Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
BERGAMO
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea Magistrale in Culture Umanistiche si pone l'obiettivo di fornire conoscenze e competenze culturali approfondite e strumenti metodologici, teorici e critici che permettano al laureato di svolgere attività professionali qualificate nell'ambito dell'industria culturale ed editoriale e della formazione culturale, nonché nelle istituzioni specifiche, come archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni, organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane sia straniere. L'offerta formativa è organizzata al fine di fornire allo studente, mediante appositi e differenziati percorsi, le conoscenze e le capacità di comprensione necessarie al fine di avviarlo alle varie professioni legate al mondo della ricerca universitaria e a quello dell'insegnamento superiore.
Il percorso formativo dà allo studente una solida formazione nel campo della filologia, della letteratura italiana e delle letterature straniere, della storia a partire dall'antichità, delle arti e della loro gestione, in una prospettiva mirata anche alla dimensione della didattica delle discipline stesse. La struttura del percorso permette agli studenti di completare i CFU necessari (secondo la normativa vigente) per l'accesso alle classi di concorso per l'insegnamento previste.
Il corso prevede due curricula fortemente differenziati, uno di impianto storico-letterario e filologico, l'altro dedicato alla comparazione tra lettere e culture artistico-visive. Le scelte previste a disposizione degli studenti sono appunto legate alla possibilità di individuare e caratterizzare i curricula della magistrale di Culture Umanistiche, con percorsi di studio funzionali anche a una successiva formazione dottorale alla ricerca o a una successiva formazione all'insegnamento scolastico, orientati da un lato all'analisi filologica, storica e alla didattica delle discipline letterarie, dall'altro alla correlazione tra culture letterarie e arti visive.
Sono coinvolti i seguenti ambiti disciplinari caratterizzanti:
Primo gruppo – Lingua e letteratura italiana, che prevede lo studio sincronico e diacronico della lingua e della letteratura italiana dalle origini all'età contemporanea.
Questo gruppo è ampio nel curriculum di impianto storico-letterario, con insegnamenti avanzati di storia della lingua italiana e una equa distribuzione cronologica della letteratura italiana (medievale, rinascimentale e moderna, contemporanea); in più, prevede opzioni specificamente orientate alla didattica della letteratura italiana nella scuola e alla trattazione delle forme e dei temi della letteratura italiana attraverso le varie epoche.
Nel curriculum dedicato alle culture artistiche e visive comparate, più proiettato sulla contemporaneità, si dà la possibilità di opzionare un numero più limitato di insegnamenti dedicati alle epoche precedenti, mentre è obbligatoria la letteratura italiana contemporanea.
Gli obiettivi culturali di questo gruppo mirano all'acquisizione di approfondite conoscenze di lingua e letteratura italiana, con particolare riferimento al suo sviluppo nel tempo e alla sua eredità culturale, nonché all'analisi dei processi che presiedono alla costituzione e allo sviluppo di una tradizione letteraria, dalle sue origini fino alla contemporaneità. Nell'ambito delle competenze trasversali, questo gruppo è basilare per l'acquisizione di competenze di analisi autonoma dei testi, di conoscenza del linguaggio tecnico, di esposizione corretta, chiara, efficace dei contenuti.
Secondo gruppo – Lingue e letterature moderne, che prevede lo studio sincronico e diacronico delle lingue e delle letterature europee.
Si tratta di un gruppo fondamentale per proseguire lo studio di almeno una lingua dell'Unione europea e della relativa letteratura, già avviato nel percorso triennale di Lettere. Per questo gruppo l'ordinamento prevede un numero di CFU utile a differenziare i due curricula; gli insegnamenti di lingua sono di livello B2; quelli di letteratura sono caratterizzati da marcata interdisciplinarietà, con opzioni che permettono di studiare le letterature straniere non solo nel loro impianto storico, ma anche con opportune aperture al confronto con le arti visive e con l'ecologia e l'ambiente.
Questo gruppo consente la maturazione di conoscenze approfondite di ampio raggio sulla cultura letteraria europea fruita anche in lingua; sul piano delle competenze trasversali, agevola l'aggiornamento e l'ampliamento delle conoscenze in ambito internazionale e l'acquisizione della capacità di condurre ricerche di tipo interdisciplinare.
Terzo gruppo – Discipline storiche, filosofiche, antropologiche e sociologiche, che prevede lo studio del pensiero e delle sue dinamiche storiche, culturali e sociali.
L'ordinamento prevede un numero di CFU utile a differenziare i due curricula e la scelta di SSD marcatamente differenti tra un curriculum e l'altro.
Per il curriculum di impianto storico-letterario e filologico, gli studenti potranno opzionare insegnamenti storici utili ad ampliare gli insegnamenti storici di base già sostenuti nella laurea triennale. In particolare, potranno completare i CFU di storia antica necessari alla classe A11 dell'insegnamento, opzionare insegnamenti di storia globale o insegnamenti di carattere marcatamente didattico, di taglio storico-pedagogico, dalla storia delle istituzioni scolastiche alla storia d'Italia per le scuole.
Per il curriculum comparatistico, proiettato sulla contemporaneità, sarà possibile opzionare insegnamenti concentrati sulla storia globale, sulla filosofia del linguaggio (ad es. dei media), e sulla sociologia della cultura, a complemento degli insegnamenti storico-artistici.
