Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
BERGAMO
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea Magistrale in Culture Moderne Comparate si pone l'obiettivo di fornire conoscenze e competenze culturali approfondite e strumenti metodologici, teorici e critici che permettano al laureato di svolgere attività professionali qualificate nell'ambito dell'industria culturale ed editoriale e della formazione culturale, nonché nelle istituzioni specifiche, come archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni, organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane sia straniere. L'offerta formativa è declinata al fine di fornire allo studente, mediante appositi percorsi, le conoscenze e le capacità di comprensione necessarie al fine di avviarlo alle varie professioni legate al mondo della ricerca universitaria e a quello dell'insegnamento superiore.
Il percorso formativo dà allo studente una solida formazione nel campo della filologia, della letteratura italiana e straniera e della storia antica e moderna, delle arti e della loro gestione, in una prospettiva mirata anche alla dimensione della didattica delle stesse. Un'attenzione peculiare è rivolta allo studio dei meccanismi della produzione e della comunicazione artistico-letteraria. Il percorso formativo offre inoltre una preparazione specifica nel campo delle nuove tecnologie applicate alle discipline umanistiche.
La strutturazione del percorso permette agli studenti di completare i CFU necessari (secondo la normativa vigente) per l'accesso alle classi di concorso per l'insegnamento previste.
Sono coinvolte le seguenti aree tematiche:
(area storico-letteraria)
in cui si prevede l'approfondimento della letteratura italiana, ma anche francese, inglese e tedesca e della loro storia (L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-LIN/03, L-LIN/04, L-LIN/10, L-LIN/12, L-LIN/13, L-LIN/14);
(area linguistico-filologico-metodologica)
in cui si prevede una formazione di carattere metodologico generale, che comprende soprattutto gli aspetti linguistici e filologici, principalmente per il curriculum che si occupa degli aspetti didattici, storici e filologici delle discipline letterarie (L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14);
(area storico-artistica)
in cui si forniscono gli strumenti di indagine sulle arti visive, sul cinema, sul teatro, soprattutto di carattere storico ma anche informatico, principalmente per il curriculum che unisce le discipline letterarie alle arti (L-ART/02, L-ART/03, L-ART/05, L-ART/06);
(area storico-filosofica e antropologico-sociologica)
in cui si cura una formazione culturale generale, interculturale e transculturale, soprattutto attraverso la contestualizzazione storica, etnica e sociologica attraverso un'analisi semiotico-estetica, e una metariflessione filosofico-epistemologica (SPS/08, L-ANT/03, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/05, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06);
(area tecnologico-economica)
in cui si si mira a una formazione nella gestione economica, tecnologica, nonché informatica per quanto concerne le discipline artistico-letterarie (INF/01, SECS-P/08, ING-IND/15, ING-IND/16);
Le scelte previste a disposizione degli studenti sono legate alla possibilità di individuare percorsi, conformi alla progettualità della magistrale di Culture Moderne Comparate e funzionali a una successiva formazione dottorale alla ricerca o all'insegnamento, più orientati in senso della correlazione tra culture letterarie e arti visive, o all'analisi filologica, storica e didattica delle discipline letterarie.
L'area storico-letteraria è di base per qualunque ambito di lavoro in cui si possa offrire una formazione e una ricerca letteraria.
L'area linguistico-filologico-metodologica è legata soprattutto alle indagini di ricerca o didattiche, di tipo filologico, linguistico e metodologico, principalmente rivolte a una destinazione professionale nella formazione, nella ricerca, nella comunicazione letterario-artistica, e nella relativa editoria letteraria.
L'area storico-artistica è legata soprattutto alle professioni nella formazione, nella ricerca e nella comunicazione, in enti pubblici e privati, nelle istituzioni museali legate alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali artistici.
L'area storico-filosofica e antropologico-sociologica è legata ai profili professionali nelle istituzioni del lavoro, sociali, economiche e politiche, nella pubblica amministrazione, negli enti pubblici e privati in cui sono necessarie una formazione, una consulenza e una ricerca storico-filosofico-antropologica per una progettualità del futuro del lavoro, delle istituzioni culturali, basata sulla conoscenza della storia passata, delle società e delle specifiche caratteristiche etniche.
