Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Struttura di riferimento:
Sede:
BERGAMO
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di studio in Lingue e letterature straniere moderne (LLSM) si prefigge l'obiettivo di fornire una buona padronanza e abilità comunicativa in almeno due lingue straniere, potenziando tale obiettivo con una formazione specifica derivante dall'acquisizione di approfondite competenze nelle letterature straniere e in altri aspetti artistici, storici, geografici,
antropologici e sociologici delle culture di cui le lingue studiate sono l'espressione. Tali obiettivi formativi mirano a sbocchi occupazionali che prevedono solide competenze linguistiche, letterarie e documentali, come:
attività presso in imprese, attività commerciali e del terzo settore, in enti e istituzionali nazionali e internazionali che abbiano rapporti con l'estero, anche nelle rappresentanze diplomatiche e consolari;
attività di gestione di prodotti destinati al turismo culturale;
attività professionali nei settori dell'educazione linguistica extrascolastica;
attività nei servizi culturali e di ricerca documentale, dell'editoria e delle istituzioni culturali;
coordinamento e promozione delle attività di cooperazione e intermediazione interculturale e interlinguistica a livello nazionale e internazionale e nel supporto degli operatori in contesti multietnici e multiculturali;
accesso ai corsi di laurea magistrale e al percorso di formazione per l'insegnamento negli istituti scolastici superiori di primo e secondo grado.
Allo scopo di raggiungere tali obiettivi cognitivi, formativi e occupazionali il CdS in LLSM offre Curricula caratterizzati e differenziati che approfondiscono aspetti specifici del progetto unitario. Grazie a questa struttura lo studente, peraltro già reso in qualche misura consapevole della scelta curriculare da effettuare grazie agli 'Open Day' e alle attività informative organizzati dall'ufficio Orientamento d'Ateneo e dal CdS, al momento dell'iscrizione ha la possibilità di individuare l'ambito in cui sviluppare maggiormente i propri interessi, anche in relazione alle proprie aspettative professionali.
In tale contesto, il Corso di studio:
- fornisce competenze approfondite, sia operative sia metalinguistiche, in lingua italiana e in almeno due lingue straniere, di cui una può essere orientale differenziandone il processo di acquisizione tenendo conto del livello di competenza in sviluppo e delle abilità richieste in diversi sbocchi professionali, nonché dei diversi processi di apprendimento che nella gamma di lingue straniere offerte dal CdS prevedono quelle afferenti al tipo Standard Average European (francese, inglese, spagnolo, tedesco, russo) come l'italiano, rispetto a quelle non afferenti a quel tipo (arabo, cinese, giapponese);
- fa in modo che le laureate ed i laureati in uscita siano in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, le lingue di studio, a un livello non inferiore al QCER B2, o sistema equiparabile laddove esistente, a seconda delle lingue e con riferimento anche ai lessici disciplinari. Il Corso di Studio garantisce in ogni caso la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, a livello pari o superiore al QCER B1.
- promuove la consapevolezza dei meccanismi e dei fenomeni del linguaggio umano mediante un apparato teorico e pratico demandato agli insegnamenti preposti;
- correda le conoscenze linguistiche con nozioni di carattere filologico relative alla storia delle lingue e ai fenomeni che hanno portato alla formazione e alla caratterizzazione delle diverse tradizioni letterarie e culturali nazionali;
- fornisce approfondite conoscenze nelle letterature relative alle lingue scelte, preparando lo studente a una visione critica dei fenomeni letterari, ma anche più ampiamente artistico-culturali dei Paesi europei, extraeuropei e orientali;
- prepara alla contestualizzazione storica delle informazioni linguistiche, letterarie e filologiche mediante gli insegnamenti dei settori scientifici disciplinari corrispondenti;
- prepara alla contestualizzazione sincronica e legata alla realtà territoriale delle informazioni linguistiche, letterarie e filologiche mediante i corsi dei settori geografici, antropologici, sociologici, economici e giuridici;
- fornisce nozioni informatiche adeguate alle attuali esigenze professionali.
Nel Curriculum incentrato sull'ambito linguistico, filologico e letterario si acquisiscono:
- competenze approfondite in almeno due lingue e letterature straniere (a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco), integrate dallo studio della dimensione storica dei Paesi in cui tali lingue sono parlate;
strumenti di analisi linguistica e filologica delle diverse tipologie testuali;
una solida preparazione in letteratura italiana e nelle letterature straniere;
competenze nella critica letteraria e nella didattica delle lingue.
In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:
1. Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Il complesso delle competenze messe a disposizione da tali discipline concorre ad assicurare una solida padronanza scritta e orale di due lingue straniere, al fine di permettere allo studente di comprendere e produrre varie tipologie testuali, anche digitali, nonché di sviluppare specifiche capacità comunicative e traduttive per operare in differenziati contesti interculturali nazionali e internazionali.
2. Area Linguistica (attività formative di base e affini). Le attività formative previste forniscono una conoscenza operativa per l'analisi del linguaggio verbale umano nelle sue componenti e nelle sue dimensioni di variazione sociale e storica, a sostegno dell'acquisizione consapevole delle lingue straniere del Curriculum e del loro modo di organizzare le differenti strategie comunicative, anche nel contesto della transcodificazione.
3. Area Letteraria (attività formative caratterizzanti e affini). Gli insegnamenti dell'area Letteraria forniscono, sull'asse diacronico, nozioni di storia letteraria grazie alla presentazione di autori, opere e movimenti notevoli, ma pure di teorie critiche ed ermeneutiche. Ciò con l'intento, da un lato, di sviluppare le competenze e le capacità necessarie alla traduzione, anche intersemiotica, ma pure all'analisi e all'interpretazione autonoma dei testi letterari sotto diverse prospettive (testuale, retorica, comparatistica e interculturale) e, dall'altro, di approfondire aspetti specificamente letterari (generi, forme, modelli intertestuali) dal periodo medievale alla contemporaneità.
4. Area Filologica (attività formative caratterizzanti). Tali insegnamenti forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici, teorici e critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
5. Area storica (attività formativa di base). L'insegnamento della Storia contemporanea fornisce elementi fondamentali relativi alle trasformazioni economiche, sociali e politiche che hanno investito l'Europa dalla Rivoluzione industriale alla seconda metà del XX secolo, indispensabili per collocare e interpretare le letterature e le culture dei paesi europei.
Altre attività formative curricolari sono: Idoneità di Informatica, idoneità di lingua italiana e gli insegnamenti delle discipline affini che, descritti nel quadro A4.d, concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze degli studi linguistici, filologici e letterari e con gli obiettivi specifici del Curriculum.
Nel Curriculum incentrato sulle lingue e culture orientali si acquisiscono:
una sicura padronanza orale e una buona competenza scritta in almeno una lingua orientale a scelta fra arabo, cinese, giapponese;
una sicura padronanza scritta e orale di una lingua europea (a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco);
conoscenze certe di linguistica e metodi di analisi linguistica, letteratura italiana moderna e contemporanea e di due letterature straniere (una europea e una orientale);
fondamenti di storia dell'Asia e delle culture dei paesi arabi, della Cina e del Giappone;
nozioni sui processi territoriali, antropologici e sociali delle aree asiatiche.
In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:
Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Corrisponde per obiettivi formativi all'area delle Lingue straniere del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario. Prevede insegnamenti, a scelta dello studente, di una lingua straniera europea e di una lingua straniera orientale.
Area Linguistica (attività formative di base). Le attività dell'area forniscono una conoscenza operativa per l'analisi del linguaggio verbale umano nelle sue componenti e nelle sue dimensioni di variazione sociale e storica a sostegno dell'acquisizione consapevole delle lingue straniere del Curriculum, con particolare riguardo alle lingue non-europee rispetto alle lingue di tipo europeo medio standard in prospettiva tipologico-comparativa e acquisizionale.