Questo gruppo consente il consolidamento di conoscenze soprattutto storiche e di sociologia della cultura, garantendo al contempo la maturazione di competenze quali l'operare in gruppi di tipo interdisciplinare costituiti da esperti provenienti da settori diversi, nonché la capacità di dibattito sulle basi metodologiche per valorizzare conoscenze e competenze sull'evoluzione della società e del pensiero nella storia.
Quarto gruppo – Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche, che prevede lo studio sincronico e diacronico della lingua, dei testi, della loro tradizione, della loro dimensione materiale.
Il quadro dei SSD previsti dal ministero per questo gruppo permette di differenziare marcatamente i due curricula.
Per il curriculum di impianto storico-letterario e filologico la prevalenza è data anzitutto agli insegnamenti avanzati di lingua e letteratura latina nel loro contesto storico; poi a quelli storico-filologici, dalle civiltà tardo-antiche alla filologia romanza, alla filologia della letteratura italiana.
Per il curriculum comparatistico, la prevalenza si sposta invece sulla critica della letteratura con taglio comparatistico, e soprattutto sulle discipline artistiche: le storie dell'arte, nella loro diacronia, la museologia, la storia della musica, anche nelle loro applicazioni informatiche e digitali.
Questo gruppo è fondamentale per il profilo del laureato in LM-14 Filologia moderna. Consente, da un lato, l'acquisizione di conoscenze e competenze avanzate sulla tradizione dei testi, sulla loro trasmissione, sulle basi metodologiche e sui problemi dell'interpretazione, con attenzione all'aspetto materiale dei testi; dall'altro, estende tali conoscenze e competenze all'ambito metodologico, ivi incluso quello delle discipline artistico-visive, entro una formazione ad ampio raggio che agevola la capacità di dibattito sulle basi metodologiche per l'analisi di testi letterari e artistici, nonché la possibilità di condurre ricerche di tipo interdisciplinare.
A complemento delle discipline caratterizzanti, sono previste ulteriori discipline utili a differenziare i due curricula, offerte come “Affini e integrative”, per cui si veda la sezione A4.d. Esse mirano, sia per il curriculum di impianto filologico sia per quello comparatistico, ad allargare la rosa delle discipline studiate ad ambiti affini ma fortemente professionalizzanti (ad esempio il cinema, il teatro, le Digital Humanities, la multimedialità).
Le Altre attività formative sono dedicate a un'adeguata formazione negli strumenti di ricerca (bibliografica, digitale) necessari alla stesura della tesi di laurea, e allo svolgimento di un tirocinio (tra cui il tirocinio nelle scuole secondarie in collegamento con quello da svolgersi nei percorsi abilitanti per l'insegnamento).
Il percorso formativo dà allo studente una solida formazione nel campo della filologia, della letteratura italiana e delle letterature straniere, della storia a partire dall'antichità, delle arti e della loro gestione, in una prospettiva mirata anche alla dimensione della didattica delle discipline stesse. La struttura del percorso permette agli studenti di completare i CFU necessari (secondo la normativa vigente) per l'accesso alle classi di concorso per l'insegnamento previste.
Il corso prevede due curricula fortemente differenziati, uno di impianto storico-letterario e filologico, l'altro dedicato alla comparazione tra lettere e culture artistico-visive. Le scelte previste a disposizione degli studenti sono appunto legate alla possibilità di individuare e caratterizzare i curricula della magistrale di Culture Umanistiche, con percorsi di studio funzionali anche a una successiva formazione dottorale alla ricerca o a una successiva formazione all'insegnamento scolastico, orientati da un lato all'analisi filologica, storica e alla didattica delle discipline letterarie, dall'altro alla correlazione tra culture letterarie e arti visive.
Sono coinvolti i seguenti ambiti disciplinari caratterizzanti:
Primo gruppo – Lingua e letteratura italiana, che prevede lo studio sincronico e diacronico della lingua e della letteratura italiana dalle origini all'età contemporanea.
Questo gruppo è ampio nel curriculum di impianto storico-letterario, con insegnamenti avanzati di storia della lingua italiana e una equa distribuzione cronologica della letteratura italiana (medievale, rinascimentale e moderna, contemporanea); in più, prevede opzioni specificamente orientate alla didattica della letteratura italiana nella scuola e alla trattazione delle forme e dei temi della letteratura italiana attraverso le varie epoche.
Nel curriculum dedicato alle culture artistiche e visive comparate, più proiettato sulla contemporaneità, si dà la possibilità di opzionare un numero più limitato di insegnamenti dedicati alle epoche precedenti, mentre è obbligatoria la letteratura italiana contemporanea.
Gli obiettivi culturali di questo gruppo mirano all'acquisizione di approfondite conoscenze di lingua e letteratura italiana, con particolare riferimento al suo sviluppo nel tempo e alla sua eredità culturale, nonché all'analisi dei processi che presiedono alla costituzione e allo sviluppo di una tradizione letteraria, dalle sue origini fino alla contemporaneità. Nell'ambito delle competenze trasversali, questo gruppo è basilare per l'acquisizione di competenze di analisi autonoma dei testi, di conoscenza del linguaggio tecnico, di esposizione corretta, chiara, efficace dei contenuti.
