese e investitori istituzionali e relative alla gestione del credito e dei rischi finanziari, alla pianificazioni di operazioni straordinarie legate a M&A, finanziamenti da capitale proprio e di debito, anche di carattere innovativo e sostenibile, alle ristrutturazioni finanziarie e alle valutazione di sostenibilità finanziaria del debito. Il percorso offre possibilità di un approfondimento sulle tematiche tipiche del fintech. Questo percorso prepara inoltre gli studenti a sostenere gli esami della certificazione internazionale CFA (Charted financial Analyst) il cui valore è ampiamente riconosciuto dalle principali banche e operatori finanziari nel mondo. E' in corso l'accreditamento presso il Charterd Financial Institute.
Gli studenti, grazie alle libere scelte possono inoltre personalizzare il loro percorso attingendo in modo trasversale dai percorsi proposti.
La tesi di laurea costituisce il naturale coronamento di un processo che mira a formare laureati/e capaci di lavoro autonomo, di valutazione critica delle teorie e delle evidenze empiriche e preparati a comunicare efficacemente e correttamente il risultato del proprio lavoro.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato/ La laureata magistrale, al termine del suo percorso di studio, avrà sviluppato conoscenze e competenze avanzate nelle aree economiche, finanziarie-assicurative e statistico matematiche:
- comprenderà la natura complessa ed evolutiva del sistema economico che opera in condizioni di incertezza e la centralità dell'interazione fra operatori eterogenei e istituzioni economiche, finanziarie e assicurative;
- avrà assimilato e fatti propri gli strumenti necessari per un'analisi quantitativa avanzata, quale mezzo per la comprensione di fenomeni economici complessi, per operare scelte strategiche e valutare l'efficacia di decisioni d'impresa e interventi di politica economica con uno sguardo attento alla sostenibilità;
- conoscerà i principali aspetti regolamentari attinenti alla dimensione finanziaria: operatività degli attori principali, strumenti finanziari, principi contabili internazionali e loro conseguente implementazione:
- sarà in grado di comprendere come gli assetti regolamentari e la sostenibilità delle scelte incidano sulla dinamica sistemica complessiva per raggiungere gli obiettivi della politica economica;
- avrà conseguito conoscenze e capacità di comprensione nel campo degli studi del settore finanziario, della gestione dei rischi e attuariale di base, caratterizzate dall'uso strumenti tecnico-scientifici avanzati, che includono anche la conoscenza di alcuni temi di avanguardia nel proprio campo di studi quali il fintech e l'utilizzo di tecniche di machine learning a specifici problemi finanziari;
- conoscerà i principi che governano la gestione degli intermediari finanziari, l'organizzazione e il funzionamento dei mercati finanziari. Sulla base di tali conoscenze saprà muoversi nelle interrelazioni tra intermediari, mercati e imprese finanziarie;
- avrà conseguito abilità logiche e argomentative nonché abilità linguistiche legate all'uso della lingua inglese e di eventuale altra lingua straniera.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate saranno conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, internship, attività seminariali con la partecipazione di esperti interni ed esterni, reading groups, organizzati direttamente dal corso di laurea Economics and Finance e tramite lo studio indipendente nelle modalità previste dalle attività formative attivate. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente attraverso esami scritti ed orali, redazione di report/relazioni, svolgimento di esercizi su dati reali di differenti contesti, ed esposizioni orali.
