Cristina Cappelletti è attualmente assegnista di ricerca e docente a contratto di Letteratura italiana all’Università di Bergamo, ha in precedenza insegnato all’Università Cattolica di Brescia, all’Università di Verona, all’Università Statale di Milano e all’Università IULM, presso cui è stata titolare di un Laboratorio di scrittura accademica. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Letterature e Scienze della letteratura (2007, XIX ciclo) all’Università degli Studi di Verona e in Scienze della Persona e della Formazione, indirizzo Storia e letteratura dell’età moderna e contemporanea (2017, XXIX ciclo) all’Università Cattolica di Milano. Si occupa di letteratura teatrale e romanzesca dei secoli XVIII e XIX e di epistolografia, in particolare sette-ottocentesca; ha curato alcuni carteggi di letterati. Tra i suoi recenti interessi di ricerca c’è la fortuna critica e letteraria di Torquato Tasso tra Sette e Ottocento. Dal 2014 è socia del Centro di Studi Tassiani, di cui è stata anche Segretaria e ora è Presidente. È membro del Consiglio Direttivo del Centro di ricerca sugli Epistolari del Settecento (C.R.E.S., Dipartimento di Culture e Civiltà, Università di Verona), e socia corrispondente del Centro di Studi Muratoriani. Dal 2022 collabora con il CISAM (Studi internazionali sulle avanguardie e sulla modernità), Gruppo di ricerca del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere (Università di Bergamo). Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali, tra cui l'Archivio del Teatro Pregoldoniano (finanziato dal Ministerio de Ciencia, Innovación y Universidades spagnolo, promosso dall'Universidade de Santiago de Compostela). Fa parte della redazione delle riviste «Studi Tassiani» ed «Epistolographia» e del Comitato scientifico de «La parola del Testo» (classe A, Anvur). È nel Comitato scientifico della collana "Acta et Studia" dell'editore Cisalpino.