La nozione di utente dell’animale ai sensi dell’art. 2052 c.c.: punti fermi e questioni ancora aperte
Articolo
Data di Pubblicazione:
2013
Abstract:
L’articolo approfondisce due temi in materia di responsabilità per danno da animali ai sensi dell’art. 2052 c.c.: la natura di tale responsabilità e la nozione di «utente» dell’animale. Con riferimento alla seconda questione, sono state in particolare esaminate due fattispecie nelle quali è controversa l’individuazione della figura dell’utente: la caduta da cavallo durante una lezione di equitazione o una cavalcata organizzate da un centro ippico; l’affidamento professionale della bestia a una persona affinché provveda, dietro compenso, alla cura ed alla custodia della medesima, come nel caso del veterinario, del tosatore, dell’addestratore, del dog sitter, del vettore, della clinica o della pensione per animali.
Tipologia CRIS:
1.1.04 Note a sentenza - Case comments
Elenco autori:
Felleti, Liliana
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