- comprenderà la natura complessa ed evolutiva del sistema economico che opera in condizioni di incertezza e la centralità dell'interazione fra operatori eterogenei e istituzioni economiche, finanziarie e assicurative;
- avrà assimilato e fatti propri gli strumenti necessari per un'analisi quantitativa avanzata, quale mezzo per la comprensione di fenomeni economici complessi, per operare scelte strategiche e valutare l'efficacia di decisioni d'impresa e interventi di politica economica con uno sguardo attento alla sostenibilità;
- conoscerà i principali aspetti regolamentari attinenti alla dimensione finanziaria: operatività degli attori principali, strumenti finanziari, principi contabili internazionali e loro conseguente implementazione:
- sarà in grado di comprendere come gli assetti regolamentari e la sostenibilità delle scelte incidano sulla dinamica sistemica complessiva per raggiungere gli obiettivi della politica economica;
- avrà conseguito conoscenze e capacità di comprensione nel campo degli studi del settore finanziario, della gestione dei rischi e attuariale di base, caratterizzate dall'uso strumenti tecnico-scientifici avanzati, che includono anche la conoscenza di alcuni temi di avanguardia nel proprio campo di studi quali il fintech e l'utilizzo di tecniche di machine learning a specifici problemi finanziari;
- conoscerà i principi che governano la gestione degli intermediari finanziari, l'organizzazione e il funzionamento dei mercati finanziari. Sulla base di tali conoscenze saprà muoversi nelle interrelazioni tra intermediari, mercati e imprese finanziarie;
- avrà conseguito abilità logiche e argomentative nonché abilità linguistiche legate all'uso della lingua inglese e di eventuale altra lingua straniera.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate saranno conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, internship, attività seminariali con la partecipazione di esperti interni ed esterni, reading groups, organizzati direttamente dal corso di laurea Economics and Finance e tramite lo studio indipendente nelle modalità previste dalle attività formative attivate. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente attraverso esami scritti ed orali, redazione di report/relazioni, svolgimento di esercizi su dati reali di differenti contesti, ed esposizioni orali.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato/ La laureata magistrale, al termine del suo percorso di studio, dovrà essere in grado di applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare di essere in grado di fornire soluzioni tecniche innovative ai problemi posti. L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto.
Il laureato/ La laureata magistrale, al termine del suo percorso di studio, dovrà essere in grado di:
- applicare, in modo critico e con elevata professionalità, le conoscenze teoriche e le metodologie empiriche acquisite al fine di proporre soluzioni a problemi di natura sia economica sia finanziaria e assicurativa,
- valutare e saper scegliere tra diverse possibili alternative la migliore tenendo conto anche della sostenibillità della propria scelta;
- determinare l'efficacia di modelli di gestione di portafogli di investimento e a copertura di passivi stocastici;
- determinare l'efficacia di interventi di politica economica e decisioni strategiche d'impresa;
- argomentare in modo logico e convincente sulla base di documenti, statistiche, letteratura specialistica e proprie elaborazioni dei dati e delle informazioni;
- lavorare in gruppo e svolgere approfondite attività di ricerca su tematiche finanziarie realizzando anche documenti di sintesi, rapporti e presentazioni;
- organizzare il proprio lavoro in modo autonomo gestendo efficacemente le scadenze.
Il raggiungimento delle capacità sopraelencate sarà acquisito mediante:
- attività di riflessione critica sollecitata durante le attività didattiche in aula, lo studio di casi e applicazioni sviluppate dai docenti;
- svolgimento di esercitazioni pratiche su diversi database, ricerche bibliografiche, elaborazione di progetti individuali e/o di gruppo previsti nell'ambito degli insegnamenti ed in occasione della preparazione della prova finale.
La fase di verifica sarà attuata nella forma di esami scritti ed orali, e relazioni, atti ad evidenziare l'acquisizione da parte dello studente della opportuna padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
Autonomia di giudizi
Il laureato/La laureata magistrale in Economics and Finance dovrà dimostrare di saper raccogliere, elaborare ed interpretare dati e informazioni di rilevanza economica, finanziaria e assicurativa, di saperli analizzare tramite specifici strumenti econometrico-statistici, e di saperli utilizzare criticamente per vari obiettivi tra cui, soluzioni di problemi economici e finanziari, scelte tra diverse possibili soluzioni, analisi economiche e finanziare a diversi livelli di aggregazione (macroeconomica, settoriale, regionale, ecc..), stesura di rapporti e sintesi, presentazioni.
Le verifiche delle conoscenze richieste dai vari insegnamenti negli esami di profitto prevedono generalmente sia un esame scritto in cui lo studente deve rispondere a domande aperte o risolvere esercizi, sia un progetto di ricerca o un caso, da svolgere in gruppo di 2-3 persone o in autonomia. Si tratta di progetti di ricerca per il cui svolgimento si richiede: la definizione di una domanda di ricerca, una breve rassegna della letteratura, la raccolta di dati, la definizione di un modello di riferimento, l'analisi empirica, l'interpretazione dei risultati e le implicazioni di policy; si richiede infine la stesura di un breve rapporto e la presentazione in aula.
