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  1. Corsi

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE MATERIALE E IMMATERIALE - 176-R

corso
Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione
Sede:
BERGAMO
Course Catalogue:
https://unibg.coursecatalogue.cineca.it/corsi-code...
  • Programma E Obiettivi
  • Profili Professionali
  • Insegnamenti
  • Persone
  • Professioni

Programma E Obiettivi

Obiettivi

Il Corso di laurea magistrale in Valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale è finalizzato alla formazione di esperti di valorizzazione nell'ambito del patrimonio archivistico, artistico, audiovisivo, immateriale, capaci di soddisfare professionalità legate alla progettazione in tale ambito. Il percorso formativo traduce sui piani culturale, scientifico e professionalizzante l'insieme organico delle competenze che sono oggi collegate al concetto di valorizzazione e persegue l'obiettivo primario di fornire, anche attraverso un ampio coinvolgimento didattico e laboratoriale di istituzioni culturali ed enti conservatori, una solida preparazione nel campo dei beni culturali materiali e immateriali (soprattutto archivistici e librari, storico-artistici, audiovisivi e linguistici, analizzati nelle connessioni reciproche) e la conseguente acquisizione di competenze e abilità che riguardano sia l'individuazione, l'esame specialistico e l'interpretazione dei patrimoni culturali sia le tecniche legate alla trasmissione delle conoscenze scientifiche, con un'attività di progettazione e comunicazione intesa al coinvolgimento di tutti i tipi di pubblico e di interlocutori locali e un'attenzione particolare per la comunicazione digitale.
Nella sua natura interclasse, il CdS rispecchia gli obiettivi qualificanti previsti per LM-5 (Archivistica e biblioteconomia) e LM-92 (teorie della comunicazione), coniugando gli aspetti di indagine teorica e formazione culturale specialistica della prima con le competenze metodologiche nel campo della comunicazione e dei media della seconda.
In linea con le declaratorie delle classi di laurea magistrale LM-5 e LM-92, i laureati conseguiranno:
- una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità di valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, con specifico riferimento ai settori delle scienze del libro e del documento, delle discipline storico-artistiche, e della sociologia dei processi culturali;
- avanzate competenze teoriche e metodologiche nella gestione del patrimonio archivistico e librario, nonché nella trasmissione dell'informazione archivistica e bibliografica;
- competenze teoriche e metodologiche specialistiche utili all'analisi multidisciplinare, alla contestualizzazione problematica e alla descrizione scientifica del patrimonio materiale e immateriale;
- competenze specialistiche nella comunicazione al pubblico dei risultati della ricerca scientifica sul patrimonio materiale e immateriale, attraverso strategie comunicative che spaziano dalla didattica allo storytelling e alla cura di spazi espositivi;
- competenze teoriche e metodologiche di alto livello che consentano loro di contribuire all'analisi, alla progettazione e realizzazione di modelli e di prototipi comunicativi del patrimonio culturale
- capacità di progettazione di studi e attività di ricerca nell'ambito della comunicazione museale;
- capacità di progettazione di ambienti e servizi digitali complessi per la fruizione e la comunicazione di contenuti culturali anche mediante interfacce interattive e immersive;
- competenze teoriche e metodologiche utili alla progettazione culturale al servizio del welfare di comunità e dell'innovazione sociale;

I laureati, inoltre:
- sono in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica.

Gli obiettivi formativi saranno soddisfatti grazie alle competenze fornite dagli insegnamenti riconducibili a cinque aree di apprendimento che il CdS ha individuato al fine di garantire il carattere interclasse e interdisciplinare della Laurea. Tali aree derivano dall'unione di ambiti disciplinari delle due classi di laurea e precisamente la LM-05 e LM-92: della prima, si recuperano le discipline fondamentali rivolte alle teorie e ai metodi dell'analisi e della gestione archivistica e libraria, anche mediante le tecnologie informatiche; della seconda, si sviluppano la capacità di applicare teorie e metodi nella pianificazione e progettazione di sistemi e processi comunicativi complessi, volti a valorizzare il patrimonio culturale in quanto risorsa per l'innovazione, lo sviluppo sociale e culturale delle comunità di riferimento. Più precisamente, le aree di apprendimento sono:

1. Scienze del libro, degli archivi e dell'immagine
Si forniscono competenze teoriche e metodologiche avanzate nel campo del patrimonio archivistico e librario, nonché della storia dell'arte, del cinema, della musica e del teatro.

