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  1. Pubblicazioni

Considerazioni sulla letterarietà della storia e la storicità della letteratura

Articolo
Data di Pubblicazione:
2019
Citazione:
(2019). Considerazioni sulla letterarietà della storia e la storicità della letteratura [journal article - articolo]. In TICONTRE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/145476
Abstract:
La prima parte di questo saggio affronta il problema della forma della narrazione storica. La seconda parte tratta il tema del contributo che la letteratura può offrire alla conoscenza storica. Il termine “storia”, come già rilevava Hegel, ha la duplice accezione di historia rerum gestarum e di res gestae, ossia esso vale tanto per “la narrazione storica” quanto per “le azioni, gli avvenimenti, gli accadimenti” che ne sono oggetto. Il problema della narrazione e quello della comprensione narrativa sono quindi ineludibili negli studi storici, e non sorprende che essi siano prepotentemente venuti alla ribalta a ridosso di quella che è stata chiamata “la svolta linguistica” nelle discipline umanistiche. Storici, filosofi, critici della letteratura e della cultura, intellettuali e studiosi di diversa formazione e ‘persuasione’ hanno affrontato questo argomento nella nostra contemporaneità. Il contributo si propone di far dialogare i due saperi, per far emergere alcuni concetti trasversali nello studio delle intersezioni tra di essi. In particolare, per quanto concerne la ‘letterarietà della storia’ si rivelano imprescindibili i concetti di mise en forme in P. Ricoeur, di emplotment in H. White, di “marchi della storicità” ed “effetti dovuti alla narrazione” in K. Pomian. Pur nelle loro differenti premesse teoriche, e con i dovuti (a volte polemici) distinguo, questi studiosi sembrano, in ultima analisi, concordare sull’ineludibilità del problema della forma della narrazione storica e sembrano dare strumenti preziosi per la sua comprensione. Per quanto concerne la conoscenza storica propria dei testi letterari in quanto tali, e non limitatamente a quelli che chiamiamo ‘romanzi storici’, la tesi qui proposta, e sviluppata con riferimento agli studi di G. Lukács, di J. e di J.-J. Lecercle, è che essa si fonda nella capacità del letterario di sondare e rappresentare la fenomenologia dell’esperienza, ossia di cogliere il vissuto come verità storica relativa a una determinata congiuntura epocale.
Tipologia CRIS:
1.1.01 Articoli/Saggi in rivista - Journal Articles/Essays
Elenco autori:
Locatelli, Angela
Link alla scheda completa:
https://aisberg.unibg.it/handle/10446/145476
Link al Full Text:
https://aisberg.unibg.it/retrieve/handle/10446/145476/325361/document.pdf
Pubblicato in:
TICONTRE
Journal
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