Oltre alle verifiche di profitto, anche la prova finale è un momento importante per sviluppare capacità di giudizio in autonomia, mettere in pratica le conoscenze acquisite confrontandosi con un tema di ricerca più ampio e complesso rispetto a quelli affrontati nelle verifiche di profitto.
Per lo sviluppo dell'autonomia di giudizio il corso di studi predispone e incentiva la partecipazione degli studenti e delle studentesse a reading groups coordinati da uno o più docenti del corso di studi.
Le verifiche delle conoscenze richieste dai vari insegnamenti negli esami di profitto prevedono generalmente sia un esame scritto in cui lo studente deve rispondere a domande aperte o risolvere esercizi, sia un progetto di ricerca o un caso, da svolgere in gruppo di 2-3 persone o in autonomia. Si tratta di progetti di ricerca per il cui svolgimento si richiede: la definizione di una domanda di ricerca, una breve rassegna della letteratura, la raccolta di dati, la definizione di un modello di riferimento, l'analisi empirica, l'interpretazione dei risultati e le implicazioni di policy; si richiede infine la stesura di un breve rapporto e la presentazione in aula.
Oltre alle verifiche di profitto, anche la prova finale è un momento importante per sviluppare capacità di giudizio in autonomia, mettere in pratica le conoscenze acquisite confrontandosi con un tema di ricerca più ampio e complesso rispetto a quelli affrontati nelle verifiche di profitto.
Per lo sviluppo dell'autonomia di giudizio il corso di studi predispone e incentiva la partecipazione degli studenti e delle studentesse a reading groups coordinati da uno o più docenti del corso di studi.
Abilità comunicative
Il carattere internazionale del programma implica naturalmente che chi si iscrive al corso laurea magistrale dovrà possedere inizialmente adeguate capacità nella comprensione e nell'espressione in lingua inglese e che queste verranno sviluppate e rafforzate durante lo svolgimento del percorso formativo.
A prescindere dall'aspetto prettamente linguistico, nel corso degli studi, sarà richiesto di esercitarsi nel comunicare in modo chiaro informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Le abilità comunicative scritte ed orali verranno sviluppate e verificate in occasione di seminari, esercitazioni, attività formative che prevedranno anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi. L'acquisizione di queste abilità comunicative, nonché la loro verifica, verrà particolarmente curata nell'ambito della redazione della prova finale e della discussione della stessa davanti ad una commissione.
A prescindere dall'aspetto prettamente linguistico, nel corso degli studi, sarà richiesto di esercitarsi nel comunicare in modo chiaro informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Le abilità comunicative scritte ed orali verranno sviluppate e verificate in occasione di seminari, esercitazioni, attività formative che prevedranno anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi. L'acquisizione di queste abilità comunicative, nonché la loro verifica, verrà particolarmente curata nell'ambito della redazione della prova finale e della discussione della stessa davanti ad una commissione.
Capacità di apprendimento
Il corso di studi in Economics and Finance sviluppa le capacità di apprendimento necessarie sia per intraprendere studi successivi in autonomia che per continuare ad apprendere in autonomia nel corso della carriera lavorativa. Le modalità e gli strumenti didattici adottati nei vari insegnamenti del corso di laurea Economics and Finance, si basano in parte su lezioni frontali e in parte su attività didattiche svolte in laboratorio finalizzate all'apprendimento di software, alla raccolta e l'analisi di dati che spaziano da dati provenienti da statistiche ufficiali a big data, a dati di bilancio. Nei vari insegnamenti chi partecipa sarà coinvolto nello studio di casi, nell'applicazione degli strumenti quantitativi acquisiti a diversi problemi, sviluppando nel contempo capacità di ricerca bibliografica per identificare la letteratura scientifica rilevante, delineare lo stato dell'arte, elaborare e presentare analisi comprensive di aspetti di policy, soluzioni e strategie. Altre attività finalizzate a migliorare la capacità di apprendimento mettendo a punto procedure e metodi di ricerca scientifici sono i lavori di gruppo su progetti o su specifiche domande di ricerca che caratterizzano la didattica in gran parte degli insegnamenti del corso e i reading groups, attività didattica complementare. Infine, la tesi è un momento importante durante il quale si perfeziona il metodo scientifico e si apprende anche da possibili errori concettuali e operativi, in un processo costruttivo di learning by doing.