2. Discipline filologico-letterarie e linguistiche
Si fornisce una formazione di carattere metodologico generale, che comprende soprattutto gli aspetti linguistici, filologici e letterari, con particolare attenzione ai fenomeni della comunicazione letteraria e dell'elaborazione di testi scritti.

3. Discipline storico-filosofiche
Si fornisce una solida formazione culturale generale attraverso la contestualizzazione storica, la storia degli oggetti e dei beni culturali, l'analisi semiotico-estetica, e quella filosofico-epistemologica, con particolare attenzione alle scienze cognitive.

4. Teorie della comunicazione
Si forniscono competenze teoriche e metodologiche di alto livello che consentano l'analisi, la progettazione e la realizzazione di modelli e sistemi comunicativi multimediali, interattivi e immersivi con vari livelli di complessità. Si offrono parimenti solide basi conoscitive in area sociologica e antropologica utili a un'approfondita contestualizzazione dei processi comunicativi in più ampie dinamiche sociali e culturali.

5. Discipline giuridico-economiche
Si forniscono competenze funzionali all'acquisizione di conoscenze utili alla comprensione dei modelli giuridici, delle politiche pubbliche e delle tecniche di analisi dei principali indicatori e strategie in tema di sostenibilità economica.

Le scelte previste a disposizione degli studenti sono legate alla possibilità di individuare percorsi, conformi alla progettualità della magistrale di Valorizzazione dei beni culturali e materiali, e funzionali alla formazione anche professionale del singolo studente, che potrà scegliere un indirizzo maggiormente declinato sullo studio analitico delle scienze del libro e del patrimonio documentario e uno maggiormente finalizzato alla loro comunicazione.


Conoscenze e capacità di comprensione

Il corso di laurea magistrale in Valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale si propone di fornire:
a) conoscenze approfondite della storia, della letteratura, della linguistica e della storia della trasmissione dei testi e dei beni culturali materiali e immateriali;
b) capacità di lettura e di contestualizzazione delle principali forme della comunicazione artistica, musicale e cinematografica;
c) approfondite conoscenze sui linguaggi e i processi della comunicazione e la capacità di comprendere i processi comunicativi nei diversi contesti sociali e culturali in cui si svolgono;
d) buone capacità informatiche e conoscenze nel campo delle discipline giuridiche ed economiche.
e) comprensione approfondita delle dinamiche e potenzialità di sviluppo tecnologico, insieme alla conoscenza dettagliata delle possibilità tecnologiche attualmente a disposizione e delle loro applicazioni ai fini dei processi di valorizzazione dei patrimoni culturali.

I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali anche e in particolare con proiezioni di materiali audiovisivi ed, eventualmente, di lezioni a distanza, soprattutto nel caso di lezioni tenute da docenti stranieri. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza e dell'acquisizione di una capacità critica delle tematiche in oggetto, in base alla specificità del settore scientifico-disciplinare, anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o stesura di elaborati, sia individuali che di gruppo.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

