Conclusioni [in "La sussidiarietà in Lombardia: i soggetti, le esperienze, le policy"]
Capitolo di libro
Data di Pubblicazione:
2008
Citazione:
(2008). Conclusioni [in "La sussidiarietà in Lombardia: i soggetti, le esperienze, le policy"] . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/52727
Abstract:
Quello che sembra emergere come sintesi prospettica è che l'esperienza lombarda è storicamente rilevante, non tanto per i successi che può giustamente vantare o gli inevitabili ritardi di cui può rammaricarsi. La vera novità è l'avere declinato l'intuizione della sussidiarietà in una prassi di governo e, così facendo, avere avviato un processo che per sua natura si implementa dinamicamente. Fondare un'azione di governo ispirata alla sussidiarietà richiede infatti una prospettiva di implementazione "permanente". Il primato ostinatamente assegnato alle risorse (personali e associate) della società ha spostato l'asse gravitazionale del buon governo dalla virtù del principe, che organizza le soluzioni, alla prudenza dell'auctoritas, che riconosce e valorizza i sistemi virtuosi di risposta al bisogno e ne regola l'iniziativa.
Tipologia CRIS:
1.2.01 Contributi in volume (Capitoli o Saggi) - Book Chapters/Essays
Elenco autori:
Brugnoli, Alberto; Vittadini, Giorgio
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Titolo del libro:
La sussidiarietà in Lombardia: i soggetti, le esperienze, le policy
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