Requisiti di accesso
L'ammissione alla laurea magistrale in Economics and Finance (EF) di studenti italiani o stranieri (comunitari ed extra- comunitari) con titolo straniero o italiano è soggetta a un processo di valutazione atto ad attestare l'idoneità del candidato; tale processo si basa sull'accertamento dei requisiti curriculari e sulla verifica della adeguata preparazione dello studente.
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale è necessario il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. È inoltre richiesto il possesso di requisiti curriculari che variano in base alla classe della laurea triennale di provenienza.
1) In particolare, possono accedere al Corso di LM in Economics and Finance i laureati provenienti dalle seguenti classi, di qualsiasi Università italiana:
L-7 Ingegneria civile e ambientale L-8 Ingegneria dell'informazione L-9 Ingegneria industriale
L-14 Scienze dei servizi giuridici
L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale L-20 Scienze della comunicazione
L-30 Scienze e tecnologie fisiche
L-31 Scienze e tecnologie informatiche L-33 Scienze economiche
L-35 Scienze matematiche
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace L-41 Statistica
e studenti con titolo di studio rilasciato in Italia (ex. DM 509/99) nelle classi equivalenti a quelle sopraelencate.
2) Per i laureati provenienti da altre classi di laurea, è necessario avere acquisito un numero minimo di CFU nei seguenti insiemi di settori scientifico disciplinari:
- 6 CFU per l'area matematica (MAT/01-MAT/09, SECS-S/06)
- 6 CFU per l'area statistica (SECS-S/01-SECS-S/05, SECS-P05)
- 12 CFU per l'area economica (SECS-P/01-SECS-P/03, SECS-P/06)
- 12 CFU per l'area aziendale (SECS-P/07-SECS-P/08, SECS-P/09 SECS-P/10-SECS-P/11)
- attestazione di abilità informatiche (ECDL) o 3 CFU di Informatica (INF/01, ING-INF/05) o equivalente diploma
3) Tra i requisiti curriculari è inoltre prevista la conoscenza della lingua inglese non inferiore al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue (QCER). Le modalità di verifica della lingua straniera saranno definite nel Regolamento didattico del Corso e non presuppongono necessariamente la richiesta di certificazione.
Chi vuole iscriversi deve essere in possesso dei requisiti curriculari prima della verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, che verrà accertata secondo le modalità indicate nel regolamento didattico del corso di studio.
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale è necessario il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. È inoltre richiesto il possesso di requisiti curriculari che variano in base alla classe della laurea triennale di provenienza.
1) In particolare, possono accedere al Corso di LM in Economics and Finance i laureati provenienti dalle seguenti classi, di qualsiasi Università italiana:
L-7 Ingegneria civile e ambientale L-8 Ingegneria dell'informazione L-9 Ingegneria industriale
L-14 Scienze dei servizi giuridici
L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale L-20 Scienze della comunicazione
L-30 Scienze e tecnologie fisiche
L-31 Scienze e tecnologie informatiche L-33 Scienze economiche
L-35 Scienze matematiche
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace L-41 Statistica
e studenti con titolo di studio rilasciato in Italia (ex. DM 509/99) nelle classi equivalenti a quelle sopraelencate.
2) Per i laureati provenienti da altre classi di laurea, è necessario avere acquisito un numero minimo di CFU nei seguenti insiemi di settori scientifico disciplinari:
- 6 CFU per l'area matematica (MAT/01-MAT/09, SECS-S/06)
- 6 CFU per l'area statistica (SECS-S/01-SECS-S/05, SECS-P05)
- 12 CFU per l'area economica (SECS-P/01-SECS-P/03, SECS-P/06)
- 12 CFU per l'area aziendale (SECS-P/07-SECS-P/08, SECS-P/09 SECS-P/10-SECS-P/11)
- attestazione di abilità informatiche (ECDL) o 3 CFU di Informatica (INF/01, ING-INF/05) o equivalente diploma
3) Tra i requisiti curriculari è inoltre prevista la conoscenza della lingua inglese non inferiore al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue (QCER). Le modalità di verifica della lingua straniera saranno definite nel Regolamento didattico del Corso e non presuppongono necessariamente la richiesta di certificazione.