I laureati dovranno non soltanto possedere un metodo di approccio teorico valido e gli strumenti intellettuali e culturali atti a risolvere i problemi posti dall'area di applicazione delle loro competenze, ma conoscere anche direttamente e nel dettaglio gli sviluppi più recenti delle tematiche connesse, in modo da poter agilmente adattare le loro conoscenze ai problemi specifici.
I laureati dovranno inoltre essere in grado di:
a) applicare tali conoscenze al mondo della comunicazione e dell'indagine socio-culturale, al fine di sviluppare capacità di comprensione complesse e in costante dialogo con le istituzioni culturali.
b) svolgere attività di gestione archivistica e bibliotecaria e di esercitare funzioni di elevata responsabilità nell'ambito delle istituzioni culturali, dell'industria editoriale e della comunicazione.
c) produrre e gestire i contenuti della comunicazione in ambito aziendale e istituzionale, verso l'interno e verso l'esterno;
d) produrre contenuti di comunicazione e di informazione attraverso le modalità, le forme e gli stili propri di ciascun formato mediale (stampata, radio, televisione, piattaforme online), in relazione con il patrimonio culturale materiale e immateriale;
e) produrre ambienti multimediali e interattivi che siano al passo con le forme narrative e rappresentative dell'odierno ambiente digitale.
L'acquisizione delle conoscenze informatiche sarà misurata sulla capacità di concertare metodi e tecniche provenienti dal sapere ingegneristico-informatico e comunicativo al fine di progettare ambienti multimediali e interattivi che siano al passo con le forme narrative e rappresentative dell'odierno ambiente digitale.

I risultati attesi saranno conseguiti tramite lezioni frontali anche e in particolare con proiezioni di materiali audiovisivi ed, eventualmente, di lezioni a distanza, soprattutto nel caso di lezioni tenute da docenti stranieri. Speciale attenzione verrà dedicata al dialogo con lo studente. La verifica del profitto consisterà nell'accertamento di un'adeguata conoscenza e dell'acquisizione di una capacità critica delle tematiche in oggetto, in base alla specificità del settore scientifico-disciplinare, anche in rapporto interdisciplinare con settori contigui e affini. La verifica del profitto avverrà mediante prova scritta o orale o stesura di elaborati, sia individuali che di gruppo.

Autonomia di giudizi

Il Corso di studi persegue l'obiettivo di sviluppare un'autonoma capacità di giudizio critico da parte dello studente nell'ambito dei beni culturali. Lo studio dei processi culturali e la sua applicazione al mondo della comunicazione consentono infatti allo studente di elaborare un percorso critico che lo rende capace di approcciarsi in forma autonoma al patrimonio culturale, adattandolo al proprio percorso formativo e professionale. L'acquisizione con senso critico delle competenze e delle conoscenze erogate nell'ambito del corso, poi, è garantita dal puntuale confronto di studenti con situazioni di problem solving che mettono alla prova l'applicazione originale dei contenuti teorici dei singoli insegnamenti. A tale scopo i principali strumenti didattici utilizzati riguarderanno la gestione e la progettazione di scenari concreti entro cui si applichino le conoscenze teoriche fornite, mediante la stesura individuale o in gruppo di elaborati; laboratori e tirocini incentivano l'uso critico e originale delle competenze acquisite entro contesti concreti di gestione e progettazione del patrimonio culturale.
L'autonomia di giudizio vedrà una prima fase di valutazione formale in sede di esame, di laboratori e di tirocini, per avere quindi nella prova finale una verifica della maturazione critica e scientifica raggiunta. Al fine di conseguire questo obiettivo le prove d'esame saranno concepite in modo da verificare, oltre al possesso delle conoscenze previste, anche la padronanza dei necessari strumenti critici e di adeguate capacità argomentative.
Al termine del percorso formativo, il laureato avrà quindi acquisito un'autonomia di giudizio e una capacità di analisi critica, che lo metteranno in grado di analizzare e interpretare le situazioni e i contesti in cui si troverà a operare.


Abilità comunicative

I laureati partecipano ad attività formative che valorizzano le capacità comunicative sia orali che scritte, l'abilità di condurre e sostenere una discussione critica e presentare in modo sintetico e chiaro idee e ragionamenti complessi.
Il percorso formativo incoraggia inoltre l'acquisizione di abilità relazionali, della capacità di costruire conoscenze attraverso metodologie partecipative e di relazionarsi con soggetti istituzionali pubblici e privati. Una particolare attenzione è rivolta all'elaborazione di sistemi di comunicazione complessi, che sfruttano le competenze digitali conseguite durante il percorso di apprendimento per produrre contenuti culturali digitali mediante interfacce interattive e immersive. Si incentiva inoltre l'acquisizione di abilità collegate a un'efficace comunicazione pubblica, nell'ambito della di progetti e dello storytelling.
Tali risultati saranno conseguiti tramite lezioni frontali, che potranno sfruttare proiezioni di materiali audiovisivi, oltre che nell'ambito delle attività laboratoriali e di tirocinio, in cui gli studenti dovranno misurarsi con concreti contesti di problem solving anche sul piano della comunicazione dei risultati ottenuti.
Il conseguimento delle abilità indicate è verificato con le prove d'esame, le esercitazioni i momenti seminariali e la continua interazione critica con i docenti, fino alla redazione dell'elaborato finale nel quale si deve dare prova della piena proprietà della lingua utilizzata oltre che della padronanza degli argomenti trattati.