Area Letteraria (attività formative di base, caratterizzanti e affini). Corrisponde per obiettivi formativi all'area Letteraria del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario. Prevede insegnamenti di Letteratura italiana (attività formative di base) e di due letterature straniere corrispondenti alle lingue studiate: la prima europea e la seconda orientale (attività formative caratterizzanti e affini).
Area Filologica (attività formative caratterizzanti e affini). ali insegnamenti forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici, teorici e critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
Area Storica (attività formative di base). Prevede insegnamenti che forniscono elementi fondamentali di storia dell'Asia Orientale e del Medio Oriente nei suoi rapporti con l'Europa e il colonialismo del XIX secolo e delle trasformazioni politiche, economiche e sociali del continente nel corso del XX secolo.
Area Geo-antropologica (attività formative di base). Prevede insegnamenti, che forniscono le conoscenze utili per comprendere le configurazioni territoriali contemporanee, per padroneggiare concetti quali 'paesaggio', 'luogo', 'ambiente', e per analizzare le procedure attraverso le quali le società ordinano, modificano e strutturano la superficie terrestre per garantire a se stesse la sopravvivenza materiale e la riproduzione sociale.
Altre attività formative curricolari sono: Idoneità di Informatica, idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritti nel quadro A4.d. Tali discipline concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum.
Nel Curriculum incentrato sul turismo culturale e gli studi territoriali si acquisiscono:
- competenze in almeno due lingue e letterature straniere a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco e in letteratura italiana;
competenze nell'ambito del turismo con impronta culturale;
nozioni di geografia, sociologia ed economia dei medesimi Paesi.
In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:
Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Corrisponde per insegnamenti e obiettivi formativi all'area delle Lingue straniere del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario.
Area Linguistica (attività formative di base). Prevede insegnamenti che forniscono una conoscenza operativa per l'analisi del linguaggio verbale umano fornendo contenuti di basi di linguistica generale, sociologia del linguaggio, contatto linguistico e pianificazione linguistica.
Area Letteraria (attività formative di base e caratterizzanti). Corrisponde per obiettivi formativi all'area Letteraria del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario. Prevede insegnamenti di Letteratura italiana (attività formative di base) e di due letterature straniere corrispondenti alle lingue studiate (attività formative caratterizzanti).
Area Filologica (attività formative caratterizzanti). Tali insegnamenti forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici, teorici e critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
Area Storica (attività formative di base). Corrisponde per obiettivi formativi all'area Letteraria del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario e riguarda anche caratteri specifici della società, della cultura, anche popolare, delle Americhe in uno stretto contatto con gli insegnamenti letterari delle aree anglo-americana e ispano-americana.
Area Geo-socioeconomica (attività formative di base e affini). Prevede insegnamenti che forniscono conoscenze di base utili a comprendere il fenomeno del turismo culturale come campo di studi sociologico, economico, geografico e multidisciplinare.
Altre attività formative curricolari sono: idoneità di informatica, idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritti nel quadro A4.d, che concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum di studio.
Nel Curriculum incentrato sugli studi interculturali e transmediali si acquisiscono:
- competenze in almeno due lingue straniere a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco
- sicure competenze letterarie integrate con conoscenze geografiche, storiche dei Paesi in cui sono parlate le lingue studiate;
- un'approfondita comprensione dei processi antropologici e sociali in ambito nazionale e internazionale nella prospettiva della globalizzazione;
- una visione sensibile alle istanze interculturali, interlinguistiche che caratterizzano la contemporaneità.
In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:
Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Corrisponde per insegnamenti e obiettivi formativi all'area delle Lingue straniere del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario.
Area Linguistica (attività formative di base e affini). Prevede insegnamenti che forniscono una conoscenza operativa di sfondo per l'analisi del linguaggio verbale umano nelle sue componenti a sostegno dell'apprendimento consapevole delle lingue straniere nella prospettiva del multiculturalismo.
Area Letteraria (attività formative caratterizzanti e affini). Gli insegnamenti dell'Area Letteraria forniscono, sull'asse diacronico, nozioni di storia letteraria grazie alla presentazione di autori, opere e movimenti notevoli, ma pure di teorie critiche ed ermeneutiche. Ciò con l'intento, da un lato, di sviluppare le competenze e le capacità necessarie alla traduzione, anche intersemiotica, ma pure all'analisi e all'interpretazione autonoma dei testi letterari in prospettiva digitale, transmediale e comparativa/interculturale.
Area Filologica (attività formative caratterizzanti e affini). Gli insegnamenti di questa area forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici (anche digitali) teorici, critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
Area Storica (attività formative di base). Prevede insegnamenti di storia, che riguardano caratteri specifici della società, della cultura, anche popolare, dell'Europa e delle Americhe in uno stretto contatto con gli insegnamenti letterari delle aree anglo-americana e ispano-americana.
Area delle discipline geografiche e socioantropologiche (attività formative di base e affini). Prevedono insegnamenti che forniscono conoscenze di base utili a comprendere il fenomeno della comunicazione interculturale come campo di studi multidisciplinare.
Altre attività formative curricolari: idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritte nel quadro A4.d, che concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum di studio.
Nel Curriculum incentrato sulla mediazione linguistica si acquisiscono:
-competenze in almeno due lingue straniere a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco
- sicure competenze letterarie e culturali integrate con conoscenze geografiche e storiche dei Paesi in cui sono parlate le lingue studiate;
una visione sensibile alle istanze interlinguistiche che caratterizzano il mondo contemporaneo dell'impresa e del terzo settore pubblico e privato a livello nazionale e internazionale.
In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:
1. Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Il complesso delle competenze messe a disposizione da
tali discipline concorre ad assicurare una solida padronanza scritta e orale di due lingue straniere, al fine di consentire allo studente di comprendere e produrre varie tipologie testuali, anche digitali. La formazione di area linguistica mira altresì a sviluppare specifiche abilità comunicative e traduttive, anche con il supporto di programmi informatici, in riferimento ai linguaggi specialistici, per operare in differenziati contesti imprenditoriali, istituzionali e del terzo settore, nonché ad avviare gli studenti all'interpretazione dialogica e alla mediazione interlinguistica in ambito aziendale e istituzionale;
2. Area Linguistica e Filologica (attività formative di base e affini)). Prevede insegnamenti finalizzati al consolidamento delle competenze scritte e orali in lingua italiana, offrendo al contempo una conoscenza operativa di base per l'analisi del linguaggio verbale umano. Tali competenze supportano l'apprendimento consapevole delle lingue straniere e lo sviluppo di specifiche abilità espressive e relazionali, con particolare attenzione alla mediazione interlinguistica.
3. Area Letteraria (attività formative di base e caratterizzanti). Prevede insegnamenti delle culture e letterature straniere delle lingue studiate e della letteratura comparata. Questi mirano a far comprendere le identità, tradizioni e visioni del mondo delle culture di specializzazione, sviluppando il pensiero critico e le capacità di analisi e di interpretazione autonoma dei testi letterari in prospettiva comparatistica, competenze essenziali alla traduzione, anche intersemiotica, e all'attività di mediazione interlinguistica e culturale.
4. Area storica (attività formative di base). Prevede insegnamenti che riguardano i movimenti migratori in prospettiva diacronica e sincronica con particolare attenzione alla contemporaneità e al contesto europeo.
5. Area geografica e sociologica. Prevede insegnamenti che forniscono strumenti per interpretare il territorio e le aree geografiche alla luce delle loro dinamiche imprenditoriali e insegnamenti di sociologia dei processi comunicativi.