Chi vuole iscriversi deve essere in possesso dei requisiti curriculari prima della verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, che verrà accertata secondo le modalità indicate nel regolamento didattico del corso di studio.
Esame finale
La prova finale consiste nell'elaborazione di una tesi redatta sotto la supervisione di un relatore; nella tesi si affrontano tematiche di ricerca in diversi possibili ambiti, coerentemente con il percorso di studi svolto.
La tesi deve prevedere elementi di originalità che possono essere sviluppati nella formulazione della domanda di ricerca e/o nelle modalità di analisi e/o nella metodologia e strumentazione utilizzata.
L'elaborato potrà anche basarsi parzialmente su un'eventuale esperienza di stage o di tirocinio formativo-professionale, sviluppata anche sotto il profilo teorico.
La tesi sarà redatta in lingua inglese e discussa in lingua inglese davanti ad una Commissione.
Per la preparazione della prova finale è requisito necessario la partecipazione obbligatoria ad uno o più laboratori didattici che verranno attivati secondo le modalità previste dal Regolamento Didattico.
La tesi deve prevedere elementi di originalità che possono essere sviluppati nella formulazione della domanda di ricerca e/o nelle modalità di analisi e/o nella metodologia e strumentazione utilizzata.
L'elaborato potrà anche basarsi parzialmente su un'eventuale esperienza di stage o di tirocinio formativo-professionale, sviluppata anche sotto il profilo teorico.
La tesi sarà redatta in lingua inglese e discussa in lingua inglese davanti ad una Commissione.
Per la preparazione della prova finale è requisito necessario la partecipazione obbligatoria ad uno o più laboratori didattici che verranno attivati secondo le modalità previste dal Regolamento Didattico.
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
Analista finanziario e gestore di portafoglio
Questa figura professionale si occupa principalmente di gestione di portafogli finanziari, sia a livello di modellistica sia di consulenza. La figura spazia nelle varie competenze del wealth management dalla modellistica alla relazione con il cliente nell’individuazione delle scelte finanziarie ottimali in relazione agli obiettivi di investimento e ai rischi. Progetta, valuta, gestisce e propone portafogli di prodotti finanziari complessi con la consapevolezza del concetto sistemico di sostenibilità finanziaria. Costruisce e implementa modelli di previsione di tipo economico-finanziario. Tipicamente le sue principali funzioni sono:
- L’illustrazione delle caratteristiche e dei rischi dei prodotti e degli strumenti finanziari anche più evoluti;
- La definizione degli obiettivi di investimento degli investitori;
- La costruzione e la gestione del portafoglio di investimento di investitori retail e istituzionali;
- La misurazione del rischio dei portafogli di investimento e il relativo reporting alle strutture interessate;
- La progettazione di tecniche dinamiche di gestione e ottimizzazione del portafoglio su diversi orizzonti temporali per la gestione dei portafogli di investitori, di fondi pensione e assicurazioni;
- conoscenza di tecniche di ottimizzazione per la gestione dinamica di portafogli per orizzonti di lungo periodo, ALM e fondi pensione;
- Il trading e le funzioni di capital markets tipiche di una investment bank.
- Capacità di interpretare e affrontare le problematiche connesse ai mercati finanziari e alle scelte di investimento;
- capacità di comprendere e presentare le diverse soluzioni di investimento in relazione a obiettivi;
- capacità di comprendere e applicare le implicazioni derivanti della regolamentazione dei mercati finanziari e dei prodotti finanziari;
- capacità di strutturazione di prodotti;
- capacità di utilizzare software e modelli per la costruzione dei portafogli e il monitoraggio dei rendimenti nel tempo.
I più importanti sbocchi professionali riguardano:
- Intermediari finanziari operanti nella gestione del risparmio;
- Banche e assicurazioni;
- Autorità di vigilanza e regolamentazione;
- Società di consulenza;
- Consulenza indipendente.
Economista finanziario
Economisti finanziari esperti nel funzionamento dei sistemi economici e finanziari, sia a livello micro che macroeconomico. Questi soggetti sanno svolgere analisi empiriche utilizzando tecniche statistico-econometriche avanzate, ivi comprese quelle che fanno ricorso ai big-data, e sanno interpretare i risultati grazie ad una solida preparazione economica.
