Data di Pubblicazione:
2022
Citazione:
(2022). Tre "Maestri". Mario Lodi [journal article - articolo]. In NUOVA SECONDARIA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/222628
Abstract:
Mario Lodi nasce e cresce con il fascismo, in una zona dell’Italia, la Bassa Pianura padana orientale dove si affrontano fin dall’inizio del secolo, prima e dopo il regime mussoliniano, due forze a lungo contrapposte, la Nazione e il Socialismo agrario. Di queste due circostanze della sua vita, uno dei più celebri maestri dell’Italia repubblicana e democratica porterà chiaramente il segno. Nella ricerca, innanzitutto, di una scuola per il popolo, che avviasse definitivamente a soluzione il problema della storica esclusione dei ceti subalterni dall’istruzione e nel vagheggiamento di una marginalità rurale che fosse capace di custodire valori che l’impetuosa trasformazione del Paese dopo la guerra e dopo la sconfitta del movimento bracciantile, nelle campagne meridionali e nella Painura padana, aveva messo in moto. Esponente del Movimento di educazione cooperativa, dopo il Sessantotto, Lodi divenne, grazie soprattutto alla mediazione del Partito comunista, attraverso Bruno Ciari, Gianni Rodari e Daniele Ponchiroli della casa editrice Einaudi il maestro democratico per eccellenza, una sorta di corrispettivo laico di don Lorenzo Milani, e come tale si è iscritto nella memoria della scuola italiana della seconda metà del Novecento.
Tipologia CRIS:
1.1.01 Articoli/Saggi in rivista - Journal Articles/Essays
Elenco autori:
SCOTTO DI LUZIO, Adolfo
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