6. Area economico-giuridica (attività formative affini). Prevede insegnamenti di economia e marketing e di diritto atti a fornire a chi studia strumenti per operare nel settore della mediazione nelle imprese e negli enti del terzo settore.
Altre attività formative curricolari: idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritte nel quadro A4.d, che concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum di studio.
In sintesi, rispetto all'obiettivo dell'inserimento nel mondo professionale, il Corso di studio in LLSM mette a disposizione dello studente un cospicuo bagaglio di competenze e abilità linguistiche e culturali spendibili nelle aree occupazionali delle istituzioni pubbliche e private legate al mondo delle produzioni culturali, dell'editoria, della traduzione, dell'informazione e dell'istruzione, nonché nei diversi ambiti dei settori turistici, economici, aziendali e del terzo settore in cui è richiesta una mediazione interculturale e interlinguistica.
antropologici e sociologici delle culture di cui le lingue studiate sono l'espressione. Tali obiettivi formativi mirano a sbocchi occupazionali che prevedono solide competenze linguistiche, letterarie e documentali, come:
attività presso in imprese, attività commerciali e del terzo settore, in enti e istituzionali nazionali e internazionali che abbiano rapporti con l'estero, anche nelle rappresentanze diplomatiche e consolari;
attività di gestione di prodotti destinati al turismo culturale;
attività professionali nei settori dell'educazione linguistica extrascolastica;
attività nei servizi culturali e di ricerca documentale, dell'editoria e delle istituzioni culturali;
coordinamento e promozione delle attività di cooperazione e intermediazione interculturale e interlinguistica a livello nazionale e internazionale e nel supporto degli operatori in contesti multietnici e multiculturali;
accesso ai corsi di laurea magistrale e al percorso di formazione per l'insegnamento negli istituti scolastici superiori di primo e secondo grado.
Allo scopo di raggiungere tali obiettivi cognitivi, formativi e occupazionali il CdS in LLSM offre Curricula caratterizzati e differenziati che approfondiscono aspetti specifici del progetto unitario. Grazie a questa struttura lo studente, peraltro già reso in qualche misura consapevole della scelta curriculare da effettuare grazie agli 'Open Day' e alle attività informative organizzati dall'ufficio Orientamento d'Ateneo e dal CdS, al momento dell'iscrizione ha la possibilità di individuare l'ambito in cui sviluppare maggiormente i propri interessi, anche in relazione alle proprie aspettative professionali.
In tale contesto, il Corso di studio:
- fornisce competenze approfondite, sia operative sia metalinguistiche, in lingua italiana e in almeno due lingue straniere, di cui una può essere orientale differenziandone il processo di acquisizione tenendo conto del livello di competenza in sviluppo e delle abilità richieste in diversi sbocchi professionali, nonché dei diversi processi di apprendimento che nella gamma di lingue straniere offerte dal CdS prevedono quelle afferenti al tipo Standard Average European (francese, inglese, spagnolo, tedesco, russo) come l'italiano, rispetto a quelle non afferenti a quel tipo (arabo, cinese, giapponese);
- fa in modo che le laureate ed i laureati in uscita siano in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, le lingue di studio, a un livello non inferiore al QCER B2, o sistema equiparabile laddove esistente, a seconda delle lingue e con riferimento anche ai lessici disciplinari. Il Corso di Studio garantisce in ogni caso la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, a livello pari o superiore al QCER B1.
- promuove la consapevolezza dei meccanismi e dei fenomeni del linguaggio umano mediante un apparato teorico e pratico demandato agli insegnamenti preposti;
- correda le conoscenze linguistiche con nozioni di carattere filologico relative alla storia delle lingue e ai fenomeni che hanno portato alla formazione e alla caratterizzazione delle diverse tradizioni letterarie e culturali nazionali;
- fornisce approfondite conoscenze nelle letterature relative alle lingue scelte, preparando lo studente a una visione critica dei fenomeni letterari, ma anche più ampiamente artistico-culturali dei Paesi europei, extraeuropei e orientali;
- prepara alla contestualizzazione storica delle informazioni linguistiche, letterarie e filologiche mediante gli insegnamenti dei settori scientifici disciplinari corrispondenti;
- prepara alla contestualizzazione sincronica e legata alla realtà territoriale delle informazioni linguistiche, letterarie e filologiche mediante i corsi dei settori geografici, antropologici, sociologici, economici e giuridici;
- fornisce nozioni informatiche adeguate alle attuali esigenze professionali.
Nel Curriculum incentrato sull'ambito linguistico, filologico e letterario si acquisiscono:
- competenze approfondite in almeno due lingue e letterature straniere (a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco), integrate dallo studio della dimensione storica dei Paesi in cui tali lingue sono parlate;
strumenti di analisi linguistica e filologica delle diverse tipologie testuali;
una solida preparazione in letteratura italiana e nelle letterature straniere;
competenze nella critica letteraria e nella didattica delle lingue.
In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:
1. Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Il complesso delle competenze messe a disposizione da tali discipline concorre ad assicurare una solida padronanza scritta e orale di due lingue straniere, al fine di permettere allo studente di comprendere e produrre varie tipologie testuali, anche digitali, nonché di sviluppare specifiche capacità comunicative e traduttive per operare in differenziati contesti interculturali nazionali e internazionali.
2. Area Linguistica (attività formative di base e affini). Le attività formative previste forniscono una conoscenza operativa per l'analisi del linguaggio verbale umano nelle sue componenti e nelle sue dimensioni di variazione sociale e storica, a sostegno dell'acquisizione consapevole delle lingue straniere del Curriculum e del loro modo di organizzare le differenti strategie comunicative, anche nel contesto della transcodificazione.
3. Area Letteraria (attività formative caratterizzanti e affini). Gli insegnamenti dell'area Letteraria forniscono, sull'asse diacronico, nozioni di storia letteraria grazie alla presentazione di autori, opere e movimenti notevoli, ma pure di teorie critiche ed ermeneutiche. Ciò con l'intento, da un lato, di sviluppare le competenze e le capacità necessarie alla traduzione, anche intersemiotica, ma pure all'analisi e all'interpretazione autonoma dei testi letterari sotto diverse prospettive (testuale, retorica, comparatistica e interculturale) e, dall'altro, di approfondire aspetti specificamente letterari (generi, forme, modelli intertestuali) dal periodo medievale alla contemporaneità.
4. Area Filologica (attività formative caratterizzanti). Tali insegnamenti forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici, teorici e critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
5. Area storica (attività formativa di base). L'insegnamento della Storia contemporanea fornisce elementi fondamentali relativi alle trasformazioni economiche, sociali e politiche che hanno investito l'Europa dalla Rivoluzione industriale alla seconda metà del XX secolo, indispensabili per collocare e interpretare le letterature e le culture dei paesi europei.
Altre attività formative curricolari sono: Idoneità di Informatica, idoneità di lingua italiana e gli insegnamenti delle discipline affini che, descritti nel quadro A4.d, concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze degli studi linguistici, filologici e letterari e con gli obiettivi specifici del Curriculum.
Nel Curriculum incentrato sulle lingue e culture orientali si acquisiscono:
una sicura padronanza orale e una buona competenza scritta in almeno una lingua orientale a scelta fra arabo, cinese, giapponese;
una sicura padronanza scritta e orale di una lingua europea (a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco);
conoscenze certe di linguistica e metodi di analisi linguistica, letteratura italiana moderna e contemporanea e di due letterature straniere (una europea e una orientale);
fondamenti di storia dell'Asia e delle culture dei paesi arabi, della Cina e del Giappone;
nozioni sui processi territoriali, antropologici e sociali delle aree asiatiche.
