Adriano D’Aloia è professore associato di Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali nel Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell'Università degli studi di Bergamo, dove insegna Cultura visuale e Storia e critica del cinema. Si occupa di storia, linguaggi e teoria del cinema, della televisione, della post-fotografia e dei media immersivi con un approccio interdisciplinare interessato all'estetica, alla semiotica, alla cultura visuale, alla psicologia della percezione e alle neuroscienze cognitive.

In passato ha insegnato all'Università Cattolica del Sacro Cuore, all'Università IULM, all'Università Telematica Internazionale UniNettuno, all'Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli". È stato visiting researcher alla Yale University e visiting professor alla Rijksuniversiteit Groningen e alla University of Kent.

È membro del collegio di dottorato in Studi umanistici e transculturali dell'Università degli studi di Bergamo. Coordina il corso di laurea magistrale in Comunicazione, informazione, editoria. Ha fondato ed è responsabile scientifico del gruppo di ricerca CiMAV - Cinema e media audiovisivi e del Visual Media Lab. È fondatore e condirettore di E/Me/R/G - Enactive Media Research Group. Ha ideato e dirige l'iniziativa di public engagement "CINEMA DOCET. Proiezioni sull'attualità in UniBg".

È membro del comitato di direzione delle riviste «Elephant & Castle. Laboratorio dell'immaginario», «Cinéma&Cie. Film and Media Studies Journal» e «Fata Morgana Web» e della redazione di altre riviste di settore. È autore di numerose pubblicazioni nell’ambito degli studi sul cinema e i media.

È giornalista e direttore comunicazione della Consulta Universitaria del Cinema. È consulente per le attività di comunicazione visiva e digitale per enti di ricerca e testate scientifiche.