Secondo gruppo – Lingue e letterature moderne, che prevede lo studio sincronico e diacronico delle lingue e delle letterature europee.
Si tratta di un gruppo fondamentale per proseguire lo studio di almeno una lingua dell'Unione europea e della relativa letteratura, già avviato nel percorso triennale di Lettere. Per questo gruppo l'ordinamento prevede un numero di CFU utile a differenziare i due curricula; gli insegnamenti di lingua sono di livello B2; quelli di letteratura sono caratterizzati da marcata interdisciplinarietà, con opzioni che permettono di studiare le letterature straniere non solo nel loro impianto storico, ma anche con opportune aperture al confronto con le arti visive e con l'ecologia e l'ambiente.
Questo gruppo consente la maturazione di conoscenze approfondite di ampio raggio sulla cultura letteraria europea fruita anche in lingua; sul piano delle competenze trasversali, agevola l'aggiornamento e l'ampliamento delle conoscenze in ambito internazionale e l'acquisizione della capacità di condurre ricerche di tipo interdisciplinare.
Terzo gruppo – Discipline storiche, filosofiche, antropologiche e sociologiche, che prevede lo studio del pensiero e delle sue dinamiche storiche, culturali e sociali.
L'ordinamento prevede un numero di CFU utile a differenziare i due curricula e la scelta di SSD marcatamente differenti tra un curriculum e l'altro.
Per il curriculum di impianto storico-letterario e filologico, gli studenti potranno opzionare insegnamenti storici utili ad ampliare gli insegnamenti storici di base già sostenuti nella laurea triennale. In particolare, potranno completare i CFU di storia antica necessari alla classe A11 dell'insegnamento, opzionare insegnamenti di storia globale o insegnamenti di carattere marcatamente didattico, di taglio storico-pedagogico, dalla storia delle istituzioni scolastiche alla storia d'Italia per le scuole.
Per il curriculum comparatistico, proiettato sulla contemporaneità, sarà possibile opzionare insegnamenti concentrati sulla storia globale, sulla filosofia del linguaggio (ad es. dei media), e sulla sociologia della cultura, a complemento degli insegnamenti storico-artistici.
Questo gruppo consente il consolidamento di conoscenze soprattutto storiche e di sociologia della cultura, garantendo al contempo la maturazione di competenze quali l'operare in gruppi di tipo interdisciplinare costituiti da esperti provenienti da settori diversi, nonché la capacità di dibattito sulle basi metodologiche per valorizzare conoscenze e competenze sull'evoluzione della società e del pensiero nella storia.
Quarto gruppo – Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche, che prevede lo studio sincronico e diacronico della lingua, dei testi, della loro tradizione, della loro dimensione materiale.
Il quadro dei SSD previsti dal ministero per questo gruppo permette di differenziare marcatamente i due curricula.
Per il curriculum di impianto storico-letterario e filologico la prevalenza è data anzitutto agli insegnamenti avanzati di lingua e letteratura latina nel loro contesto storico; poi a quelli storico-filologici, dalle civiltà tardo-antiche alla filologia romanza, alla filologia della letteratura italiana.
Per il curriculum comparatistico, la prevalenza si sposta invece sulla critica della letteratura con taglio comparatistico, e soprattutto sulle discipline artistiche: le storie dell'arte, nella loro diacronia, la museologia, la storia della musica, anche nelle loro applicazioni informatiche e digitali.
Questo gruppo è fondamentale per il profilo del laureato in LM-14 Filologia moderna. Consente, da un lato, l'acquisizione di conoscenze e competenze avanzate sulla tradizione dei testi, sulla loro trasmissione, sulle basi metodologiche e sui problemi dell'interpretazione, con attenzione all'aspetto materiale dei testi; dall'altro, estende tali conoscenze e competenze all'ambito metodologico, ivi incluso quello delle discipline artistico-visive, entro una formazione ad ampio raggio che agevola la capacità di dibattito sulle basi metodologiche per l'analisi di testi letterari e artistici, nonché la possibilità di condurre ricerche di tipo interdisciplinare.
A complemento delle discipline caratterizzanti, sono previste ulteriori discipline utili a differenziare i due curricula, offerte come “Affini e integrative”, per cui si veda la sezione A4.d. Esse mirano, sia per il curriculum di impianto filologico sia per quello comparatistico, ad allargare la rosa delle discipline studiate ad ambiti affini ma fortemente professionalizzanti (ad esempio il cinema, il teatro, le Digital Humanities, la multimedialità).
Le Altre attività formative sono dedicate a un'adeguata formazione negli strumenti di ricerca (bibliografica, digitale) necessari alla stesura della tesi di laurea, e allo svolgimento di un tirocinio (tra cui il tirocinio nelle scuole secondarie in collegamento con quello da svolgersi nei percorsi abilitanti per l'insegnamento).
