Al termine del modulo formativo lo studente/la studentessa: a) possiede un modello generale dell’intervento psicologico clinico in grado di fondare la prassi professionale nei diversi contesti di intervento; b) conosce i concetti fondamentali della progettazione dell’intervento professionale informata da criteri psicologici; c) possiede una iniziale capacità di interpretare i problemi e i contesti di intervento in ragione della definizione degli obiettivi dell’azione professionale e dello sviluppo della committenza; d) matura una iniziale capacità di interazione con la committenza finalizzata allo sviluppo del setting di intervento appropriato.
Il modulo formativo consiste in lezioni condotte in modo dialogico ed esperienziale: agli studenti verrà proposta una partecipazione attiva attraverso la discussione di casi clinici, materiale video ed estratti da scritti originali degli autori, un confronto intersoggettivo con la propria esperienza dei fenomeni soggettivi esaminati e applicazioni dei modelli e concetti psicodinamici a contesti specifici.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi avviene attraverso una prova orale finale il cui esito è espresso in trentesimi. La prova è unica per i due moduli di cui si compone il corso ed è volta a valutare la comprensione dei principali concetti psicodinamici, la capacità di utilizzarli per un posizionamento professionale consapevole e la competenza a progettare interventi nei contesti professionali sulla base di una comprensione psicodinamica della soggettività.
Fondamenti epistemologici coerenti con l'oggetto di studio e di intervento della psicologia dinamica; teorie della mente relazionale coerenti con l'epistemologia della complessità; metodi di intervento nell'ampia varietà di ambiti di interesse connessi alla funzione psicologica (contesti organizzativi, istituzionali, educativi e sociali, gruppali, comunitari, individuali, ...); teoria dell'analisi delle domanda come teoria fondante del cambiamento e dell'intervento psicologico e della relazione con la committenza.
Data la natura tecnica e professionalizzante del modulo formativo possono frequentarlo e sostenere il relativo esame solo gli studenti iscritti ad un Corso di Laurea in Psicologia, come indicato nel Codice deontologico degli Psicologi Italiani (articolo 21).
Ai fini dell’apprendimento esperienziale e non solo teorico proposto è particolarmente consigliata la frequenza delle lezioni, anche se non obbligatoria e non necessaria per il superamento dell’esame.
Gli studenti/le studentesse di lingua non italiana e quelli non frequentanti possono contattare il docente per discutere attività e strategie a supporto dell'apprendimento.
