BERGAMO
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
- Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente deve dimostrare di avere acquisito una conoscenza di base degli istituti del diritto sindacale e del diritto del lavoro.
- Capacità applicative. Lo studente deve dimostrare di sapere applicare le nozioni apprese a contesti concreti e casi specifici concernenti il diritto sindacale ed il diritto del lavoro.
- Autonomia di giudizio. Lo studente deve dimostrare di sapere assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche oggetto del corso.
- Abilità nella comunicazione. Lo studente deve dimostrare di saper esprimere le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio.
- Capacità di apprendere. Lo studente deve dimostrare di sapere ricostruire i profili storici ed evolutivi del diritto del lavoro, applicando il quadro normativo di riferimento.
Prerequisiti
Per poter sostenere l'esame di Diritto del Lavoro è necessario aver superato gli esami di Diritto Privato e Diritto Costituzionale
Metodi didattici
Le lezioni frontali saranno accompagnate dall’analisi di casi pratici svolti con la partecipazione degli studenti e da incontri con professionisti, operatori del mercato del lavoro (ispettori del Ministero del Lavoro e di Inps e/o Inail, consulenti del lavoro, avvocati, magistrati, sindacalisti, dirigenti d’impresa). Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte modifiche rispetto a quanto dichiarato nel syllabus per rendere il corso e gli esami fruibili anche secondo queste modalità.
Verifica Apprendimento
L’esame si svolge in forma orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
Gli studenti frequentanti potranno accedere a prove intermedie secondo le modalità che saranno indicate a lezione.
Lo studente, ai fini del positivo superamento dell’esame, deve essere in grado di dimostrare la conoscenza dei profili essenziali della disciplina del diritto sindacale e del diritto del lavoro, mettendone in luce gli aspetti peculiari rispetto al diritto civile. Partendo da tali conoscenze, gli studenti sono chiamati ad assumere motivate opinioni rispetto all’applicazione dei principi di carattere generale alle fattispecie concrete.
Contenuti
Lo studio del Diritto del lavoro riguarda sia la disciplina dell’organizzazione e dell’azione dei sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro, sia quella del rapporto individuale di lavoro subordinato.
La materia, pertanto, si suddivide in due nuclei fondamentali:
1) il Diritto sindacale: libertà e organizzazione sindacale, contratto collettivo, diritto di sciopero e libertà di serrata, strumenti collettivi di gestione delle situazioni di crisi aziendale;
2) il Diritto del lavoro in senso stretto: la fattispecie lavoro subordinato, la struttura del contratto di lavoro, la disciplina del rapporto individuale di lavoro.
In relazione ad entrambi i nuclei della materia, lo studio dei profili teorici è affiancato dall’analisi di casi pratici, sulla base dell’analisi di sentenze e di altri materiali e l’intervento di professionisti operanti nel mercato del lavoro.
Programma analitico del corso: Le fonti del diritto del lavoro - La libertà sindacale ex art. 39, comma 1, Cost. - La libertà sindacale nel Titolo II, L. 300/1970 - Rappresentanza e rappresentatività sindacale - Le rappresentanze sindacali aziendali e le rappresentanze sindacali unitarie - La repressione della condotta antisindacale - La contrattazione collettiva - I profili giuridici del contratto collettivo di diritto comune - La contrattazione collettiva nel pubblico impiego - Lo sciopero e la serrata - Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali - L'evoluzione della disciplina del rapporto di lavoro subordinato - La tassatività ed inderogabilità della disciplina del lavoro subordinato - Gli orientamenti giurisprudenziali in materia di qualificazione del rapporto di lavoro - Le collaborazioni etero-organizzate ed il lavoro autonomo c.d. "parasubordinato" - La costituzione del rapporto di lavoro - L'obbligo di diligenza del prestatore di lavoro - La disciplina delle mansioni - I limiti ai poteri del datore di lavoro - Il divieto di discriminazioni - Il potere disciplinare del datore di lavoro e l'obbligo di fedeltà - La retribuzione ed il tfr - La sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro - Le cause di sospensione del rapporto di lavoro - Il lavoro accessorio e le prestazioni occasionali - I tirocini - Il recesso dal contratto di lavoro: dimissioni e risoluzione consensuale, licenziamento individuale - Le tutele per i lavoratori contro i licenziamenti ingiustificati - I licenziamenti collettivi - Le forme di lavoro non standard e, in particolare, il contratto di lavoro a tempo determinato - L’apprendistato - I contratti di lavoro ad orario ridotto e/o flessibile e, in particolare, il lavoro a tempo parziale - La somministrazione di lavoro e il distacco - L’appalto - Il trasferimento d’azienda.