Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
BERGAMO
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea magistrale in Diritti umani, migrazioni e cooperazione internazionale risponde alla crescente domanda di competenze professionali necessarie per affrontare i complessi problemi connessi alla cooperazione allo sviluppo, ai flussi migratori e alle politiche di integrazione e accoglienza di rifugiati che coinvolgono e segnano in maniera strutturale lo scenario nazionale e mondiale di questi anni.
Quanto più centrale diviene il ruolo della cooperazione allo sviluppo, tanto più deve essere strutturata la preparazione di coloro che sono chiamati a confrontarsi in misura crescente con una realtà nuova ed in continua evoluzione, una realtà che offre peraltro importanti opportunità sia culturali che professionali.
Il percorso formativo offerto allo studente:
a. risponde all'esigenza di formazione connessa alla realizzazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, al centro dell'azione politica della Comunità internazionale;
b. consente di comprendere, analizzare e applicare le diverse metodologie usate dagli organismi di cooperazione per l'elaborazione di programmi e progetti di cooperazione allo sviluppo;
c. consente di acquisire una conoscenza avanzata delle discipline giuridiche, pedagogiche, economiche, storiche, geo-antropologiche e politologiche al fine di essere in grado di analizzare ed interpretare le specifiche forme giuridiche, sociali ed economiche che caratterizzano i diversi paesi nelle differenti regioni del mondo;
d. consente di acquisire competenze:
- relative alla tutela dei diritti umani nel contesto nazionale, internazionale e sovranazionale;
- nel settore economico e nello specifico di politiche economiche di sviluppo;
necessarie per l'ideazione, la redazione e l'attuazione di interventi, di programmi e progetti integrati di cooperazione allo sviluppo: in particolare sviluppo economico (urbano e rurale), sociale (medico ed igienico-sanitario, istruzione), sostegno ai gruppi deboli, riduzione della povertà, rafforzamento istituzionale e miglioramento delle condizioni di vita ambientali e della comunità;
e. consente l’acquisizione di conoscenze adeguate per l'applicazione dei metodi di monitoraggio e di valutazione dei programmi e dei progetti di cooperazione, in coerenza anche con le linee di aiuto allo sviluppo previste dall'Unione Europea;
f. consente al laureato magistrale di operare con un elevato grado di autonomia e di dirigere il lavoro di gruppo in condizioni di risorse scarse;
g. risponde all'esigenza di formazione per operare negli ambiti della pianificazione dell'educazione, delle strategie di sostegno alla gestione dei progetti internazionali e alla tutela dei diritti dell'uomo.
Il progetto formativo biennale del corso di LM in DUMCI si propone di favorire l’acquisizione di una preparazione interdisciplinare avanzata nei seguenti ambiti:
- economico: sviluppo sostenibile, sviluppo economico, politica economica internazionale, economia della cooperazione internazionale, gestione e valutazione delle politiche e dei progetti, storia dell’economia mondiale, etica e sostenibilità aziendale, microfinanza;
- giuridico: tutela internazionale dei diritti umani, diritto pubblico comparato, diritto penale internazionale e delle migrazioni, diritto delle organizzazioni del Terzo settore, giustizia riparativa, diritto dell’immigrazione;
- storico-culturale e geo-politico: storia contemporanea, dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina, storia delle istituzioni politiche, antropologia e politiche educative nei contesti contemporanei, gestione dei conflitti e processi di democratizzazione, geografia della cooperazione e dello sviluppo sostenibile.
Per meglio rispondere alle proprie esigenze formative, gli studenti possono personalizzare il proprio piano degli studi scegliendo insegnamenti offerti all’interno dello stesso corso di laurea o presenti tra quelli offerti da altri corsi di studio dell’Ateneo, disponendo a tal fine di n. 12 CFU sui 120 previsti.
Il Corso di Laurea Magistrale indica, inoltre, al primo anno del piano degli studi, l'acquisizione di abilità linguistiche di livello B2, scritte e orali, in una lingua europea, oltre all'italiano.
Per favorire l'apprendimento delle suddette competenze, il Corso di studio si avvale di forme di didattica quali lezioni frontali, seminari, laboratori, attività in ambiente e-learning, tutorato.
