ID:
139006-M1
Dettaglio:
SSD: STORIA ROMANA
Durata: 30
CFU: 5
Sede:
BERGAMO
Url:
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA/PERCORSO COMUNE Anno: 1
Anno:
2024
Course Catalogue:
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (10/09/2024 - 19/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il modulo di Storia del mondo antico (5 CFU) è parte integrante, insieme con il modulo di Geografia (4 CFU), del corso di Istituzioni di Storia e Geografia I.
Al termine del modulo di Storia lo studente avrà acquisito i fondamenti della Storia del mondo antico, grazie all’apprendimento dei concetti di base della disciplina, che interloquirà sia sul piano dei metodi, sia su quello dei contenuti, con il modulo di Geografia. Ciò avverrà, soprattutto, per quanto riguarda la progettazione delle attività laboratoriali connesse al corso, che risultano per loro natura integrate: in questo modo lo studente verrà gradualmente accompagnato nell’analisi dei fatti storici relativi all’antichità e nella loro collocazione e contestualizzazione secondo precise coordinate temporali e spaziali.
Obiettivo specifico del modulo di storia del mondo antico è fornire allo studente gli strumenti per l’analisi critica e la comprensione di alcuni dei principali fenomeni della storia antica fin verso il II-III secolo d.C. in un ambito geografico che ruota attorno all’area del Mar Mediterraneo; individuati i concetti chiave (binomio libertà/autonomia, democrazia, esercito, impero, fede) e alcuni temi trasversali (sviluppo delle organizzazioni statali, processi di integrazione), l’obiettivo verrà raggiunto attraverso l’uso guidato delle fonti letterarie antiche presentate a lezione e poi discusse in modo più approfondito in apposite sessioni laboratoriali, strettamente connesse alle lezioni frontali, con l’affiancamento di tutor di laboratorio.
Il lavoro critico svolto sulle fonti costituisce una parte fondamentale del corso per il suo carattere formativo e metodologico: l’approccio alla storia avviene con un uso sapiente delle fonti e un buon insegnante di scuola primaria non può esimersi da una corretta formazione in materia; la progettazione di specifiche attività laboratoriali in gruppi autonomi con consegne circostanziate su argomenti segnalati a lezione permetterà allo studente di interfacciarsi e confrontarsi con i colleghi del corso per capire concretamente come servirsi degli aspetti fondamentali della materia nel futuro lavoro di insegnante di scuola primaria.
Le attività di laboratorio avranno inoltre come oggetto lo studio e l’analisi dei principali strumenti didattici per l’introduzione del concetto di tempo nella scuola dell’infanzia e per l’insegnamento della storia antica nella primaria, con approfondimenti relativi ai temi dell’inclusione e dell’integrazione nelle declinazioni legate all’interculturalità e ai Bisogni Educativi Speciali (disabilità, DSA, ADHD e altre circostanze personali e sociali). Sulla base di questo lavoro preliminare, lo studente, con l’aiuto e la guida dei tutor di laboratorio, sarà poi chiamato a verificare se e in quale misura questi principi trovano applicazione concreta a scuola; l’obiettivo potrà essere raggiunto, in coordinamento con l’attività di tirocinio prevista al secondo anno del corso, anche mediante l’elaborazione di osservazioni e interviste da sottoporre al corpo docente in occasione di apposite visite nelle scuole; il materiale sarà poi oggetto di discussione in un apposito incontro di laboratorio tenuto dal docente e da tutor esperti.
Infine, lo studente verrà guidato, con gli strumenti messi a disposizione durante gli incontri di laboratorio e resi disponibili sulla piattaforma Moodle, nella preparazione di una breve unità di apprendimento su un tema proposto tra quelli trattati nel corso, con particolare attenzione alle tematiche dell’inclusione e dell’integrazione interculturale; l’obiettivo verrà raggiunto con la produzione di materiale didattico che verrà discusso in sede d’esame e sarà oggetto di riflessione per il successivo inserimento nel portfolio personale; l’elaborato sarà di aiuto anche quando lo studente nel secondo anno di corso potrà impegnarsi nel tirocinio attivo.
Al termine del modulo di Storia lo studente avrà acquisito i fondamenti della Storia del mondo antico, grazie all’apprendimento dei concetti di base della disciplina, che interloquirà sia sul piano dei metodi, sia su quello dei contenuti, con il modulo di Geografia. Ciò avverrà, soprattutto, per quanto riguarda la progettazione delle attività laboratoriali connesse al corso, che risultano per loro natura integrate: in questo modo lo studente verrà gradualmente accompagnato nell’analisi dei fatti storici relativi all’antichità e nella loro collocazione e contestualizzazione secondo precise coordinate temporali e spaziali.