Conoscenze e capacità di comprensione
La solida preparazione fornita dagli insegnamenti previsti nel piano di studi permetterà ai laureati:
a) di raggiungere conoscenze avanzate nei seguenti campi:
- produzione letteraria italiana ed europea dal medioevo fino all'età contemporanea, con particolare riferimento al suo sviluppo nel tempo e alla costruzione della memoria storico-culturale attraverso i testi;
- produzione artistica italiana ed europea dal medioevo all'età contemporanea, con particolare riferimento al suo sviluppo nel tempo, alla costruzione della memoria storico-culturale attraverso le opere d'arte, alla relazione con la produzione letteraria in ottica comparativa;
- analisi dei processi che presiedono alla costituzione e allo sviluppo di una tradizione letteraria e artistica, nonché delle radici di tale tradizione nell'antichità classica;
- filologia, relativamente alla tradizione dei testi, alla loro trasmissione, alle basi metodologiche, alle tecniche della critica esercitata sui testi e dell'interpretazione, con attenzione all'aspetto materiale dei testi;
- linguistica, soprattutto in merito ai diversi livelli dell'evoluzione diacronica della lingua italiana, dal medioevo fino all'età contemporanea;
- basi metodologiche per l'analisi e per l'interpretazione critica della produzione letteraria e artistica.
b) di coltivare i saperi elencati al punto precedente nella prospettiva del modello umanistico, con particolare attenzione ai rapporti e alle connessioni stabilite - a partire dagli ambiti nazionali, oltre le specifiche identità di lingua, di storia e di cultura - fra le maggiori civiltà dell'Europa occidentale e dell'America, dalle radici nell'antichità classica e nel medioevo mediterraneo fino all'età contemporanea;
c) di avere al centro di questo percorso l'esplorazione, in prospettiva sincronica e diacronica, delle relazioni tra i fenomeni comunicativi prodotti in aree geografiche, periodi storici, ambiti e generi espressivi anche diversi e distanti tra loro.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali e con proiezioni di materiali audiovisivi, con particolare attenzione a sollecitare e predisporre forme di interazione e partecipazione degli studenti. Particolare attenzione verrà dedicata, negli insegnamenti curriculari e nella didattica integrativa nonché nell'istituzione di specifici laboratori e tirocini di orientamento, a una prospettiva professionalizzante nell'ambito della ricerca letteraria e artistica nonché della didattica e della divulgazione (anche digitale), a livello scolastico e nelle istituzioni pubbliche e private del territorio. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente e alla condivisione delle conoscenze, per migliorare le capacità di comprensione. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza delle nozioni e dell'acquisizione di capacità critica, in base alla specificità dei settori scientifico-disciplinari, anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o elaborazione di tesine.
a) di raggiungere conoscenze avanzate nei seguenti campi:
- produzione letteraria italiana ed europea dal medioevo fino all'età contemporanea, con particolare riferimento al suo sviluppo nel tempo e alla costruzione della memoria storico-culturale attraverso i testi;
- produzione artistica italiana ed europea dal medioevo all'età contemporanea, con particolare riferimento al suo sviluppo nel tempo, alla costruzione della memoria storico-culturale attraverso le opere d'arte, alla relazione con la produzione letteraria in ottica comparativa;
- analisi dei processi che presiedono alla costituzione e allo sviluppo di una tradizione letteraria e artistica, nonché delle radici di tale tradizione nell'antichità classica;
- filologia, relativamente alla tradizione dei testi, alla loro trasmissione, alle basi metodologiche, alle tecniche della critica esercitata sui testi e dell'interpretazione, con attenzione all'aspetto materiale dei testi;
- linguistica, soprattutto in merito ai diversi livelli dell'evoluzione diacronica della lingua italiana, dal medioevo fino all'età contemporanea;
- basi metodologiche per l'analisi e per l'interpretazione critica della produzione letteraria e artistica.
b) di coltivare i saperi elencati al punto precedente nella prospettiva del modello umanistico, con particolare attenzione ai rapporti e alle connessioni stabilite - a partire dagli ambiti nazionali, oltre le specifiche identità di lingua, di storia e di cultura - fra le maggiori civiltà dell'Europa occidentale e dell'America, dalle radici nell'antichità classica e nel medioevo mediterraneo fino all'età contemporanea;
c) di avere al centro di questo percorso l'esplorazione, in prospettiva sincronica e diacronica, delle relazioni tra i fenomeni comunicativi prodotti in aree geografiche, periodi storici, ambiti e generi espressivi anche diversi e distanti tra loro.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali e con proiezioni di materiali audiovisivi, con particolare attenzione a sollecitare e predisporre forme di interazione e partecipazione degli studenti. Particolare attenzione verrà dedicata, negli insegnamenti curriculari e nella didattica integrativa nonché nell'istituzione di specifici laboratori e tirocini di orientamento, a una prospettiva professionalizzante nell'ambito della ricerca letteraria e artistica nonché della didattica e della divulgazione (anche digitale), a livello scolastico e nelle istituzioni pubbliche e private del territorio. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente e alla condivisione delle conoscenze, per migliorare le capacità di comprensione. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza delle nozioni e dell'acquisizione di capacità critica, in base alla specificità dei settori scientifico-disciplinari, anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o elaborazione di tesine.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati dovranno non soltanto possedere un metodo di studio valido e gli strumenti intellettuali e culturali atti a risolvere i problemi posti dall'area di applicazione delle loro competenze, ma conoscere anche direttamente e nel dettaglio gli sviluppi più recenti delle discipline, in modo da poter agilmente adattare le loro conoscenze ai problemi specifici. I laureati dovranno inoltre essere in grado di:
a) svolgere attività di ricerca filologica, letteraria, storica e artistica e di esercitare funzioni di elevata responsabilità sia in ambiti dell'industria editoriale e della comunicazione, sia in istituzioni pubbliche e private, nonché nelle unità di studio presso enti pubblici e privati, italiani e stranieri.
b) svolgere attività di insegnamento nelle scuole di istruzione superiore di primo e secondo grado.