L'area tecnologico-economica è legata soprattutto alla destinazione professionale nella formazione e nella ricerca, implicante le interazioni con le strutture sociali, economiche e industriali dell'arte e delle culture.
Il percorso formativo dà allo studente una solida formazione nel campo della filologia, della letteratura italiana e straniera e della storia antica e moderna, delle arti e della loro gestione, in una prospettiva mirata anche alla dimensione della didattica delle stesse. Un'attenzione peculiare è rivolta allo studio dei meccanismi della produzione e della comunicazione artistico-letteraria. Il percorso formativo offre inoltre una preparazione specifica nel campo delle nuove tecnologie applicate alle discipline umanistiche.
La strutturazione del percorso permette agli studenti di completare i CFU necessari (secondo la normativa vigente) per l'accesso alle classi di concorso per l'insegnamento previste.
Sono coinvolte le seguenti aree tematiche:
(area storico-letteraria)
in cui si prevede l'approfondimento della letteratura italiana, ma anche francese, inglese e tedesca e della loro storia (L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-LIN/03, L-LIN/04, L-LIN/10, L-LIN/12, L-LIN/13, L-LIN/14);
(area linguistico-filologico-metodologica)
in cui si prevede una formazione di carattere metodologico generale, che comprende soprattutto gli aspetti linguistici e filologici, principalmente per il curriculum che si occupa degli aspetti didattici, storici e filologici delle discipline letterarie (L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14);
(area storico-artistica)
in cui si forniscono gli strumenti di indagine sulle arti visive, sul cinema, sul teatro, soprattutto di carattere storico ma anche informatico, principalmente per il curriculum che unisce le discipline letterarie alle arti (L-ART/02, L-ART/03, L-ART/05, L-ART/06);
(area storico-filosofica e antropologico-sociologica)
in cui si cura una formazione culturale generale, interculturale e transculturale, soprattutto attraverso la contestualizzazione storica, etnica e sociologica attraverso un'analisi semiotico-estetica, e una metariflessione filosofico-epistemologica (SPS/08, L-ANT/03, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/05, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06);
(area tecnologico-economica)
in cui si si mira a una formazione nella gestione economica, tecnologica, nonché informatica per quanto concerne le discipline artistico-letterarie (INF/01, SECS-P/08, ING-IND/15, ING-IND/16);
Le scelte previste a disposizione degli studenti sono legate alla possibilità di individuare percorsi, conformi alla progettualità della magistrale di Culture Moderne Comparate e funzionali a una successiva formazione dottorale alla ricerca o all'insegnamento, più orientati in senso della correlazione tra culture letterarie e arti visive, o all'analisi filologica, storica e didattica delle discipline letterarie.
L'area storico-letteraria è di base per qualunque ambito di lavoro in cui si possa offrire una formazione e una ricerca letteraria.
L'area linguistico-filologico-metodologica è legata soprattutto alle indagini di ricerca o didattiche, di tipo filologico, linguistico e metodologico, principalmente rivolte a una destinazione professionale nella formazione, nella ricerca, nella comunicazione letterario-artistica, e nella relativa editoria letteraria.
L'area storico-artistica è legata soprattutto alle professioni nella formazione, nella ricerca e nella comunicazione, in enti pubblici e privati, nelle istituzioni museali legate alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali artistici.
L'area storico-filosofica e antropologico-sociologica è legata ai profili professionali nelle istituzioni del lavoro, sociali, economiche e politiche, nella pubblica amministrazione, negli enti pubblici e privati in cui sono necessarie una formazione, una consulenza e una ricerca storico-filosofico-antropologica per una progettualità del futuro del lavoro, delle istituzioni culturali, basata sulla conoscenza della storia passata, delle società e delle specifiche caratteristiche etniche.
L'area tecnologico-economica è legata soprattutto alla destinazione professionale nella formazione e nella ricerca, implicante le interazioni con le strutture sociali, economiche e industriali dell'arte e delle culture.
