La sua attività scientifica è dedicata allo studio storiografico dei fenomeni di migrazione e contaminazione drammaturgico-spettacolare del teatro popolare ottocentesco. Le sue ricerche privilegiano le forme sceniche miste (vaudeville, pantomima, musical, circo) che, tra Settecento e Ottocento, migrano dall’Europa al Nord America, originando tipologie spettacolari nuove, frutto di ibridazioni sceniche. È coordinatrice scientifica del progetto di ricerca finanziato dal MUR nell'ambito del bando PRIN 2022, "Survey and digitization of spectacle sources. Identity patterns and socio-cultural exchanges in the migration of Italian artists to the United States (1850-1930)". Il progetto prevede la realizzazione del database ArTeMIA, utile al censimento e allo studio del patrimonio performativo italiano migrato in Nord America, tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Fa parte del collegio docenti del dottorato di ricerca internazionale “Landscape Studies for Global and Local Challenges” presso l’Università degli studi di Bergamo. È delegata del Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione per le attività di orientamento.