Particolare attenzione verrà dedicata, negli insegnamenti curriculari e nella didattica integrativa nonché nell'istituzione di specifici laboratori e tirocini di orientamento, a una prospettiva professionalizzante nell'ambito della ricerca letteraria e artistica, della didattica e della divulgazione (anche digitale), a livello scolastico e nelle istituzioni pubbliche e private del territorio.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite una prospettiva che coniughi alle lezioni frontali una diretta partecipazione degli studenti, con propri lavori che dimostrino appunto la capacità di applicare quanto appreso.
La verifica del profitto consisterà nell'accertamento dell'acquisizione di capacità critica e di autonomia dell'applicazione delle competenze acquisite, in base alla specificità dei settori scientifico-disciplinari, anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale, affiancata eventualmente da elaborazione di tesine o presentazioni degli studenti.
a) svolgere attività di ricerca filologica, letteraria, storica e artistica e di esercitare funzioni di elevata responsabilità sia in ambiti dell'industria editoriale e della comunicazione, sia in istituzioni pubbliche e private, nonché nelle unità di studio presso enti pubblici e privati, italiani e stranieri.
b) svolgere attività di insegnamento nelle scuole di istruzione superiore di primo e secondo grado.
Particolare attenzione verrà dedicata, negli insegnamenti curriculari e nella didattica integrativa nonché nell'istituzione di specifici laboratori e tirocini di orientamento, a una prospettiva professionalizzante nell'ambito della ricerca letteraria e artistica, della didattica e della divulgazione (anche digitale), a livello scolastico e nelle istituzioni pubbliche e private del territorio.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite una prospettiva che coniughi alle lezioni frontali una diretta partecipazione degli studenti, con propri lavori che dimostrino appunto la capacità di applicare quanto appreso.
La verifica del profitto consisterà nell'accertamento dell'acquisizione di capacità critica e di autonomia dell'applicazione delle competenze acquisite, in base alla specificità dei settori scientifico-disciplinari, anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale, affiancata eventualmente da elaborazione di tesine o presentazioni degli studenti.
Autonomia di giudizi
Il Corso di studi persegue l'obiettivo di sviluppare, attraverso gli strumenti della didattica, un'autonoma capacità di giudizio critico da parte dello studente negli ambiti delle discipline previste dal Corso, in grado di dischiudere una prospettiva umanistica integrata che spazia dall'eredità classica alla contemporaneità. Tale capacità di giudizio vedrà una prima fase di valutazione formale in sede di esame e di tirocinio, per avere quindi nella prova finale (tesi di laurea) una verifica della maturazione critica e scientifica raggiunta. Al termine del percorso formativo, il laureato avrà quindi acquisito un'autonomia di giudizio e una capacità di analisi critica che lo metteranno in grado di analizzare e interpretare le situazioni e i contesti in cui si troverà a operare.
Abilità comunicative
I laureati avranno partecipato ad attività formative che valorizzano le capacità comunicative sia orali sia scritte sia digitali, l'abilità di condurre e sostenere una discussione critica e di presentare in modo sintetico e chiaro idee e ragionamenti complessi.
Il percorso formativo incoraggia inoltre l'acquisizione di abilità relazionali, della capacità di costruire conoscenze attraverso metodologie partecipative e di relazionarsi con soggetti istituzionali pubblici e privati. Una particolare attenzione è rivolta alla trasmissione dei concetti e dei linguaggi tecnici appropriati.
Il percorso formativo incoraggia inoltre l'acquisizione di abilità relazionali, della capacità di costruire conoscenze attraverso metodologie partecipative e di relazionarsi con soggetti istituzionali pubblici e privati. Una particolare attenzione è rivolta alla trasmissione dei concetti e dei linguaggi tecnici appropriati.
Capacità di apprendimento
Il percorso di studi, che offre solide basi teoriche negli ambiti delle scienze umanistiche, assieme alla conoscenza approfondita di almeno una lingua straniera, permette allo studente di potenziare le proprie conoscenze attraverso l'acquisizione di una metodologia scientifica efficace e autonoma, facilitata dall'accesso diretto alle fonti. Inoltre, l'istituzione di specifici percorsi di eccellenza e di avviamento alla ricerca, nonché di insegnamenti espressamente orientati alla didattica delle discipline, incoraggia l'autonomia nella costruzione di percorsi di ricerca e di pratiche didattiche individuali, anche con strumenti digitali.
Requisiti di accesso
L'ammissione al Corso di Laurea magistrale è regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari.