In particolare, in un contesto di lavoro il laureato / la laureata magistrale è in grado di svolgere:
- qualificate attività di ricerca - sia teoriche che empiriche - relative all'andamento dei mercati finanziari, ai flussi dei capitali e alle loro interconnessioni a livello globale, contestualizzandole dal punto di vista istituzionale e normativo, ivi compreso quello delle istituzioni preposte alla stabilità economico e finanziaria;
- qualificate attività di ricerca - sia teoriche che empiriche - riguardanti il ruolo della finanza sostenibile per la crescita economica, sia essa relativa ad economie avanzate o a paesi in via di sviluppo, indicando gli aspetti istituzionali esistenti e gli interventi di politica economica che favoriscono l'inclusività e la riduzione delle vulnerabilità nel processo di crescita;
- qualificate attività di ricerca - sia teoriche che empiriche- riguardanti lo sviluppo di modelli economici in una prospettiva green e digitale con un diretto coinvolgimento delle autorità pubbliche a qualsiasi livello di governo;
- in generale, funzioni correlate ad attività di ricerca e di consulenza in campo economico-finanziario e sociale;
- rappresentanza in sedi di dibattito nazionali e internazionali.
- solide competenze metodologico-teoriche e modellistiche nell'ambito delle discipline economico-finanziarie sia nel contesto della ricerca che nel contesto professionale;
- competenze a supporto e per il coordinamento di linee di ricerca in centri studi di organizzazioni pubbliche e private (Uffici studi di enti pubblici e privati, di banche nazionali e sovranazionali).
I principali sbocchi professionali per i laureati con specializzazione in area economica sono: economista presso centri di ricerca, università compresa, e organismi nazionali e internazionali, comprese le banche centrali e gli organi dell'Unione Europea, società di consulenza, organizzazioni non profit, autorità di regolamentazione e tutela della concorrenza e dei mercati, stampa economica e in aziende che operano sui mercati internazionali e quindi che necessitano di esperti in grado di comprendere la macro-dinamiche economiche per tradurle in efficaci tattiche e strategie aziendali.
I laureati in questo ambito possono avere ruoli operativi nel supporto alle analisi e alle decisioni in organismi di intervento nell'economia (Authorities, Ministeri, Organismi economici a livello locale, nazionale e sovranazionale) o in strutture ed istituzioni di supporto agli operatori di mercato (Centri di consulenza, Uffici ricerca e marketing di imprese).
I laureati avranno anche una preparazione adeguata a consentire l'iscrizione a corsi di dottorato negli ambiti economici, finanziari e statistici.
Esperto in Corporate Finance
L'esperto in corporate finance è un professionista che si occupa di proporre ed implementare le strategie di sviluppo di una azienda con riferimento alle sue implicazioni finanziarie. Si tratta di un ruolo specializzato che richiede una profonda conoscenza dei principi di base di contabilità, finanza aziendale, investimenti e valutazione d'azienda. L’esperto in corporate finance è in grado di fornire consulenza in materia di pianificazione finanziaria, operazioni di finanziamento, valutazione d'azienda, fusioni e acquisizioni, strutturazione del capitale e gestione dei rischi. L'esperto è inoltre in grado di analizzare i mercati finanziari, le tendenze economiche e i dati aziendali per prendere decisioni finanziarie informate. L’esperto in corporate finance può anche lavorare all’interno degli intermediari finanziari per supportare le aziende nelle scelte finanziarie che comprendono:
- Le scelte in merito alla erogazione del credito o alle modalità alternative di investimento (IPO, operazioni sul mercato del debito);
- La consulenza nella definizione di una pianificazione finanziaria e al capital budgeting;
- Le scelte in merito alla gestione della liquidità e degli investimenti;
- Le scelte di coperture dei rischi aziendali.
- Capacità di analizzare e interpretare le informazioni ottenibili attraverso la rilevazione e l'osservazione di dati di tipo finanziario e contabili per formulare pareri, preparare indicazioni e proposte su questioni finanziarie anche internazionali;
- Capacità di progettazione per lo sviluppo finanziario di aziende
- capacità di strutturare operazione di finanza straordinaria (IPO, SEO, private equity, venture capital e restructuring).