Conoscenze e capacità di comprensione
La solida preparazione fornita da insegnamenti rientranti nei settori L-ART, L-FIL-LET, L-LIN, M-FIL, M-GGR ed M-STO permetterà ai laureati:
a) di raggiungere conoscenze approfondite nella storia, nella filologia e nella critica dell'espressione letteraria e artistica del mondo occidentale;
b) di coltivare i saperi elencati al punto precedente nella dimensione comparativa, con particolare attenzione ai rapporti e alle connessioni stabilite, a partire dagli ambiti nazionali, oltre le specifiche identità di lingua, di storia e di cultura, fra le maggiori civiltà dell'Europa occidentale e dell'America, dalle radici nell'antichità classica e nel medioevo fino all'età contemporanea;
c) di avere al centro di questo percorso l'esplorazione, in prospettiva sincronica e diacronica, dell'intrinseca compatibilità dei fenomeni comunicativi prodotti in aree geografiche, periodi storici, ambiti e generi espressivi anche diversi e distanti tra loro, con costante riferimento agli aspetti teorici e metodologici della comparatistica internazionale.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali anche e in particolare con proiezioni di materiali audiovisivi. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza delle nozioni di base e dell'acquisizione di una capacità critica delle tematiche in oggetto, in base alla specificità del settore scientifico-disciplinare, anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini di cultura visiva e letterature europee. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o elaborazione di tesine.
a) di raggiungere conoscenze approfondite nella storia, nella filologia e nella critica dell'espressione letteraria e artistica del mondo occidentale;
b) di coltivare i saperi elencati al punto precedente nella dimensione comparativa, con particolare attenzione ai rapporti e alle connessioni stabilite, a partire dagli ambiti nazionali, oltre le specifiche identità di lingua, di storia e di cultura, fra le maggiori civiltà dell'Europa occidentale e dell'America, dalle radici nell'antichità classica e nel medioevo fino all'età contemporanea;
c) di avere al centro di questo percorso l'esplorazione, in prospettiva sincronica e diacronica, dell'intrinseca compatibilità dei fenomeni comunicativi prodotti in aree geografiche, periodi storici, ambiti e generi espressivi anche diversi e distanti tra loro, con costante riferimento agli aspetti teorici e metodologici della comparatistica internazionale.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali anche e in particolare con proiezioni di materiali audiovisivi. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza delle nozioni di base e dell'acquisizione di una capacità critica delle tematiche in oggetto, in base alla specificità del settore scientifico-disciplinare, anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini di cultura visiva e letterature europee. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o elaborazione di tesine.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati dovranno non soltanto possedere un metodo di approccio teorico valido e gli strumenti intellettuali e culturali atti a risolvere i problemi posti dall'area di applicazione delle loro competenze, ma conoscere anche direttamente e nel dettaglio gli sviluppi più recenti delle tematiche connesse, in modo da poter agilmente adattare le loro conoscenze ai problemi specifici.
I laureati dovranno inoltre essere in grado di:
a) svolgere attività di ricerca artistico-storica-letteraria e di esercitare funzioni di elevata responsabilità sia in ambiti dell'industria editoriale e della comunicazione, sia in istituzioni pubbliche e private, nonché nelle unità di studio presso enti pubblici e privati, italiani e stranieri.
b) svolgere attività di insegnamento nelle scuole di istruzione superiore di primo e secondo grado.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali anche e in particolare con proiezioni di materiali audiovisivi. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza delle nozioni di base e dell'acquisizione di una capacità critica delle tematiche in oggetto in base alla specificità del settore scientifico-disciplinare all'interno anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini di cultura visiva e letterature europee. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o l'elaborazione di tesine
I laureati dovranno inoltre essere in grado di:
a) svolgere attività di ricerca artistico-storica-letteraria e di esercitare funzioni di elevata responsabilità sia in ambiti dell'industria editoriale e della comunicazione, sia in istituzioni pubbliche e private, nonché nelle unità di studio presso enti pubblici e privati, italiani e stranieri.