Capacità di apprendimento

Il percorso di studi che comprende solide basi teoriche negli ambiti delle scienze dei beni culturali, nelle sue produzioni materiali e immateriali, con particolare riferimento alle scienze del libro, alle letterature, alle discipline sociali, all'arte, al cinema e ai testi audiovisivi e alla musica, nonché all'informatica e alla comunicazione, permette allo studente di potenziare le proprie conoscenze attraverso una metodologia integrata e interdisciplinare. Lo studente sarà in grado di intraprendere, attraverso l'approfondimento di tutte le aree d'apprendimento previste, studi successivi con buona capacità di
apprendimento non solo nelle aree già affrontate, ma anche in tutte le altre possibili aree, in quanto avrà sviluppato una globale capacità di comprensione della realtà in tutti i suoi aspetti e con un grado elevato di autonomia di giudizio, comprensione ed elaborazione. Il laureato/laureata ha, infine, competenze trasversali atte a sviluppare la capacità di tradurre in pratica le competenze acquisite; inserirsi in contesti lavorativi diversificati, comprendendo le necessità degli ambiti in cui si troveranno a operare e suggerendo soluzioni efficaci; lavorare in gruppo in contesti multiculturali e multidisciplinari, anche attraverso l'uso di piattaforme digitali.

Requisiti di accesso

L'ammissione al Corso di Laurea magistrale è regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari.
I requisiti di accesso previsti per il CdS sono i seguenti:
a) il possesso del Diploma di Laurea o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, come previsto dal Regolamento didattico di Ateneo;

b) il possesso dei requisiti curricolari consistenti in 36 CFU conseguiti nei seguenti SSD: L-LIN /01, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/04, M-DEA/01, M-FIL/05, M-GGR/01, M-GGR/02, M-STO /01, M-STO /02, M-STO /04, M-STO/08, M-STO/09, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ANT/09, L-ANT/10, L-ART/01, L-ART /02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07, SPS/01, SPS/04, SPS/07, SPS/08, SPS/09, M-PSI/01.

c) la conoscenza della lingua inglese di livello almeno B2;

d) adeguata preparazione personale, tenendo presente che in base alle disposizioni del DM 270/04 (e alle norme collegate) non è possibile attribuire debiti formativi agli studenti iscritti alla Laurea Magistrale, giacché le eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale. Se i limiti minimi di conoscenza e/o i requisiti curriculari non sono soddisfatti lo studente è tenuto a colmare le carenze prima dell'iscrizione al Corso.

Verifica dell'adeguatezza della preparazione
L'ammissione al corso di laurea magistrale è subordinata al superamento di un colloquio volto alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.
Il regolamento didattico del corso di laurea magistrale determina le modalità di verifica del possesso dei requisiti curriculari richiesti, compresa la conoscenza della lingua inglese (livello B2), e dell'adeguatezza della preparazione personale.