- Funzioni finanziarie nelle imprese;
- Banche d'investimento e banche commerciali nelle funzioni a supporto delle aziende;
- Società di consulenza;
- Consulenza indipendente per l’azienda.
Risk manager
Il risk manager o gestore del rischio si occupa principalmente della valutazione e gestione dei rischi e dei prodotti finanziari e assicurativi. La figura professionale sviluppa metodologie per l'analisi e lo studio dei dati finanziari per l'implementazione di strategie di gestione dei rischi.
Le sue principali funzioni sono:
- Valutazione dei diversi fattori di rischio (mappatura dei rischi) e studio delle strategie di copertura con prodotti finanziari sia di tipo tradizionale che di tipo moderno (prodotti strutturati e derivati);
- Valutazione dei rischi e dei prodotti finanziari e assicurativi vita;
- Valutazione dei rischi e dei prodotti assicurativi ramo danni;
- Progettazione e valutazione di prodotti per il trasferimento del rischio con riassicurazione;
- Valutazione del rischio di mercato, di credito ed operativo degli intermediari finanziari;
- Analisi di stress test dei sistemi di gestione del rischio in condizioni estreme tramite tecniche di simulazione;
- Reporting della solvibilità e delle strategie di gestione e trasferimento dei rischi;
- Progettazione ed implementazione di modelli statistici, matematici ed econometrici per l'analisi dei dati finanziari e non;
- Implementazione di tecniche statistiche, di ottimizzazione stocastica e di data mining per la valutazione, la previsione e la gestione dei rischi finanziari e assicurativi.
Questa funzione richiede una conoscenza approfondita della modellistica matematico-statistica ed econometrica e la capacità di applicare questi strumenti teorici (con le loro diverse implicazioni metodologiche) alle problematiche concrete. Il passaggio alla implementazione pratica implica l'acquisizione di competenze non elementari nell'utilizzo di software matematici-statistici e la padronanza di linguaggi di programmazione. Ne discende che questa figura professionale deve essere in grado di analizzare ed interpretare i fenomeni economico-finanziari con metodologie quantitative.
Le competenze specifiche richieste vedono in primo piano:
- La conoscenza dei modelli statistici, matematici ed econometrici per l'analisi dei dati e la misurazione dei rischi finanziari e assicurativi;
- La conoscenza delle innovazioni tecnologiche nel mondo della finanza (blockchain e fintech) e la capacità di utilizzare tecniche matematico-statistiche innovative (machine learning, artificial intelligence) per affrontare e valutare in modo efficiente ed integrato la valutazione e la copertura di rischi finanziari e assicurativi;
- La conoscenza di metodologie e strumenti informatici per l’implementazione delle valutazioni dei prodotti;
- Aspetti della regolamentazione europea e internazionale del settore assicurativo e finanziario (Basilea e Solvency) e modalità di calcolo dei requisiti di capitale necessari a garantire nel tempo la solvibilità dell'impresa;
- La Capacità di sviluppare nuove metodologie e tecniche per l'identificazione, prevenzione e gestione dei rischi;
- La conoscenza di mercati e prodotti per il trasferimento del rischio;
- La Comprensione delle tecniche di riservazione;
- La conoscenza di tecniche di generazione di scenari stocastici per valutazione di portafogli e l’analisi di stress test dei sistemi di gestione del rischio.
I più importanti sbocchi professionali riguardano:
- Società di assicurazione e intermediari finanziari;
- Società di gestione di fondi pensione e linee di polizze vita;
- Società di consulenza;
- Autorità di vigilanza;
- Università.
Inoltre, la classe di laurea LM-16 a cui afferisce il corso di laurea in Economics and Finance permette di accedere all'esame di stato di Attuario (http://www.ordineattuari.it/attuario/esame).
Insegnamenti
Insegnamenti (14)
SSD SECS-P/09, 6 CFU, 48 ore
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SSD SECS-P/01, 6 CFU, 48 ore
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SSD SECS-P/11, 9 CFU, 72 ore
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FINANCIAL INSTRUMENTS AND MARKETS - MOD1 - 162022-E1
Primo Semestre (15/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
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STATISTICS AND PROBABILITY FOR ECONOMICS & FINANCE - 162002-ENG
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
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Persone (17)
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