Il tirocinio formativo obbligatorio, previsto al secondo anno del corso, è finalizzato ad acquisire competenze e abilità professionali specifiche e strettamente connesse al percorso di studio, anche al fine di facilitare l'inserimento lavorativo.
Sono favoriti scambi internazionali nell'ambito di accordi Erasmus +, Erasmus traineeship e altri accordi di cooperazione universitaria internazionale.
Al termine del percorso di studi biennale, la prova finale, consistente nella stesura e discussione di un elaborato scritto, è finalizzata a trattare, sul piano teorico e/o empirico, argomenti attinenti gli obiettivi formativi del corso, in maniera originale e con rigore scientifico.
La frazione dell'impegno orario riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è determinata in misura non inferiore al 65% dell'impegno orario complessivo.
Quanto più centrale diviene il ruolo della cooperazione allo sviluppo, tanto più deve essere strutturata la preparazione di coloro che sono chiamati a confrontarsi in misura crescente con una realtà nuova ed in continua evoluzione, una realtà che offre peraltro importanti opportunità sia culturali che professionali.
Il percorso formativo offerto allo studente:
a. risponde all'esigenza di formazione connessa alla realizzazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, al centro dell'azione politica della Comunità internazionale;
b. consente di comprendere, analizzare e applicare le diverse metodologie usate dagli organismi di cooperazione per l'elaborazione di programmi e progetti di cooperazione allo sviluppo;
c. consente di acquisire una conoscenza avanzata delle discipline giuridiche, pedagogiche, economiche, storiche, geo-antropologiche e politologiche al fine di essere in grado di analizzare ed interpretare le specifiche forme giuridiche, sociali ed economiche che caratterizzano i diversi paesi nelle differenti regioni del mondo;
d. consente di acquisire competenze:
- relative alla tutela dei diritti umani nel contesto nazionale, internazionale e sovranazionale;
- nel settore economico e nello specifico di politiche economiche di sviluppo;
necessarie per l'ideazione, la redazione e l'attuazione di interventi, di programmi e progetti integrati di cooperazione allo sviluppo: in particolare sviluppo economico (urbano e rurale), sociale (medico ed igienico-sanitario, istruzione), sostegno ai gruppi deboli, riduzione della povertà, rafforzamento istituzionale e miglioramento delle condizioni di vita ambientali e della comunità;
e. consente l’acquisizione di conoscenze adeguate per l'applicazione dei metodi di monitoraggio e di valutazione dei programmi e dei progetti di cooperazione, in coerenza anche con le linee di aiuto allo sviluppo previste dall'Unione Europea;
f. consente al laureato magistrale di operare con un elevato grado di autonomia e di dirigere il lavoro di gruppo in condizioni di risorse scarse;
g. risponde all'esigenza di formazione per operare negli ambiti della pianificazione dell'educazione, delle strategie di sostegno alla gestione dei progetti internazionali e alla tutela dei diritti dell'uomo.
Il progetto formativo biennale del corso di LM in DUMCI si propone di favorire l’acquisizione di una preparazione interdisciplinare avanzata nei seguenti ambiti:
- economico: sviluppo sostenibile, sviluppo economico, politica economica internazionale, economia della cooperazione internazionale, gestione e valutazione delle politiche e dei progetti, storia dell’economia mondiale, etica e sostenibilità aziendale, microfinanza;
- giuridico: tutela internazionale dei diritti umani, diritto pubblico comparato, diritto penale internazionale e delle migrazioni, diritto delle organizzazioni del Terzo settore, giustizia riparativa, diritto dell’immigrazione;
- storico-culturale e geo-politico: storia contemporanea, dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina, storia delle istituzioni politiche, antropologia e politiche educative nei contesti contemporanei, gestione dei conflitti e processi di democratizzazione, geografia della cooperazione e dello sviluppo sostenibile.
Per meglio rispondere alle proprie esigenze formative, gli studenti possono personalizzare il proprio piano degli studi scegliendo insegnamenti offerti all’interno dello stesso corso di laurea o presenti tra quelli offerti da altri corsi di studio dell’Ateneo, disponendo a tal fine di n. 12 CFU sui 120 previsti.
Il Corso di Laurea Magistrale indica, inoltre, al primo anno del piano degli studi, l'acquisizione di abilità linguistiche di livello B2, scritte e orali, in una lingua europea, oltre all'italiano.
