Data di Pubblicazione:
2014
Abstract:
Già a partire dal suo romanzo d'esordio - Less than Zero - nelle sue opere Bret Easton Ellis ha dato ampio spazio a descrizioni accurate della violenza, e in particolare della violenza sulle donne. Ellis ha spesso sostenuto che il cinismo misogino individuato nei suoi romanzi non è che una strategia narrativa che permette invece di veicolare contenuti di segno opposto. Nella prima parte di questo saggio ampio spazio viene offerto all'analisi di uno dei lettori/critici più autorevoli e noti di Ellis, il romanziere David Foster Wallace. La chiave di lettura di Wallace offre la cornice teorica di riferimento per collocare il romanzo "Imperial Bedrooms"(2010) nella produzione narrativa di Ellis, e per intodurre una riflessione sulla rappresentazione della violenza delle donne e sulla sua funzione narrativa. Nella seconda parte una mia intervista allo stesso Ellis mette in primo piano il tema della misoginia e chiede all'autore di pronunciarsi in merito.
Tipologia CRIS:
1.1.01 Articoli/Saggi in rivista - Journal Articles/Essays
Elenco autori:
Gennero, Valeria
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