In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:
Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Corrisponde per obiettivi formativi all'area delle Lingue straniere del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario. Prevede insegnamenti, a scelta dello studente, di una lingua straniera europea e di una lingua straniera orientale.
Area Linguistica (attività formative di base). Le attività dell'area forniscono una conoscenza operativa per l'analisi del linguaggio verbale umano nelle sue componenti e nelle sue dimensioni di variazione sociale e storica a sostegno dell'acquisizione consapevole delle lingue straniere del Curriculum, con particolare riguardo alle lingue non-europee rispetto alle lingue di tipo europeo medio standard in prospettiva tipologico-comparativa e acquisizionale.
Area Letteraria (attività formative di base, caratterizzanti e affini). Corrisponde per obiettivi formativi all'area Letteraria del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario. Prevede insegnamenti di Letteratura italiana (attività formative di base) e di due letterature straniere corrispondenti alle lingue studiate: la prima europea e la seconda orientale (attività formative caratterizzanti e affini).
Area Filologica (attività formative caratterizzanti e affini). ali insegnamenti forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici, teorici e critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
Area Storica (attività formative di base). Prevede insegnamenti che forniscono elementi fondamentali di storia dell'Asia Orientale e del Medio Oriente nei suoi rapporti con l'Europa e il colonialismo del XIX secolo e delle trasformazioni politiche, economiche e sociali del continente nel corso del XX secolo.
Area Geo-antropologica (attività formative di base). Prevede insegnamenti, che forniscono le conoscenze utili per comprendere le configurazioni territoriali contemporanee, per padroneggiare concetti quali 'paesaggio', 'luogo', 'ambiente', e per analizzare le procedure attraverso le quali le società ordinano, modificano e strutturano la superficie terrestre per garantire a se stesse la sopravvivenza materiale e la riproduzione sociale.
Altre attività formative curricolari sono: Idoneità di Informatica, idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritti nel quadro A4.d. Tali discipline concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum.
Nel Curriculum incentrato sul turismo culturale e gli studi territoriali si acquisiscono:
- competenze in almeno due lingue e letterature straniere a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco e in letteratura italiana;
competenze nell'ambito del turismo con impronta culturale;
nozioni di geografia, sociologia ed economia dei medesimi Paesi.
In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:
Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Corrisponde per insegnamenti e obiettivi formativi all'area delle Lingue straniere del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario.
Area Linguistica (attività formative di base). Prevede insegnamenti che forniscono una conoscenza operativa per l'analisi del linguaggio verbale umano fornendo contenuti di basi di linguistica generale, sociologia del linguaggio, contatto linguistico e pianificazione linguistica.
Area Letteraria (attività formative di base e caratterizzanti). Corrisponde per obiettivi formativi all'area Letteraria del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario. Prevede insegnamenti di Letteratura italiana (attività formative di base) e di due letterature straniere corrispondenti alle lingue studiate (attività formative caratterizzanti).
Area Filologica (attività formative caratterizzanti). Tali insegnamenti forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici, teorici e critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
Area Storica (attività formative di base). Corrisponde per obiettivi formativi all'area Letteraria del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario e riguarda anche caratteri specifici della società, della cultura, anche popolare, delle Americhe in uno stretto contatto con gli insegnamenti letterari delle aree anglo-americana e ispano-americana.
Area Geo-socioeconomica (attività formative di base e affini). Prevede insegnamenti che forniscono conoscenze di base utili a comprendere il fenomeno del turismo culturale come campo di studi sociologico, economico, geografico e multidisciplinare.
Altre attività formative curricolari sono: idoneità di informatica, idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritti nel quadro A4.d, che concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum di studio.
Nel Curriculum incentrato sugli studi interculturali e transmediali si acquisiscono:
- competenze in almeno due lingue straniere a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco
- sicure competenze letterarie integrate con conoscenze geografiche, storiche dei Paesi in cui sono parlate le lingue studiate;
- un'approfondita comprensione dei processi antropologici e sociali in ambito nazionale e internazionale nella prospettiva della globalizzazione;
- una visione sensibile alle istanze interculturali, interlinguistiche che caratterizzano la contemporaneità.
In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:
Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Corrisponde per insegnamenti e obiettivi formativi all'area delle Lingue straniere del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario.
Area Linguistica (attività formative di base e affini). Prevede insegnamenti che forniscono una conoscenza operativa di sfondo per l'analisi del linguaggio verbale umano nelle sue componenti a sostegno dell'apprendimento consapevole delle lingue straniere nella prospettiva del multiculturalismo.
Area Letteraria (attività formative caratterizzanti e affini). Gli insegnamenti dell'Area Letteraria forniscono, sull'asse diacronico, nozioni di storia letteraria grazie alla presentazione di autori, opere e movimenti notevoli, ma pure di teorie critiche ed ermeneutiche. Ciò con l'intento, da un lato, di sviluppare le competenze e le capacità necessarie alla traduzione, anche intersemiotica, ma pure all'analisi e all'interpretazione autonoma dei testi letterari in prospettiva digitale, transmediale e comparativa/interculturale.
Area Filologica (attività formative caratterizzanti e affini). Gli insegnamenti di questa area forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici (anche digitali) teorici, critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
Area Storica (attività formative di base). Prevede insegnamenti di storia, che riguardano caratteri specifici della società, della cultura, anche popolare, dell'Europa e delle Americhe in uno stretto contatto con gli insegnamenti letterari delle aree anglo-americana e ispano-americana.
Area delle discipline geografiche e socioantropologiche (attività formative di base e affini). Prevedono insegnamenti che forniscono conoscenze di base utili a comprendere il fenomeno della comunicazione interculturale come campo di studi multidisciplinare.
Altre attività formative curricolari: idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritte nel quadro A4.d, che concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum di studio.
Nel Curriculum incentrato sulla mediazione linguistica si acquisiscono:
-competenze in almeno due lingue straniere a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco
- sicure competenze letterarie e culturali integrate con conoscenze geografiche e storiche dei Paesi in cui sono parlate le lingue studiate;
una visione sensibile alle istanze interlinguistiche che caratterizzano il mondo contemporaneo dell'impresa e del terzo settore pubblico e privato a livello nazionale e internazionale.
In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:
1. Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Il complesso delle competenze messe a disposizione da
tali discipline concorre ad assicurare una solida padronanza scritta e orale di due lingue straniere, al fine di consentire allo studente di comprendere e produrre varie tipologie testuali, anche digitali. La formazione di area linguistica mira altresì a sviluppare specifiche abilità comunicative e traduttive, anche con il supporto di programmi informatici, in riferimento ai linguaggi specialistici, per operare in differenziati contesti imprenditoriali, istituzionali e del terzo settore, nonché ad avviare gli studenti all'interpretazione dialogica e alla mediazione interlinguistica in ambito aziendale e istituzionale;
2. Area Linguistica e Filologica (attività formative di base e affini)). Prevede insegnamenti finalizzati al consolidamento delle competenze scritte e orali in lingua italiana, offrendo al contempo una conoscenza operativa di base per l'analisi del linguaggio verbale umano. Tali competenze supportano l'apprendimento consapevole delle lingue straniere e lo sviluppo di specifiche abilità espressive e relazionali, con particolare attenzione alla mediazione interlinguistica.
3. Area Letteraria (attività formative di base e caratterizzanti). Prevede insegnamenti delle culture e letterature straniere delle lingue studiate e della letteratura comparata. Questi mirano a far comprendere le identità, tradizioni e visioni del mondo delle culture di specializzazione, sviluppando il pensiero critico e le capacità di analisi e di interpretazione autonoma dei testi letterari in prospettiva comparatistica, competenze essenziali alla traduzione, anche intersemiotica, e all'attività di mediazione interlinguistica e culturale.