Per l'ammissione è richiesto:
a) il possesso del Diploma di Laurea o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, come previsto dal Regolamento didattico di Ateneo;
b) il possesso dei requisiti curricolari stabiliti nel conseguimento delle lauree D.M. 270/04 nelle classi L-10, L-1, L-3, L-5, L-6, L-11, L-12, L-19, L-20, L-42 o delle corrispondenti lauree D.M. 509/99, con la presenza fra le proprie attività curricolari di almeno 60 CFU nei SSD L-ANT, L-ART, L-FIL-LET, L-LIN, M-DEA, M-FIL, M-PED, M-PSI, M-STO. Ovvero conseguimento di Laurea V. O. con almeno 6 esami annuali nei SSD indicati;
c) il possesso di competenze linguistiche, in una delle lingue della comunità europea, di livello almeno B1;
d) adeguata preparazione personale, verificata in base a test o colloquio (sulla base di modalità fissate nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea), tenendo presente che in base alle disposizioni del DM 270/04 (e alle norme collegate) non è possibile attribuire debiti formativi agli studenti iscritti alla Laurea Magistrale, giacché le eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale.
Per l'ammissione è richiesto:
a) il possesso del Diploma di Laurea o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, come previsto dal Regolamento didattico di Ateneo;
b) il possesso dei requisiti curricolari stabiliti nel conseguimento delle lauree D.M. 270/04 nelle classi L-10, L-1, L-3, L-5, L-6, L-11, L-12, L-19, L-20, L-42 o delle corrispondenti lauree D.M. 509/99, con la presenza fra le proprie attività curricolari di almeno 60 CFU nei SSD L-ANT, L-ART, L-FIL-LET, L-LIN, M-DEA, M-FIL, M-PED, M-PSI, M-STO. Ovvero conseguimento di Laurea V. O. con almeno 6 esami annuali nei SSD indicati;
c) il possesso di competenze linguistiche, in una delle lingue della comunità europea, di livello almeno B1;
d) adeguata preparazione personale, verificata in base a test o colloquio (sulla base di modalità fissate nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea), tenendo presente che in base alle disposizioni del DM 270/04 (e alle norme collegate) non è possibile attribuire debiti formativi agli studenti iscritti alla Laurea Magistrale, giacché le eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale.
Esame finale
La prova finale rappresenta un importante momento formativo del Corso di Laurea Magistrale e consiste nella predisposizione di una ricerca originale (tesi di laurea), anche di carattere interdisciplinare, che il candidato redige sotto la guida di un docente relatore (è consigliata la presenza di correlatori anche di altri settori disciplinari) e presenta alla commissione di laurea per la discussione.
Le attività previste per la stesura della tesi richiedono l'applicazione di quanto appreso in più insegnamenti, l'integrazione con conoscenze aggiuntive e la capacità di proporre spunti innovativi. L'argomento e le attività relative alla tesi sono concordati con il docente relatore. Il lavoro può essere svolto presso i dipartimenti e i laboratori dell'Ateneo, presso altre università italiane o straniere, presso laboratori o progetti di ricerca esterni e presso industrie e studi professionali con i quali sono stabiliti rapporti di collaborazione.
L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad apposita commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione. La tesi può essere eventualmente redatta e presentata in una lingua della comunità europea.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale.
Le attività previste per la stesura della tesi richiedono l'applicazione di quanto appreso in più insegnamenti, l'integrazione con conoscenze aggiuntive e la capacità di proporre spunti innovativi. L'argomento e le attività relative alla tesi sono concordati con il docente relatore. Il lavoro può essere svolto presso i dipartimenti e i laboratori dell'Ateneo, presso altre università italiane o straniere, presso laboratori o progetti di ricerca esterni e presso industrie e studi professionali con i quali sono stabiliti rapporti di collaborazione.
L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad apposita commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione. La tesi può essere eventualmente redatta e presentata in una lingua della comunità europea.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale.
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
Consulente storico-artistico
Svolge attività di elaborazione, selezione e coordinamento di programmi e progetti culturali, divulgativi e comunicativi orientati al coinvolgimento pubblico nella fruizione delle arti, ricoprendo il ruolo di curatore o project manager nell'ambito di un ampio contesto istituzionale e imprenditoriale.
Svolge attività di interpretazione e valutazione delle opere artistiche, anche nei loro rapporti con altre arti.
Svolge attività di curatore, strutturando progetti semplici e complessi orientati a ridefinire la struttura di un'esposizione, temporanea o permanente. Al contempo può occuparsi della gestione del personale e della ricerca dei finanziamenti, operando in coordinamento con enti pubblici o privati.
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze:
- Analisi del consumo culturale.
- Analisi, catalogazione e studio di oggetti d'importanza storica e artistica.
- Tutela, conservazione, selezione ed esposizione di oggetti d'importanza storica ed artistica.
- Costruzione e progettazione di campagne di studio e ricerca.
- Valorizzazione del turismo culturale e forme di finanziamento della cultura.
- Marketing della cultura e audience development.
- Ri-locazione della cultura in musei, mostre, spazi urbani, percorsi interattivi, siti, social network.
Previo superamento dell'apposito concorso, quando previsto:
- Organizzazioni e fondazioni pubbliche e private.
- Aziende di consulenza o di produzione di beni o servizi.
- Industria del turismo locale su base comunale, provinciale, regionale, nazionale e internazionale.
Insegnante (se in possesso dei CFU previsti dalle tabelle ministeriali e previa iscrizione e superamento dei percorsi abilitanti previsti dalla normativa vigente)
L'insegnante si serve dei contenuti e degli strumenti appresi declinandoli in specifici percorsi di apprendimento e unità didattiche disciplinari e interdisciplinari, anche in forma interattiva con la classe e secondo le metodologie didattiche più aggiornate e attente anche all’inclusione scolastica. Elabora strumenti di valutazione e autovalutazione di conoscenze e competenze. Collabora con il corpo docente all'organizzazione dei percorsi formativi e delle attività extra-curriculari. Tramite successivi percorsi di formazione e tirocini, potrà assumere responsabilità di coordinamento nell'ambito scolastico.
