Patrizia Scandurra è professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione dell'Università di Bergamo (Italia). Ha acquisito l'ASN di I Fascia in 01/B1 - INFORMATICA (dal 31/01/2022 al 31/01/2033). In precedenza, è stata ricercatore presso l'Università di Bergamo (2009-2017) e assegnista di ricerca presso l'Università di Milano (2006-2008). Ha conseguito la laurea (2002) e il dottorato di ricerca in Informatica (2006) presso l'Università di Catania. I suoi interessi di ricerca riguardano l'ingegneria del software, in particolare le architetture software e i metodi formali per la modellazione, la validazione e la verifica dei sistemi software. La sua ricerca si concentra sulla progettazione di architetture software di controllo e sull'analisi basata su modelli @runtime di sistemi software-intensive, autoadattativi, autonomi e incerti. Tale categoria di sistemi include applicazioni software basate su (micro-)servizi, applicazioni IoT-Edge-Cloud, sistemi embedded e system-on-chip. Ha pubblicato più di 100 articoli in riviste internazionali, conferenze e capitoli di libri. È stata membro dei comitati di programma e dei comitati organizzatori di conferenze internazionali nell'area dell'ingegneria del software e dei metodi formali, tra cui ICSE, ASE, ISSRE, ICSA, ECSA, SEAMS@ICSE, ABZ, SA-TTA@SAC e FAACS@ECSA. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali ed europei sui temi: sviluppo model-driven per sistemi embedded e robotici, architetture software adattive per sistemi pervasivi, architetture software big data-driven per smart city, ambienti smart e basati su IoT e digital twin per sistemi (medicali) smart. È membro della comunità del metodo formale Abstract State Machine (ASM) & ASMETA (Asm METAmodeling) e del gruppo FOSE (Formal Methods & Software Engineering) dell'Università di Bergamo. Ha collaborato con gruppi di R&I di aziende e enti come STMicroelectronics, Atego, Bialetti, e ENEA.