4. Area storica (attività formative di base). Prevede insegnamenti che riguardano i movimenti migratori in prospettiva diacronica e sincronica con particolare attenzione alla contemporaneità e al contesto europeo.
5. Area geografica e sociologica. Prevede insegnamenti che forniscono strumenti per interpretare il territorio e le aree geografiche alla luce delle loro dinamiche imprenditoriali e insegnamenti di sociologia dei processi comunicativi.
6. Area economico-giuridica (attività formative affini). Prevede insegnamenti di economia e marketing e di diritto atti a fornire a chi studia strumenti per operare nel settore della mediazione nelle imprese e negli enti del terzo settore.
Altre attività formative curricolari: idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritte nel quadro A4.d, che concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum di studio.
In sintesi, rispetto all'obiettivo dell'inserimento nel mondo professionale, il Corso di studio in LLSM mette a disposizione dello studente un cospicuo bagaglio di competenze e abilità linguistiche e culturali spendibili nelle aree occupazionali delle istituzioni pubbliche e private legate al mondo delle produzioni culturali, dell'editoria, della traduzione, dell'informazione e dell'istruzione, nonché nei diversi ambiti dei settori turistici, economici, aziendali e del terzo settore in cui è richiesta una mediazione interculturale e interlinguistica.
Conoscenze e capacità di comprensione
Per quanto riguarda l'Area delle Lingue Straniere: conoscenze dettagliate sul lessico, la morfosintassi, le varietà sociali, geografiche e storiche delle lingue straniere oggetto di studio, i linguaggi specialistici, la traduzione tecnica e la mediazione interlinguistica conseguite anche attraverso, da un lato, la Technology-Aided Language Learning e, dall'altro lato, un processo di acquisizione linguistica che tenga conto del livello di competenza in sviluppo e delle abilità richieste in diversi sbocchi professionali.
Per quanto riguarda l'Area Linguistica: una conoscenza operativa di sfondo per l'analisi del linguaggio verbale umano nelle sue componenti e nelle sue dimensioni di variazione sociale e storica, nonché competenze pratiche relative all'espressione scritta in lingue diverse tramite l'utilizzo di strumentazioni elettroniche e laboratori per la transcodificazione.
Per quanto riguarda L'Area Letteraria: conoscenze acquisite, anche grazie a una didattica che si confronta con questioni inerenti la transmedialità, l'informatica umanistica, lo sviluppo della storia delle varie letterature europee ed extraeuropee oggetto di studio, con particolare attenzione a generi, forme e modelli intertestuali dal periodo medievale alla contemporaneità, alla consapevolezza delle cause storiche, sociali, territoriali e interculturali dei 'fatti' letterari' e alla teoria e alla prassi della traduzione letteraria e intersemiotica.
Per quanto riguarda l'Area Filologica: conoscenze delle storie delle lingue e delle relative grammatiche storiche, di storia delle produzioni letterarie nelle loro fasi più antiche, medievali e moderne, così come delle coordinate culturali in cui tali lingue e letterature si inscrivono.
Per quanto riguarda L'Area Storica: conoscenza delle trasformazioni sociali, economiche e politiche dell'Europa, delle Americhe e dell'Asia dall'Ottocento alla seconda metà del XX secolo.
Per quanto riguarda l'Area Geo-Antropologica: conoscenza delle configurazioni territoriali dello spazio del mondo contemporaneo basata su nodi e flussi, quale piattaforma per indagare e comprendere le differenti forme di mobilità a livello internazionale.
Per quanto riguarda l'Area Geo-Socioeconomica: conoscenza delle dinamiche socio-spaziali ed economico-giuridiche innescate dal fenomeno della mondializzazione.
Conoscenza e comprensione sono conseguite, nelle singole aree, attraverso lezioni frontali a vocazione teorico-descrittiva coordinate, in particolare per quanto concerne le lingue straniere, a esercitazioni e attività seminariali continuative in aula, in laboratorio e in modalità di autoapprendimento a distanza (mediante piattaforma didattica multimediale), secondo un equilibrio d'insegnamento integrato (blended). Il taglio delle lezioni e delle esercitazioni è spesso interdisciplinare, così da evidenziare i collegamenti fra le aree di apprendimento e preparare gli studenti alla padronanza degli strumenti culturali necessari a prestazioni scritte e orali nei diversi vari settori professionali cui il CdS prepara.
Conoscenza e comprensione sono verificate, nelle singole aree, tramite valutazioni in itinere, produzioni critiche e creative di tipo seminariale/laboratoriale e applicazioni pratiche e guidate in aula. Al termine delle attività didattiche, semestrali o annuali a seconda della loro calendarizzazione nei piani di studio dei curricula del CdS, esami orali e/o scritti valutano in modo aggregato e convergente le conoscenze, le capacità di organizzare il pensiero, le abilità argomentative, la correttezza dell'esposizione orale o scritta, le strategie comunicative conseguite dagli studenti nelle singole aree. Le modalità di verifica (scritto e/o orale) sono esplicitate nei programmi dei singoli insegnamenti. Alla fine del percorso formativo, conoscenza e comprensione sono verificate grazie alla prova finale, che mira a sviluppare l'autonomia degli studenti nella ricerca, nella raccolta, nell'organizzazione e nell'analisi dei documenti analizzati e nella capacità argomentativa.
Per quanto riguarda l'Area Linguistica: una conoscenza operativa di sfondo per l'analisi del linguaggio verbale umano nelle sue componenti e nelle sue dimensioni di variazione sociale e storica, nonché competenze pratiche relative all'espressione scritta in lingue diverse tramite l'utilizzo di strumentazioni elettroniche e laboratori per la transcodificazione.
Per quanto riguarda L'Area Letteraria: conoscenze acquisite, anche grazie a una didattica che si confronta con questioni inerenti la transmedialità, l'informatica umanistica, lo sviluppo della storia delle varie letterature europee ed extraeuropee oggetto di studio, con particolare attenzione a generi, forme e modelli intertestuali dal periodo medievale alla contemporaneità, alla consapevolezza delle cause storiche, sociali, territoriali e interculturali dei 'fatti' letterari' e alla teoria e alla prassi della traduzione letteraria e intersemiotica.
Per quanto riguarda l'Area Filologica: conoscenze delle storie delle lingue e delle relative grammatiche storiche, di storia delle produzioni letterarie nelle loro fasi più antiche, medievali e moderne, così come delle coordinate culturali in cui tali lingue e letterature si inscrivono.
Per quanto riguarda L'Area Storica: conoscenza delle trasformazioni sociali, economiche e politiche dell'Europa, delle Americhe e dell'Asia dall'Ottocento alla seconda metà del XX secolo.
Per quanto riguarda l'Area Geo-Antropologica: conoscenza delle configurazioni territoriali dello spazio del mondo contemporaneo basata su nodi e flussi, quale piattaforma per indagare e comprendere le differenti forme di mobilità a livello internazionale.
Per quanto riguarda l'Area Geo-Socioeconomica: conoscenza delle dinamiche socio-spaziali ed economico-giuridiche innescate dal fenomeno della mondializzazione.
Conoscenza e comprensione sono conseguite, nelle singole aree, attraverso lezioni frontali a vocazione teorico-descrittiva coordinate, in particolare per quanto concerne le lingue straniere, a esercitazioni e attività seminariali continuative in aula, in laboratorio e in modalità di autoapprendimento a distanza (mediante piattaforma didattica multimediale), secondo un equilibrio d'insegnamento integrato (blended). Il taglio delle lezioni e delle esercitazioni è spesso interdisciplinare, così da evidenziare i collegamenti fra le aree di apprendimento e preparare gli studenti alla padronanza degli strumenti culturali necessari a prestazioni scritte e orali nei diversi vari settori professionali cui il CdS prepara.