Per favorire l'apprendimento delle suddette competenze, il Corso di studio si avvale di forme di didattica quali lezioni frontali, seminari, laboratori, attività in ambiente e-learning, tutorato.
Il tirocinio formativo obbligatorio, previsto al secondo anno del corso, è finalizzato ad acquisire competenze e abilità professionali specifiche e strettamente connesse al percorso di studio, anche al fine di facilitare l'inserimento lavorativo.
Sono favoriti scambi internazionali nell'ambito di accordi Erasmus +, Erasmus traineeship e altri accordi di cooperazione universitaria internazionale.
Al termine del percorso di studi biennale, la prova finale, consistente nella stesura e discussione di un elaborato scritto, è finalizzata a trattare, sul piano teorico e/o empirico, argomenti attinenti gli obiettivi formativi del corso, in maniera originale e con rigore scientifico.
La frazione dell'impegno orario riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è determinata in misura non inferiore al 65% dell'impegno orario complessivo.
Conoscenze e capacità di comprensione
Al termine del loro cursus studiorum, i laureati dovranno:
- aver sviluppato una conoscenza approfondita dei diritti umani e della loro tutela, anche attraverso lo studio dell'operato delle corti internazionali. Si tratta di acquisire dimestichezza con gli strumenti di analisi che consentono di misurare nei vari paesi il livello di diffusione dei diritti umani e la loro effettiva applicazione.
- aver acquisito conoscenze sufficienti al fine di poter permettere di valorizzare le risorse culturali e favorire lo sviluppo delle potenzialità di aree, regioni, paesi, nei quali il laureato potrà trovarsi in futuro ad operare.
- aver approfondito materie antropologiche e storiche, per poter meglio gestire progetti mirati su determinate aree e le potenziali criticità riscontrabili sul campo. Ancora, aver acquisito una capacità gestionale di programmi e di progetti integrati di cooperazione allo sviluppo nei paesi in via di sviluppo;
- avere un'approfondita conoscenza delle metodologie disciplinari, qualitative e quantitative, onde consentire al laureato di poter elaborare e gestire progetti di ricerca, formazione e di intervento;
- aver acquisito conoscenze avanzate per l'interpretazione delle situazioni sociali ed economiche nei contesti di cooperazione allo sviluppo;
L'acquisizione di queste conoscenze e capacità di comprensione verrà conseguita tramite:
lezioni frontali, attività didattica attiva, anche in ambiente e-learning, studio di casi, redazione di relazioni, seminari nelle materie specifiche, tenuti da esperti studiosi e da operatori e professionisti nel campo della cooperazione allo sviluppo e alla tutela dei diritti umani, esperienza di tirocinio, studio individuale.
I risultati acquisiti saranno verificati tramite esami di profitto sia in forma orale che scritta.
- aver sviluppato una conoscenza approfondita dei diritti umani e della loro tutela, anche attraverso lo studio dell'operato delle corti internazionali. Si tratta di acquisire dimestichezza con gli strumenti di analisi che consentono di misurare nei vari paesi il livello di diffusione dei diritti umani e la loro effettiva applicazione.
- aver acquisito conoscenze sufficienti al fine di poter permettere di valorizzare le risorse culturali e favorire lo sviluppo delle potenzialità di aree, regioni, paesi, nei quali il laureato potrà trovarsi in futuro ad operare.
- aver approfondito materie antropologiche e storiche, per poter meglio gestire progetti mirati su determinate aree e le potenziali criticità riscontrabili sul campo. Ancora, aver acquisito una capacità gestionale di programmi e di progetti integrati di cooperazione allo sviluppo nei paesi in via di sviluppo;
- avere un'approfondita conoscenza delle metodologie disciplinari, qualitative e quantitative, onde consentire al laureato di poter elaborare e gestire progetti di ricerca, formazione e di intervento;
- aver acquisito conoscenze avanzate per l'interpretazione delle situazioni sociali ed economiche nei contesti di cooperazione allo sviluppo;
L'acquisizione di queste conoscenze e capacità di comprensione verrà conseguita tramite:
lezioni frontali, attività didattica attiva, anche in ambiente e-learning, studio di casi, redazione di relazioni, seminari nelle materie specifiche, tenuti da esperti studiosi e da operatori e professionisti nel campo della cooperazione allo sviluppo e alla tutela dei diritti umani, esperienza di tirocinio, studio individuale.