b) svolgere attività di insegnamento nelle scuole di istruzione superiore di primo e secondo grado.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali anche e in particolare con proiezioni di materiali audiovisivi. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza delle nozioni di base e dell'acquisizione di una capacità critica delle tematiche in oggetto in base alla specificità del settore scientifico-disciplinare all'interno anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini di cultura visiva e letterature europee. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o l'elaborazione di tesine
Autonomia di giudizi
Il Corso di studi persegue l'obiettivo di sviluppare, attraverso gli strumenti della didattica, un'autonoma capacità di giudizio critico da parte dello studente negli ambiti delle principali culture del mondo contemporaneo, in grado di dischiudere una prospettiva scientifica integrata che spazia dall'eredità classica alla contemporaneità. Tale capacità di giudizio vedrà una prima fase di valutazione formale in sede di esame e di tirocini, per avere quindi nella prova finale una verifica della maturazione critica e scientifica raggiunta.
Al termine del percorso formativo, il laureato avrà quindi acquisito un'autonomia di giudizio e una capacità di analisi critica, che lo metteranno in grado di analizzare e interpretare le situazioni e i contesti in cui si troverà a operare.
Al termine del percorso formativo, il laureato avrà quindi acquisito un'autonomia di giudizio e una capacità di analisi critica, che lo metteranno in grado di analizzare e interpretare le situazioni e i contesti in cui si troverà a operare.
Abilità comunicative
I laureati partecipano ad attività formative che valorizzano le capacità comunicative sia orali che scritte, l'abilità di condurre e sostenere una discussione critica e presentare in modo sintetico e chiaro idee e ragionamenti complessi.
Il percorso formativo incoraggia inoltre l'acquisizione di abilità relazionali, della capacità di costruire conoscenze attraverso metodologie partecipative e di relazionarsi con soggetti istituzionali pubblici e privati. Una particolare attenzione è rivolta alla trasmissione dei concetti e ai linguaggi tecnici appropriati.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali anche e in particolare con proiezioni di materiali audiovisivi. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza delle nozioni di base e dell'acquisizione di una capacità critica delle tematiche in oggetto in base alla specificità del settore scientifico-disciplinare all'interno anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini di cultura visiva e letterature europee. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o l'elaborazione di tesine.
Il percorso formativo incoraggia inoltre l'acquisizione di abilità relazionali, della capacità di costruire conoscenze attraverso metodologie partecipative e di relazionarsi con soggetti istituzionali pubblici e privati. Una particolare attenzione è rivolta alla trasmissione dei concetti e ai linguaggi tecnici appropriati.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali anche e in particolare con proiezioni di materiali audiovisivi. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza delle nozioni di base e dell'acquisizione di una capacità critica delle tematiche in oggetto in base alla specificità del settore scientifico-disciplinare all'interno anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini di cultura visiva e letterature europee. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o l'elaborazione di tesine.
Capacità di apprendimento
Il percorso di studi che comprende solide basi teoriche negli ambiti delle scienze umanistiche, assieme alla conoscenza approfondita di almeno una lingua straniera, permette allo studente di potenziare le proprie conoscenze attraverso una metodologia scientifica efficace, facilitata dall'accesso diretto alle fonti in lingua originale.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali anche e in particolare con proiezioni di materiali audiovisivi. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza delle nozioni di base e dell'acquisizione di una capacità critica delle tematiche in oggetto in base alla specificità del settore scientifico-disciplinare all'interno anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini di cultura visiva e letterature europee. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o l'elaborazione di tesine.
I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali anche e in particolare con proiezioni di materiali audiovisivi. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza delle nozioni di base e dell'acquisizione di una capacità critica delle tematiche in oggetto in base alla specificità del settore scientifico-disciplinare all'interno anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini di cultura visiva e letterature europee. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o l'elaborazione di tesine.
Requisiti di accesso
L'ammissione al Corso di Laurea magistrale è regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari.
