Adolfo Scotto di Luzio è professore ordinario di Storia della pedagogia presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’ Università degli studi di Bergamo, dove ricopre attualmente la carica di Prorettore alla didattica, all'orientamento e al Placement. Nel dicembre del 2020 è stato nominato nel Comitato scientifico sulla storia della scuola istituito dal ministro Lucia Azzolina presso il dicastero dell’ Istruzione.Dal 2014 è stato professore responsabile del modulo europeo Jean Monnet European Policies on Education and Training. Per il MIUR nel 2014 ha fatto parte del Comitato scientifico che ha progettato e preparato l’iniziativa «A cent’anni dalla Grande guerra», curando personalmente la pubblicazione del primo dei tre volumi di «Materiali per conoscere, capire, ricordare», Il mondo nella tormenta (1914-1918). Sempre per il MIUR tra il 2010 e il 2011 ha progettato e coordinato, in qualità di membro del comitato scientifico, il portale del Risorgimento, nel quadro delle celebrazioni per il 150° dell’ Unità d’ Italia.
Le sue principali pubblicazioni sono: 1. Nel groviglio degli anni Ottanta. Politica e illusioni di una generazione nata troppo tardi, Torino, Einaudi, 2020. 2. Senza educazione. I rischi della scuola 2.0, Bologna, il Mulino, 2015 3. La scuola che vorrei, Milano, Bruno Mondadori, 2013 4. Napoli dei molti tradimenti, Bologna, il Mulino, 2008 5. La scuola degli italiani, Bologna, il Mulino, 2007 6. Il liceo classico, Bologna, il Mulino, 1999 7. L’appropriazione imperfetta. Editori, biblioteche e libri per ragazzi durante il fascismo, Bologna, il Mulino, 1996.