Le tecnologie assistive per la disabilità tra attualità e innovazione: una systematic review

Tecnologie Assistive (AT) indica prodotti o servizi (specializzati o di comune commercio) utilizzati da (o per) persone con disabilità (Sik-Lányi 2015) per migliorarne la qualità di vita supportando abilità cognitive, sociali e di autonomia. Dato l’incremento di tecnologie mainstream nella vita di ciascuno, esiste ancora un settore di sviluppo specifico di AT e un mercato dedicato? Come si caratterizzano? Per esplorare il dibattito e le aree di sviluppo, è stata condotta una systematic review seguendo una procedura multifase (Cochrane 2011) al fine di analizzare le AT dedicate a bambini e giovani, adulti e anziani. La ricerca, in tre database (SCOPUS, IEEE, Web of Science) con parole chiave, ha individuato 951 articoli. Rimossi 77 duplicati, le AT individuate nei rimanenti 874 articoli (415 bambini/giovani, 106 adulti, 353 anziani) sono state catalogate secondo lo Standard ISO 9999 e ricondotte ai domini ICF. Pur nell’eterogeneità dei prodotti individuati, si rintracciano delle linee di ricerca specifiche a seconda delle diverse fasce di età: ausili per l’esercizio di abilità e la comunicazione per bambini e adolescenti, per il lavoro e la formazione professionale per adulti e per la cura e la protezione per anziani. I risultati evidenziano la costante e rinnovata attenzione della comunità scientifica per le AT, caratterizzate altresì da una elevata innovazione tecnologica (sensori, assistenti cognitivi, robot, sistemi wireless, wearable). Ciò rende tale settore una zona di frontiera, sfidante per la pedagogia speciale e per il progetto di vita della persona con disabilità.