I risultati acquisiti saranno verificati tramite esami di profitto sia in forma orale che scritta.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati dovranno possedere gli strumenti culturali atti a risolvere i problemi posti dall'area di applicazione delle loro competenze e conoscere direttamente e nel dettaglio gli sviluppi più recenti delle tematiche connesse.
I laureati saranno inoltre in grado di gestire ed attuare programmi e progetti di cooperazione allo sviluppo e di monitorarne l'efficacia, anche grazie all'esperienza acquisita in laboratori condotti di concerto con ONG operanti nel campo della salvaguardia dei diritti umani e della cooperazione internazionale. Saranno quindi in grado di:
- applicare in modo critico e con elevata professionalità le conoscenze teoriche e le metodologie empiriche acquisite;
- argomentare in modo logico e convincente sulla base di documenti, letteratura specialistica e proprie elaborazioni di dati e informazioni;
- svolgere approfondite attività di ricerca nell'ambito della cooperazione internazionale e dei diritti umani realizzando documenti di sintesi, rapporti e presentazioni.
Il raggiungimento delle capacità sopraelencate sarà acquisito mediante:
- attività di riflessione critica sui testi proposti, sollecitata dalle attività in aula, dallo studio di casi e applicazioni sviluppate dai docenti;
- svolgimento di esercitazioni, ricerche bibliografiche, elaborazione di progetti individuali e/o di gruppo previsti nell'ambito degli insegnamenti ed in occasione della preparazione della prova finale;
- svolgimento dell'attività di tirocinio formativo.
La fase di verifica sarà attuata nella forma di esami scritti ed orali, atti ad evidenziare l'acquisizione da parte dello studente della opportuna padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
I laureati saranno inoltre in grado di gestire ed attuare programmi e progetti di cooperazione allo sviluppo e di monitorarne l'efficacia, anche grazie all'esperienza acquisita in laboratori condotti di concerto con ONG operanti nel campo della salvaguardia dei diritti umani e della cooperazione internazionale. Saranno quindi in grado di:
- applicare in modo critico e con elevata professionalità le conoscenze teoriche e le metodologie empiriche acquisite;
- argomentare in modo logico e convincente sulla base di documenti, letteratura specialistica e proprie elaborazioni di dati e informazioni;
- svolgere approfondite attività di ricerca nell'ambito della cooperazione internazionale e dei diritti umani realizzando documenti di sintesi, rapporti e presentazioni.
Il raggiungimento delle capacità sopraelencate sarà acquisito mediante:
- attività di riflessione critica sui testi proposti, sollecitata dalle attività in aula, dallo studio di casi e applicazioni sviluppate dai docenti;
- svolgimento di esercitazioni, ricerche bibliografiche, elaborazione di progetti individuali e/o di gruppo previsti nell'ambito degli insegnamenti ed in occasione della preparazione della prova finale;
- svolgimento dell'attività di tirocinio formativo.
La fase di verifica sarà attuata nella forma di esami scritti ed orali, atti ad evidenziare l'acquisizione da parte dello studente della opportuna padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
Autonomia di giudizi
Il laureato sviluppa la propria autonomia di giudizio attraverso metodologie didattiche di apprendimento attivo e partecipato (seminari, laboratori, progetto di tirocinio). Grazie al carattere seminariale e orientato alla ricerca indipendente dei corsi e all'esperienza maturata in occasione di stage e tirocini, acquisisce strumenti di conoscenza critica sia teorica che applicata. La natura del processo formativo, fondato anche sul confronto delle opinioni e sullo scambio di esperienze in aula, permette la formazione di una capacità autonoma di giudizio e discussione orientata alla partecipazione attiva ai processi decisionali e a all'elaborazione e attuazione di programmi e progetti di sviluppo maggiormente in grado di incidere sulle variabili locali e internazionali dello sviluppo. La capacità acquisita dal laureato di poter dare un giudizio sulle risultanti progettuali con competenza, essendo in grado di introdurre correttivi ai progetti, sono ritenute basilari dall'offerta formativa di questo corso, poiché si tratta di strumenti (e di una capacità) essenziali per garantire la disseminazione dei risultati, la diffusione di best practices, e l'elaborazione di nuovi progetti.