Il laureato magistrale, durante il corso e il tirocinio curriculare, consoliderà le competenze utili alla funzione di insegnante, da completare poi con i percorsi di formazione e di tirocinio previsti dalla normativa vigente. In particolare:
- Applicazione, anche grazie a insegnamenti specificamente orientati, in ambito scolastico superiore, di primo e secondo grado, delle conoscenze nel campo della linguistica, della letteratura italiana ed europea, delle letterature comparate, della teoria della letteratura, della filologia, della storia, della storia dell'arte e dello spettacolo, dalle origini alla contemporaneità, con attenzione anche alle nuove tecnologie mediante la costruzione di percorsi multimediali e interdisciplinari.
- Analisi critica, storica, formale, linguistica e sociale, commento e contestualizzazione dei testi e delle opere nel loro sviluppo storico.
- Costruzione di percorsi di apprendimento linguistico e di scrittura.
- Costruzione di percorsi didattici finalizzati alla trasmissione degli strumenti teorici e metodologici di comprensione e analisi del testo letterario e del documento storico e artistico.
- Elaborazione di lezioni frontali e interattive.
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare ai percorsi di formazione per l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado nelle seguenti classi:
o A-12 Discipline letterarie nell'istruzione secondaria di I grado e di II grado (ex A-12 e A-22 secondo il D.M. 255/2023 del 22.12.2023);
o A-11 Discipline letterarie e latino negli istituti di istruzione secondaria di II grado;
o A-54 Storia dell'arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado.
Potranno inoltre accedere, secondo le disponibilità e nelle forme richieste dalle istituzioni, all'insegnamento nelle scuole private e paritarie, negli stessi ambiti disciplinari sopra indicati.
Professionista nel campo editoriale
Funzione in un contesto di lavoro:
- Svolge un'attività di costruzione ed elaborazione di testi, anche adattabili al linguaggio per immagini e orientati al coinvolgimento pubblico.
- Sviluppa una professionalità capace di valutazione ed elaborazione di studi teorico-letterari originali, così da poterli proporre per pubblicazioni saggistiche e monografiche, in rivista e multimediali.
- Svolge la funzione di ideatore e responsabile di programmi radio-televisivi, di importazione e adattamento format.
- Cura l'adattamento nella propria lingua di opere audiovisive e cinematografiche.
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze:
- Analisi, interpretazione critica, ricerche documentarie finalizzate alla costruzione e alla
diffusione di studi elaborati in modo originale e criticamente autonomo, anche nelle forme digitali e multimediali.
- Organizzazione del lavoro critico, reperimento e valutazione delle fonti e della letteratura critica.
- Individuazione, raggruppamento, organizzazione e condivisione di contenuti su di un tema specifico.
- Analisi dei meccanismi di costruzione e delle tecniche espressive della narrazione letteraria, cinematografica o televisiva.
- Capacità di scrittura e di acquisizione degli strumenti di ricerca, elaborazione e comunicazione dati e informazione.
- Conservazione, gestione e valorizzazione dei contenuti digitali.
Previo superamento dell'apposito concorso, quando previsto:
- Redattore di testata giornalistica, radiofonica, televisiva, web (previa abilitazione nazionale), collaboratore di giornali, riviste, siti web.
- Scrittore e saggista.
- Professionista nelle aziende editoriali.
- Professionista impegnato in attività connesse con la produzione di testi per l'industria culturale.
- Redattore presso imprese culturali multimediali.
Ricercatore nell'ambito delle scienze umanistiche
Svolge attività di indagine letteraria, storica, filologica, critica, teorico-letteraria e storico- artistica finalizzata all'elaborazione e alla diffusione di risultati originali, da proporre per pubblicazioni saggistiche monografiche, in rivista, multimediali. È in grado di condividere le proprie competenze entro gruppi di ricerca, di essere relatore e organizzatore di seminari, convegni e iniziative in collaborazione con istituzioni culturali.
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze avanzate:
- competenze avanzate di analisi, interpretazione critica, ricerche documentarie finalizzate alla costruzione e alla diffusione di studi elaborati in modo originale e criticamente autonomo, anche nelle forme digitali e multimediali.
- competenze avanzate di analisi testuale, linguistica, letteraria, storica, filologica e storico-artistica di testi letterari e artistici, anche in comparazione tra culture e discipline differenti.
- competenze avanzate di organizzazione del lavoro critico, ricerca bibliografica anche in rete, ricerca in archivi e biblioteche, reperimento e valutazione delle fonti e della letteratura critica.
I laureati matureranno i requisiti per l'accesso a diplomi di terzo ciclo (master e, previo concorso, dottorati di ricerca) in campo filologico-letterario e storico-artistico, potendo poi accedere alla ricerca universitaria d'ambito umanistico e agli enti di ricerca pubblici italiani e (previa verifica delle competenze linguistiche richieste) stranieri. Inoltre, potranno accedere, secondo le disponibilità e nelle forme richieste, a istituzioni di ricerca private (fondazioni, centri studi, centri di ricerca).
