Luca Lombardo è Ricercatore td-b di Filologia della letteratura italiana all’Università degli Studi di Bergamo. Nel 2004, ha conseguito la Laurea in «Lettere moderne» presso l’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul "De peccato usure" di Remigio dei Girolami nel contesto intellettuale della Firenze di Dante. Nel 2010, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in «Italianistica e Filologia classico-medievale» all’Università Ca’ Foscari Venezia con una tesi sulla presenza della "Consolatio philosophiae" di Boezio nell’opera di Dante, della quale è stato tutor Saverio Bellomo. Dal 2010 al 2014 è stato Assegnista di Ricerca all’Università Ca’ Foscari Venezia, nell’ambito del progetto di edizione critica delle "Epistole metriche" di Albertino Mussato. Dal 2015 al 2019 è stato Post-Doctoral Research Fellow e Research Assistant Professor in Dante Studies alla University of Notre Dame, nell’ambito del progetto di ricerca "Dante’s Florentine Vernacular Culture (Italian, Old French and Occitan), 1280-1301". Dal 2019 al 2022 è stato Assegnista “Marie Skłodowska-Curie” di Filologia e critica dantesca all’Università Ca’ Foscari Venezia, dove, in collaborazione con la University of Toronto e la Concordia University Montréal, ha condotto il progetto di ricerca "Vernacular Textual Cultures in Dante’s Tuscany: Education and Literary Practices in Context (ca. 1250-ca. 1321)". È autore della monografia "Boezio in Dante. La «Consolatio philosophiae» nello scrittoio del poeta" (Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2013) e dell’edizione critica delle "Epistole metriche" di Albertino Mussato (Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2020); è co-curatore dei volumi "Theologus Dantes. Tematiche teologiche nelle opere e nei primi commenti" (Venezia, 2018, Edizioni Ca’ Foscari) e "Dante e la cultura fiorentina. Bono Giamboni, Brunetto Latini e la formazione intellettuale dei laici" (Roma, Salerno Editrice, 2019); ha pubblicato oltre 50 tra articoli in rivista e contributi in volume.