L’autonomia di giudizio viene verificata già nelle attività di preparazione e discussione di elaborati individuali e di gruppo, nelle prove d’esame, nell’attività di tirocinio e, quindi, attraverso la verifica dell’acquisizione delle tematiche oggetto della prova finale.
L’autonomia di giudizio viene verificata già nelle attività di preparazione e discussione di elaborati individuali e di gruppo, nelle prove d’esame, nell’attività di tirocinio e, quindi, attraverso la verifica dell’acquisizione delle tematiche oggetto della prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato partecipa ad attività formative che valorizzano le capacità comunicative sia orali che scritte, l'abilità di condurre e sostenere una discussione critica e presentare in modo sintetico e chiaro idee e ragionamenti complessi. Il percorso formativo incoraggia inoltre l'acquisizione di abilità relazionali in contesti complessi, pensato soprattutto per i laureati che intendono interagire sul campo con istituzioni ed organizzazioni a vocazione internazionale (cooperazione allo sviluppo, studio, implementazione e diffusione dei diritti umani), della capacità di implementare metodologie partecipative e di interfacciarsi con soggetti istituzionali e di società civile locali e internazionali. Una particolare attenzione è rivolta alla trasmissione dei concetti e linguaggi tecnici appropriati, anche nelle lingue comunitarie, nonché al lavoro di gruppo e al rafforzamento della capacità di coordinamento del lavoro. Tali abilità sono verificate in itinere, nell’ambito delle attività di didattica attiva proposte trasversalmente nelle diverse attività formative tramite test, relazioni, presentazioni, attività di tirocinio. Ulteriore verifica avviene attraverso la discussione pubblica dell’elaborato finale.
Capacità di apprendimento
Il percorso di studi che comprende solide basi teoriche di diritto, storia, economia, pedagogia e scienze sociali permette di potenziare le proprie conoscenze attraverso una metodologia scientifica multidisciplinare, facilitata dall'accesso diretto alle fonti.
Il laureato in Diritti umani, delle migrazioni e della cooperazione internazionale acquisisce una specifica competenza nella consultazione, con elevato grado di autonomia, di materiale legislativo, bibliografico, dottrinale e giurisprudenziale, così come la capacità di porre e costruire analiticamente un problema di ricerca/intervento e di svilupparlo ed elaborarlo indipendentemente, attraverso la ricerca autonoma e l'utilizzo originale di fonti testuali e documentarie in lingua italiana e straniera.
Tali capacità si sviluppano attraverso le diverse modalità didattiche con le quali sono svolti i singoli insegnamenti nel biennio (lezioni frontali, seminari, laboratori, workshop). Valutazione e verifica avranno luogo sia durante l'attività d'aula, che nel corso della prova d'esame; essa culminerà alla fine della carriera in occasione della valutazione della prova finale.
Il laureato in Diritti umani, delle migrazioni e della cooperazione internazionale acquisisce una specifica competenza nella consultazione, con elevato grado di autonomia, di materiale legislativo, bibliografico, dottrinale e giurisprudenziale, così come la capacità di porre e costruire analiticamente un problema di ricerca/intervento e di svilupparlo ed elaborarlo indipendentemente, attraverso la ricerca autonoma e l'utilizzo originale di fonti testuali e documentarie in lingua italiana e straniera.
Tali capacità si sviluppano attraverso le diverse modalità didattiche con le quali sono svolti i singoli insegnamenti nel biennio (lezioni frontali, seminari, laboratori, workshop). Valutazione e verifica avranno luogo sia durante l'attività d'aula, che nel corso della prova d'esame; essa culminerà alla fine della carriera in occasione della valutazione della prova finale.
Requisiti di accesso
L'ammissione alla Laurea magistrale in Diritti dell'uomo, delle migrazioni e della cooperazione internazionale (DUMCI) di studenti italiani o stranieri (comunitari ed extra-comunitari), con titolo straniero o italiano, è soggetta a un processo di valutazione atto ad attestare l'idoneità del candidato; tale processo si basa sull'accertamento dei requisiti curriculari e sulla verifica della adeguata preparazione dello studente, in considerazione degli obiettivi formativi specifici e del percorso formativo del corso di laurea magistrale.