Obiettivo specifico del modulo di storia del mondo antico è fornire allo studente gli strumenti per l’analisi critica e la comprensione di alcuni dei principali fenomeni della storia antica fin verso il II-III secolo d.C. in un ambito geografico che ruota attorno all’area del Mar Mediterraneo; individuati i concetti chiave (binomio libertà/autonomia, democrazia, esercito, impero, fede) e alcuni temi trasversali (sviluppo delle organizzazioni statali, processi di integrazione), l’obiettivo verrà raggiunto attraverso l’uso guidato delle fonti letterarie antiche presentate a lezione e poi discusse in modo più approfondito in apposite sessioni laboratoriali, strettamente connesse alle lezioni frontali, con l’affiancamento di tutor di laboratorio.
Il lavoro critico svolto sulle fonti costituisce una parte fondamentale del corso per il suo carattere formativo e metodologico: l’approccio alla storia avviene con un uso sapiente delle fonti e un buon insegnante di scuola primaria non può esimersi da una corretta formazione in materia; la progettazione di specifiche attività laboratoriali in gruppi autonomi con consegne circostanziate su argomenti segnalati a lezione permetterà allo studente di interfacciarsi e confrontarsi con i colleghi del corso per capire concretamente come servirsi degli aspetti fondamentali della materia nel futuro lavoro di insegnante di scuola primaria.
Le attività di laboratorio avranno inoltre come oggetto lo studio e l’analisi dei principali strumenti didattici per l’introduzione del concetto di tempo nella scuola dell’infanzia e per l’insegnamento della storia antica nella primaria, con approfondimenti relativi ai temi dell’inclusione e dell’integrazione nelle declinazioni legate all’interculturalità e ai Bisogni Educativi Speciali (disabilità, DSA, ADHD e altre circostanze personali e sociali). Sulla base di questo lavoro preliminare, lo studente, con l’aiuto e la guida dei tutor di laboratorio, sarà poi chiamato a verificare se e in quale misura questi principi trovano applicazione concreta a scuola; l’obiettivo potrà essere raggiunto, in coordinamento con l’attività di tirocinio prevista al secondo anno del corso, anche mediante l’elaborazione di osservazioni e interviste da sottoporre al corpo docente in occasione di apposite visite nelle scuole; il materiale sarà poi oggetto di discussione in un apposito incontro di laboratorio tenuto dal docente e da tutor esperti.
Infine, lo studente verrà guidato, con gli strumenti messi a disposizione durante gli incontri di laboratorio e resi disponibili sulla piattaforma Moodle, nella preparazione di una breve unità di apprendimento su un tema proposto tra quelli trattati nel corso, con particolare attenzione alle tematiche dell’inclusione e dell’integrazione interculturale; l’obiettivo verrà raggiunto con la produzione di materiale didattico che verrà discusso in sede d’esame e sarà oggetto di riflessione per il successivo inserimento nel portfolio personale; l’elaborato sarà di aiuto anche quando lo studente nel secondo anno di corso potrà impegnarsi nel tirocinio attivo.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
La didattica si svolgerà attraverso le seguenti modalità:
- lezioni frontali, caratterizzate da momenti di discussione e confronto;
- attività di laboratorio per gruppi con consegne circostanziate: il laboratorio è strettamente connesso alle lezioni con un’attenzione particolare al confronto e alla partecipazione attiva degli studenti.
Per raggiungere tale obiettivo, si prevedono lezioni interattive e approfondimenti realizzati anche con la partecipazione degli studenti. Tale metodo è supportato da strumentazioni visuali (power point), filmati e collegamenti in rete, al fine di facilitare l’apprendimento. Tutto il materiale oggetto delle lezioni e gli elaborati dei laboratori verranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle, anche a supporto degli studenti non frequentanti.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte modifiche rispetto a quanto dichiarato nel syllabus per rendere il corso e gli esami fruibili anche secondo queste modalità.
- lezioni frontali, caratterizzate da momenti di discussione e confronto;
- attività di laboratorio per gruppi con consegne circostanziate: il laboratorio è strettamente connesso alle lezioni con un’attenzione particolare al confronto e alla partecipazione attiva degli studenti.
Per raggiungere tale obiettivo, si prevedono lezioni interattive e approfondimenti realizzati anche con la partecipazione degli studenti. Tale metodo è supportato da strumentazioni visuali (power point), filmati e collegamenti in rete, al fine di facilitare l’apprendimento. Tutto il materiale oggetto delle lezioni e gli elaborati dei laboratori verranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle, anche a supporto degli studenti non frequentanti.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte modifiche rispetto a quanto dichiarato nel syllabus per rendere il corso e gli esami fruibili anche secondo queste modalità.
Verifica Apprendimento
La prova d’esame per il modulo di storia si svolgerà in forma orale e sarà centrata sulla verifica delle conoscenze e competenze disciplinari acquisite nel modulo.
