Trattamento algoritmico dei dati a fini reputazionali tra consenso dell’interessato e controllo ex ante di conformità al Gdpr e all’AI act

A partire dall’analisi del caso portato all’attenzione della Corte di cassazione, il contributo esamina i requisiti di validità del consenso dell’interessato al trattamento algoritmico dei propri dati a fini reputazionali, declinando in concreto il principio che impone di rendere esplicita agli utenti la logica seguita dal sistema nell’elaborazione del punteggio sociale. Inoltre, l’articolo affronta le ricadute derivanti dal ricorso all’Intelligenza Artificiale in materia di protezione dei dati (e di social scoring in particolare), anche alla luce dell’AI Act attualmente in discussione.