Conoscenza e comprensione sono verificate, nelle singole aree, tramite valutazioni in itinere, produzioni critiche e creative di tipo seminariale/laboratoriale e applicazioni pratiche e guidate in aula. Al termine delle attività didattiche, semestrali o annuali a seconda della loro calendarizzazione nei piani di studio dei curricula del CdS, esami orali e/o scritti valutano in modo aggregato e convergente le conoscenze, le capacità di organizzare il pensiero, le abilità argomentative, la correttezza dell'esposizione orale o scritta, le strategie comunicative conseguite dagli studenti nelle singole aree. Le modalità di verifica (scritto e/o orale) sono esplicitate nei programmi dei singoli insegnamenti. Alla fine del percorso formativo, conoscenza e comprensione sono verificate grazie alla prova finale, che mira a sviluppare l'autonomia degli studenti nella ricerca, nella raccolta, nell'organizzazione e nell'analisi dei documenti analizzati e nella capacità argomentativa.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Per quanto riguarda l'Area delle lingue Straniere, le competenze acquisite potranno essere applicate alla comprensione di testi, alla traduzione tecnica e specialistica e alla comunicazione scritta e orale in lingua straniera. L'aspetto comunicativo troverà espressione nella competenza di comprensione di uno scritto, anche complesso e di diversa natura, e nella capacità di produrre testi, strutturati in base alle diverse finalità che li motivano; tale aspetto comunicativo troverà, inoltre, espressione nella competenza di interazione con un interlocutore straniero.
Per quanto riguarda l'Area Linguistica, le capacità e abilità specifiche acquisite permetteranno allo studente di utilizzare al meglio la varietà opportuna di lingua a seconda del contesto, degli interlocutori, dell'occasione sociale e del mezzo di comunicazione utilizzato, in modo che l'esito di tale scambio linguistico possa sempre definirsi pienamente riuscito, anche nel contesto della traduzione e della transcodificazione.
Per quanto riguarda l'Area Letteraria, le nozioni sugli sviluppi della storia delle varie letterature europee ed extraeuropee forniranno una maggiore consapevolezza degli eventi che hanno dato forma all'evoluzione della civiltà umana e della cultura mondiale; costituiranno, inoltre, un solido presupposto per lo sviluppo delle competenze traduttive e per la promozione delle capacità argomentative e comparative dei fenomeni letterari, nonché per l'avvio alla decodificazione e allo studio critico-analitico in prospettiva anche transmediale e interculturale di diverse tipologie testuali.
Per quanto riguarda l'Area Filologica, le nozioni di storia delle lingue nelle loro fasi più antiche e gli strumenti di analisi testuale e filologica acquisiti forniranno le capacità necessarie per accedere a testi redatti nelle varietà antiche delle lingue e comprenderne le caratteristiche linguistiche, testuali e compositive, garantendo l'abilità di leggere le tracce del passato nella contemporaneità.
Per quanto riguarda l'Area Storica, la conoscenza delle trasformazioni sociali, economiche e politiche dell'Europa, delle Americhe e dell'Asia dall'Ottocento alla seconda metà del XX secolo consentirà di collocare e interpretare criticamente in una prospettiva diacronica i fenomeni linguistici, letterari, culturali e interculturali.
Per quanto riguarda l'Area Geo-Antropologica, lo studente saprà padroneggiare i concetti di spazio, territorio e luogo dell'immigrazione per giungere alla capacità di indagare i più rilevanti processi territoriali in atto all'interno di alcuni Paesi europei e asiatici.
Per quanto riguarda l'Area Geo-Socioeconomica, lo studente saprà analizzare la stratificazione del processo di territorializzazione sui diversi aspetti di denominazione e strutturazione, e sarà in grado di ricostruire le dinamiche e i processi utili a far emergere il significato culturale del territorio. Le attività formative si concludono con verifiche che prevedono modalità di votazione in trentesimi, ovvero un giudizio di idoneità.
Le modalità di svolgimento delle verifiche (forma orale, scritta o pratica ed eventuali loro combinazioni; verifiche individuali ovvero di gruppo) e la possibilità di effettuare prove intermedie sono stabilite nei programmi degli insegnamenti (www.unibg.it: link alla pagina web del singolo insegnamento), che anche indicano gli strumenti didattici (lezioni frontali, seminari o laboratori, utilizzo di strumentazioni tecnologiche e informatiche di supporto) con cui i risultati attesi vengono conseguiti e verificati nei vari ambiti disciplinari delle singole aree specifiche come di seguito specificato.
Per quanto riguarda l'Area Linguistica, le capacità e abilità specifiche acquisite permetteranno allo studente di utilizzare al meglio la varietà opportuna di lingua a seconda del contesto, degli interlocutori, dell'occasione sociale e del mezzo di comunicazione utilizzato, in modo che l'esito di tale scambio linguistico possa sempre definirsi pienamente riuscito, anche nel contesto della traduzione e della transcodificazione.
Per quanto riguarda l'Area Letteraria, le nozioni sugli sviluppi della storia delle varie letterature europee ed extraeuropee forniranno una maggiore consapevolezza degli eventi che hanno dato forma all'evoluzione della civiltà umana e della cultura mondiale; costituiranno, inoltre, un solido presupposto per lo sviluppo delle competenze traduttive e per la promozione delle capacità argomentative e comparative dei fenomeni letterari, nonché per l'avvio alla decodificazione e allo studio critico-analitico in prospettiva anche transmediale e interculturale di diverse tipologie testuali.
Per quanto riguarda l'Area Filologica, le nozioni di storia delle lingue nelle loro fasi più antiche e gli strumenti di analisi testuale e filologica acquisiti forniranno le capacità necessarie per accedere a testi redatti nelle varietà antiche delle lingue e comprenderne le caratteristiche linguistiche, testuali e compositive, garantendo l'abilità di leggere le tracce del passato nella contemporaneità.
Per quanto riguarda l'Area Storica, la conoscenza delle trasformazioni sociali, economiche e politiche dell'Europa, delle Americhe e dell'Asia dall'Ottocento alla seconda metà del XX secolo consentirà di collocare e interpretare criticamente in una prospettiva diacronica i fenomeni linguistici, letterari, culturali e interculturali.
Per quanto riguarda l'Area Geo-Antropologica, lo studente saprà padroneggiare i concetti di spazio, territorio e luogo dell'immigrazione per giungere alla capacità di indagare i più rilevanti processi territoriali in atto all'interno di alcuni Paesi europei e asiatici.
Per quanto riguarda l'Area Geo-Socioeconomica, lo studente saprà analizzare la stratificazione del processo di territorializzazione sui diversi aspetti di denominazione e strutturazione, e sarà in grado di ricostruire le dinamiche e i processi utili a far emergere il significato culturale del territorio. Le attività formative si concludono con verifiche che prevedono modalità di votazione in trentesimi, ovvero un giudizio di idoneità.
Le modalità di svolgimento delle verifiche (forma orale, scritta o pratica ed eventuali loro combinazioni; verifiche individuali ovvero di gruppo) e la possibilità di effettuare prove intermedie sono stabilite nei programmi degli insegnamenti (www.unibg.it: link alla pagina web del singolo insegnamento), che anche indicano gli strumenti didattici (lezioni frontali, seminari o laboratori, utilizzo di strumentazioni tecnologiche e informatiche di supporto) con cui i risultati attesi vengono conseguiti e verificati nei vari ambiti disciplinari delle singole aree specifiche come di seguito specificato.