Esame finale

La prova finale rappresenta un importante momento formativo del corso di laurea magistrale interclasse e consiste nella predisposizione di una ricerca originale, anche di carattere interdisciplinare, che il candidato redige sotto la guida di un docente tutore e presenta alla commissione di laurea per la discussione.
Le attività previste nella tesi richiedono normalmente l'applicazione di quanto appreso in più insegnamenti, l'integrazione con elementi aggiuntivi e la capacità di proporre spunti innovativi. L'argomento e le attività relative alla tesi sono concordati con il docente tutore o relatore. Il lavoro può essere svolto presso i dipartimenti e i laboratori dell'Ateneo, presso altre università italiane o straniere, presso laboratori di ricerca esterni, presso le istituzioni territoriali partner, e presso aziende, enti e studi professionali con i quali sono stabiliti rapporti di collaborazione. La prova finale può essere collegata a un progetto o a una attività di tirocinio.
L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad apposita commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione.
La tesi può essere eventualmente redatta e presentata in una lingua della comunità europea.


Profili Professionali

Profili Professionali (3)

Project manager nell'ambito del patrimonio culturale

Questa figura professionale possiede competenze progettuali e gestionali necessarie alla partecipazione a bandi competitivi di rilevanza nazionale e internazionale e alla conseguente gestione di risorse, finanziamenti e strumenti di valutazione dei relativi impatti a livello culturale, economico e politico. Possiede capacità di analisi sociologica, antropologica e culturale che consentono di progettare interventi di valorizzazione del patrimonio culturale a servizio della comunità di riferimento. Possiede competenze linguistiche, informatiche e comunicative che permettono una gestione consapevole, sperimentale e strategica della relazione tra sistemi informatici e i vari modelli di rappresentazione della conoscenza.
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze: - comunicazione al pubblico dei risultati della ricerca scientifica sul patrimonio materiale e immateriale; - didattica e storytelling dei beni culturali; - cura di spazi espositivi; - progettazione di studi e attività di ricerca nell’ambito della comunicazione museale; - progettazione culturale al servizio del welfare di comunità e dell’innovazione sociale.
Il laureato può partecipare a bandi di finanziamento nazionali e internazionali all’interno di: - istituzioni culturali; - fondazioni e musei; - istituti di ricerca; - università.

Specialista in comunicazione del patrimonio culturale

Il laureato è in grado di ideare, analizzare e progettare sistemi comunicativi integrati, nei quali l’utilizzo di tecnologie avanzate della comunicazione è messo al servizio della promozione del patrimonio culturale nelle comunità di riferimento e della sua valorizzazione anche in quanto risorsa per la coesione sociale e l’innovazione culturale. Progetta contenuti per la comunicazione esterna, l‘informazione e le piattaforme digitali, ed esercita funzioni di controllo nell'ambito delle imprese culturali e creative, nell’editoria e nell’informazione.
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze: - analisi, progettazione e realizzazione di modelli e di prototipi comunicativi ai diversi livelli; - progettazione di studi e attività di ricerca nell’ambito della comunicazione museale; - progettazione di ambienti e servizi digitali complessi per la fruizione e la comunicazione di contenuti culturali mediante interfacce interattive e immersive; - analisi multidisciplinare, contestualizzazione problematica e descrizione scientifica del patrimonio materiale e immateriale; - analisi dei contesti legislativi dei beni culturali; - analisi del consumo culturale; - strutturazione e progettazione di campagne di studio e ricerca; - valorizzazione del turismo culturale e forme di finanziamento della cultura; - marketing della cultura e audience development; - Ri-locazione della cultura in musei, mostre, spazi urbani, percorsi interattivi, siti, social network.
Il laureato può operare in tutti i settori relativi alla comunicazione culturale all’interno di: - industrie culturali e creative; - enti, istituzioni, aziende nell’ambito della comunicazione interna ed esterna; - uffici comunicazione; - uffici e agenzie di stampa; - agenzie di pubblicità promozione e sponsorizzazione di turismo, eventi, mostre e attività culturali; - istituti di ricerca sociologica e di mercato; - editor e redattore nelle aziende editoriali e presso le testate giornalistiche, radiofoniche, televisive e web.

