BERGAMO
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’obiettivo generale del corso consiste nel proporre una rilettura antropologica delle concezioni implicite e delle pratiche che nel quotidiano che danno forma ai servizi sociali e al lavoro educativo.
Il corso intende mettere lз studenti nelle condizioni di poter guardare alle pratiche di aiuto e di cura come costrutti culturali, quindi si forniranno strumenti e conoscenze per riconoscere come le idee di giustizia, benessere, diritto e responsabilità siano storicamente e culturalmente determinate e per comprendere come gli assetti sociali e politici influenzano la definizione e l'implementazione degli interventi sociali.
Di seguito, il corso intende fornire allз studenti strumenti e competenze che gli permettano di ideare e realizzare percorsi di ricerca etnografica all'interno dei servizi.
La rilettura antropologica del lavoro sociale sarà realizzata a partire dalla discussione del concetto di diversità sociale e culturale. Lз studenti potranno quindi acquisire strumenti e competenze con cui riconoscere e criticare quei discorsi che, da un lato, spiegano identità e differenze fra i gruppi umani riferendosi a caratteristiche considerate immutabili (il patrimonio biologico, le origini, l’identità etnica o l’appartenenza culturale) e, dall'altro lato, stabiliscono gerarchie sulla base della svalutazione e del distanziamento di ciò che è definito diverso. A tal fine, saranno presentati i concetti e gli strumenti principali della disciplina (il concetto antropologico di cultura, il relativismo culturale, l’etnografia).
Inoltre il corso mostrerà i contributi teorici e di ricerca che l’antropologia culturale e sociale ha fornito sui servizi sociali. Questa parte del corso intende arricchire con la sensibilità antropologica il bagaglio professionale dellз studenti, stimolando la formulazione di visioni nuove e più articolate dei servizi e dei contesti sociali in cui si opera e permettendogli di immaginare percorsi di "ricerca applicata".
Prerequisiti
- conoscenza della storia moderna e contemporanea
- capacità di orientamento fra gli autori e le principali correnti della filosofia moderna e contemporanea
- capacità di comprensione dei testi, di costruire connessioni fra i contenuti e formulare quadri sintetici
Metodi didattici
Lezioni frontali, con il supporto di slides e video.
Discussione partecipata dei temi principali del corso.
Durante il corso verrà svolto un Seminario di lettura e discussione di testi di antropologia dell’infanzia. I testi saranno preventivamente messi a disposizione attraverso il sito web del docente. La lettura e la discussione collettiva dei materiali permetteranno di approfondire alcuni fra i temi principali del corso, per questo il Seminario di lettura è parte integrante del corso per i frequentanti.
Verifica Apprendimento
Test scritto con domande chiuse, aperte brevi e aperte lunghe.
Contenuti
Nella prima parte del corso seguiremo un percorso storico sul tema delle diversità, intrecciando quadri politici e dibattiti filosofici con la genesi e lo sviluppo della prospettiva antropologica.
Il percorso prenderà avvio dalla “scoperta” dell’America intesa come momento di rottura che ha spinto a riformulare in maniera inedita la questione della diversità umana. A partire da questo, si delineerà il percorso che porta alla nascita e alla affermazione della prospettiva antropologica fondata sul concetto antropologico di cultura, sulla critica dell’etnocentrismo e la proposta del relativismo culturale, sull’etnografia.
In questo passaggio saranno presentate alcune delle ipotesi teoriche più utilizzate e discusse nella storia della disciplina, ovvero quelle legate all’evoluzionismo, ai funzionalismi e allo strutturalismo, e saranno discusse le relazioni con l’assetto coloniale.
L’itinerario nella storia della disciplina proseguirà delineando i dibattiti epistemologici e i mutamenti politici che hanno messo in discussione il paradigma antropologico classico e i suoi principi, anche in connessione con i radicali mutamenti generati dai processi di decolonizzazione.
Saranno poi presentate le prospettive teoriche più recenti, legate all’ermeneutica e al post-strutturalismo, e le riflessioni attorno al concetto di globalizzazione con l’emergere delle prospettive post-coloniali e de-coloniali.
Infine, saranno presentate le prospettive teoriche che hanno affrontato criticamente il tema del rapporto fra uomo e ambienti naturali proponendo, a partire dal concetto di antropocene.
Questo percorso funzionerà da cornice entro cui collocare e ricostruire l’emersione di una prospettiva antropologica sul tema dei servizi sociali.
Sarà quindi ricostruita la genealogia concettuale di questo campo di studi approfondendo la riflessione su alcuni classici oggetti della riflessione antropologica, come il dono, lo stato e il potere. Saranno inoltre presentate ricerche etnografiche focalizzate su specifici ambiti di servizio sociale al fine di mostrare la capacità euristica dello sguardo antropologico e la sua spendibilità in questi contesti.
Altre informazioni
La valutazione finale potrà essere acquisita attraverso la partecipazione attiva ai Seminari di lettura, la verifica parziale degli apprendimenti e la redazione di un approfondimento scritto su temi teorici o di ricerca secondo le indicazioni fornite durante le lezioni.