Autonomia di giudizi
Grazie all'approccio metodologico degli insegnamenti di base e caratterizzanti, i laureati del Corso di studio in Lingue e letterature straniere moderne saranno in grado di dimostrare un'elevata capacità di analisi critica dei fatti e dei fenomeni nazionali e internazionali. Essa si espliciterà attraverso la formulazione di giudizi autonomi, formulati sulla base dei contenuti, delle conoscenze, delle abilità e dei valori acquisiti durante il periodo di formazione universitaria.
I laureati sapranno formulare giudizi sui contesti sociali e culturali delle aree linguistiche di competenza, analizzare e interpretare autonomamente le forme comunicative, sociali ed economiche che caratterizzano gli scambi internazionali e interculturali, essendo in grado di esprimersi con buona sicurezza anche nelle lingue straniere apprese nel corso degli studi. All'obiettivo dell'autonomia di giudizio mirano tutti gli insegnamenti del comparto linguistico e degli ambiti letterario e filologico, ma anche quelli delle altre aree previste dal piano degli studi. Il conseguimento dell'autonomia di giudizio è verificato anche mediante attività seminariali e laboratoriali, esami finali e intermedi (orali e/o scritti), nonché attraverso la redazione della prova finale.
I laureati sapranno formulare giudizi sui contesti sociali e culturali delle aree linguistiche di competenza, analizzare e interpretare autonomamente le forme comunicative, sociali ed economiche che caratterizzano gli scambi internazionali e interculturali, essendo in grado di esprimersi con buona sicurezza anche nelle lingue straniere apprese nel corso degli studi. All'obiettivo dell'autonomia di giudizio mirano tutti gli insegnamenti del comparto linguistico e degli ambiti letterario e filologico, ma anche quelli delle altre aree previste dal piano degli studi. Il conseguimento dell'autonomia di giudizio è verificato anche mediante attività seminariali e laboratoriali, esami finali e intermedi (orali e/o scritti), nonché attraverso la redazione della prova finale.
Abilità comunicative
Grazie alle diverse forme di erogazione della didattica previste dagli insegnamenti impartiti in sede e alla partecipazione a programmi di mobilità verso università straniere, i laureati in Lingue e letterature straniere moderne saranno in grado di esporre le conoscenze acquisite, ma anche di comunicare idee e sostenere argomentazioni in forma razionale e convincente sul piano analitico e su quello sintetico in lingua italiana e straniera. I laureati sapranno, inoltre, impiegare in forma orale e scritta registri linguistici differenziati e adeguati alle diverse situazioni comunicative, applicandoli anche agli ambiti della transcodificazione e della traduzione tecnica e letteraria. Tali abilità dovranno essere sostenute e sviluppate attraverso l'utilizzo di terminologie adeguate con riferimento ai mezzi di comunicazione di massa, ai nuovi media e all'informatica umanistica. Ciò al fine di garantire un'adeguata professionalizzazione per l'ingresso nel mondo occupazionale o, eventualmente, un'appropriata preparazione per affrontare gli studi successivi. Anche le abilità comunicative verranno verificate nelle prove in itinere e nella prova finale.
Capacità di apprendimento
Con l'aiuto delle fonti di informazione bibliografica e delle specifiche tecnologie didattiche transmediali utilizzate durante le lezioni frontali e nelle attività di apprendimento linguistico, i laureati acquisiranno familiarità con i metodi di trasmissione, traduzione e diffusione del sapere e della conoscenza e saranno in grado di sviluppare capacità di potenziamento, aggiornamento, valorizzazione ed evoluzione delle competenze acquisite. Funzionali a tale sviluppo saranno anche le specifiche attività didattiche svolte nei laboratori linguistici, informatici e di transcodificazione. La capacità di apprendimento, maturata nel corso del triennio di studio, si esprimerà appieno negli esami scritti e/o orali dei singoli insegnamenti previsti dal piano degli studi e nella stesura della prova finale che, anche in questo ambito, risulta essere la sede principale di verifica dell'apprendimento.
Requisiti di accesso
Requisito d'accesso al Corso di studio è il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo.
Inoltre, gli studenti dovranno avere un'adeguata preparazione iniziale, ovvero familiarità con il complesso di conoscenze basilari, quali la capacità di comprendere, di riassumere ed elaborare correttamente testi in lingua italiana.
Il Corso prevede, quindi, obbligatoriamente la valutazione della preparazione iniziale in lingua italiana, con le modalità previste dal Regolamento didattico del Corso di laurea (quadro A3b). In caso di verifica della preparazione iniziale con esito negativo, lo studente acquisirà un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) da colmare durante il primo anno di corso. Le modalità specifiche di verifica della preparazione richiesta e le attività con cui colmare gli eventuali debiti formativi sono definite all'interno del Regolamento didattico del Corso di studio (quadro A3b).
Inoltre, gli studenti dovranno avere un'adeguata preparazione iniziale, ovvero familiarità con il complesso di conoscenze basilari, quali la capacità di comprendere, di riassumere ed elaborare correttamente testi in lingua italiana.
Il Corso prevede, quindi, obbligatoriamente la valutazione della preparazione iniziale in lingua italiana, con le modalità previste dal Regolamento didattico del Corso di laurea (quadro A3b). In caso di verifica della preparazione iniziale con esito negativo, lo studente acquisirà un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) da colmare durante il primo anno di corso. Le modalità specifiche di verifica della preparazione richiesta e le attività con cui colmare gli eventuali debiti formativi sono definite all'interno del Regolamento didattico del Corso di studio (quadro A3b).
Esame finale
La prova finale consiste nella stesura di un elaborato attinente ad uno o più discipline del corso di studio e viene svolta sotto la supervisione di un docente. È possibile redigere la prova finale in lingua straniera, previo accordo con il docente supervisore, corredandola di un riassunto in lingua italiana.
Profili Professionali
Profili Professionali (5)
Addetto alla comunicazione multilingue e alle pubbliche relazioni
- redazione di diverse tipologie di testi per enti pubblici e privati e per le agenzie di notizie nazionali e internazionali;
- progettazione di contenuti adatti alla comunicazione web;
- gestione della comunicazione con il personale in enti e organismi nazionali e internazionali;
- redazione, traduzione (anche transmediale) ed editing di testi per l'editoria e il giornalismo internazionale;
- consulenza linguistica per i mezzi radio-televisivi, le agenzie letterarie e culturali, il mondo dell'arte e dello spettacolo.
- capacità di applicare le conoscenze e la comprensione delle due lingue studiate nel contesto della comunicazione internazionale;
- capacità di applicare le conoscenze e la comprensione delle due lingue studiate, di cui una può essere orientale, nel contesto della comunicazione internazionale;
- competenze di base per il trattamento informatico dei dati per la gestione di banche dati;
- capacità di applicare le conoscenze e le abilità alla comprensione, produzione e traduzione di diverse tipologie di testo (ad esempio, letterario, storico, linguistico, economico e geografico);
- capacità di relazionarsi in contesti multilinguistici, sia nella comunicazione scritta che in quella orale.
- aziende che operano nel mondo editoriale e della comunicazione;
- agenzie redazionali e case editrici multimediali;
- enti culturali, teatri e museali;
- istituzioni pubbliche e organismi internazionali;
- istituzioni italiane all'estero (ambasciate, consolati, istituti di cultura europei ed extraeuropei), nonché istituzioni scolastiche estere;
- giornali, radio, televisioni;
- agenzie pubblicitarie.