Più precisamente, sia per i frequentanti che per i non frequentanti, essa consisterà in una discussione così strutturata:
- tre domande relative alla parte di metodologia storica e alla parte generale;
- presentazione e discussione dell’unità di apprendimento per la scuola dell’infanzia e primaria su un argomento da concordare preventivamente con il docente e da consegnare (via e-mail) almeno 20 giorni prima della data dell’appello d’esame prescelto (le modalità di svolgimento di questo lavoro saranno oggetto di un incontro specifico durante il corso - la consegna di questo lavoro entro i termini stabiliti è condizione necessaria per poter sostenere l'esame);
- una domanda sulla didattica e sui metodi di insegnamento della storia nella scuola dell’infanzia e primaria;
- discussione sulle attività di laboratorio oggetto del corso che, in connessione con l’unità di apprendimento, saranno oggetto di riflessione per il successivo inserimento nel portfolio personale dello studente.
Ai fini della valutazione saranno considerati i seguenti elementi: la conoscenza dei temi proposti, l'uso appropriato del lessico e la proprietà di espressione, la capacità di operare collegamenti e riflessioni critiche, la capacità di applicare in campo didattico le conoscenze apprese.
Per i frequentanti concorreranno alla valutazione la partecipazione assidua e attiva alle attività didattiche e laboratoriali svolte durante il corso. In particolare, costituiranno parte fondamentale della valutazione globale i diversi lavori svolti per gruppi durante le attività laboratoriali connesse al corso; a motivo di ciò si consiglia vivamente la frequenza. In sostituzione di questa parte gli studenti non frequentanti saranno interrogati più approfonditamente sui contenuti del volume W. Panciera, Insegnare storia nella scuola primaria e dell’infanzia.
La valutazione globale relativa all’esame del corso integrato di Istituzioni di Storia e Geografia I verrà calcolata come media delle singole votazioni riportate nei due moduli di Storia del mondo antico e di Geografia. L'esame dei due moduli deve essere sostenuto nello stesso appello.
Più precisamente, sia per i frequentanti che per i non frequentanti, essa consisterà in una discussione così strutturata:
- tre domande relative alla parte di metodologia storica e alla parte generale;
- presentazione e discussione dell’unità di apprendimento per la scuola dell’infanzia e primaria su un argomento da concordare preventivamente con il docente e da consegnare (via e-mail) almeno 20 giorni prima della data dell’appello d’esame prescelto (le modalità di svolgimento di questo lavoro saranno oggetto di un incontro specifico durante il corso - la consegna di questo lavoro entro i termini stabiliti è condizione necessaria per poter sostenere l'esame);
- una domanda sulla didattica e sui metodi di insegnamento della storia nella scuola dell’infanzia e primaria;
- discussione sulle attività di laboratorio oggetto del corso che, in connessione con l’unità di apprendimento, saranno oggetto di riflessione per il successivo inserimento nel portfolio personale dello studente.
Ai fini della valutazione saranno considerati i seguenti elementi: la conoscenza dei temi proposti, l'uso appropriato del lessico e la proprietà di espressione, la capacità di operare collegamenti e riflessioni critiche, la capacità di applicare in campo didattico le conoscenze apprese.
Per i frequentanti concorreranno alla valutazione la partecipazione assidua e attiva alle attività didattiche e laboratoriali svolte durante il corso. In particolare, costituiranno parte fondamentale della valutazione globale i diversi lavori svolti per gruppi durante le attività laboratoriali connesse al corso; a motivo di ciò si consiglia vivamente la frequenza. In sostituzione di questa parte gli studenti non frequentanti saranno interrogati più approfonditamente sui contenuti del volume W. Panciera, Insegnare storia nella scuola primaria e dell’infanzia.
La valutazione globale relativa all’esame del corso integrato di Istituzioni di Storia e Geografia I verrà calcolata come media delle singole votazioni riportate nei due moduli di Storia del mondo antico e di Geografia. L'esame dei due moduli deve essere sostenuto nello stesso appello.
Contenuti
Vengono approfondite le seguenti tematiche:
Passaggio dall'uomo preistorico all'uomo storico delle civiltà antiche – Miti e leggende delle origini e il problema dei controlli storiografici – Le grandi civiltà dell'antico oriente (Mesopotamia, Egitto, India e Cina) – Il Mediterraneo: la civiltà fenicia e giudaica, la civiltà greca, la civiltà romana dalle origini alla crisi e alla dissoluzione dell'impero – La religione cristiana: peculiarità del suo sviluppo e problemi storiografici della sua diffusione nel mondo antico – Principi di metodologia e didattica della storia, con particolare attenzione ai temi dell’integrazione e dell’inclusione.
Passaggio dall'uomo preistorico all'uomo storico delle civiltà antiche – Miti e leggende delle origini e il problema dei controlli storiografici – Le grandi civiltà dell'antico oriente (Mesopotamia, Egitto, India e Cina) – Il Mediterraneo: la civiltà fenicia e giudaica, la civiltà greca, la civiltà romana dalle origini alla crisi e alla dissoluzione dell'impero – La religione cristiana: peculiarità del suo sviluppo e problemi storiografici della sua diffusione nel mondo antico – Principi di metodologia e didattica della storia, con particolare attenzione ai temi dell’integrazione e dell’inclusione.
Corsi
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