Valerio Re si è laureato in Fisica con lode presso l'Università di Milano nel 1985. Nel 1990 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica presso l'Università di Pavia. Dal 2006 è Professore Ordinario di Elettronica presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate dell'Università di Bergamo. I suoi principali interessi di ricerca riguardano i circuiti analogici di front-end per rivelatori di radiazione, lo studio del rumore e della resistenza alle radiazioni in dispositivi elettronici e lo sviluppo di strumentazione di misura. Attualmente la sua attività di ricerca si concentra sullo studio di tecnologie CMOS in scala nanometrica per la realizzazione di circuiti microelettronici integrati per l'elaborazione di segnali da sensori. Dal 1986 Valerio Re collabora anche in veste di responsabile nazionale a numerosi programmi di ricerca sostenuti dall'INFN e dal MIUR. Dal 2015 al 2020, Valerio Re è stato co-responsabile del WP4 (Microelectronics and interconnections) del progetto AIDA-2020, finanziato dal programma europeo Horizon-2020. Questo progetto ha perseguito attività di networking sui processi microelettronici, focalizzandole sull'utilizzo della tecnologia CMOS 65 nm e dell'integrazione 3D per i futuri circuiti integrati di lettura dei rivelatori a pixel negli esperimenti di fisica delle alte energie. Dal 2014 al 2017 è stato coordinatore dell'Analog Working Group del progetto di R&D del CERN chiamato RD53, che sviluppa nuovi circuiti integrati in un processo CMOS 65 nm per la lettura di sensori a pixel ad elevatissimi flussi di dati in presenza di livelli di radiazione estremi. Valerio Re collabora con industrie microelettroniche e istituzioni di ricerca in ambito clinico al progetto di sistemi di sensori indossabili per il monitoraggio wireless di parametri fisiologici e ambientali. Valerio Re è autore o coautore di circa 450 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e atti di congressi internazionali.