Per l'ammissione è richiesto:
a) il possesso del Diploma di Laurea o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, come previsto dal Regolamento didattico di Ateneo;
b) il possesso dei requisiti curricolari stabiliti nel conseguimento delle lauree D.M. 270/04 nelle classi L-10, L-1, L-3, L-5, L-6, L-11, L-12, L-19, L-20, L-42 o delle corrispondenti lauree D.M. 509/99, con la presenza fra le proprie attività curricolari di almeno 60 CFU nei SSD L-ANT, L-ART, L-FIL-LET, L-LIN, M-DEA, M-FIL, M-PED, M-PSI, M-STO. Ovvero conseguimento di Laurea V. O. con almeno 6 esami annuali nei SSD indicati;
c) il possesso di competenze linguistiche, in una delle lingue della comunità europea, di livello almeno B2;
d) adeguata preparazione personale, verificata in base a test o colloquio (sulla base di modalità fissate nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea), tenendo presente che in base alle disposizioni del DM 270/04 (e alle norme collegate) non è possibile attribuire debiti formativi agli studenti iscritti alla Laurea Magistrale, giacché le eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale.
Per l'ammissione è richiesto:
a) il possesso del Diploma di Laurea o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, come previsto dal Regolamento didattico di Ateneo;
b) il possesso dei requisiti curricolari stabiliti nel conseguimento delle lauree D.M. 270/04 nelle classi L-10, L-1, L-3, L-5, L-6, L-11, L-12, L-19, L-20, L-42 o delle corrispondenti lauree D.M. 509/99, con la presenza fra le proprie attività curricolari di almeno 60 CFU nei SSD L-ANT, L-ART, L-FIL-LET, L-LIN, M-DEA, M-FIL, M-PED, M-PSI, M-STO. Ovvero conseguimento di Laurea V. O. con almeno 6 esami annuali nei SSD indicati;
c) il possesso di competenze linguistiche, in una delle lingue della comunità europea, di livello almeno B2;
d) adeguata preparazione personale, verificata in base a test o colloquio (sulla base di modalità fissate nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea), tenendo presente che in base alle disposizioni del DM 270/04 (e alle norme collegate) non è possibile attribuire debiti formativi agli studenti iscritti alla Laurea Magistrale, giacché le eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale.
Esame finale
La prova finale rappresenta un importante momento formativo del Corso di Laurea Magistrale e consiste nella predisposizione di una ricerca originale, anche di carattere interdisciplinare, che il candidato redige sotto la guida di un docente tutore (consigliata la presenza di correlatori anche di altri settori disciplinari) e presenta alla commissione di laurea per la discussione.
Le attività previste nella tesi richiedono normalmente l'applicazione di quanto appreso in più insegnamenti, l'integrazione con elementi aggiuntivi e la capacità di proporre spunti innovativi. L'argomento e le attività relative alla tesi sono concordati con il docente tutore o relatore. Il lavoro può essere svolto presso i dipartimenti e i laboratori dell'Ateneo, presso altre università italiane o straniere, presso laboratori di ricerca esterni e presso industrie e studi professionali con i quali sono stabiliti rapporti di collaborazione.
L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad apposita commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione.
La tesi può essere eventualmente redatta e presentata in una lingua della comunità europea.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea Magistrale.
Le attività previste nella tesi richiedono normalmente l'applicazione di quanto appreso in più insegnamenti, l'integrazione con elementi aggiuntivi e la capacità di proporre spunti innovativi. L'argomento e le attività relative alla tesi sono concordati con il docente tutore o relatore. Il lavoro può essere svolto presso i dipartimenti e i laboratori dell'Ateneo, presso altre università italiane o straniere, presso laboratori di ricerca esterni e presso industrie e studi professionali con i quali sono stabiliti rapporti di collaborazione.
L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad apposita commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione.
La tesi può essere eventualmente redatta e presentata in una lingua della comunità europea.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea Magistrale.
Profili Professionali
Profili Professionali (5)
Consulente storico-artistico 2
Svolge attività di interpretazione e valutazione delle opere artistiche.