Insegnamenti
Insegnamenti (46)
SSD L-ART/03, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/03, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/05, 4 CFU, 24 ore
SSD L-ART/05, 4 CFU, 24 ore
SSD L-FIL-LET/07, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/07, 6 CFU, 36 ore
COMUNICAZIONE MUSEALE DIGITALE - LABORATORIO ORDINAMENTALE - 191003-M2
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
SSD L-ART/04, 2 CFU, 12 ore
SSD L-ART/04, 2 CFU, 12 ore
SSD L-LIN/10, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/10, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/09, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/09, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/04, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/04, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/04, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/04, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/05, 4 CFU, 24 ore
SSD L-ART/05, 4 CFU, 24 ore
SSD L-FIL-LET/13, 8 CFU, 48 ore
SSD L-FIL-LET/13, 8 CFU, 48 ore
SSD L-FIL-LET/13, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/13, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/09, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/09, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/04, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/04, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
SSD M-GGR/01, 6 CFU, 36 ore
SSD M-GGR/01, 6 CFU, 36 ore
SSD M-GGR/01, 6 CFU, 36 ore
SSD M-GGR/01, 6 CFU, 36 ore
INFORMATICA UMANISTICA (DIGITAL HUMANITIES) - 191001
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
SSD L-FIL-LET/10, 4 CFU, 24 ore
SSD L-FIL-LET/10, 4 CFU, 24 ore
LABORATORIO - METODI E STRUMENTI DI RICERCA PER LA TESI DI LAUREA - 191012
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
SSD NN, 1 CFU, 9 ore
SSD NN, 1 CFU, 9 ore
SSD L-LIN/03, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/03, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/11, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/11, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
LETTERATURA ITALIANA PER L'INSEGNAMENTO SCOLASTICO - 67223
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
LETTERATURA ITALIANA RINASCIMENTALE E MODERNA - 67221-MOD2
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/10, 6 CFU, 36 ore
LETTERATURA TEDESCA MODERNA E CONTEMPORANEA - 191015
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
SSD L-LIN/13, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/13, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/04, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/04, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/14, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/14, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/01, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/01, 6 CFU, 36 ore
MEDIA AUDIOVISIVI E TECNOLOGIE IMMERSIVE - 93212-MOD2
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
SSD L-ART/06, 4 CFU, 24 ore
SSD L-ART/06, 4 CFU, 24 ore
SSD L-LIN/03, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/03, 6 CFU, 36 ore
MUSEOLOGIA E COMUNICAZIONE MUSEALE CON LABORATORIO - 191003-M1
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
SSD L-ART/04, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/04, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/10, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/10, 6 CFU, 36 ore
SSD M-FIL/05, 6 CFU, 36 ore
SSD M-FIL/05, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/01, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/01, 6 CFU, 36 ore
SSD SPS/08, 6 CFU, 36 ore
SSD SPS/08, 6 CFU, 36 ore
STORIA D'ITALIA PER L'INSEGNAMENTO SCOLASTICO - 181001-M2
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
SSD M-STO/02, 6 CFU, 36 ore
SSD M-STO/02, 6 CFU, 36 ore
STORIA D'ITALIA PER L'INSEGNAMENTO SCOLASTICO - 191010
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
SSD M-STO/02, 6 CFU, 36 ore
SSD M-STO/02, 6 CFU, 36 ore
SSD M-STO/04, 6 CFU, 36 ore
SSD M-STO/04, 6 CFU, 36 ore
SSD M-STO/04, 6 CFU, 48 ore
SSD M-STO/04, 6 CFU, 48 ore
SSD L-ART/01, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/01, 6 CFU, 36 ore
STORIA DELL'ARTE RINASCIMENTALE E MODERNA - 67245-MOD2
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
SSD L-ART/02, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/02, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/12, 8 CFU, 48 ore
SSD L-FIL-LET/12, 8 CFU, 48 ore
STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA - 191011
Secondo Semestre (16/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
SSD L-ART/07, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/07, 6 CFU, 36 ore
SSD M-PED/02, 6 CFU, 36 ore
SSD M-PED/02, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ANT/03, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ANT/03, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/14, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/14, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/06, 8 CFU, 48 ore
SSD L-ART/06, 8 CFU, 48 ore
SSD L-FIL-LET/09, 8 CFU, 48 ore
SSD L-FIL-LET/09, 8 CFU, 48 ore
SSD L-FIL-LET/09, 6 CFU, 36 ore
SSD L-FIL-LET/09, 6 CFU, 36 ore
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Persone (32)
Docente a contratto per incarico di insegnamento
Professori AssociatiPresidente del Consiglio di Corso di Studio in Comunicazione Informazione Editoria
Docente a contratto per incarico di insegnamento
Docente a contratto per incarico di insegnamento
Docente a contratto per incarico di insegnamento
Componente del Presidio della QualitàProfessori Ordinari
Professori OrdinariDIRETTORE VICARIO DI DIPARTIMENTO
Professori OrdinariPresidente del Consiglio del Corso di Studio in Scienze della Comunicazione
PRESIDENTE DI CONSIGLIO DI CORSO DI STUDIOProfessori Ordinari
Prorettore con Delega a didattica orientamento e placementProfessori Ordinari
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