Requisiti curriculari:
1. Per essere ammessi al corso di laurea è necessario il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
1.a) In particolare, possono accedere al Corso di LM in DUMCI i laureati provenienti dalle seguenti classi, di qualsiasi Università italiana:
- D.M. 270/04:
• CLASSE L05 Lauree in Filosofia
• CLASSE L11 Lauree in Lingue e Culture Moderne
• CLASSE L19 Lauree in Scienze dell'Educazione e della Formazione
• CLASSE L20 Lauree in Scienze della Comunicazione
• CLASSE L14 Lauree in Scienze dei Servizi Giuridici
• CLASSE L16 Lauree in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione
• CLASSE L18 Lauree in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
• CLASSE L33 Lauree in Scienze Economiche
• CLASSE L36 Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali
• CLASSE L37 Lauree in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace
Sono inoltre ammessi:
- i laureati delle classi di laurea di cui al DM 509/1999 secondo l'equiparazione con le classi D.M. 270/04 sopra elencate, stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009: 29, 11, 18, 14, 2, 19, 17, 28, 15, 35.
1.b) I laureati in altre classi dovranno avere acquisito un adeguato numero di crediti in determinati settori scientifico-disciplinari, come specificato nel regolamento didattico del corso di studio.
1.c) per i candidati in possesso di un titolo italiano con ordinamento diverso da quelli disciplinati dal DM 509/99 o dal DM 270/2004 o in possesso di un titolo conseguito all'estero, la verifica del possesso dei requisiti curriculari sarà svolta dalla commissione di ammissione.
2. Tra i requisiti curriculari è inoltre prevista la conoscenza a livello almeno B1 di una lingua dell'Unione europea diversa dall'italiano.
Lo studente deve essere in possesso dei requisiti curriculari prima della verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, che verrà accertata da apposita commissione nominata dal Consiglio del Corso di Studio secondo le modalità indicate nel regolamento didattico del corso di studio.
Requisiti curriculari:
1. Per essere ammessi al corso di laurea è necessario il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
1.a) In particolare, possono accedere al Corso di LM in DUMCI i laureati provenienti dalle seguenti classi, di qualsiasi Università italiana:
- D.M. 270/04:
• CLASSE L05 Lauree in Filosofia
• CLASSE L11 Lauree in Lingue e Culture Moderne
• CLASSE L19 Lauree in Scienze dell'Educazione e della Formazione
• CLASSE L20 Lauree in Scienze della Comunicazione
• CLASSE L14 Lauree in Scienze dei Servizi Giuridici
• CLASSE L16 Lauree in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione
• CLASSE L18 Lauree in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
• CLASSE L33 Lauree in Scienze Economiche
• CLASSE L36 Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali
• CLASSE L37 Lauree in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace
Sono inoltre ammessi:
- i laureati delle classi di laurea di cui al DM 509/1999 secondo l'equiparazione con le classi D.M. 270/04 sopra elencate, stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009: 29, 11, 18, 14, 2, 19, 17, 28, 15, 35.
1.b) I laureati in altre classi dovranno avere acquisito un adeguato numero di crediti in determinati settori scientifico-disciplinari, come specificato nel regolamento didattico del corso di studio.
1.c) per i candidati in possesso di un titolo italiano con ordinamento diverso da quelli disciplinati dal DM 509/99 o dal DM 270/2004 o in possesso di un titolo conseguito all'estero, la verifica del possesso dei requisiti curriculari sarà svolta dalla commissione di ammissione.
2. Tra i requisiti curriculari è inoltre prevista la conoscenza a livello almeno B1 di una lingua dell'Unione europea diversa dall'italiano.
Lo studente deve essere in possesso dei requisiti curriculari prima della verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, che verrà accertata da apposita commissione nominata dal Consiglio del Corso di Studio secondo le modalità indicate nel regolamento didattico del corso di studio.
Esame finale
La prova finale consiste nella preparazione e nella relativa discussione di una dissertazione scritta, ossia di un lavoro di tesi, elaborata dal candidato sotto la supervisione di un relatore.
La dissertazione e la discussione della tesi devono dimostrare capacità di elaborazione critica, padronanza del lessico disciplinare e approccio scientifico, oltre che contenere elementi di originalità.
