- Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente deve dimostrare di avere acquisito una conoscenza di base del diritto del lavoro comparato e internazionale e delle principali normative trattate nel corso.
- Capacità applicative. Lo studente deve dimostrare di sapere applicare le nozioni apprese a contesti concreti e casi specifici.
- Autonomia di giudizio. Lo studente deve dimostrare di sapere assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche oggetto del corso.
- Abilità nella comunicazione. Lo studente deve dimostrare di saper esprimere le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio.
Capacità di apprendere. Lo studente deve dimostrare di sapere ricostruire i profili storici ed evolutivi della materia e dei relativi fenomeni economici, applicando, ove necessario, il quadro normativo di riferimento.
Nessun prerequisito
La prima parte del corso sarà dedicata a lezioni frontali finalizzate a chiarire il quadro giuridico del diritto del lavoro in relazione ai fenomeni e alle pratiche oggetto del corso, anche attraverso seminari didattici con la partecipazione di professori stranieri ai fini della comparazione con altri ordinamenti giuridici. La didattica prevede altresì l'approfondimento di talune tematiche tramite percorsi di ricerca ed uso delle banche dati internazionali. Tali approfondimenti potranno tradursi in un lavoro di ricerca sotto forma di relazione che verrà presentata in classe e/o discussa in sede d'esame. La seconda parte del corso sarà rivolta all’analisi di casi pratici svolti con la partecipazione degli studenti e da incontri con operatori del mercato del lavoro (sindacalisti e dirigenti d’impresa in particolare) in grado di fornire un quadro concreto delle scelte imprenditoriali nei contesti globali e degli strumenti di tutela per i lavoratori previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.
L’esame si svolge in forma orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
Gli studenti frequentanti potranno accedere a prove intermedie secondo le modalità che saranno indicate a lezione e pubblicate sul sito del corso. Esse sono relative agli argomenti trattati a lezione e sono articolate sotto forma di prove orali.
Lo studente, ai fini del positivo superamento dell’esame, deve essere in grado di dimostrare la conoscenza approfondita della disciplina del diritto del lavoro comparato e delle altre normative trattate a lezione. Partendo da tali conoscenze, gli studenti sono chiamati ad assumere motivate opinioni rispetto all’evoluzione dei fenomeni inerenti alla mobilità delle imprese e del lavoro, anche attraverso l’analisi dei casi concreti affrontati a lezione.
Il corso è dedicato all’approfondimento degli effetti della globalizzazione sui sistemi giuridici soffermandosi su temi e prospettive del diritto del lavoro nella sua dimensione globale. Particolare attenzione viene rivolta all’azione normativa svolta dalla Organizzazione internazionale del lavoro nella promozione della tutela dei diritti sociali fondamentali.
A tal fine saranno trattati in maniera approfondita i seguenti argomenti: il ruolo dell'Organizzazione Internazionale del lavoro negli ultimi cent’anni: struttura e funzionamento; OIL ed effettività delle tutele; rapporto tra convenzioni OIL e diritto europeo; evoluzione del diritto del lavoro internazionale: focus sulle norme fondamentali del lavoro; migrazioni e diritto internazionale; ratifica e applicazione delle norme internazionali del lavoro; lavoro dignitoso e commercio internazionale; Dichiarazione del Centenario dell'OIL e Agenda 2030. A fronte di questo inquadramento di carattere generale si tratteranno questioni di particolare attualità quali le discipline giuridiche delle delocalizzazioni; il distacco transnazionale di manodopera; il rating ESG e le connessioni con il mondo del lavoro.
