Fabio Scotto (La Spezia, 1959) è professore ordinario di Letteratura Francese all’Università degli Studi di Bergamo (Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere) dove è Direttore del CISAM (Centro Internazionale per gli Studi sulle Avanguardie e la Modernità) e membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in “Studi Umanistici e Transculturali”. Dirige la collana “Saggi CISAM” (Cisalpino- Monduzzi), coordina, con S. Genetti, la Rassegna Bibliografica Novecento – XXI secolo del periodico “Studi francesi” ed è Editor for French Studies della rivista “InScriptum. A Journal of Language and Literary Studies”. Nel 2024 è stato eletto socio corrispondente residente dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere di Milano. È autore di studi sul romanzo francese settecentesco, sulla poesia moderna e contemporanea, sulla poetica delle forme brevi e sulla teoria e la pratica della traduzione letteraria, tra i quali Bernard Noël: le corps du verbe (ENS Éditions, 2008), La voce spezzata. Il frammento poetico nella modernità francese (Donzelli, 2012), Il senso del suono. Traduzione poetica e ritmo (Donzelli, 2013), Le corps écrivant. Saggi sulla poesia francese contemporanea da Valéry a oggi (Rosenberg & Sellier, 2019). Ha curato e tradotto numerose opere di Yves Bonnefoy, tra le quali il Meridiano L’opera poetica (Mondadori, 2010), le raccolte L’ora presente (Mondadori, 2013), Nell’inganno della soglia (Il Saggiatore, 2021), Insieme ancora (Il Saggiatore, 2023) e il romanzo autobiografico La sciarpa rossa (La nave di Teseo, 2021), oltre all’antologia Nuovi poeti francesi (Einaudi, 2011) e a testi di Vigny, Hugo, Villiers de l’Isle-Adam, Apollinaire, Éluard, Noël, Brossard e vari altri autori. Ha ricevuto, per la traduzione, i Premi ‘Civitanova Poesia – sez. Annibal Caro 1998’, ‘Achille Marazza 2004’, “Benno Geiger 2021”. Ha pubblicato tredici raccolte poetiche e suoi testi sono tradotti in varie lingue.