Svolge attività di curatore, strutturando progetti semplici e complessi orientati a ridefinire la strutturazione di un'esposizione, temporanea o permanente. Al contempo può occuparsi della gestione del personale e della ricerca dei finanziamenti, operando in coordinamento di strutture di enti pubblici o privati.
Svolge attività di elaborazione, selezione e coordinamento di programmi e progetti culturali, divulgativi e comunicativi orientati al coinvolgimento pubblico, ricoprendo il ruolo di curatore o project manager nell'ambito di un ampio contesto istituzionale e imprenditoriale.
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze di base:
- Analisi dei contesti legislativi dei beni culturali.
- Analisi del consumo culturale.
- Analisi, catalogazione e studio di oggetti d'importanza storica e artistica.
- Tutela, conservazione, selezione ed esposizione di oggetti d'importanza storica ed artistica.
- Strutturazione e progettazione di campagne di studio e ricerca.
- Valorizzazione del turismo culturale e forme di finanziamento della cultura.
- Marketing della cultura e audience development.
- Ri-locazione della cultura in musei, mostre, spazi urbani, percorsi interattivi, siti, social network.
Previo superamento dell'apposito concorso, laddove previsto:
- Organizzazioni e fondazioni pubbliche e private.
- Aziende di consulenza o di produzione di beni o servizi.
- Industria del turismo locale su base comunale, provinciale, regionale, nazionale e internazionale.
Funzionario culturale 2
Svolge attività di interpretazione e valutazione delle opere artistiche.
Svolge attività di curatore, strutturando progetti semplici e complessi orientati a ridefinire la strutturazione di un'esposizione, temporanea o permanente. Al contempo può occuparsi della gestione del personale e della ricerca dei finanziamenti, operando in coordinamento di strutture di enti pubblici o privati.
Svolge attività di elaborazione, selezione e coordinamento di programmi e progetti culturali, divulgativi e comunicativi orientati al coinvolgimento pubblico, ricoprendo il ruolo di curatore o project manager nell'ambito di un ampio contesto istituzionale e imprenditoriale.
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze di base:
- Analisi dei contesti legislativi dei beni culturali.
- Analisi del consumo culturale.
- Analisi, catalogazione e studio di oggetti d'importanza storica e artistica.
- Tutela, conservazione, selezione ed esposizione di oggetti d'importanza storica ed artistica.
- Strutturazione e progettazione di campagne di studio e ricerca.
- Valorizzazione del turismo culturale e forme di finanziamento della cultura.
- Marketing della cultura e audience development.
- Ri-locazione della cultura in musei, mostre, spazi urbani, percorsi interattivi, siti, social network.
Previo superamento dell'apposito concorso, laddove previsto:
- Organizzazioni e fondazioni pubbliche e private.
- Aziende di consulenza o di produzione di beni o servizi.
- Industria del turismo locale su base comunale, provinciale, regionale, nazionale e internazionale.
Insegnante
L'insegnante si serve dei contenuti e degli strumenti appresi declinandoli in specifici percorsi di apprendimento e unità didattiche disciplinari e interdisciplinari, anche in forma interattiva con la classe. Elabora strumenti di valutazione e autovalutazione di conoscenze e competenze. Collabora con il corpo docente all'organizzazione dei percorsi formativi e delle attività extra-curriculari. Tramite successivi percorsi di formazione e tirocini, potrà assumere responsabilità di coordinamento nell'ambito scolastico.
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Il laureato magistrale, durante il corso e il tirocinio curriculare, consoliderà le competenze utili alla funzione di insegnante, da completare poi con i percorsi di formazione e di tirocinio previsti dalla normativa vigente. In particolare:
- Applicazione in ambito scolastico superiore, primario e secondario, delle conoscenze nel campo della linguistica, della letteratura italiana ed europea, delle letterature comparate, della teoria della letteratura, della filologia, della storia, della storia dell'arte e dello spettacolo, dalle origini alla contemporaneità, con attenzione anche alle nuove tecnologie mediante la costruzione di percorsi multimediali e interdisciplinari.
- Analisi critica, storica, formale, linguistica e sociale e commento e contestualizzazione dei testi e delle opere nel loro sviluppo storico.
