Al termine del corso lo studente ha acquisito dimestichezza con le principali questioni teoriche relative alle pratiche di archiviazione, preservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio audiovisivo. Lo studente sa mettere tali questioni in una prospettiva storica e conosce i nuovi orientamenti che la transizione al digitale sta comportando; è in grado di collocare criticamente i modelli teorici e le pratiche oggetto del corso nel contesto delle politiche culturali e delle strategie commerciali che investono il cinema e la televisione.
È auspicabile, ma non strettamente necessaria, una conoscenza della storia e dei linguaggi del cinema e della televisione.
La didattica si svolge mediante lezioni frontali. La discussione partecipata di casi di studio in aula è incentivata.
La prova d’esame di fine corso si svolge in forma orale e la valutazione è espressa in trentesimi. Il colloquio si struttura in tre domande relative al programma al fine di verificare la conoscenza delle nozioni discusse nei testi in bibliografia, la capacità di orientarsi nel campo oggetto del corso e quella di applicare criticamente gli strumenti acquisiti. Il voto farà media con quello relativo al project work del modulo "Archivi fotografici" dell’insegnamento di “Teorie e archivi del patrimonio culturale visuale”.
Il corso esplora le pratiche di conservazione, preservazione, restauro, ricostruzione e valorizzazione degli audiovisivi. Ne ricostruisce i presupposti storici e discute i modelli teorici che vi stanno alla base.
Il corso si sofferma sia sulla più lunga tradizione degli archivi cinematografici, intorno alla quale si è sviluppato nel tempo un articolato dibattito, sia sui più recenti progetti di recupero e valorizzazione dei contenuti televisivi.
È oggetto di riflessione la singolare natura ibrida del patrimonio audiovisivo, che condivide una dimensione artistica e culturale e al contempo una vocazione industriale e commerciale, e viene indagata influenza di queste diverse dimensioni sulle politiche di archiviazione e di recupero dei contenuti.
Particolare attenzione viene dedicata alla riflessione sugli aspetti tecnologici e materiali dei media e sull’obsolescenza dei supporti, e alle sfide della digitalizzazione e dell’accesso ai contenuti.
Le comunicazioni del docente agli studenti del corso avvengono via mail tramite l’area e-learning, alla quale pertanto tutte le studentesse e gli studenti devono prontamente iscriversi. Il programma è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti. Gli studenti non frequentanti devono tuttavia studiare obbligatoriamente i materiali caricati sulla piattaforma di e-learning, che sono invece letture facoltative per gli studenti frequentanti. Studenti/studentesse Erasmus e studenti/studentesse con PDP o PEI sono invitati a prendere contatto con il docente all’inizio dei corsi.