Specialista in valorizzazione del patrimonio archivistico e librario

Questa figura professionale è in grado di analizzare sul piano scientifico, descrivere, gestire e comunicare il patrimonio archivistico pubblico e privato nonché le risorse librarie, negli ambiti analogico e digitale; è in grado di promuovere la fruibilità di archivi e biblioteche da parte del pubblico e di progettarne le linee di sviluppo gestendone le risorse; padroneggia le filiere dei flussi documentali e delle acquisizioni bibliografiche, oltre agli strumenti digitali di descrizione archivistica e di catalogazione bibliografica; fornisce consulenza specialistica attraverso la collaborazione con editori, librai, istituti di conservazione, enti culturali e pubbliche amministrazioni, nell’ambito della progettazione di iniziative volte alla promozione del patrimonio archivistico e librario.
Il laureato magistrale svilupperà le seguenti competenze: - analisi scientifica, descrizione e catalogazione del patrimonio archivistico e librario; - partecipazione alla gestione di flussi documentali e acquisizioni bibliografiche; - comunicazione e trasmissione, attraverso le opportune tecniche di scrittura, dell’informazione archivistica e bibliografica; - analisi dei contesti legislativi dei beni culturali; - tutela, conservazione, selezione ed esposizione di oggetti d'importanza storica ed artistica.
Il laureato può svolgere la funzione di: - bibliotecario all’interno delle biblioteche pubbliche; - bibliotecario nelle biblioteche delle aziende pubbliche e private; - editor e redattore nelle aziende editoriali e presso le testate giornalistiche, radiofoniche, televisive e web. Può inoltre svolgere (previo il conseguimento, ove richiesto, del del Diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica) attività collegate alla conservazione archivistica e alla gestione dei flussi documentali presso: - pubbliche amministrazioni - archivi pubblici (statali, regionali, provinciali, comunali), ecclesiastici o privati (quali gli Archivi d’impresa), - musei e biblioteche (per la parte archivistica), - centri di documentazione, - soprintendenze - ogni tipo di azienda pubblica o privata che necessiti di un responsabile di archivio.

Insegnamenti

Insegnamenti (13)

  • ascendente
  • decrescente

ABORATORIO - TEORIE E TECNICHE CATALOGRAFICHE - 176038

Secondo Semestre (17/02/2026 - 31/05/2026) - 2025
IOMMI Cristiana
SSD NN, 4 CFU, 24 ore
SSD NN, 4 CFU, 24 ore

ARCHIVI FOTOGRAFICI - 176005-M2

Primo Semestre (23/09/2025 - 20/12/2025) - 2025
PACCHIANA Daniela
SSD L-ART/06, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/06, 6 CFU, 36 ore

ECONOMIA E DIRITTO DEL PATRIMONIO CULTURALE-COM - 176035

Primo Semestre (23/09/2025 - 20/12/2025) - 2025
BROCCARDI Franco Marco
SSD SECS-P/08, 6 CFU, 36 ore
SSD SECS-P/08, 6 CFU, 36 ore

INFORMATICA PER LA COMUNICAZIONE LM - 176001

Primo Semestre (23/09/2025 - 20/12/2025) - 2025
DONDI Riccardo
SSD INF/01, 8 CFU, 48 ore
SSD INF/01, 8 CFU, 48 ore

LABORATORIO - IL LAVORO NEL MUSEO: COLLEZIONI E MEDIAZIONE - 176037

Primo Semestre (23/09/2025 - 20/12/2025) - 2025
CECIO Lucia
SSD NN, 4 CFU, 24 ore
SSD NN, 4 CFU, 24 ore

LABORATORIO. CREAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO - 176034

Primo Semestre (23/09/2025 - 20/12/2025) - 2025
BETTINELLI Chiara
SSD NN, 4 CFU, 24 ore
SSD NN, 4 CFU, 24 ore

LINGUISTICA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ORALE E SCRITTO - 176002

Primo Semestre (23/09/2025 - 20/12/2025) - 2025
GHEZZI Chiara
SSD L-LIN/01, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/01, 6 CFU, 36 ore

PROGETTAZIONE CULTURALE - 176004-M2

Secondo Semestre (17/02/2026 - 31/05/2026) - 2025
TARASSI Silvia Maria
SSD SPS/08, 6 CFU, 36 ore
SSD SPS/08, 6 CFU, 36 ore