- Costruzione di percorsi di apprendimento linguistico e di scrittura.
- Costruzione di percorsi didattici finalizzati alla trasmissione degli strumenti teorici e metodologici di comprensione e analisi del testo letterario e del documento storico e artistico.
- Elaborazione di lezioni frontali e interattive.
I laureati che avranno maturato crediti in numero sufficiente nei gruppi di settori previsti dalla legislazione vigente potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario nelle scuole pubbliche, nelle seguenti classi:
o A-22 Italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado;
o A-12 Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado;
o A-11 Discipline letterarie e latino negli istituti di istruzione secondaria di II grado;
o A-54 Storia dell'arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado.
Potranno inoltre accedere, secondo le disponibilità e nelle forme richieste dalle istituzioni, all'insegnamento nelle scuole private e paritarie, negli stessi ambiti disciplinari sopra indicati.
Professionista nel campo editoriale
- Svolge un'attività di elaborazione e strutturazione di testi, anche adattabili al linguaggio per immagini e orientati al coinvolgimento pubblico.
- Sviluppa una professionalità orientata alla capacità di discernimento di uno studio teorico-letterario nei suoi risultati originali così da poterli valutare, e proporre, per pubblicazioni saggistiche monografiche, in rivista e multimediali.
- Può essere ideatore e responsabile di programmi radio televisivi, ma anche colui che importa e adatta format.
- Può curare l'adattamento nella propria lingua di opere audiovisive e cinematografiche.
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze di base:
- Analisi, interpretazione critica, ricerche documentarie finalizzate alla strutturazione e alla diffusione di studi elaborati in modo originale e criticamente autonomo, anche nelle forme digitali e multimediali.
- Organizzazione del lavoro critico, reperimento e valutazione delle fonti e della letteratura critica.
- Individuazione, raggruppamento, organizzazione e condivisione di contenuti su di un tema specifico.
- I meccanismi di costruzione e le tecniche espressive della narrazione, sia essa letteraria, cinematografica o televisiva.
- Tecniche di scrittura e acquisizione degli strumenti di ricerca, elaborazione e comunicazione dati e informazione.
- Conservazione, gestione e valorizzazione dei contenuti digitali.
Previo superamento dell'apposito concorso, laddove previsto:
- Redattore di testata giornalistica, radiofonica, televisiva, web (previa abilitazione nazionale), collaboratore di giornali, riviste, siti web.
- Scrittore e saggista.
- Aziende editoriali.
- Attività lavorative connesse con la produzione di testi per l'industria culturale.
- Redattore presso imprese culturali multimediali.
Ricercatore nell'ambito delle scienze umanistiche
Svolge attività di indagine storica, filologica, critica, teorico-letteraria e storico-artistica finalizzata all'elaborazione e alla diffusione di risultati originali, da proporre per pubblicazioni saggistiche monografiche, in rivista, multimediali. È in grado di condividere le proprie competenze in collaborazione con gruppi di ricerca, di essere relatore e organizzatore di seminari e convegni, nonché di iniziative in collaborazione con istituzioni culturali.
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze di base:
- Analisi, interpretazione critica, ricerche documentarie finalizzate alla strutturazione e alla diffusione di studi elaborati in modo originale e criticamente autonomo, anche nelle forme digitali e multimediali.
- Analisi linguistica, letteraria, filologica e storico-artistica in comparazione tra culture e discipline differenti.
- Organizzazione del lavoro critico, ricerca bibliografica anche in rete, ricerca in archivi e biblioteche, reperimento e valutazione delle fonti e della letteratura critica.
I laureati matureranno i requisiti per l'accesso a diplomi di terzo ciclo (master e, previo concorso, dottorati di ricerca) in campo filologico-letterario e storico-artistico, potendo poi accedere alla ricerca universitaria d'ambito umanistico e agli enti di ricerca pubblici italiani e (previa verifica delle competenze linguistiche richieste) stranieri. Inoltre, potranno accedere, secondo le disponibilità e nelle forme richieste, a istituzioni di ricerca private (fondazioni, centri studi, centri di ricerca).