La riaffermata validità delle clausole di put sulle partecipazioni azionarie nella giurisprudenza di Cassazione: il rapporto potere-rischio si sta dunque estinguendo?
Articolo
Data di Pubblicazione:
2023
Citazione:
(2023). La riaffermata validità delle clausole di put sulle partecipazioni azionarie nella giurisprudenza di Cassazione: il rapporto potere-rischio si sta dunque estinguendo? . In BANCA BORSA E TITOLI DI CREDITO. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/263290
Abstract:
In occasione della decisione della Corte di Cassazione n. 27227, del 7 ottobre 2021, si ribadisce la validità delle partecipazioni a scopo di finanziamento, anche ove il rischio connesso allo status socii venga azzerato in modo assoluto e costante, attraverso il riconoscimento alla società finanziatrice di un’opzione put.
Rispetto ai precedenti, la decisione in commento restringe ulteriormente le maglie del divieto di patto leonino (art. 2265 c.c.), là dove elimina il limite implicito che sembrava rappresentato dalla posizione di minoranza del socio-finanziatore.
Si generano, da un lato, tensioni con la ratio riconosciuta sottesa all’art. 2265 c.c., ossia quella di garantire un’assennata gestione societaria e di rendere responsabile delle scelte gestionali negligenti effettuate chi sia nella possibilità di compiere tali decisioni.
Dall’altro, l’affermazione secondo cui il soggetto il quale assume la qualifica di
finanziatore “partecipativo” possa essere pure un socio di maggioranza sembra mettere definitivamente in crisi l'affermato principio della necessaria e imprescindibile correlazione tra potere (diritto di voto) e rischio derivante dall’attività imprenditoriale.
Tipologia CRIS:
1.1.04 Note a sentenza - Case comments
Elenco autori:
Argentino, Ines
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