SEMIOTICA - 176003

Secondo Semestre (17/02/2026 - 31/05/2026) - 2025
PISANTY Valentina
SSD M-FIL/05, 6 CFU, 36 ore
SSD M-FIL/05, 6 CFU, 36 ore

SOCIOLOGIA DELLA CULTURA - 176004-M1

Secondo Semestre (17/02/2026 - 31/05/2026) - 2025
MURRU Maria Francesca
SSD SPS/08, 6 CFU, 36 ore
SSD SPS/08, 6 CFU, 36 ore

TEORIE DEL PATRIMONIO AUDIOVISIVO - 176005-M1

Primo Semestre (23/09/2025 - 20/12/2025) - 2025
AVEZZU' Giorgio
CITRINI Matteo
SSD L-ART/06, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/06, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/06, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/06, 6 CFU, 36 ore

TRADIZIONE E GESTIONE DEL PATRIMONIO MUSICALE - 176006-M1

Secondo Semestre (17/02/2026 - 31/05/2026) - 2025
BERNARDONI Virgilio
SSD L-ART/07, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/07, 6 CFU, 36 ore

VALORIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI MUSICALI - 176006-3

Secondo Semestre (17/02/2026 - 31/05/2026) - 2025
LEDDA Pierluigi
SSD L-ART/07, 6 CFU, 36 ore
SSD L-ART/07, 6 CFU, 36 ore
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Persone

Persone (14)

  • ascendente
  • decrescente

AVEZZU' Giorgio

Settore PEMM-01/B - Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali
AREA MIN. 10 - Scienze dell'antichita,filologico-letterarie e storico-artistiche
Gruppo 10/PEMM-01 - ARTI PERFORMATIVE, MUSICALI, CINEMATOGRAFICHE E MEDIALI
Professori Associati

BERNARDONI Virgilio

Settore PEMM-01/C - Musicologia e storia della musica
AREA MIN. 10 - Scienze dell'antichita,filologico-letterarie e storico-artistiche
Gruppo 10/PEMM-01 - ARTI PERFORMATIVE, MUSICALI, CINEMATOGRAFICHE E MEDIALI
Professori Ordinari

BETTINELLI Chiara

Collaboratore all'attività didattica curriculare

BROCCARDI Franco Marco

Docente a contratto per incarico di insegnamento

CECIO Lucia

Docente a contratto per incarico di insegnamento

CITRINI Matteo

Settore PEMM-01/B - Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali
AREA MIN. 10 - Scienze dell'antichita,filologico-letterarie e storico-artistiche
Gruppo 10/PEMM-01 - ARTI PERFORMATIVE, MUSICALI, CINEMATOGRAFICHE E MEDIALI
Ricercatori Legge 240/10 - t.det.

DONDI Riccardo

Settore INFO-01/A - Informatica
Gruppo 01/INFO-01 - INFORMATICA
AREA MIN. 01 - Scienze matematiche e informatiche
Professori Associati

GHEZZI Chiara

Gruppo 10/GLOT-01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Settore GLOT-01/A - Glottologia e linguistica
AREA MIN. 10 - Scienze dell'antichita,filologico-letterarie e storico-artistiche
Ricercatori Legge 240/10 - t.det.

IOMMI Cristiana

Docenti

LEDDA Pierluigi

Docente a contratto per incarico di insegnamento

MURRU Maria Francesca

Settore GSPS-06/A - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
AREA MIN. 14 - Scienze politiche e sociali
Gruppo 14/GSPS-06 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
Professori Associati

PACCHIANA Daniela

Docente a contratto per incarico di insegnamento

PISANTY Valentina

Gruppo 11/PHIL-04 - ESTETICA E FILOSOFIA DEI LINGUAGGI
AREA MIN. 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Settore PHIL-04/B - Filosofia e teoria dei linguaggi
Professori OrdinariPresidente del Consiglio del Corso di Studio in Scienze della Comunicazione

TARASSI Silvia Maria

Collaboratori coord.
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Professioni

Professioni (6)

Archivisti

Bibliotecari

Curatori e conservatori di musei

Esperti d’arte

Redattori di testi tecnici

Revisori di testi

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