E' possibile redigere e discutere la prova finale in una lingua europea diversa dall’italiano, previo accordo con il relatore e sempre che siano conseguiti i cfu previsti nel piano degli studi.
La dissertazione e la discussione della tesi devono dimostrare capacità di elaborazione critica, padronanza del lessico disciplinare e approccio scientifico, oltre che contenere elementi di originalità.
E' possibile redigere e discutere la prova finale in una lingua europea diversa dall’italiano, previo accordo con il relatore e sempre che siano conseguiti i cfu previsti nel piano degli studi.
Profili Professionali
Profili Professionali
Esperti nell’ideazione e gestione di politiche, programmi e progetti di sviluppo sostenibile e di integrazione e tutela dei diritti dei migranti e dei rifugiati nell'ambito della cooperazione internazionale allo sviluppo.
Svolgimento di compiti connessi allo studio, alla definizione e alla gestione di politiche, programmi e progetti riguardanti: la cooperazione internazionale allo sviluppo, lo sviluppo sostenibile, i fenomeni migratori, i processi di inclusione e di integrazione.
Competenze nell'ambito della formazione e della ricerca nel campo dei diritti umani, della cooperazione internazionale allo sviluppo, dello sviluppo sostenibile e della tutela dei diritti dei migranti e rifugiati.
Competenze per l'ideazione, progettazione e gestione di politiche, programmi e progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo, sviluppo sostenibile, inclusione e integrazione.
Competenze per l'istituzione di partnership a livello locale, nazionale ed internazionale tra enti e organismi pubblici e privati, profit e non profit.
Esperti, ricercatori, formatori e funzionari nell'ambito della ideazione, gestione e sperimentazione di politiche, programmi e progetti, nell'ambito della cooperazione internazionale allo sviluppo, dello sviluppo sostenibile e dei processi di inclusione e integrazione, in enti e organismi pubblici e privati, profit e non profit, locali, nazionali e internazionali.
Esperti, ricercatori, formatori e funzionari in enti nazionali e sovranazionali impegnati nella gestione dei flussi migratori e dei richiedenti asilo.
Carriera diplomatica (Segretario di legazione – previo superamento di concorso pubblico).
Insegnamenti
Insegnamenti (8)
DIRITTO DELL'IMMIGRAZIONE E DELL'INTEGRAZIONE - 166014
Primo Semestre (16/09/2025 - 21/12/2025)
- 2025
SSD IUS/10, 6 CFU, 36 ore
SSD IUS/10, 6 CFU, 36 ore
DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI DEL TERZO SETTORE - 166012
Primo Semestre (16/09/2025 - 21/12/2025)
- 2025
SSD IUS/05, 6 CFU, 36 ore
SSD IUS/05, 6 CFU, 36 ore
SSD IUS/17, 6 CFU, 36 ore
SSD IUS/17, 6 CFU, 36 ore
SSD IUS/17, 6 CFU, 36 ore
SSD IUS/17, 6 CFU, 36 ore
SSD SECS-P/07, 6 CFU, 36 ore
SSD SECS-P/07, 6 CFU, 36 ore
SSD SECS-P/07, 6 CFU, 36 ore
SSD SECS-P/07, 6 CFU, 36 ore
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE E DEI PROGETTI - 166011
Primo Semestre (16/09/2025 - 21/12/2025)
- 2025
SSD SECS-P/02, 6 CFU, 36 ore
SSD SECS-P/02, 6 CFU, 36 ore
SSD IUS/08, 6 CFU, 36 ore
SSD IUS/08, 6 CFU, 36 ore
SSD IUS/08, 6 CFU, 36 ore
SSD IUS/08, 6 CFU, 36 ore
SSD SECS-P/11, 6 CFU, 36 ore
SSD SECS-P/11, 6 CFU, 36 ore
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Persone
Persone (9)
Professori OrdinariProrettrice con Delega alla valorizzazione delle conoscenze ai rapporti con il territorio
Direttrice vicaria di DipartimentoDelegata del Rettore al Polo penitenziario universitario e Ufficio penale per l’esecuzione esternaProfessori Ordinari
Docente a contratto per incarico di insegnamento
PRESIDENTE DI CONSIGLIO DI CORSO DI STUDIOProfessori Ordinari
Docente a contratto per incarico di insegnamento
Delegato del Rettore alla Rete Universitaria per la paceProfessori Associati
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