Corrispondente in lingue estere nell'impresa e nel terziario
- mediazione linguistica nelle attività di tipo amministrativo, commerciale e di distribuzione di prodotti e servizi sul mercato;
- consulenza/assistenza linguistica e culturale a imprese ed enti pubblici e privati anche per facilitare la comunicazione negli ambiti organizzativo-gestionali che comportano l'utilizzo delle lingue straniere;
- collaborazione con la direzione di un'impresa in realtà commerciali caratterizzate da una dimensione marcatamente internazionale;
- redazione di testi commerciali di vario tipo, istruzioni per l'uso, documentazione e testi destinati alla stampa prevalentemente di media complessità.
- competenze linguistiche, comunicative e culturali in due lingue straniere, di cui una può essere orientale, spendibili negli ambiti dell'industria e del commercio;
- capacità di reperire materiali informativi di diversa tipologia, consultare banche dati e strumenti multimediali;
- capacità di stendere relazioni, protocolli, ecc. e collaborare all'elaborazione di progetti;
- competenze di mediazione linguistica e culturale utilizzabili in contesto commerciale;
- competenze pratiche relative all'utilizzo degli strumenti informatici e della comunicazione telematica spendibili in attività di impresa.
- enti commerciali pubblici e privati;
- settore dei servizi;
- uffici relazioni con il pubblico;
- cooperative sociali e culturali;
- aziende e imprese private;
- uffici esteri e servizi amministrativi di imprese e associazioni;
- pubblica amministrazione;
- imprese, aziende e attività commerciali nazionali e internazionali;
- camere di commercio straniere.
Mediatore interculturale e linguistico in ambito pubblico e privato
- organizzazione e coordinamento di scambi culturali nell'ambito di iniziative promosse da pubbliche amministrazioni, istituzioni e altri organismi anche sovranazionali;
- attività di mediazione linguistica e culturale in enti pubblici e privati (tribunali, istituti di detenzione, centri di accoglienza per immigrati, centri nazionali e internazionali di volontariato e di assistenza) e per la realizzazione di apposite iniziative in ambito culturale;
- collaborazione in progetti di mediazione linguistica ed educazione interculturale nell'ambito formativo (anche scolastico);
- redazione in lingua di materiale informativo su servizi territoriali rivolti alla cittadinanza straniera (ad esempio negli URP o nei settori delle biblioteche rivolti a cittadini stranieri).
- capacità di applicare le conoscenze e la comprensione delle due lingue e letterature studiate (europee, americane e orientali) in un contesto interculturale;
- competenze di mediazione interculturale utilizzabili in contesti nazionali e internazionali;
- capacità di relazionarsi in contesti multiculturali e multilinguistici;
- competenze nella comunicazione scritta e orale in lingua italiana e straniera nell'interazione e negli incontri, nelle visite a strutture e nelle delegazioni.
- organizzazioni che si occupano di accoglienza, inserimento e formazione di soggetti stranieri in lingua e cultura italiana;
- aziende, istituzioni, strutture scolastico-educative, organizzazioni ed enti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che operano in ambito interculturale;
- associazioni, fondazioni e cooperative culturali;
- tribunali e istituti di detenzione;
- consulente linguistico nell'intermediazione culturale presso le rappresentanze diplomatiche, le istituzioni dell'Unione Europea (Parlamento Europeo, Commissione Europea) e presso altri organismi nazionali e internazionali, quali il Ministero degli Affari Esteri, l'ONU e le ambasciate e i consolati italiani all'estero.
Operatore linguistico nell'ambito del turismo culturale e degli eventi
- organizzazione e gestione di attività scientifiche e artistiche di promozione del territorio nei servizi culturali e turistici nazionali e internazionali;
- collaborazione all'organizzazione di eventi di intrattenimento culturale, nell'ambito dell'attività turistica di enti pubblici o imprese private;
- progettazione, redazione e/o traduzione di opuscoli informativi, cataloghi, brochure, siti e contenuti informativi per la promozione di iniziative, eventi e imprese in lingua straniera anche sui social network;
- supporto e consulenza linguistico-culturale in attività congressuali e fieristiche, nonché in eventi e progetti turistico-culturali caratterizzati da una dimensione internazionale.
- capacità di approntare materiale informativo utile per le attività di ricezione turistica, fieristica e/o congressuale;
- competenze di base in ambito DH per il trattamento informatico dei dati per la gestione di cataloghi, inventari e banche dati;
- conoscenza dei costumi e delle tradizioni delle realtà culturali, storiche e territoriali dei paesi europei, americani e orientali in cui sono parlate le lingue studiate;
- conoscenza dei contesti di riferimento, specie rispetto alla dimensione artistico-storico-letteraria;
- competenze nei campi della tutela del patrimonio storico e culturale e delle arti figurative, visive e applicate, della musica e dello spettacolo.
- enti culturali e musei;
- agenzie di viaggio;
- agenzie di formazione professionale;
- imprese turistiche;
- fiere, mostre ed esposizioni;
- compagnie aeree;
- enti e istituti culturali pubblici (Proloco, ATP, ecc.) e privati;
- guida turistica previa adeguata formazione aggiuntiva, prevista dalle normative vigenti.
Tecnico della traduzione, revisione e conservazione di testi
-- organizzazione e gestione di attività nei servizi culturali;
- archivistica, biblioteconomia, conservazione e digitalizzazione del patrimonio di biblioteche, archivi, musei, enti e istituzioni culturali;
- progettazione, redazione di testi su supporti elettronici, ipertesti, e-books, inventari e banche dati;
- attività di mediazione orale e interpretazione dialogica da e verso una lingua straniera;
- attività di traduzione (tradizionale, semiotica e transmediale) scritta e orale.
- conoscenza delle metodologie proprie dell'analisi linguistica e critico-testuale applicabili a corpora documentali delle lingue e letterature studiate;
- competenze di base in ambito DH per il trattamento digitale dei dati e per l'elaborazione e la gestione di database;
- competenze specifiche di traduzione attiva/passiva scritta e orale;
- conoscenza dei metodi digitali per lo studio e la comunicazione della cultura;
- competenze nell’allestimento di materiali per l'innovazione della didattica (e-learning/blended).
- ambasciate, consolati, istituti di cultura e istituzioni scolastiche estere;
- biblioteche, archivi, musei, enti teatrali e lirici, fondazioni culturali e artistiche;
- aziende e organismi che operano nel mondo della comunicazione;
- agenzie redazionali e case editrici multimediali;
- scuole di lingue;
- agenzie di traduzione;
- redazioni giornalistiche, televisive e pubblicitarie;
- agenzie di formazione professionale.
Insegnamenti
Insegnamenti (49)
SSD L-OR/21, 9 CFU, 54 ore
SSD L-OR/21, 9 CFU, 54 ore
SSD L-OR/12, 9 CFU, 54 ore
SSD L-OR/12, 9 CFU, 54 ore
SSD L-OR/12, 9 CFU, 54 ore
SSD L-OR/12, 9 CFU, 54 ore
SSD L-OR/22, 9 CFU, 54 ore
SSD L-OR/22, 9 CFU, 54 ore
SSD L-OR/22, 9 CFU, 54 ore
SSD L-OR/22, 9 CFU, 54 ore
SSD L-LIN/21, 9 CFU, 54 ore
SSD L-LIN/21, 9 CFU, 54 ore
ECONOMIA DEL TERZO SETTORE E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - 13R005
Secondo Semestre (17/02/2026 - 24/05/2026)
- 2025
SSD SECS-P/06, 6 CFU, 36 ore
SSD SECS-P/06, 6 CFU, 36 ore
SSD L-LIN/12, 9 CFU, 54 ore
SSD L-LIN/12, 9 CFU, 54 ore
SSD L-LIN/12, 9 CFU, 54 ore
SSD L-LIN/12, 9 CFU, 54 ore
ENGLISH LANGUAGE I (ENGLISH FOR ACADEMIC PURPOSES) - 13186
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